Secondo me, occorre indagare proprio questo "io, in quanto soggetto pensante".
Perché in effetti sembrerebbe che l'io sia ciò che pensa...
Ma non potrebbe essere invece proprio il contrario?
Ossia che è il pensiero che genera l'io?
Non sarebbe più logico e coerente considerare il pensiero e la stessa volontà manifestazioni che non sono espressione dell'io, ma che ne sono piuttosto l'origine?
Io sono il prodotto del pensiero...
D'altronde questo corpo necessita di decidere cosa fare, come muoversi, come sopravvivere.
Di modo che pensa.
Ma il pensiero deve avere una sua unità, una sua coerenza, una pur minima razionalità. Per poter essere utile. Deve cioè essere tenuto "fermo" almeno un po' in modo da essere efficace.
Così il pensiero genera l'io.
Lo genera perché ne ha bisogno il corpo.
Una verifica può essere fatta cercando di smettere di pensare, vi è ancora l'io?
Rimane ogni cosa, ma non l'io.
Smettere di pensare può essere conseguito disinteressandosi di ogni pensiero. Se vi si riesce, il pensiero perde di vitalità, si affievolisce e magari anche solo per un momento svanisce. Tutto il resto permane, ma non l'io...
Questa azione, il disinteressarsi, è anch'essa come d'altronde ogni nostra scelta a prescindere dall'io.
Nota:
Smettere di pensare può essere raggiunto anche con un'azione di forza. Ma lo sconsiglio vivamente. L'orrore che ne consegue non lo auguro a nessuno.
Perché in effetti sembrerebbe che l'io sia ciò che pensa...
Ma non potrebbe essere invece proprio il contrario?
Ossia che è il pensiero che genera l'io?
Non sarebbe più logico e coerente considerare il pensiero e la stessa volontà manifestazioni che non sono espressione dell'io, ma che ne sono piuttosto l'origine?
Io sono il prodotto del pensiero...
D'altronde questo corpo necessita di decidere cosa fare, come muoversi, come sopravvivere.
Di modo che pensa.
Ma il pensiero deve avere una sua unità, una sua coerenza, una pur minima razionalità. Per poter essere utile. Deve cioè essere tenuto "fermo" almeno un po' in modo da essere efficace.
Così il pensiero genera l'io.
Lo genera perché ne ha bisogno il corpo.
Una verifica può essere fatta cercando di smettere di pensare, vi è ancora l'io?
Rimane ogni cosa, ma non l'io.
Smettere di pensare può essere conseguito disinteressandosi di ogni pensiero. Se vi si riesce, il pensiero perde di vitalità, si affievolisce e magari anche solo per un momento svanisce. Tutto il resto permane, ma non l'io...
Questa azione, il disinteressarsi, è anch'essa come d'altronde ogni nostra scelta a prescindere dall'io.
Nota:
Smettere di pensare può essere raggiunto anche con un'azione di forza. Ma lo sconsiglio vivamente. L'orrore che ne consegue non lo auguro a nessuno.