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Messaggi - anthonyi

#1966
Attualità / Re: La Corea non è solo una malattia...
28 Novembre 2023, 09:23:38 AM
La cosa interessante è che qui in occidente tutti conoscono gli obiettivi che sono stati fotografati dalla "repubblica popolare" di korea. Mi sembra che questi servizi segreti coreani facciano un pò acqua.
#1967
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
23 Novembre 2023, 22:35:38 PM
Oggi i russi, ad avdiivka hanno avuto una bella sorpresa. Da circa 15 giorni cercavano di conquistare una posizione fortificata ucraina dalla quale alcune mitragliatrici facevano strage.
Ci hanno provato anche con droni ed artiglieria ma la posizione era troppo fortificata. 
Oggi son riusciti a conquistare la posizione rendendosi conto che dentro di essa non c'era neanche un ucraino ma solo alcune mi agliatrici telecomandate, collegate ad una telecamera. 
#1968
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
23 Novembre 2023, 09:57:11 AM
Una interessante chicca di attualità. Recentemente c'é stata una grande fiera inerente gli armamenti alla quale la Russia ha partecipato con l'obiettivo di cercare di venderne. Il risultato é stato 0 contratti. 
A quanto pare la dimostrazione data durante la guerra con l'Ucraina, sull'efficacia delle sue armi, non é stata molto convincente. 
Di contrasto le imprese di area nato hanno raggiunto il massimo di contratti mai ottenuti nella stessa fiera, ma questo potevamo aspettarcelo, visti i tempi. 
#1969
E dove l'hai visto il mio ottimismo, inverno, io sono cosciente che ci saranno dei problemi, e auspicherei che si facesse qualcosa per ridurne l'impatto.
Sono altresì cosciente che quelli che urlano alla fine del mondo strepitano discorsi irrazionali, non hanno coscienza della reale concretezza dei problemi e certamente non hanno soluzioni valide.
Comunque io oggi mangio pesce e, pensando che un giorno potrebbe non essercene più, credo che lo gustero meglio. 
#1970
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
22 Novembre 2023, 11:19:15 AM
Un po' io l'ho visto, anche se ho difficoltà a collegarlo con la guerra in ucraina. 
Poi soprattutto oggi che gli USA stanno allentando la responsabilità nell'aiuto all'ucraina. 
#1971
Nel caso dei russi io credo di essermi fatto le idee chiare, e comunque credo che la cosa sia differente. 
Nel caso del problema climatico il conflitto non é con un potere superiore ma con noi stessi. Siamo noi che stiamo inquinando l'ambiente, con i nostri atti quotidiani, per cui pensare di lavarsi la, coscienza alzando la voce, imprecando contro il capitalismo infame, non ha molto senso.
Comunque io sono meno catastrofista di te, anche perché vedo il catastrofismo come irrazionale e negativo, più un problema che la soluzione ai problemi.
La soluzione ai problemi la da sempre la tecnologia e la competenza. Gli americani al riguardo stanno proponendo a vari paesi in via di sviluppo di collaborare nell'installazione di centrali nucleari nel loro territorio, chissà che non sia la strada giusta, comunque la meno peggiore. 
#1972
Inverno, hai fatto caso che la tua proposta ha una certa relazione con la tua frase di chiusura dei post. In effetti tu proponi di salvarsi da un inferno sposando ne un altro. 
#1973
Citazione di: InVerno il 21 Novembre 2023, 10:24:32 AM@anthonyi Le barriere coralline sono l'inizio della catena alimentare oceanica,.
Ma dove le trovi ste cose, se i coralli formano barriere coralline è chiaro che sono esseri abbastanza poco edibili. Certo nelle barriere coralline c'è tanta vita, ma non si nutre mica di coralli. Alla base della catena alimentare oceanica c'è il plancton e le microalghe. Poi certo il pesce potrebbe finire, ma non certo perchè non trova nutrimento, ma perchè se ne è pescato piu della quantità sostenibile.
#1974
Citazione di: InVerno il 20 Novembre 2023, 19:58:08 PMSe bisogna dimostrare, ancora, la gravità della situazione, vuol dire che siamo ancora in alto mare. Sai vero, per esempio, che i vegetali hanno temperature di germinazione e infiorescenza, orologi biologici che le rendono coltivabili, e che se sballati le rendono incoltivabili? Gli uomini possono sopravvivere le inondanzioni, è il resto del carrozzone che non sembra interessato a seguirci nei nostri sacrifici per l'iphone. La co2 viene poi assorbita dagli oceani che si inacidiscono, sterminano i coralli ed i pesci. Quante persone sono legate all'attuale ritmo di produzione di vegetali e pesci? Non è colpa mia se siamo giunti a questo punto, nel senso che ero pronto a dare una chance a soluzioni "di mercato" con le quote, vista l'applicazione pratica di cui non so quanto sei effettivamente a conoscienza, direi che l'esperimento è fallito e ad oggi il sistema è riconosciuto dai più come una truffa per profitti, senza grandi valori ecologici. Non ripetere lo stesso errore mi sembra il minimo, pur rispettando il fatto che servono "motivazioni" per agire, e la violenza è ciò che rimane dopo il fallimento di mercato. I costi, non indifferenti, e la loro rapportazione è un capitolo importante, ci sono varie teorie a riguardo e non so se è il caso di entrarci, l'importante è che siano proporzionali come imposte pigouviane. Uno dei punti "forti" di questa proposta è proprio che non subisce ricatti politici, un paese può rifiutare di emettere la propria quota di emissioni schermanti, ed il vicino può emetterle al posto suo visto che il cielo è comune, non si accollerà i costi senza ripercussioni ma può comunque agire per evitare le conseguenze ecologiche, al contrario, non c'è modo di costringere un paese a costruire "certe infrastrutture" sul suo territorio, e se si rifiuta per i costi, tu puoi solo stare a guardare mentre gli indiani rivendicano il loro "diritto ad emettere co2".

A me non sembrano argomenti tanto gravi, i tuoi. Se aumenta la temperatura allora le piante germineranno prima, se ci sara la quantita di acqua giusta avranno anche piu tempo per produrre e crescere.
Quanto ai coralli se le loro caratteristiche saranno incompatibili con il nuovo mondo ce ne faremo una ragione.
Vaglielo a spiegare tu al colono coltivatore di soia nell'amazzonia disboscata che deve rinunciare a farlo per permettere alle barriere coralline di esistere.
L'argomento è grave certamente per i naturalisti, per chi vive in un certo mito della natura, non per l'abitante medio di questo mondo.
#1975
Che la situazione sia grave é tutto da dimostrare, per ora l'effetto serra ci ha aiutato l'inverno scorso a ridurre la problematicità della carenza di gas, certo c'é qualche inondazione di troppo, ma niente che non sia gestibile con una più rigorosa irregimentazione delle acque, che poi ci tornerebbe utile quando arriva la siccità.
Sicuramente, inverno, non é proprio il caso di pensare a risolvere questi problemi con la "pistola puntata alla tempia" di qualcuno, questo per evitare il rischio altamente probabile che poi la pistola finisca nelle mani sbagliate.
Ti meravigliero, inverno, anch'io sono convinto che per problemi come questo la soluzione con il libero mercato c'entri poco, c'entra però il problema dei costi necessari ad affrontare il problema. Chi li sostiene? Come si ripartiscono? Soprattutto come si ripartiscono a livello internazionale visto che al di fuori  dei paesi sviluppati è liberi hanno emergenze assai più immediate, e ormai sono loro i grandi inquinatori.
#1976
Mi sembra un ragionamento paradossale. Il particolato riduce l'effetto serra? A me non sembra che di questo ci sia prova alcuna, sarebbe troppo bello se fosse vero.
Naturalmente il ragionamento di ingegnerizzare l'atmosfera ha senso, ma é comunque molto più facile controllare le cose sbagliate che immettiamo, che non fare delle emissioni ad hoc che compensino gli effetti negativi. 
#1977
Attualità / Re: Il nuovo kippur
19 Novembre 2023, 12:37:48 PM
Ho sistemato la tua correzione, taurus, volevo comunque dirti che la mia affermazione fa soprattutto riferimento a una forza sociale e culturale del popolo ebraico. Come tanti altri popoli sono stati soggetti a stermini, dominazioni, deportazione. Sono sempre stati nella storia piccole minoranze in mezzo a maggioranze culturalmente differenti da loro mantenendo l'orgoglio e la continuità della loro diversità facendo di questa un punto di forza. 
#1978
Attualità / Re: Il nuovo kippur
16 Novembre 2023, 17:04:16 PM
Stanotte é successo qualcosa di particolare, un provvedimento del consiglio di sicurezza ONU per il cessate il fuoco a Gaza, non é stato sottoposto a veto dagli USA.
Nel contempo sempre negli USA i veti incrociati bloccano sia i nuovi aiuti in ucraina, sia quelli previsti per Israele. 
Dall'altra parte esce la voce che le autorità iraniane erano contrarie a quello che ha fatto hamas e sono contrari ate dalle continue chiamate in causa da parte dello stesso. Insomma sembra proprio che l'idea dei blocchi contrapposti sia poco fondata, sia Israele, che hamas, sono molto isolati, quello che faranno, sono fatti loro. 
#1979
Attualità / Re: Il nuovo kippur
14 Novembre 2023, 16:58:08 PM
Citazione di: InVerno il 14 Novembre 2023, 12:39:07 PMAgli americani piacerebbe avere il livello di controllo su Israele che i complottisti gli addebitano.
Nessuno può avere controllo sugli ebrei, a meno di usare la violenza fisica, é la caratteristica che li ha sempre contraddistinti in tutta la loro storia, una forza interiore, una stima di sé, che ha permesso alla loro cultura di sopravvivere pur essendo presente sul territorio in forte minoranza rispetto alla cultura dominante. Spesso è volentieri, poi, questa forza li rendeva anche dominanti rispetto a gruppi culturali assai più numerosi di loro. per questo per me é un'aberrazione pensare che Israele sia una costola del mondo occidentale, di qualsiasi cosa loro possono essere solo la testa, o al limite collaborare con la testa.
Quanto agli americani, intendo il popolo, non amano molto gli ebrei, e se potessero decidere loro certamente non aiuterebbero Israele in maniera così sfegatata. 
#1980
Attualità / Re: Il nuovo kippur
14 Novembre 2023, 11:20:46 AM
Citazione di: Ipazia il 14 Novembre 2023, 10:36:06 AMLa portaerei Israele ha funzionato perfettamente in epoche critiche per gli imperialismi canaglia occidentali, con un proliferare devastante di regimi " socialisti arabi" che via via si smarcavano dal petrodollaro e si alleavano all'URSS che forniva pure gli armamenti.

La portaerei Israele non avrebbe potuto reggere il confronto militare ed economico senza gli apporti di capitali, tecnologia e veti ONU dell'imperialismo occidentale.

I crucchi islamici pare l'abbiano capito e le relazioni pericolose tra Iran e Arabia Saudita, con traino di tutte le componenti sunnite, sciite e laiche dell'area, potrebbe essere fatale per la portaerei, dopo l'eccidio non occultabile dei musulmani di Gaza paragonabile, ma con esiti probabilmente più gravi per le velleità israeliane, di Sabra e Chatila.
Che gli USA offrano servizio di protezione a Israele io non lo metto in discussione, il potere degli Ebrei è grande negli USA e quindi la cosa si spiega. Non è vero però il contrario, anzi l'andamento vagante dei paesi arabi è sempre stato determinato dal problema israele, senza la cui esistenza gli USA con facilità avrebbero potuto mantenere una forte posizione in tutta l'area. 
Quanto alle "relazioni pericolose" direi che sono la dimostrazione della complessità e incoerenza dei blocchi conflittuali. Ci sono più guerre tra islamici che tra islamici e quelli che tu ritieni rappresentanti dell'occidente. Hamas è stata lasciata da sola, e più passa il tempo, più la cosa diventa evidente.
Io mi son fatto l'idea che la cosa è stata elaborata strategicamente, è stato fatto credere ad Hamas che quella sarebbe stata la scintilla per una grande guerra araba solo perchè serviva alla Russia qualcosa per distrarre l'Occidente dalla questione Ucraina, insomma i Gazarini sono stati deliberatamente mandati verso il macello cosi come Putin sta facendo con l'esercito russo. Tutti sanno come reagisce Israele, anzi meraviglia che la risposta sia stata cosi lenta, ma si tratta chiaramente di una lentezza destinata a preservare la vita dei soldati israeliani, per cui non ci sono ragioni per cui le relazioni tra Israele e i paesi arabi cambino, visto che la situazione è la stessa di sempre.