Cari Sariputra e Apeiron,
Come va? eravamo rimasti alla suddivisione di due buddismi, il primo teologale, il secondo nichilista.
Come da manuale poi non sono mai riuscito a tornare sul buddismo.
La posizione morale tua Sariputra e quella un pò più liberale di Apeiron, non può non essere letta insieme al notevole pezzo di Sariputra.
Anzitutto vedo con piacere che il buon Nietzche ha ricevuto un apprezzamento (benchè visto come critica, agli occhi di un buddista). E' proprio così dal niente compare sempre qualcosa.
E quel qualcosa non è Dio, come vorrebbe il buddismo (in ultima analisi persino quelle nichilista), ma esattamente l'uomo.
Il nichilismo occidentale a mio parere non è un approdo, ma semplicemente una tendenza inalieanabile come dice ,benchè in maniera errata BobMax che lo attribuisce alla ragione, piuttosto che al logos del soggetto, quindi alla formalità delle scienze esatte, piuttosto che alla vita pratica degli umani.
D'altronde gli unici filosofi in grado di averlo capito sono Nietzche in maniera sintomatica e Heidegger in maniera sistematica. Ove io preferisco la via sintomatica, e anche qui Sariputra per qualche congiunzione astrale mi ha seguito-
Ma il finale è assai diverso, perchè Sariputra non vuole superare il nichilismo, ma lo vuole assumere come nom-significato che detto tra parentesi, perchè contraddice tutto quello che ha detto, che significhi.
Motivo per cui anche il buddismo in maniera evidente è una religione, e infatti sta prendendo piede in Europa. cosa che per loro non ha senso, e invece ovviamente ha senso, in quanto loro stessi non intendono la loro stessa pratica.
(Sempre nella società gerarchica stiamo in INDIA e se voglio fare un corso con i supposti, e autonominantesi maestri, pagare con vil denaro.
Ma come il nichilismo è solo quello? Fine polemica.
In cosa consiste la diversità? anzitutto nel non abbassare lo sguardo con il mostro nichilista, perchè laddove lo si faccia, non solo si finisce nell'anarchismo più immorale e delittuoso, ma anche nella solita forma mimetica, in cui ci si crede di essere nichilisti.
Nessuno può dirsi nichilista, perchè dicendolo si direbbe di qualcosa che invece è negato.
Il nichilismo non può (e invece lo è diventato, concordo con le analisi di Sariputra, ripulite della parte moraleggiante) diventare religione.
Ma è proprio quello che Nietzche andava profetizzando e di cui lui era non solo la chiave interpretativa, ma anche la soluzione rivoluzianaria.
In un solo passaggio il maestro Nietzche e il buddismo quasi si sfiorano e le auree per così dire sembrano dire la stessa cosa.
Che il nulla diventa la chiave per diventare qualcosa. Quello sì. Ma dobbiamo fare uno sforzo di ellissi che francamente non condivido. Di tutti quelli che vedono in Nietzche un mix fra Emerson e il Buddismo.
Come va? eravamo rimasti alla suddivisione di due buddismi, il primo teologale, il secondo nichilista.
Come da manuale poi non sono mai riuscito a tornare sul buddismo.
La posizione morale tua Sariputra e quella un pò più liberale di Apeiron, non può non essere letta insieme al notevole pezzo di Sariputra.
Anzitutto vedo con piacere che il buon Nietzche ha ricevuto un apprezzamento (benchè visto come critica, agli occhi di un buddista). E' proprio così dal niente compare sempre qualcosa.
E quel qualcosa non è Dio, come vorrebbe il buddismo (in ultima analisi persino quelle nichilista), ma esattamente l'uomo.
Il nichilismo occidentale a mio parere non è un approdo, ma semplicemente una tendenza inalieanabile come dice ,benchè in maniera errata BobMax che lo attribuisce alla ragione, piuttosto che al logos del soggetto, quindi alla formalità delle scienze esatte, piuttosto che alla vita pratica degli umani.
D'altronde gli unici filosofi in grado di averlo capito sono Nietzche in maniera sintomatica e Heidegger in maniera sistematica. Ove io preferisco la via sintomatica, e anche qui Sariputra per qualche congiunzione astrale mi ha seguito-
Ma il finale è assai diverso, perchè Sariputra non vuole superare il nichilismo, ma lo vuole assumere come nom-significato che detto tra parentesi, perchè contraddice tutto quello che ha detto, che significhi.
Motivo per cui anche il buddismo in maniera evidente è una religione, e infatti sta prendendo piede in Europa. cosa che per loro non ha senso, e invece ovviamente ha senso, in quanto loro stessi non intendono la loro stessa pratica.
(Sempre nella società gerarchica stiamo in INDIA e se voglio fare un corso con i supposti, e autonominantesi maestri, pagare con vil denaro.
Ma come il nichilismo è solo quello? Fine polemica.
In cosa consiste la diversità? anzitutto nel non abbassare lo sguardo con il mostro nichilista, perchè laddove lo si faccia, non solo si finisce nell'anarchismo più immorale e delittuoso, ma anche nella solita forma mimetica, in cui ci si crede di essere nichilisti.
Nessuno può dirsi nichilista, perchè dicendolo si direbbe di qualcosa che invece è negato.
Il nichilismo non può (e invece lo è diventato, concordo con le analisi di Sariputra, ripulite della parte moraleggiante) diventare religione.
Ma è proprio quello che Nietzche andava profetizzando e di cui lui era non solo la chiave interpretativa, ma anche la soluzione rivoluzianaria.
In un solo passaggio il maestro Nietzche e il buddismo quasi si sfiorano e le auree per così dire sembrano dire la stessa cosa.
Che il nulla diventa la chiave per diventare qualcosa. Quello sì. Ma dobbiamo fare uno sforzo di ellissi che francamente non condivido. Di tutti quelli che vedono in Nietzche un mix fra Emerson e il Buddismo.

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x, proviamo a ricostruirlo.