@Ipazia
Per la filosofia è diverso. Le due "sostanze" originarie della filosofia sono materia e spirito. Quindi la questione (con viator) è se l'energia, di cui la scienza e la pratica quotidiana ci danno riscontro, sia da attribuire alla materia o allo spirito. viator preferisce trovare il link nel carattere impalpabile, "immateriale" dell'energia per arruolarla nella sua "fenomenologia dello spirito" dove anche l'entropia trova posto in una deriva se non nichilistica, sicuramente pessimistica. Invece Ipazia ritiene che essendo energia e massa strettamente correlate e non separabili l'una dall'altra in nessun fenomeno esperito, l'energia vada ascritta all'ambito della materia.
Ah...stavi parlando di filosofia...cioè di "aria fritta".
Per la filosofia è diverso. Le due "sostanze" originarie della filosofia sono materia e spirito. Quindi la questione (con viator) è se l'energia, di cui la scienza e la pratica quotidiana ci danno riscontro, sia da attribuire alla materia o allo spirito. viator preferisce trovare il link nel carattere impalpabile, "immateriale" dell'energia per arruolarla nella sua "fenomenologia dello spirito" dove anche l'entropia trova posto in una deriva se non nichilistica, sicuramente pessimistica. Invece Ipazia ritiene che essendo energia e massa strettamente correlate e non separabili l'una dall'altra in nessun fenomeno esperito, l'energia vada ascritta all'ambito della materia.
Ah...stavi parlando di filosofia...cioè di "aria fritta".