Paragonare una guerra come quella attuale a ciò che è successo dal 2014 all'anno scorso significa perdere il senso delle proporzioni.
E' chiaro che non giustifico anzi condanno aspramente quanto occorso alle minoranze russofone nell'ultimo decennio. Ma se l'unica risposta che si riesce a mettere in campo è l'invasione dell'Ucraina, peraltro, a tutt'oggi largamente inefficace io credo che non si stia guardando la cosa dalla giusta angolatura.
Francamente non penso di avere il potere di persuasione di convincere gli altri di quanto appena espresso anche perché hanno avuto un anno intero per pensarci sopra. E quando una convinzione viene interiorizzata è fatica d'Ercole cambiarla.
Certo non posso fare a meno di pensare che questi fatti mi ricordano l'intervento di Milosevic a tutela delle minoranze serbe nei Balcani.
Purtroppo, spesso, è così che nascono le guerre. Il problema è che non si sa (quasi) mai come farle cessare.
E' chiaro che non giustifico anzi condanno aspramente quanto occorso alle minoranze russofone nell'ultimo decennio. Ma se l'unica risposta che si riesce a mettere in campo è l'invasione dell'Ucraina, peraltro, a tutt'oggi largamente inefficace io credo che non si stia guardando la cosa dalla giusta angolatura.
Francamente non penso di avere il potere di persuasione di convincere gli altri di quanto appena espresso anche perché hanno avuto un anno intero per pensarci sopra. E quando una convinzione viene interiorizzata è fatica d'Ercole cambiarla.
Certo non posso fare a meno di pensare che questi fatti mi ricordano l'intervento di Milosevic a tutela delle minoranze serbe nei Balcani.
Purtroppo, spesso, è così che nascono le guerre. Il problema è che non si sa (quasi) mai come farle cessare.