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Messaggi - InVerno

#1966
Attualità / Democrazia e informazione
03 Luglio 2022, 18:59:50 PM
Democrazia ed informazione

Un americano su cinque sostiene che ad un certo punto sarà necessario ricorrere alle armi contro il governo. Per i repubblicani si tratta di uno su due. Questo dato è scarsamente collegato al fatto che chi parla possieda un arma o meno, comunque un terzo dei detentori di armi ritiene che sarebbe necessario usarle.

Repubblicani e Democratici sono d'accordo, tre quarti di loro sostiene che chi è affiliato all'opposizione è un bullo che vuole far prevalere la propria opionione, senza rispetto per la verità, ma con il solo obbiettivo di disinformare. La metà dei sondaggiati, sostiene che ha smesso di confrontarsi e parlare con chi sostiene il partito opposto.

La causa di tutto questo, secondo il 50% dei sondaggiati, sarebbe la disinformazione, il fattore primario per cui le idee degli oppositori sono irricevibili è perchè queste persone sono misdirette. Il 25% sostiene che la polarizzazione li ha deteriorati psicofisicamente, e un 10% sostiene di aver dovuto accedere a terapie.

Il 48% del campione sostiene che l'obbiettivo principale dei mezzi di informazione è presentare un punto di vista specifico, non rappresentare i fatti (37%)

Questa è chiaramente una polveriera che se esploderà travolgerà tutto il mondo, la guerra in Ucraina a confronto sarà un ricordo dei bei tempi di quando la benzina si pagava poco. Le prossime elezioni americane saranno cruciali, e ancor più cruciale sarà un verdetto della corte suprema (Harper vs Moore) atteso tra poco, che deciderà (in pratica) il potere dei singoli stati membri nel determinare l'esito delle elezioni, se l'interpretazione dei giudici conservatori dovesse passare, praticamente, i singoli stati avranno sufficienti poteri per aggirare il voto popolare. Il risultato più ovvio è che entrambe le fazioni avranno sufficienti motivi per non riconoscere la legittimità dell'elezione se non dovesse andare a loro favore, e specialmente i Trumpiani, sembrano pronti a mettere mano alla fondina.
#1967
Citazione di: Eutidemo il 03 Luglio 2022, 06:34:12 AM
LA PROPAGANDA E LA DISINFORMAZIONE
Secondo la definizione che ci viene fornita dalla Treccani:
- per "propaganda" si intende "il tentativo deliberato e sistematico di plasmare percezioni, manipolare cognizioni e dirigere il comportamento al fine di ottenere una risposta che favorisca gli intenti di chi lo mette in atto".
- per "disinformazione", invece, è da intendersi "La diffusione intenzionale di notizie o informazioni inesatte o distorte allo scopo di influenzare le azioni e le scelte di qualcuno".
Tali definizioni sono solo in parte corrette, come si vedrà in prosieguo.
Secondo me dici praticamente la stessa cosa. Lo scopo della disinformazione è creare un rumore di fondo così elevato da assordare chi provi ad ascoltare. Per esempio, la risposta più comune che sentiresti se chiedessi ad un moscovita cosa ne pensa della guerra è "sono apolitico" (la disinformazione ha avuto successo) la seconda potrebbe essere "ci sono così tante informazioni, difficile distinguere" (la disinformazione sta lavorando) in questo modo la maggior parte della popolazione è silenziata, restano gli "estremisti" da ambo i lati, con la differenza che le bastonate le prende un lato solo. Però, come dici tu, il sistema informativo russo è particolarmete chiuso, da dove esce fuori tutta questa indeterminatezza e pluralità di informazioni, tanto annichilire chi la subisce? In parte l'informazione occidentale penetra, sopratutto tra i giovani, ma in gran parte è prodotta dal Cremlino stesso, solamente in una maniera tale che sia più facile da distinguere come falsa, e perciò rinforzare il valore della propaganda come "vera". La disinformazione ha lo scopo di inquinare i pozzi, conveire un messaggio particolare è un risultato desiderabile ma non lo scopo primario. Un esempio potrebbero essere tutta quella pletora di veline sulla salute cagionevole di Putin, è uno sport che certi canali telegram praticano da anni, in occidente nessuno l'ha vagliata perchè i clicks ci piacciono (byebye deontologia).Infatti io non porrei neanche l'accento sulla disinformazione russa, che è un problema, e che è stato per lungo tempo sottovalutato perchè si pensava che il problema fosse risolto dopo la caduta dell'URSS. Ma mentre ci occupiamo di questa disinformazione organizzata, converebbe preoccuparci della nostra, perchè anche al netto di quella russa, saremmo nei casini lo stesso. Salta fuori, che la notizia che vende più pubblicità, non è anche la migliore notizia. Sorpresa!
#1968
Penso che un sistema di valori abbia successo in relazione a quanti frutti riesce a portare nella vita delle persone, e che al mutare del contesto e all'avanzare della storia, lo stesso sistema di valori porti naturalmente a rendimenti decrescenti, a meno che questo non venga continuamente adattato al mutare delle esigenze delle persone, compito che, non esplicitamente ma funzionalmente, in teoria sarebbe della teologia. C'è un limite a quanto però gli adattamenti possono portare avanti lo stesso sistema di valori, limite che è collegato a cosidetti "valori non negoziabili". Penso che il cristianesimo sia giunto a questo limite,  sono anzi sorpreso che abbia fatto così tanta strada.. aspettare per duemila anni la venuta del regno senza vederne traccia, è stata sicuramente una prova di buona volontà da parte degli uomini, se Dio esiste, non dovrebbe meravigliarsi che si è giunti ad un punto di disillusione, ci ha dato appuntamento alla stazione, abbiamo aspettato per giorni e notti, nessuno si è presentato, aspettarsi che andasse avanti all'infinito mi fa propendere per l'idea che non ci conosca per niente, e che perciò non ci abbia neanche creato. Già, poi ci sarebbe il problema del male.. e mille altre cose.
#1969
Preciso per non essere frainteso: se uno vuole mantenere un punto di vista equidistante è un conto, se uno non riesce ad elaborare una posizione pur volendola, è un altro, ed in questo secondo caso, è secondo me vittima della disinformazione, sia quella organizzata dei russi, sia quella spontanea-postmoderna-occidentale. Insieme poi, sono un mix devastante. Preciso ulterioramente: non nego il valore dell'indeterminatezza o della neutralità, anzi personalmente provo sempre quando mi confronto  con delle informazioni a ridurre il bias di partenza, o a leggere opinioni che contrastano nettamente il mio punto di vista, questo non toglie che quando mi esprimo, devo tirare una somma. Svegliarsi tutte le mattine come una tabula rasa, se si vuole, ma alla sera aver prodotto un opinione, per poi cancellarla l'indomani se si vuole (al meglio delle proprie possibilità), e ripartire da capo. Riguardo al "dar ragione" non saprei neanche cosa significa. Chiaramente il mio punto di vista è antagonistico a quello russo, nonostante questo sorprenderò dicendo che "do ragione a Putin", nel senso che al suo posto (compresa la personalità e storia personale) e dovendo affrontare lo stesso problema, probabilmente avrei preso le stesse scelte. Putin stesso, tempo fa, disse che al posto della NATO avrebbe fatto le stesse mosse. Ma siccome io non sono al posto di Putin, e Putin non è capo della NATO, ognuno cercando di esprimere al meglio i propri valori, la pensiamo molto diversamente. Ha valore esprimerlo? Per lui sicuramente si, per me ovviamente molto meno, ma non bisogna sottovalutare un valore puntiforme, quella è la radice della banalità del male..
#1970
Citazione di: Socrate78 il 02 Luglio 2022, 11:29:52 AMQuando questa guerra è scoppiata la prima vittima del conflitto è stata la VERITA'! E' impossibile stabilire ogni cosa, non si sa se gli attacchi siano effettivamente dei russi o siano invece gli ucraini a farli per dare la colpa alla controparte, non si sa se gli obiettivi civili siano effettivamente stati colpiti in modo criminale oppure se all'interno c'erano munizioni, armi, e quindi i civili sarebbero stati usati come scudi umani e per accusare la Russia. Certo, se ci si fida della parte ucraina allora si dividono le parti in buoni e cattivi, ma io sono convinto che tutti e due dicano un mare di menzogne da cui è impossibile o molto difficile stabilire la verità delle cose. Per questo io rimango sostanzialmente equidistante dalle due parti in conflitto, non solidarizzo con quelli che stanno incondizionatamente e ciecamente dalla parte ucraina, Zelensky è un grande oratore con buone capacità manipolatorie a mio avviso e riesce ad attirare molto consenso dalla sua parte, ma non è un agnellino.
Non sapevo che prima della guerra conoscere la verità fosse una cosa semplice, ma in ogni caso.. L'obbiettivo della disinformazione non è quello di convincerti di qualcosa, quello è un eventuale sottoprodotto, ma darti una ragione per cui non è necessario prendere posizione, renderti apolitico, in questo modo le persone possono sopportare tutto. Perciò la tua conclusione di indeterminatezza, non è neutralità, ma il successo della disiformazione. Per esempio, ci sono molte informazioni palesemente negative per i russi che sono di produzione interna al Cremlino, sembrerebbe controintuitivo, ma il risultato di non sapere dove sbattere la testa, è esattamente quanto desiderato.
#1971
Citazione di: Freedom il 01 Luglio 2022, 18:53:19 PMIl continuo chiamare embrione, feto, etc. sembrerebbe un tentativo di trattare l'argomento con una certa, razionale scientificità. Sono certamente io che, maliziosamente, avverto il malcelato sforzo di togliere il sentimento ad un argomento che, invece, è puro sentimento.

Devo però rilevare che attribuire all'embrione la stessa valenza etica di un tumore (dal punto di vista biologico, per carità) è un vero unicum nella storia di questa discussione che va avanti dai primi anni '70. Sinceramente una vetta di questo genere pensavo fosse irraggiungibile. Non nego il mio stupore.

Fermo restando quanto affermato nel mio post e cioè la difficoltà di trattare univocamente il tema mi pare intellettualmente non appropriato non considerare che tutte le questioni tecnico scientifiche sono questioni di lana caprina.

Quando mia moglie mi comunicò il risultato del test (incinta per la seconda volta) ricordo come se fosse adesso la mia reazione: mi sdraiai sul letto quasi privo di sensi :D Giuro che andò così. 8)

Dopo una buona mezz'ora lei venne e disse: "bè? Non è mica una tragedia!" Allora per non mortificarla mi alzai e feci finta di niente. 8) Anzi l'abbracciai dimostrando felicità. Ma lei, che ingenua non è mai stata, non mi credette.

Che strana reazione rispetto ad un ovulo fecondato.
Pensa se invece che tua moglie, fosse tua figlia di dieci anni a darti la lieta notizia [1] magari perchè il nonno è sempre stato un pò malandrino. Ovviamente si dirà che questi sono "casi limite" che distorcono come determinate scelte impattano sulla vita delle persone "normali", eppure una legge per essere giusta deve esserlo anche nei casi "limite". Quanto poi questi "casi limite" siano diffusi, dipende anche dal contesto di cui si parla, e avvocare per la libertà di aborto non significa considerarlo una scelta "preferibile" a tutte le contromisure possibili, non solo per evitare gravidanze indesiderate, ma anche per evitare che una gravidanza diventi indesirata per motivi non particolarmente "irrisolvibili". Quando ho citato per esempio vari fatti riguardo al sistema sanitario e sociale statunitentese, ho in realtà elencato motivazioni per cui le donne si rivolgono all'aborto, che nella metà dei casi hanno come fonte motivi intrinsechi, ma spesso e volentieri per motivi estrinsechi, ovvero che la società non protegge a sufficienza chi decide di diventare madre, trasformando molte gravidenza in "indesiderate". L'ipocrisia sta nel fatto che gli stessi che propongono di criminalizzare l'aborto, sono quelli che si oppongono al creare sistemi di protezione sociale della maternità, un mix estremamente letale, e che rischia di non avere nessun effetto sul numero di aborti, quanto sul come vengono operati.



[1] https://www.businessinsider.com/10-year-old-girl-travel-out-state-ohio-restricts-abortion-2022-7?r=US&IR=T
#1972
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
01 Luglio 2022, 17:54:31 PM
I francesi hanno rilasciato le telefonate tra Putin e Macron 4 giorni prima della guerra.


Emmanuel Macron. Since our last conversation, tensions have continued to rise. You know my commitment to dialogue and my determination to continue it. First I would like to know your vision of the situation, and then tell me directly how we both do it, what are your intentions. Then I want to see if there are any other reasonable actions that can be taken, and what else I can offer you.

Vladimir Putin. What else can I say? You can see for yourself what's going on. You and Chancellor [Olaf] Scholz told me that [Vladimir] Zelensky was ready to make a gesture, that he had prepared a draft law for the implementation of the Minsk agreements. [...] In fact, our dear colleague Mr. Zelensky does nothing. He's lying to you. [...] I do not know if you heard his statement yesterday that Ukraine should have access to nuclear weapons.I also heard your comments at a press conference in Kiev on February 8. You said that the Minsk agreements should be revised, I quote, "so that they can be applied."

Macron: Vladimir, first of all, I never said that the Minsk agreements should be revised. I didn't say that in Berlin, Kiev, or Paris. I said that they should be accepted, and their provisions should be respected. I have a completely different idea about the events of the last few days.

Putin: Listen, Emmanuel, I don't understand what your problem is with the separatists. At least, they did everything necessary, at our insistence, to start a constructive dialogue with the Ukrainian authorities.

Macron: Regarding what you said, Vladimir, a few remarks. Firstly, the Minsk Agreements are a dialogue with you, and you are absolutely right about that. In this context, it was not expected that the basis of the discussion would be a document submitted by the separatists. So, when your negotiator tries to force Ukrainians to discuss the separatist roadmap, he shows disrespect for the Minsk agreements. The separatists are not the ones who will make proposals on [changing] Ukrainian laws.

Putin: Of course, we have a very different vision of the situation. During our last conversation, I reminded you and even read articles 9, 11 and 12 of the Minsk Agreements.

Macron: They are in front of my eyes! It clearly states that Ukraine's proposal should be agreed with representatives of certain districts of Donetsk and Luhansk regions within the framework of a trilateral meeting. This is exactly what we propose to do. So I do not know where your lawyer studied law. I just look at these texts and try to apply them! And I do not know what lawyer could tell you that in a sovereign state, the texts of laws are made up by separatist groups, and not democratically elected authorities.

Putin (in an irritated tone): This is not a democratically elected government. They came to power as a result of a coup, people burned alive there, it was a bloodbath, and Zelensky is one of those responsible for it.Listen to me carefully: the principle of dialogue is to take into account the interests of the other side. The proposal exists, the separatists, as you call them, sent it to the Ukrainians, but did not receive a response. Where is the dialogue here?

Macron: But this is because, as I told you, we are not interested in the proposals of the separatists. We ask them to respond to the proposals of Ukrainians — and everything should be done in this way, because this is the law! What you just said raises doubts about how ready you are to adhere to the Minsk Agreements if, in your opinion, you have to deal with the illegitimate power of terrorists.

Putin (still very annoyed): Listen to me carefully. Do you hear me? I'll say it again. The separatists, as you call them, reacted to the proposals of the Ukrainian authorities. They responded, but the same authorities did not follow their example.
Macron: So, okay. Based on their response to Ukraine's proposals, I suggest that we demand that all parties hold a meeting within the framework of the working group — and continue to move forward. Tomorrow we can ask for this work to be done and demand that all interested parties abandon the "empty chair" policy. However, in the last couple of days, the separatists have not expressed a desire to enter into this discussion. I will demand this from Zelensky immediately. Do we have a deal? If so, I will start and demand to arrange a meeting tomorrow.

Putin: Let's agree — as soon as we finish our conversation, I will study these proposals. But from the very beginning it was necessary to put pressure on Ukrainians, but no one wanted to do it.

Macron: Well, no, I'm doing my best to push them, you know that well.

Putin: I know, but, alas, it is ineffective.

Macron: I need you to help me a little. The situation on the contact line [of the parties to the conflict in Donbass] is very tense. I really called Zelensky yesterday and urged him to calm down. I will tell him again that everyone needs to calm down: calm down [people] on social networks, calm down the army of Ukraine. But what I still see is that you can call your troops, who are almost in position, to calm down. There was a lot of shelling yesterday. What do you say — how will the [Russian] military exercises develop?

Putin: The exercises are going according to plan.

Macron: So they will end tonight, right?

Putin: Yes, probably today, but we will definitely leave troops on the border until the situation in Donbass is resolved. The decision will be made after discussion with the Ministries of Defense and Foreign Affairs.

Macron: Good. Vladimir, I will tell you very sincerely, for me the primary task is to return the discussion to the right track and reduce the level of tension. And it's important to me — and I'm really asking you to do this — that we keep the situation under control. This is the most important thing right now. And I'm counting on you very much. Do not give in to provocations, whatever they may be in the following hours and days. I wanted to make you two very specific suggestions. The first is to organize a meeting between you and President [Joe] Biden in Geneva in the next few days. I spoke to him on Friday night and asked if I could make you this offer. He asked me to tell you that he's ready. President Biden was also considering suitable ways to de-escalate the situation in order to take into account your requirements and clearly approach the issue of NATO and Ukraine. Name a date that suits you.

Putin: Thank you very much, Emmanuel. It is always a great pleasure and a great honor for me to talk with your European colleagues, as well as with the United States. And I am always very pleased to talk to you, because we have a trusting relationship. So, Emmanuel, I propose to replay everything. First of all, we need to prepare this meeting in advance. Only after that we will be able to talk — otherwise, if we come like this to talk about everything and nothing, everyone will just condemn us.

Macron: But can we say today, based on the outcome of these discussions, that we have generally agreed? I would like to get a clear answer from you. I understand your reluctance to name a date, but are you ready to run ahead and say: "I want to hold a bilateral meeting with the Americans, and then an expanded one with the Europeans." Or not?

Putin: This is a proposal that deserves attention, and if you want us to formulate it well, then I suggest instructing our advisers to call in order to agree [...] But on the whole I agree.

Macron: Very well, you confirmed that you agree on the whole. I suggest that our employees [...] try to prepare a joint statement, something like a press release on the results of this conversation.

Putin: To be honest, I was going to play hockey. I'm talking to you from the gym before training. But first I'll call my advisors.

Macron: Anyway, thank you, Vladimir. We'll be in touch. As soon as something clears up, call me.

Putin (in French): Thank you, Mr. President.


#1973
Citazione di: anthonyi il 01 Luglio 2022, 10:53:06 AMGrazie atomista per avermi offerto lo spunto per spiegare cos'é il "valore della vita".
E' quel qualcosa che fa sì che tu, come tanti di noi, non uccida quell'altro che si frappone a noi sulla strada, o comunque nella realizzazione dei nostri obiettivi.
Certo é deprimente dover spiegare cose così elementari, ma il "valore della vita" impone tolleranza anche nei confronti delle forme di vita meno dotate.
Pensa il caso, gli stati che vogliono o hanno già criminalizzato l'aborto, sono gli stessi che mantengono legale la pena di morte. Sarò scemo io a "contestualizzare", ma se vogliamo eliminare qualsiasi contesto, mi accodo ad Ipazia più o meno: perchè fauna e flora non avrebbero diritto alla vita? E' chiaro anche ai sassi che più vita c'è intorno a noi, sopratutto quella di fauna e flora, più vita c'è per noi: nel deserto non c'è vita umana. Perciò la nostra vita è collegamente strettamente alla vita degli altri esseri viventi, non difendere la vita degli altri esseri viventi, significa non difendere neanche la nostra. In tal senso, ieri la corte suprema ha deciso di decapitare l'EPA, l'agenzia ambientale americana che regolava la capacità di desertificare il pianeta da parte delle industrie. Una decisione molto "anti vita" e "pro estinzione della specie" che sicuramente i feti attuali avranno modo di ringraziare quando saranno grandi.
#1974
Citazione di: PhyroSphera il 30 Giugno 2022, 15:43:16 PMNella Bibbia non v'è reale condanna dei rapporti omosessuali, solo quando con essi si inganna; o li si rimprovera quando non possono essere soddisfacenti. La tua affermazione si basa su interpretazioni convenzionali non veramente cristiane, non tutto quel che viene definito biblico e cristiano è veramente tale. Certo l'interpretazione non cristiana dell'Antico Testamento dà adito a possibili pregiudizi ma appunto dipende dalle proprie premesse non dalla Bibbia in sé stessa.
I rapporti omosessuali fanno parte delle possibilità naturali e criminalizzarli è delittuoso.

MAURO PASTORE
Questa è una tua rispettabile quanto personale opinone, sto parlando della scena americana, dove ben sai che teologie della rivelazione continua o ricerche anagogiche non vanno per la maggiore, al contrario "letteralisti" (solo per l'islam anche detti "fondamentalisti") tendono ad avere prevalenza. Ci sono denominazioni specifiche e ridotte che non condannano direttamente l'omosessualità, ma mi sembrano una netta minoranza. Ovviamente non sostengo che il valore di una teologia sia determinato da quanti vi aderiscano, ma siccome poi queste persone eleggono i politici, la loro opinione conta... Ci sono tante altre cose simpatiche nella Bibbia, lo sappiamo tutti, comprese non molto salubri opinioni sulla schiavitù e il ruolo della donna. Il tema è come comportarsi nell'intepretazione di testi fondativi antichi, quale sia il giusto equilibrio tra la preservazione e la maturazione. Stesso dicasi per le costituzioni! "We the people" è stata ratificata e scritta da "people" 100% maschi, come era normale che fosse al tempo in cui venne scritta, viene il dubbio che certi diritti non fossero particolarmente impellenti nella mentalità degli scriventi, e che oggi i giudici si trovino a dover interpretare per estensione diritti che effettivamente non erano ratificati perchè non c'era alcuna possibilità che lo fossero. Infatti tra le argomentazioni del giudice Alito ci sono citazioni di giuristi britannici addirittura del 1200, giuristi che tra le altre cose avevano condannato streghe al rogo, e verrebbe da chiedersi se questa ossessione nel conservare il passato e di trovare autorità attraverso il passato, non ci tenga spesso ancorati al peggio di esso.
#1975
Piccola ed ultima intromissione che magari può aiutare, è una questione legalmente complessa ma il riassunto veloce potrebbe essere: la giurisprudenza americana  prevede che se un diritto non è specificatamente enumerato nella costituzione, per estensione se ne possono dedurre altri, nel caso di Roe vs Wade si estendeva all'aborto il diritto alla privacy controbilanciato dall'interesse del governo nel preservare la salute (per cui doveva comunque essere un attività regolata e non un diritto assoluto). Nel momento in cui Roe vs Wade viene ribaltata, l'applicazione per estensione del diritto alla privacy viene messa in dubbio a cascata anche nelle altre risoluzioni in cui si è applicato lo stesso principio, per questo si pensa che possa generare un precedente che metta in dubbio anche altre risoluzioni riguardanti appunto i contraccettivi e l'omosessualità (si, non la sodomia biblica, il caso in questione riguardava una persona incriminata per atti omosessuali). Thomas ha affermato che auspica che questo accada, stranamente però ha lasciato fuori dalla lista delle risoluzione che potrebbero essere riviste quello che sanciva la legalità dei "matrimoni interrazziali", evidentemente che un nero possa sposare una bianca, ad un nero sta bene. Come ha scritto nelle sue motivazioni uno dei giudici opposti a questa decisione, pare chiaro che si stia sostituendo lo stato di diritto con lo stato dei giudici, dove le personali inclinazioni dei giudici hanno la meglio sul diritto, e il fatto che un giudice nero tenga fuori dalle possibilità di revisione una sentenza che, con lo stesso principio, impatta i neri (anzichè i gay) qualche dubbio lo fa venire. L'aborto viene vietato legislativamente solo recentemente nella storia americana, quando è uscito dalla "norma della clandestinità" ed è cominciato ad arrivare negli studi medici, fortunatamente per alcuni, tornerà nella "norma della clandestinità" dove occhio non vede e cuore non duole. Criminalizzare i rapporti omosessuali non è nè un infamia nè un delitto, è applicare la Bibbia.
#1976
Citazione di: anthonyi il 30 Giugno 2022, 10:45:58 AMMi fa piacere che almeno hai precisato che quelle sono le idee di Mauro, certo non le mie.
Non condivido il suo approccio che fa confusione tra etica e natura, e in qualche modo da spazio ad argomenti per me inaccettabili come i tuoi, quando definisci con crudezza che il "salvare vite umane" é un pretesto. Io credo che ci voglia rispetto per chi esprime dei valori, anche se non li si condivide. Anche perché buttando tutto in una caciara tra opposti estremismi, tra fascisti e comunisti desiderosi entrambi di imporre il proprio credo, non si fa un buon servizio per nessuno.
Vedo che hai trasferito l'accusa di fascismo dalla Corte suprema al partito repubblicano, ma non era più facile riferirsi direttamente a Trump? In fondo é lui che ha nominato quei giudici e per me sarebbe più facile condividere l'idea, magari sottolineando le profonde difficoltà nelle quali si trova il partito repubblicano, spinto internamente da forze populiste ed eversivo che mettono alla prova il suo senso delle istituzioni.
Non commento oltre perché il livello di OT é diventato eccessivo. Saluti.
Io non intendevo fare analisi sui singoli individui o le loro idee, quello è esercizio personale che ognuno fa sulle proprie, intendevo ragionare sui meccanismi per cui certe idee prendono spazio in senso più ampio e come mai certe cose vadano sempre a braccetto, e questa è materia di pretesti ed ipocrisia. E' una chiave di lettura che ha una certa capacità predittiva non tanto vis a vis, ma verso i gruppi politici dove ciò che importa è la mediana dei principi che manifestano. Allo stesso modo accuso il partito repubblicano come piattaforma e non Trump  come individuo, e anche più ampiamente alla societa americana nel suo decadimento cognitivo. Come ha detto un famoso intellettuale russo "noi russi non  ci siamo per niente sorpresi che abbiate eletto Trump: noi vi abbiamo sempre immaginato così!". E non è forse Trump la quintessenza dell'americanismo, liberato nell'esprimersi al massimo alla fine della storia? Chi lo vota la pensa così, finalmente qualcuno che senza filtri esprime chi davvero siamo. Hanno invaso due paesi per esportare democrazia, l'Afghanistan e l'Iraq, che permettono 90 giorni di maternità pagata alle proprie madri quando le madri americane ne hanno ZERO (certo, il mercato del lavoro premierà i datori più virtuosi: sempre zero e le madri devono licenziarsi) oltre che permettere che i propri figli vengano ammazzati a scuola,o ci si trovi a ricorrere all'aborto perchè si ha paura di andare a fare controlli che in Somalia sarebbero di routine per paura di pagare il dottore e con un feto che mette a rischio la vita della madre etc etc. Capita di pensare che "pro vita" sia uno slogan, quando la stessa piattaforma è altrettanto "anti vivi". Non commento ulteriormente neanche io, forse comunque è il caso di aprire un topic su Capitol Hill.
#1977
Citazione di: anthonyi il 30 Giugno 2022, 08:04:54 AMSi sta rivelando molto difficile trovare le presunte affermazioni della Barrett per le quali la stessa possa essere definita "fascista".
In compenso ho trovato un affermazione nella quale lei nega di avere pregiudizi sul comportamento sessuale, segno evidente che di questa cosa é stata accusata e quindi cerca di difendersi.
Le presunte dichiarazioni riportate da niko, inoltre, sarebbero abbastanza inusuali per un magistrato, che anticipando posizioni e facendo previsioni, squalificherebbe la stessa istituzione. Per questo credo che le stesse dichiarazioni siano da considerare fake, strumentali ad un attacco istituzionale di una gravità comunque minore di quello che ha fatto trump con gli eventi di capitol hill. Purtroppo in questi tempi di cultura populista possiamo aspettarci cose del genere anche dalla sinistra americana.
Bisogna fare attenzione a dire che le istituzioni sono fasciste, perché poi c'é qualcuno che sfrutta l'occasione per far scoppiare una guerra di liberazione dal fascismo.
Io non ho definito i giudici "fascisti", non ne vedo il motivo essendo degli esecutori che debbono rispettare la forma del proprio incarico, al massimo ho detto che sono lì per rendere esecutiva una linea politica di un partito che ha ormai terminato la propria metamorfosi in un partito fascista, e che in quanto tale ha interesse a moralizzare il sesso. La questione di Capitol Hill è estremamente grave, ma ricalca esattamente quello che accadde con Berlusconi, infatti sembra il finale del Caimano di Moretti che fortunatamente in Italia rimase nelle sale. Lì come qui ci si affidò, per impotenza, alla magistratura per risolvere un problema che doveva essere risolto politicamente ma era impossibile farlo. Una volta che l'educazione e l'informazione sono completamente "liberalizzate" (cosa che purtroppo in Italia è ancora limitata, e presto e presto, bisogna intervenire!) e seguono il profitto anzichè la deontologia, ti ritrovi una massa di diseredati insipienti che abboccano a teorie di pedofilia aliena giudaicizzata, puoi solo sperare di decapitare la testa arrestando il capo, sperando ulteriormente che quello che verrà dopo avrà la bontà di moderarsi, perchè per risolvere il problema alla base, servono generazioni. Suppongo che ancora ti chiedi quale sia il problema di essere troppo ricchi, con un blob di poveri ignoranti a costituire l'elettorato. Continua a chiedertelo..

Vedo comunque che anche senza il pretesto di salvare vite umane, Mauro ha molte idee su come le persone dovrebbero comportarsi a letto, che sorpresa, rimane da chiedersi perchè non scriva un libro per provare a convincere le persone della bontà delle proprie idee, anzichè chiedere l'aiuto della coercizione statale per renderle effettive, ma anche questa lo ammetto, è una domanda retorica.
#1978
Citazione di: niko il 29 Giugno 2022, 18:54:56 PMQuindi si', il mio verdetto e' che almeno una delle sei e' fascista, se non ci credete andate a cercare le notizie sulle dichiarazioni dei giudici antiabortisti, e cosa dicono le altre due "sovversive e comunistissime" sentenze che questa "donna" (che offende la categoria delle donne) dice di voler abolire, per fare terzetto con l'abolizione della Roe.
Non è l'unica [1], c'è chi fa il giudice per rendere miserabili gli altri. Certo che si passa alla contraccezioni e all'omosessualità, la morale sessuale non ha limiti, invidiano il papa che può permettersi di avanzare proposte sul sesso prematrimoniale, quello al massimo si può fare qualcosa nel sistema educativo.. ma in fin dei conti, siamo ancora sicuri di volere la separazione tra stato e chiesa [2]?


[1] https://www.businessinsider.com/clarence-thomas-told-clerks-he-wants-to-make-liberals-miserable-2022-6?r=US&IR=T
[2] https://thehill.com/homenews/house/3540071-boebert-says-she-is-tired-of-separation-between-church-and-state-the-church-is-supposed-to-direct-the-government/
#1979
Citazione di: anthonyi il 29 Giugno 2022, 16:06:46 PMCerto adesso tu inverno dici di riferirti solo agli estremisti fascisti, ma le tue affermazioni di prima erano generali. I membri della Corte costituzionale usa che hanno votato per questa restrizione al diritto d'aborto sono tutti estremisti fascisti? Mi riesce difficile pensarlo.
Io non voglio entrare nel merito delle norme, in tutte le normative abortiste ci sono delle restrizioni, temporali, operative, relative allo stato del feto e alla problematicità sociale.
Sono atti dittatoriali? No, sono necessarie soluzioni legislative di compromesso.
E riguardo alla "moralizzazione" del sesso, sbaglio o comunque ci sono delle leggi che cercano di gestire il problema della prostituzione, sono anch'esse atti dittatoriali?
La merlin, che chiuse le case chiuse, era un'estremista fascista?
Le tematiche sessuali sono di interesse sociale, e possono essere derubricate a questione privata solo nella misura in cui le problematiche sociali vengano risolte in qualche modo.
Le leggi che impediscono rapporti con minori sono dittatoriali limitazioni della libertà, o tentativi di proteggere quei minori dal danno che potrebbero fare a se stessi?
Continuano ad essere generali, perchè ho posto la questione in termini di spettro della personalità, che è un livello ancora più generale di quello che potrebbe essere il riconoscimento di movimenti politici (es. urfascismo di Eco) ma di affinità elettiva tra taluni caratteri e formazioni politiche autoritaristiche. Ho espressamente citato Adorno (1) per rimandare a questa chiave di lettura che si compone nell'analisi di uno spettro di manifestazione. Anche io sono in questo spettro, non per le materie sessuali ma per altre cose, tutti lo siamo, bisogna rendersene conto mentre c'è un fascista in guerra da una parte, e un altro che fa colpi di stato dall'altra: troppo comodo pensarsi immuni. A Ipazia piacciono tutti e due ad esempio, tempo al tempo per scoprire che la Meloni non è così male, perchè le affinità elettive portano dove devono portare, Goethe ci aveva visto lungo.
In una proposta politica c'è chi la supporta, chi la propone, e chi la esegue. I giudici della C.S. in teoria non dovrebbero avere funzione esecutiva, ma dato che questo diritto era sospeso su una sentenza come accade spesso nella common law, e che per via del meccanismo con cui sono scelti sono anche "debitori" dei proponenti politici, è chiaro anche ai sassi che hanno dovuto "sdebitarsi", sopratutto visto l'inusuale percorso che ha avuto la loro nomina e che ha abbisognato di una forte protezione politica per giungere a compimento. Un altra istituzione democratica di cui ora si è persa fiducia[2]. Posto il fatto che formalmente hanno semplicemente detto che la costituzione non tutela l'aborto, cosa che potrebbe anche essere formalmente corretta per quanto ne so, gli americani dovrebbero al massimo chiedersi come mai, per l'ennessima volta, non riescono a far passare una legge federale che rappresenti l'opinione della maggioranza, ma se lo chiedono  suppongo, e infatti come nel resto dell'occidente il risultato è ulteriore sfiducia nella democrazia. Io mi interesso dei proponenti politici, di che pasta sono fatti, e tra chi e come raggrannellano consenso, e si trova che insieme a persone che magari effettivamente solamente a cuore la "vita dei feti", c'è anche una bella fetta che nello spettro autoritaristico hanno altri interessi, e guardacaso si attraggono come miele e api. L' illegalizzazione della prostituzione è certamente non un atto dittatoriale, ma un atto morale, l'interesse è decidere come scopano le persone, non tanto la qualità della vita delle persone che fanno parte di questo microcosmo, altrimenti bisorrebbe semplicemente ammettere che dove le case chiuse sono aperte, stanno meglio le prostitute, chi ne usufruisce e le comunità dove si svolge l'attività. E' un fatto dimostrabile, ma siccome è più importante moralizzare il sesso, i fatti lasciano spazio all'emotività, la stessa emotività che avvolge slogan difficilmente configurabili come "essere pro vita".

[1] https://en.wikipedia.org/wiki/The_Authoritarian_Personality
[2] https://theweek.com/supreme-court/1014626/us-confidence-in-supreme-court-plummets-to-record-low-gallup-finds
#1980
Attualità / Re: Finlandia e Svezia nella Nato
29 Giugno 2022, 15:47:33 PM
Ma quindi ci aspettiamo un invasione della Finlandia a breve?

Perchè era l'espansione della NATO il problema di Putin?

Lo era, giusto? Si, si, lo era.

Immagino il prossimo congresso dei BRICS : non dobbiamo umiliare Biden, regaliamogli Kaliningrad in cambio della pace.

Ah no, queste teorie ce le abbiamo solo noi.