Senza offesa, Damiano, ma per me i punti discutibili ci sono. Il nulla non è opposto al tutto, è un concetto a se, di tipo assoluto, come il tutto. Il qualcosa, poi, è un concetto relativo, e solitamente intende qualcosa di esistente, cioè una parte del tutto. Il qualcosa può essere inteso come opposto al nulla, perchè se c'è qualcosa, allora non c'è il nulla.
Il tutto invece può essere compatibile con il nulla, perchè io posso dire che "il tutto è nulla", cioè l'insieme di tutte le cose che esistono è vuoto.
E' corretta l'affermazione che non è possibile dire che il tutto esiste, più facile dire che qualcosa esiste.
Poi tu introduci l'universo, e allora la domanda mi sorge spontanea: Ma per te l'universo è un tutto o un qualcosa?
I perchè che introduci, poi, sono metafisici, vanno oltre il concetto di essere, e allora la risposta è molto libera perchè è un nostro atteggiamento umano quello di credere che le cose debbano avere un motivo per esistere.
Il tutto invece può essere compatibile con il nulla, perchè io posso dire che "il tutto è nulla", cioè l'insieme di tutte le cose che esistono è vuoto.
E' corretta l'affermazione che non è possibile dire che il tutto esiste, più facile dire che qualcosa esiste.
Poi tu introduci l'universo, e allora la domanda mi sorge spontanea: Ma per te l'universo è un tutto o un qualcosa?
I perchè che introduci, poi, sono metafisici, vanno oltre il concetto di essere, e allora la risposta è molto libera perchè è un nostro atteggiamento umano quello di credere che le cose debbano avere un motivo per esistere.