Citazione di: Ipazia il 02 Gennaio 2021, 18:37:17 PMCitazione di: bobmax il 02 Gennaio 2021, 16:37:34 PMCitazione di: Ipazia il 02 Gennaio 2021, 16:28:44 PM
La trascendenza c'è, ma è totalmente immanente, evolutiva. Inveratasi con l'avvento di autocoscienze capaci di intendere, agire e scegliere. Come osserva Paul11, già nel titolo della discussione si sottende la risposta.
Ecco, qui è la conferma che si tratta solo di una credenza.
Trascendenza immanente.
Cioè, non può essere in alcun modo provata, perché trascendente, epperò... è immanente!
Cosa non ci si inventa pur di salvare il proprio io...
La scoperta della trascendenza immanente è il trascendentale kantiano. Il quale non è nient'altro che il salto che fa l'universo nel momento in cui diventa autocosciente in una parte di sè la quale comincia a viaggiare sul doppio binario della natura deterministica e della volontà autocosciente indeterministica. Con ciò si salva pure l'io del prolifico commentatore Bobmax. Ovvero si prende atto della sua libera volontà di commentare. Del suo libero arbitrio.
Il trascendentale kantiano è la resa della mente razionale di fronte al limite!
E' il riconoscimento del limite.
Non la sua riduzione a immanenza.
E questo lo possiamo ben vedere leggendo Kant. Laddove si avvita in tautologie nello sforzo, vano, di superare il limite.
Ma il libero arbitrio non è un limite. E' invece solo l'occassione, mettendolo in discussione, di avvertire la nullità dell'io.