Menu principale
Menu

Mostra messaggi

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i messaggi inviati da questo utente. Nota: puoi vedere solo i messaggi inviati nelle aree dove hai l'accesso.

Mostra messaggi Menu

Messaggi - viator

#1981
Tematiche Filosofiche / Re:Istinto materno
12 Aprile 2020, 21:02:11 PM
Salve giopap. Ennesimo "malinteso". Guarda che sostenere una tesi (come quasi tutti fanno qui dentro) non significa ergersi ad "autorevoli interpreti".

Siamo eternamente nel campo delle diversità tra ciò che uno afferma e ciò che altri interpretano costui avesse le intenzioni di dire. Saluti.
#1982
Salve daniele75. Secondo me - che sono d'accordo con te dal punto di vista genericamente storico-sociale ma non da quello biologico-psicologico - interventi come i tuoi hanno un "taglio" troppo netto. Sembrano fatti apposta per suscitare reazioni un poco esagerate.

Sai, il problema è quello dei tabù.

Se tu parli della donna (o di altri argomenti) dal punto di vista di un laico occidentale primomondista e postsessantottesco, fatalmente andrai ad infrangere i tabù culturali cristiani e mussulmani, provocando scandalizzate reazioni o persino peggio.................se invece parlerai delle stesse cose estraendo concetti dalle tradizioni e culture cristiane e mussulmane, infrangerai i simmetrici tabù culturali dell'occidente primomondista laico e postsessantottesco.
Comunque non preoccuparti.......continua a raccontarci quello che pensi o quello che leggi fuori della tua testa...........tanto non sarà mai possibile accontentare tutti quelli che ti leggeranno !!. Salutoni.
#1983
Tematiche Filosofiche / Re:Istinto materno
12 Aprile 2020, 18:11:14 PM
Salve Isfrael. Citandoti : "Viator, scusa, ma come hai fatto a saltare a queste considerazioni dal mio messaggio? Quale astruso ragionamento ti ha portato a considerare me come un navigato donnaiolo  ;D , ( sono una donna... grazie Jacopus)".Vedi, ogni volta che pratico l'ironia non vengo capito. Infatti l'espressione "navigato donnaiolo" è stata usata da me per enfatizzare ironicamente quello che - sempre secondo me - dimostrava di essere l'intervento di una persona che ignorava le basi della tipica psicologia sessuale del maschio...............le quali basi tu eri e sei perfettamente autorizzata a misconoscere essendo appunto femmina.Perdonami il (finto) malinteso. Salutoni.
#1984
Tematiche Filosofiche / Re:Istinto materno
12 Aprile 2020, 17:56:07 PM
Salve amici tutti. Leggo, prendo atto e ringrazio. Noto che sinora NESSUNO tra gli intervenuti sull'argomento di apertura del topic (tranne Ipazia) ha espresso considerazioni minimamente distaccate dalla propria esperienza personale.

Certo non sto dicendo che sia vietato o sconsigliato parlare delle proprie convinzioni ed esperienze (ci mancherebbe ! - io stesso ho accennato a qualcosa circa i miei comportamenti), ma appunto noto che nessuno di voi si è soffermato su considerazioni generali circa il ruolo e la diffusione di un istinto. Tutti a narrare SOLAMENTE del sè personale ed eventualmente (criticandolo ampiamente) del me (=Viator) personale.

Naturalmente conoscevo già quella che io chiamo "incapacità di astrarre dal proprio vissuto e sentito personale" ma non pensavo che tale aspetto imperversasse così ampiamente anche in un Forum di filosofia. Ma sono io a non capire che per la gente "normale" l'espressione del "sè" è sempre prioritaria rispetto alla neutralità circa i fatti di natura che circondano la nostra esistenza.

Ho solo una piccola replica personale per giopap, che qui cito brevemente : "Beh, ora credo di capire perché in un' altra discussione hai fatto l' apologia, o meglio l'elogio della masturbazione............".Vedi.......il senso di ciò che ho detto circa la masturbazione è a disposizione dei cervelli di chi l'ha letto o lo rileggesse.Poi naturalmente tra essi ci sarà chi crede di capire, chi non capisce e chi capirà. Tu, come correttamente ammetti, appartieni alla prima delle tre categorie (se sei in buonafede intellettuale). Saluto ragazze e ragazzi.
#1985
Citazione di: niko il 12 Aprile 2020, 12:24:28 PM

Senza intelligenza, e discernimento, siamo condannati. La società senza la socialità è morte, è la società degli automi e dei robot. Non si può pensare solo al lavoro e al consumo senza la libertà sessuale, di manifestazione politica, e di contatto fisico................................

Perché ritengo il diritto di fare sesso (ma guarda un po'...) prioritario rispetto al diritto di comprarsi i libri, la macchina o lo smartphon........................................


E di fatto non lo è, e se lo sarà vorrà dire che saremo tutti impazziti, che la trasformazione di massa del popolo in automi avrà funzionato.


Il tracciamento via cellulare, sono d'accordo eventualmente come indagine di polizia a posteriori, non ne faccio insomma una questione di privacy, e anzi in generale penso sempre che sia meglio sacrificare la privacy piuttosto che la libertà.....................................


ma non sono però più d'accordo se diventa un obbligo a priori di comprarsi un certo tipo di cellulare, che supporti un certo tipo di app, anche per chi non ce l'ha (l'obbligo di installare una app o fare altre cose gratuite per chi sia già utente e possessore di un cellulare moderno invece mi sembra giusto), insomma come se metti la mascherina obbligatoria la devi far arrivare agli indigenti......................................

Salve niko. Il tuo modo di ragionare circa sesso e smartphones viene da me trovato del tutto emblematico della mentàlità giovanilistica che i tempi appena trascorsi hanno fatto maturare.
Solo dall'interno di una cultura e società che abbiano perso ogni contatto con la realtà della natura e del mondo fisico si può arrivare a sostenere che LA SESSUALITA' SIA UN DIRITTO (anzichè una opportunità, una facoltà, al massimo un'opzione) !!.

Poichè in sede di Diritto i diritti sarebbero quelle cose che qualcuno DEVE NECESSARIAMENTE VENIR MESSO IN GRADO DI "GODERE" DA PARTE DI UNA COLLETTIVITA' (SOCIETA') CHE STABILISCE E DEVE GARANTIRE LA SODDISFAZIONE DEL DIRITTO STESSO...................mi sembra che a tal punto - confermandosi la tua visione della sessualità - potresti con augurabile e probabile successo far causa alla Società (lo Stato) per veder riconosciuto il tuo diritto agli sfoghi relazional-sessuali e costringere lo Stato stesso a fornirti il necessario al soddisfacimento del tuo DIRITTO.


Circa poi la tracciabilità via smartphone (circa la quale tu fai giustamente presenti le evidenti insormontabili incongruità - vedi ad esempio il fatto che il sottoscritto è dotato solo di telefono cellulare poichè interessato solamente a comunicare via voce )..........dal punto di vista giuiridico la tracciabilità dell'apparecchio non potrebbe dimostrare nulla in quanto SAREBBE IMPOSSIBILE DIMOSTRARE CHE I RICOSTRUIBILI SPOSTAMENTI DELLO STRUMENTO COINCIDANO CON QUELLI DEL TITOLARE DELLA SCHEDA SIM, in quanto quest'ultimo potrebbe lasciare a casa il telefono e spostarsi beatamente altrove, oppure affidare il proprio telefono ad altre persone, perdendo la titolarità degli spostamenti del telefono temporaneamente circolante in mani altrui !!.

Perciò solo una società di poveri imbecilli (o di ometti-formica come in Cina) accetterebbe certe procedure di controllo "pseudopersonale" in sè prive di validità legale oltre che inefficaci.L'unica soluzione potrebbe essere quella del "chip sottopelle" (vedi i cani) oppure  in via più casereccia - un bel tatuaggio obbligatorio con "QR code" situato in una collocazione corporale tale da venir facilmente raggiunta dallo Stato attraverso adatte "pistole" di lettura (ad esempio nel dintorni dell'ano).

A questo punto non mi resta che augurare a tutti buona Pasqua e - in particolare alle giovani generazioni - tanto sesso gratis garantito dallo Stato e tanto progresso tecnologico-comunicativo-intruppatorio. Salutoni.
#1986
Tematiche Filosofiche / Re:Istinto materno
11 Aprile 2020, 23:28:06 PM
Salve jacopus. Che io nutra la convinzione che secondo me TUTTI gli uomini siano in fondo tatti allo stesso modo nei confronti di certe questioni....lo stai affermando tu, non io.

Evidentemente tu sai ragionare per (supposti casi personali) ma non per categorie. Si chiama massimalismo.Quando dico che l'uomo-maschio è fatto in certo modo, interndo affernare che la MAGGIORANZA di una certa categoria (quella degli uomini-maschi) secondo me è fatta cosi.

Per maggioranza intendo ovviaamente ALMENO LA META' PIU' UNO.

Naturalmente quanto dico è contestabile, ma tu non hai fatto ciò, hai semplicente interpretato un modo non letterale le mie parole piegandole alla tua visione dell'argomento ed aggiungendovi considerazioni non pertinenti relative al mio del tutto presunto atteggiamento verso l'altro sesso. Le mie persuasioni in proposito potrebbero anche ssere quelle che dici tu, ma ciò non c'entra con la GENERALITA' della questione, come più sopra ho accennato.
Circa il fatto che isfrael risulti di sesso fenninile,,,,,,,,,,beh,,,,,,,,,,,,io sarei certo un sessitsa, nel senso però che, per minima e naturale galanteria , nella mia ormai non breve vita npn mi sono mai opposto a desideri e convinzioni femminili. Se la donna mi chiede o propone qualcosa che a me non piace.......mai mi successe di dirle "no".

Al messimo mi succede di doverle risposndere "...........sì cara, sicuramente......senza fallo!.........lo farò certamente ma non ora ...........Dopo,molto dopo!.!). Naruralmente la mia disponibilità e riosposta sarà le stessa ache quando la domma me lo richiederà per la seconda, terza, qurta.......centesima volta:

Tutto ciò però non vale quando a confrontarsi sono non sono i sessi in sè, ma le menti in sè-Se la conversazione verte su temi troppo logici, astratti, razionali, allora significa che quelli che stanno confrontandosi non sono più uomini o donne, maschi o femmine............essi sono semplcememte delle persone rigorosamente pari ed equivalenti, Il sesso non importa più. Il sessismo, la discriminante sessuale, per me cessa di esistere.

Perciò, caro jacopus, la tua precisazione circa Isfrael non l'ho capita. Saluti,

#1987
Tematiche Spirituali / Re:Immortalità
11 Aprile 2020, 22:14:46 PM
Salve Davide. A proposito del "link" da te giratoci  https://www.thelivingspirits.net/la-realta-solida-non-esiste-l-universo-olografico-di-bohm/

L'ho consultato anch'io, ma non ho letto l'intervento di Mr. Bohm o le sue certo dotte teorie.All'apertura della Home Page, alla estrema destra della barra orizzontale delle voci di menù, mi è caduto l'occhio sulla voce PRODOTTI e, aprendola, ho visto non delle teorie ma - credo - degli aspetti molto molto pratici sotto forma di estrosissima oggettistica bioenergetica forse a sfondo quantistico.Dopo aver proclamato che non esiste realtà allo stato solido e che degli strumenti orgonici possono migliorare la vita di qualcuno (e credo di sapere benissimo di chi !!) ho brevemente indugiato sul concetto QUANTISTICO EURISTICO di ciascun oggettino proposto, vedendo che non si discostava mai da un livello QUANTISTICO TANTISTICO di QUALCHE CENTINAIO DI EURISTICI.
Ed io che pensavo di incrociare i miei destini con il pensiero di qualche saggio idealista spiritualista (stiamo infatti scrivendo nella sezione SPIRITUALITA') che - animato da samaritanesimo cosmico - mi avrebbe aiutato a chiarire la mia nebbiosa visione del mondo !!.
Un umile consiglio da parte mia : fossi in te starei molto più attento nel selezionare contenuti da suggerirci. Saluti.
#1988
Tematiche Filosofiche / Re:Istinto materno
11 Aprile 2020, 21:26:54 PM
Citazione di: Isfrael il 11 Aprile 2020, 19:33:15 PM
Esiste l'istinto materno", ma più correttamente è l'istinto a procreare ( anche negli uomini* c'è ovvio ;D ) che a un certo punto della vita prorompe nell' essere umano in tutta la sua forza...altrimenti gli organi sessuali che scopo avrebbero...? Di certo non sono un optional?  ::)

Il cervello e la razionalità però ci distinguono dalle altre specie viventi, per cui una persona può decidere se procreare o meno, se formare una famiglia e "istituzionalizzare" quello che le altre specie fanno così, semplicemente seguendo l' istinto naturale, senza obblighi formali nei confronti del partner e degli eventuali figli.

*Anche negli uomini esiste, ed è probabilmente anche molto forte, perchè molti tendono a disseminare un pò ovunque il loro "patrimonio genetico", solo che a differenza delle donne alcuni hanno il terrore di sentirsi ingabbiati e di assumersi delle responsabilità, per cui ognuno dovrebbe scegliersi il partner più affine a sè stesso, ad esempio un uomo che non vuole figli dovrebbe cercarsi uno spirito libero, ma troppe volte queste volontà si incontrano raramente.

Salve isfrael. Tu sarai certo un navigato donnaiolo che da sempre conosce la relazione fra la copula (termine "coitocolto " che starebbe per "trombare") e la riproduzione. Per te le due attività saranno talmente inevitabilmente connesse da portarti a scambiare un ben reale ed egoistico istinto ad eiaculare con un inesistente istinto maschile a procreare. Saluti.
#1989
Tematiche Filosofiche / Re:L'io "clone"
11 Aprile 2020, 16:39:19 PM
Salve. Qualsiasi meccanismo sociale affonda le sue radici e ragioni nella fondamentale fisiologia psichica del singolo individuo. Greggi ed "èlites" si formano attraverso i diversi percorsi psicoesistenziali dei singoli (vantaggi e svantaggi individuali costituiti da maggiori o minori capacità di adattamento (=intelligenza), fortune e sfortune esperienziali, censo di nascita etc.etc.).



Alla nascita ciascuno è individuo che non appartiene a greggi ma che dipende da altri (come minimo dai genitori) e che viene "attirato" (tende a venir incorporato) dal gregge sociale che lo circonda.


Crescendo l'individuo tende a liberarsi dai vincoli di ciò che gli è più vicino (genitori e famiglia) ma contemporaneamente a venir influenzato e plasmato da chi gli è meno vicino fisicamente (la società, il gragge, i gruppi).


Perciò, arrivati all'adolescenza, si instaura il conflitto fondamentale tra il desiderio di libertà (l'autoaffermazione di sè come diverso) ed il desiderio di omologazione (il timore di apparire diverso, affrontando il pericolo di esclusione dal gregge-gruppo e perdendo la sua vantaggiosa protezione).



A questo punto i soggetti più deboli psichicamente (e materialmente-socialmente) saranno costretti ad associarsi al gregge il quale nasconderà la loro "debolezza" gratificandoli anche (attraverso la forza del numero) nel farli sentite - se non vincenti - almeno non-perdenti. Questo è il destino delle maggioranze.


Una minoranza invece riuscirà ad affermarsi individualmente, entrando a far parte dell'"èlite", mentre ci sarà ancora una diversa minoranza la quale, all'opposto, rinuncerà, non riuscirà ad intrupparsi o non verrò ammessa nel "grosso" del gregge sociale (categorie dei cosiddetti "sfigati" o dei "cani sciolti").



Naturalmente la realtà è più complessa (esistono persino i gregge di personaggi di "èlite" !) ma io credo proprio (e non sono certo profondo ed originale) che la struttura generale di una società sia il risultato di certi "destini sociali" ai quali noi veniamo indirizzati al termine della nostra adolescenza sulla base della combinazione tra la nostra indole, la situazione che ci circonda, la formazione familiare ed i vari casi del nostro destino fin lì vissuto. Saluti.




#1990
Tematiche Spirituali / Re:Immortalità
10 Aprile 2020, 14:48:02 PM
Citazione di: daniele75 il 10 Aprile 2020, 13:22:38 PM
Citazione di: Ipazia il 10 Aprile 2020, 13:06:01 PM
E un bel problema che per comunicare sia necessario recitare.


Tutti recitiamo, nessuno è spontaneo.



La spontaneità infatti si può raggiungere solo attraverso il mutismo in quanto la parola - quando non è finzione, mistificazione, strumentalizzazione, riuscirà ad essere comunque solo una CONVENZIONE.
Al di fuori della parola poi, l'unica comunicazione veramente spontanea sarà quella gestuale preterintenzionale, cioè atti, reazioni, comportamenti di genere automatico e irriflessivo.


Quindi solo se soli o solo se perdiamo il nostro autocontrollo noi rinunceremo a un qualche genere di comunicazione artificiosa.
In tutte le altre circostanze, come afferma giustamente daniele75,  TUTTI SIAMO "COSTRETTI" A RECITARE UN RUOLO. Saluti.
#1991
Tematiche Filosofiche / Re:Istinto materno
09 Aprile 2020, 16:31:30 PM
Salve jacopus. Chissà.......forse hai ragione tu, forse ho ragione io, forse sbagliamo o diciamo giusto entrambi........il fatto che certi giudizi di merito, secondo la tua opinione, siano "velati"...........beh, dipende dalla interpretazione che tu decidi di dare a quello che viene detto, non da quello che viene detto.

Potrei anche ribattere che, non emettendo giudizi di merito, evidentemente essi risultano mancanti e quindi non "velabili". Sai com'è..........possedendo un minimo di dimestichezza con le parole chiunque può dimostrare tutto o il contrario di tutto.

Comunque non sono d'accordo circa il fatto che l'astensione da un giudizio implichi accettazione e condivisione di quanto si afferma o si descrive. Personalmente io intervengo per stimolare altri a formulre le loro opinioni senza influenzarli con le mie personali. Perdona se così facendo sembro molto strano, visto che viviamo circondati da persone la cui massima aspirazione è il comunicare "in proprio" e "pro domo propria" i propri valori, punti di vista, diritti, istanze, umori, fedi e convinzioni. Infatti io non ho nulla da dire di personale quando - come quasi sempre capita - mi occupo di massimi ed IMPERSONALI (questo è il mio grave difetto !!) sistemi e valori. Saluti cari.
#1992
Tematiche Filosofiche / Re:Istinto materno
09 Aprile 2020, 12:17:03 PM
Salve jacopus. Grazie. Da te mi giungono spesso informazioni che ignoravo, del tipo dell'esistenza di ben note eccezioni relative ai comportamenti prevalenti che regnano in natura. Comportamenti la cui esistenza e prevalenza io sin qui mi sono limitato a citare SENZA SOGNARMI DI APPROVARLI, CENSURARLI o PREDILIGERLI.


Ti è mai capitato di notare, nel leggermi, che io non esprimo mai giudizi di merito ? Salutoni.
#1993
Tematiche Filosofiche / Re:Istinto materno
08 Aprile 2020, 22:19:51 PM
Salve Ipazia. Secondo me se non capisci è perchè vai troppo di fretta nel ragionare. La "epoca" di cui parli è una dimensione socioculturale lunga alcune (poche) decine di anni e coinvolgente spazialmente qualche milione di kmq.


Le penose ed ingenue "generalizzazioni" invece hanno sempre riguardato ed agito sull'intero globo per alcuni (milioni?) di anni coinvolgendo persino specie diverse da quella umana.

Non basta certo l'eredità di mezza generazione sessantottesca (l'altra metà si è estinta o convertita) per cambiare le carte in tavola in tema di sesso, psicologia e riproduzione. Saluti.
#1994
Tematiche Filosofiche / Re:Istinto materno
08 Aprile 2020, 21:40:55 PM
Salve Ipazia. Detto brutalmente, la mentalità sociale tipica maschile non vorrebbe nè mogli nè figli (potrebbe accettarli solo in cambio di concreti incentivi), mentre la mentalità sociale tipica femminile vorrebbe sia un marito che dei figli (potrebbe rifiutarli solo solo in cambio di concrete contropartite).


Se la natura lasciasse liberi uomini-maschio e donne-femmina di comportarsi secondo le loro preferenze sociali (ricordo che le società umane non sono altro che il tentativo di organizzare delle difese dai meccanismi naturali non graditi) la nostra specie si estinguerebbe rapidamente.


Quindi l'ultimo intervento di daniele75 è sensato. Freud diceva più o meno ".......palingenetica obliterazione dell'io (sub)cosciente che s'infutura (tendendo ad infuturarsi) in un archetipo prototipo...........", cioè sapeva bene che l'eccitazione, il richiamo sessuale ha il compito naturale (giunti in prossimità del parossismo orgasmico) di cancellare ogni e qualsiasi altra cosa alberghi in una mente consapevole sostituendola con la semplice frenesia...............che tu ed altri forse riuscirete a gestire preventivamente ma che, applicata ai grandi numeri di chi perde momentaneamente certe consapevolezze...................saluti !.
#1995
Tematiche Filosofiche / Re:Al di là dell'aldilà
08 Aprile 2020, 17:04:05 PM
Salve Ipazia. Naturalmente l'espressione "diritto alla felicità" rappresenta un intrinseco assurdo dello stesso genere di "trombonesca ipocriticità" come i "diritti" alla vita, alla salute, alla eguaglianza (dico eguaglianza e non parità)........tutte condizioni che nulla e nessuno può garantire e che quindi è perfettamente ipocrita cercare di formalizzare.


Meglio sarebbe parlare e scrivere di "diritto alla ricerca - in forme lecite - della felicità individuale", anche se penso che tu non sarai d'accordo visto che la ricerca individuale di certe cose non può che impedire il loro raggiungimento collettivo ed egualitario. Saluti.