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Messaggi - InVerno

#1996
Citazione di: anthonyi il 24 Giugno 2022, 16:46:42 PMPerché gli ucraini dovrebbero togliersi dalla testa la Crimea? Strategicamente potrebbe essere più facile puntare alla Crimea che al donbass che é molto più vicino al confine russo, è strategicamente difendibile dalla Russia. Naturalmente é questione futura, con Un'ucraina che ha mobilitato oltre 7 8 centomilauomini, e con le consegne di armi occidentali ottime, abbondanti ed efficaci, ma non é per nulla escluso che ci si arrivi.
L'altro giorno l'Ucraina ha attaccato gli impianti di estrazione in mar nero, per avere il controllo dei quali la Crimea é essenziale.
Non è un problema tattico ma strategico . Avresti tre conseguenze immediate , l escalation del conflitto (nucleare o mobilitazione) , l erosione del supporto occidentale (attacco su civili da parte ucraina) e ricompattare i russi con Putin . Neanche navalnyi ha mai aperto bocca sulla Crimea , se vogliono suicidarsi fanno prima ad attaccare Mosca , se vogliono avere qualche speranza di riaverla devo sedersi sulla riva e aspettare il cadavere della federazione.

@niko , resistenza o no , i russi a modo loro hanno ereditato un rispetto delle regole del sistema interno, bizantinismo sovietico, mobilitazione non è un dettaglio semantico, vuol dire avere fanteria infinita. Ma anche un mucchio di persone armate a Mosca , e Putin sa che fine ha fatto lo zar l ultima volta, lo sai anche tu.
#1997
Citazione di: niko il 24 Giugno 2022, 13:49:30 PMLo so che adesso sono anche  numericamente piu' o meno pari, ma credo che per i russi aumentare o sostituire gli uomini  non sia problematico come lo e' per gli ucraini, insomma hanno piu' riserve e con quelle vinceranno,
C'è una piccola postilla, gli Ucraini sono in mobilitazione generale, i Russi no e per vari motivi penso che non la dichiarerebbero a meno che, il conflitto subisse un escalation tipo nei Baltici o gli ucraini si avvicinassero alla Crimea. Il secondo punto sopratutto, sento alcuni ucraini che sperano di riprendere la Crimea, questa è un assurdità che si devono togliere dalla testa, attaccare la Crimea è l'equivalente di attaccare Mosca. Detto questo, il punto rimane, i russi hanno seri problemi di fanteria e non possono accedere all'intero bacino demografico, paradossalmente stanno muovendo guerra pur non essendo in stato di guerra, e questo limita profondamente le loro capacità. Hanno perso anche molti operatori specializzati nelle prime settimane con i vestiti da parata, e questi non li sostituisci con un Boris qualsiasi, compreso il fatto che a quanto capisco hanno avuto serie perdite anche tra gli istruttori, e quindi hanno difficoltà a riaddestrare. Siccome gli ucraini non comunicano le loro perdite in fatto di uomini, è difficile trarre giudizi, io comunque avrei seri dubbi che i russi possano puntare oltre al Donbass.
#1998
Ciao Eutidemo, ti consiglio di usare questa mappa (1) viene aggiornata frequentemente tramite segnalazioni sul campo, è la migliore che mi sia capitata ed è facile vedere la progressione giorno per giorno, effettivamente due giorni fa hanno perso un altro imbuto di 20km su quel lato.

Penso che vogliano insistere a tenere quella sacca, non tanto per Severdonesk che ormai è un cumulo di macerie, ma per tenere Lisikansk, che è oltre il fiume ed ha una differenziale di altitudine notevole ottimo per l'artiglieria. E' vero stanno venendo chiusi da dietro, penso che volessero evitarlo spingendo una controffensiva su Kharkiv divergendo forze, ma penso che non abbiano le armi sufficienti per farlo, perciò probabilmente hai ragione tu, ma ho come l'impressione che non abbandoneranno un bel niente. No ho idea di quante truppe/mezzi siano stanziati ora a Lisikanks, tuttavia sostenere che se dovessero perdere la zona perderebbero la guerra è un bel salto. Citi l'operazione Barbarossa, e citi giusto, arrivare anche pochi kilometri dalla capitale non esclude che poi si debba tornare indietro ;)



(1)https://deepstatemap.live
#1999
Attualità / Re: La crisi di Kaliningrad
24 Giugno 2022, 09:34:54 AM
Disastri se ne sono fatti tanti, la differenza sta anche nell'ammetterlo, nel pentirsi e fare autocritica. C'è un gran parlare in america di quello che è stato fatto agli indiani, è c'è una rivalutazione storica molto pesante, un esempio potrebbe essere la figura di Colombo, di cui molti volevano vedere "cancellate" le tracce, ed è una figura centrale del mito americano. Qualcuno ha mai sentito i russi fare autocritica sui massacri nei baltici, e voler "cancellare" chessò Nevskij? Di sicuro i nostri intellettuali hanno sempre fatto due pesi e due misure: dei massacri americani sanno tutto, quando gli parli di "circassiani" ti chiedono se sono una razza di Pokemon. Non è mica obbligatorio fare questo percorso di autocritica, però se poi tutti intorno a te ti ricordano per i massacri e tu come risposta sai solo negare e anzi rincari la dose sostenendo che era "a fin di bene", poi non è che ti puoi meravigliare se alle iscrizioni per entrare nella NATO bisogna prendere il biglietto.
#2000
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
24 Giugno 2022, 09:14:26 AM
No Anthonyi, l'economia è una materia di studio, non è né sfruttamento né gestione delle risorse, questo è determinato dai modi, c'è ad esempio la privatizzazione dell'acqua nei palmeti marocchini che prima era un bene comune, un ottimo esempio di "gestione" e "know how" che si può anche vedere anche dallo spazio. Ci sono poi risorse rigenerabili come i terreni (reimmetendo energia e tempo, e bisogna vedere a carico di chi) e risorse non rigenerabili come i diamanti, che quando sono finiti sono finiti ed è inutile  aver imparato a gestirli, o il know how per estrarli, o i posti di lavoro generati: sono in olanda dove un cartello di monopolisti altera il prezzo a piacimento per gli orologi che tanto ti piacciono. Poi arriva il "progresso" cioè "far finta che non siano finiti" dove una macchina fa quelli artificiali e il povero africano si attacca all'orologio. Il problema è proprio questo, non hai nemmeno capito cosa ti stavo dicendo, perchè non entra proprio in testa l'idea che esista un limite, ed in assenza di un limite non esiste neanche una morale. Un ottima illusione per giustificare il comportarsi in maniera immorale. Lasciali perdere i premi nobel,  lascia perdere anche il MIT che ha riconfermato le previsioni del club di Roma, l'economia è una cosa semplice: fai buche e riempi buche altrimenti ci sono i disoccupati.


Meglio che torno a parlare di Russia. Ieri Reuters segnalava che la Russia ha pagato eurobonds in rubli, il che potrebbe voler dire default tecnico. La storia dei rubli è meravigliosa, perchè circola spesso negli ambienti "anti sanzionatori" come prova che le sanzioni non stanno funziando. Per quel che capisco io, se anche il valore del rublo fosse reale (SE) sta esattamente a significare che le sanzioni funzionano e che c'è un surplus dovuto al crollo delle importazioni. Ma è davvero reale? Per tre giorni la mia compagna ha cercato una banca che gli cambiasse un migliaio d'euro, e l'unico affaccio è sul mercato nero, dove pare che lo scambio stia dai 120 ai 170, però non so quanto possa essere indicativo.

Nota a margine: con la scusa dei "beni essenziali" i nostri "pecunia non olet" stanno esportando in realtà un pò di tutto. Bene essenziale è il grano rubato, o bloccato al porto di Odessa. Se i russi bloccano il grano, e come confermato dalla Simonyan, Putin vuole "giocare alla carestia" io comincerei a prendere per le orecchie questi dei "beni essenziali", non si capisce la razionalità di mantenere i beni essenziali per chi gioca all'holodomor, tanto più se ci fanno passare dentro qualsiasi cosa.
#2001
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
23 Giugno 2022, 21:34:29 PM
Citazione di: anthonyi il 23 Giugno 2022, 15:11:19 PMPoi spiegami perché se uno si compra un orologio da un milione di dollari offende la tua dignità?
Ti rispondo oltre a Jacopus, non perchè sono in disaccordo con lui, ma perchè tu dici che faccio il paraculo, ma in verità mi sembra il contrario. Fai finta che quelli che criticano il liberismo siano dei matti che non capiscono un acca di economia, eppure non mi pare proprio, mi pare invece che stanno in compagnia di premi nobel e pubblicazioni mainstream, altro che matti, un esempio di oggi (ma ci sono vent'anni almeno di arretrati) potrebbe essere quest'articolo del NYT (sic!) condiviso da Krugman (1). Ma poniamo il fatto che effettivamente siamo tutti matti, e solo tu e Calenda ci capite qualcosa, e torniamo alla domanda iniziale: cosa c'è di male in un orologio da un milione di euro se qualcuno può permetterselo? Beh, poniamo il fatto che il milione non sia il prezzo, ma il costo crudo, cioè che si siano utilizzati un milione di euro di risorse/energia/lavoro per produrre un oggetto che ha l'unica funzione di dire che ora è, quando si puà raggiungere lo stesso risultato con una spesa di 10cents o 1 euro a seconda se è integrato in un sistema esistente o indipendente, sei davvero sicuro di voler chiedere, seriamente, che cosa c'è di male? Sei davvero sicuro che non ci sia niente di male, nel bruciare un milione di euro di risorse in un aggeggio che ti dice che ora è, e che non abbia implicazioni morali? Questa risposta, dovrai darla alle generazioni a venire, mentre usano il Po come pista ciclabibile.

Ps. non vi preoccupate degli offtopics, questo topic è stato creato apposta per avere un margine molto esteso.


(1) https://www.nytimes.com/2022/06/22/opinion/inflation-corporate-profits.html
#2002
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
23 Giugno 2022, 18:11:36 PM
Citazione di: atomista non pentito il 23 Giugno 2022, 14:23:52 PMimmagino io ma posso sbagliarmi , la distanza non solo fisica che Ti separa dai suddetti marciapiedi ,non capiti che quella realta' venga a bussare alla tua porta come un"effetto collaterale indesiderato" di cio' che cosi' caldamente apprezzi. Nella speranza per il bene di tutti che non capiti ( perché non sarebbe un bene per nessuno)  Ti auguro un buon proseguimento.
Al contrario, il motivo di questa discussione con Anthonyi è proprio quello di dare validità alle voci del marciapiede e razionalizzare la loro origine, perchè queste prima o poi trovano il modo di farsi sentire, sopratutto quando sul marciapiede ci finiscono in tanti, purtroppo generalmente si fanno sentire rosicchiando lo stato di diritto e abboccando alle promesse dei fascisti, rossi o neri. Beata gaiezza, l'analisi dei liberisti sull'aumento esponenziale del tasso di demagogia nei sistemi politici occidentali è "ci sono dei coglioni in giro ma i fallimenti delle loro ricette li riporteranno sulla retta via"... che vuol dire essersi addormentati durante le lezioni di storia, io non vi aderisco per niente.
#2003
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
23 Giugno 2022, 12:33:43 PM
Anthonyi, non so che prospettive nuove o esoteriche potrei darti su questi termini che mi sembrano noti e di cui adotto le definizioni classiche. Fukuyama (che non sarà un marxista spero) ha recentemente scritto un libro a riguardo, anche lui preoccupato (come tutte le persone con occhi e orecchie) del "ritorno della storia", posso rimandare ad una serie di estratti [1] che tralaltro delineano come dopo la caduta dell'URSS si sia formata una dialettica interna dx-sx che ha sfibrato il liberalismo trasformandolo in una parodia di sé stesso (nel bipolarismo la moderazione che auspica Fukuyama non esiste). In Russia avrebbero potuto tranquillamente spacchettare in maniera razionale l'economia sovietica, e non darla in mano a una ventina di mafiosi, ma i Clintoniani insistevano: non preoccupatevene, dividete a caso, l'economia si aggiusta da sola, un alcolizzato al governo basta e avanza. Quando questi hanno portato i capitali all'estero e hanno fatto cartello in casa, la mano invisibile si è trasformata in un cetriolo tangibile. Questo è il primo contatto con l'occidente che hanno avuto i russi, il liberismo più sfrenato, e da questo occidente hanno chiamato Putin a salvarli. Tu poi giustamente più volte hai voluto tirare in ballo la responsabilità dei popoli su chi li governa, in questo caso invece adotti una sorta di teoria del "virus dormiente", in parte è vero per quel è accaduto dopo quando il regime di Putin era già in cancrena, ma non nel descrivere perchè è lì e cosa è stato a chiamato a fare, che è il risultato anni di sondaggi sulla popolazione russa che hanno letterlamente costruito la figura di Putin a tavolino, e che infatti ha passato i primi dieci anni a mettere in riga l'economia russa con mano molto visibile.

[1] https://theupheaval.substack.com/p/liberalism-and-its-discontinuities?utm_source=substack&utm_medium=email&utm_content=share

@Atomista, I tuoi amici dovrebbero avere il tempo per controllare che il prezzo della benzina e l'inflazione erano in aumento precedentemente, le compagnie petrolifere durante la pandemia hanno dimezzato dipendenti/produzione e non le hanno più ripristinate godendosi i prezzi alti, ora serve la manina visibile per convincerli ad abbassare i prezzi, e la liquidità che gli è stata elargita durante la pandemia, non avrebbe generato inflazione? Certo, bisorrebbe avere il tempo per informarsi, ma se fai due lavori e alla sera hai giusto il tempo di mettere il bimbo a letto... la democrazia liberale va di pari passi con condizioni di vita dignitose. E poi..verrebbe da chiedersi se tra questi che si lamentano non ci fosse qualche "no tutto nel mio giardino", se si ricorda cosa per esempio ha votato nel referendum al nucleare? Chissà, invece che fare certi referendum il giorno dopo che esplode una centrale, converrà farli quando le bollette triplicano, in Germania la "ricetta Merkeliana" sta venendo rivalutata pesantemente.
#2004
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
23 Giugno 2022, 09:48:01 AM
Citazione di: anthonyi il 22 Giugno 2022, 09:44:27 AMCiao inverno, non credo che in Europa stia aumentando la voglia dell'uomo forte, te lo ricordi salvini? I sondaggi lo davano al 38 % quando chiese i "pieni poteri", ed é stato l'inizio della fine. In Francia macron viene rieletto, ma poi sconfitto alle elezioni del parlamento.
I sistemi liberali reggono, e poi non é neanche vero che i dittatori devono avere spessore politico, le qualità richieste sono altre.
I sistemi liberali reggono al punto che anche la deriva populista che ha funestato la nostra democrazia é stata riassorbita, con di Maio che plaude al governo della finanza, dell'Europa, della NATO.
Tu poi continui con le tue tesi sempre un po' equivoche, adesso la colpa dell'affermazione di Putin sarebbe il fallimento delle ricette liberiste in Russia!
Diciamo piuttosto che una certa cultura imperialista in Russia c'é sempre stata, anche durante il comunismo, semplicemente essa si é trovata in minoranza per un breve periodo, e adesso si é risvegliata.
I singoli attori provengono ancora dagli anni '90, fanno le macchiette dell'autoritarismo, i partiti hanno alti e bassi, ma c'è un trend continuamente in crescita: l'astensionismo, la depoliticizzazione. Se c'è una cosa che l'esperienza russa insegna, oltre che la mancata occasione per avere una classe media (che si sarebbe generata col laissez faire! hahaha) e perciò di una democrazia parlamentare, è che Putin non vive di supporto attivo (quello sarà massimo un 30%), ma della depoliticizzazione della maggioranza, a Mosca si respira la banalità del male, dove tutto è accaduto senza che nessuno se ne rendesse conto e nessuno ha più la possibilità di cambiarlo: il partito di Putin non lo vota, semplicemente non vota, non si interessa, gli basta un burger perchè è ridotto alla fame. La libertà non è un bisogno primario, la povertà va risolta prima, l'ineguaglianza economica genera dittature, il liberismo acuisce l'ineguaglianza.

@Atomista. Pensa se Draghi avesse detto, e avrebbe tutti i motivi di farlo "volete l'acqua nel Po, o il condizionatore?" grazie a questo culto del condizionatore forse i nostri figli prenderanno il fresco nel frigo, tanto sarà vuoto.

Ps. La mia compagna è arrivata a Mosca due giorni fa, se avete delle curiosità riguardo alla vita al di là della cortina, chiedete pure (sempre meglio che aspettare il reportage di DiBattista!).
#2005
Attualità / Re: La crisi di Kaliningrad
23 Giugno 2022, 07:41:50 AM
Citazione di: Eutidemo il 22 Giugno 2022, 11:14:05 AMChi semina vento, raccoglie tempesta!
Una vignetta di un libro lituano che mi ha regalato un amico


#2006
Attualità / Re: La crisi di Kaliningrad
22 Giugno 2022, 11:10:08 AM
Una risposta molto pericolosa alla messa in discussione dell'indipendenza lituana nel parlamento russo, sono sanzioni UE, ma la tempistica non mente, bisogna impedire questo tipo di escalation, perchè significa giocare al gioco del Cremlino.
#2007
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
22 Giugno 2022, 09:13:04 AM
Citazione di: anthonyi il 21 Giugno 2022, 17:14:37 PME io aggiungerei, inverno, alle operazioni preparatorie, quell'ammassamento di disperati ai confini della Bielorussia, che serviva per testare la resistenza del sistema europeo orientale a un alto numero di profughi, come si aspettavano ci sarebbero stati.
Questo ed altro, ma ha ragione chi insiste nel voler vedere le cause di questo deragliamento, connaturato alla struttura imperiale dello stato russo, ma solo fino ad un certo punto.. come mai gli americani sono diventati un nemico della Russia post sovietica? Non era mica così all'inizio degli anni '90, i comunisti avevano ammesso il fallimento, avevano steso il tappeto rosso per gli americani: insegnateci come fare. Perchè dieci anni dopo si sentono umiliati? Per la NATO? La NATO come simbolo americano, ma simbolo di cosa? Non è la NATO ad avere generato l'incubo russo: gli anni '90. Quando gli americani arrivano in Russia portano la ricetta che predicavano in europa, solo non avendo un patrimonio democratico da dilapidare, ma una democrazia ancora da nascere. Chubays racconta: non importa come dividete il patrimonio sovietico, chi, come, quando, nel libero mercato le forze economiche si determinano per competizione: laissez faire! Per qualche anno si crivellano le portiere di pallottole, poi gli oligarchi spostano i capitali all'estero e lasciano la competizione ai poveracci, Eltsin è minarchico, si interessa di poco  o nulla se non della vodka, risultato: umiliazione. Putin ha il mandato di riprendere il controllo economico con la forza, trasformare gli oligarchi in apparati statali che non si permettano mai più di lasciare i supermeracati vuoti, mettere un limite alle ricette economiche americane che hanno generato anarchia, disorientamento politico e sociale, un limite non di equità sociale ma di sopravvivenza, un RDC antelitteram basato sugli scaffali. Il 12 giugno 2022, festa dell'indipendenza russa, riapre il primo mcdonald aperto dopo il crollo dell'urss, riapre sotto mentite spoglie, meraviglie dell'import-substitution (le turbine chissà) si rinnova il patto: mandato in bianco=burgers assicurati.

Nasce la convizione che se l'occidente ha un sistema del genere, devono essere per forza scoordinati, deboli, incapaci di reagire, possono essere preda: hanno quasi ragione, o forse solo troppa fretta. Sarà un caso che in europa la voglia di qualcuno che metta in ordine con pugno forte cresce sempre di più, e si arresta solamente per la bassezza politica dei candidati, ci avessero proposto un mezzo Putin ci saremmo cascati tranquillamente anche noi, continuiamo a non capire quanto sia illiberale il liberismo, quando abbiamo visto che cosa succede quando si applica il laissez faire su un foglio bianco, continuiamo a non elaborare il lutto. Vedete, Anthoyi ed io andiamo d'accordo fino ad un certo punto.
#2008
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
21 Giugno 2022, 16:45:09 PM
Citazione di: niko il 21 Giugno 2022, 14:41:39 PMVabbe' , tu e Antony vi bevete pure la storia che oltre all'Ucraina sarebbero stati attaccati in breve tempo dalla Russia altri paesi, se non fosse stato per la "gloriosa resistenza ucraina" , che ha rallentato l'invasore nel suo segreto proggetto di conquista dell'Europa e del mondo.

Entrambi in un modo o nell'altro dite che questo fantomatico attacco ad altri paesi, sventato dalla "resistenza"
(ovvero contrapposizione militare) ucraina, sarebbe stato "l'inizio della terza guerra mondiale".
Non siamo io ed Anthonyi, te lo ripeto, sono analisti russi, specialmente quelli che ci avevano beccato e che continuo a seguire, ma anche quelli di regime che trattano l'Ucraina come un ostaggio occidentale, in entrambi i casi la guerra in Ucraina è vista solamente come un epifenomeno. Al contrario, gli analisti occidentali, quelli che se gli chiedi tre nomi dell'entourage di Putin si perdono nelle nuvole perchè di Russia conoscono quanto di Bessarabia, per loro si, il conflitto è regionale, quelli che la guerra in Ucraina "ma figurati se sono così stupidi" e non hanno ancora finito di "figurarsi", per loro è bega tra ex sovietici. Io tendo a fidarmi delle persone che hanno dimostrato capacità previsionale, in Italia per qualche motivo le puoi cannare tutte per anni e ancora ti chiamano a parlare (i teorici della dittatura sanitaria per qualche motivo circolano ancora, mi pare). La verità è che bastava ascoltare i buffoni, ci sono una serie di personaggi in Russia che servono per far circolare le idee e vedere come reagisce la popolazione ed in caso prepararla. Preparavano una guerra con l'ucraina? Solo con l'ucraina come marionetta occidentale, non con l'ucraina delle loro fantasie, il bersaglio è sempre stato l'occidente. Se sono buffoni televisivi, bisogna dividere per dieci ciò che dicono, se sono buffoni parlamentari dividere per cinque, l'errore è stato pensare che bisognasse dividere per zero. Come faceva un buffone come Zhirinovsky a conoscere la data esatta dell'invasione già a dicembre e urlarla in parlamento? Nessuno gli diede il minimo valore: era un buffone. Buffoni sono anche i parlamentari russi che annullano l'indipendenza della Lituania, a che cosa serve una buffonata del genere? Se non sei indipendente, sei anche un territorio conteso, e sei un territorio conteso, non potevi entrare nella NATO. Mano a mano, tra buffonate e rivelazioni di qualche divorziato dallo zar, si riesce a tracciare  un profilo strategico credibile e sensato di quali fossero le ambizioni originarie: scacciare il governo di Kiev, imporre una serie di referendum farlocchi e successivamente la mobilitazione generale in Ucraina, sperare che l'EU faccia il meno possibile e che gli USA non riescano a tenerla insieme, aumentare l'escalation gradualmente, non solo in Moldavia e nei Baltici, ma anche nei Balcani tirando dentro la Serbia (cosa serviva tutto quel traffico diplomatico a febbraio?), invadere sotto la minaccia dell'escalation nucleare (come accaduto in Ucraina) e via dicendo. E se ci fosse stato ancora il pupillo del Cremlino al posto di Biden? Trump sarebbe stato in grado di tirare le redini in Europa, avendo la credibilità di un deficiente? Molte cose sono andate diversamente da quanto immaginato, specialmente la volontà di combattere degli ucraini, completamente sottovalutata. Cecenia, Georgia, Siria, Ucraina, bersagli sempre più grandi per preparare l'esercito, lo dice uno dei capi di Wagner non io, ma per preparlo a cosa? Ho provato a fare un riassunto velocissimo e darti una serie di spunti, non ho tempo per scrivere paginate e dettagliare tutto, probabilmente anche io leggendo quello che ho scritto direi che è follia, e follia fu, infatti ha fallito in così tanti punti da essere irriconoscibile, perchè i sistemi falliti mettono in piedi piani falliti.

@Atomista: al pro di dare un senso e una speranza ad una nazione e ad una classe dirigente fallita. La violenza è l'ultima arma dei falliti.

@Alexander: quella che descrivi è la situazione attuale. Sei sicuro che avresti potuto dire lo stesso se oggi a Kiev ci fosse stato Putin e non avesse ancora usato una cartuccia? Ripeto, qui si ride della possibilità dell'escalation dopo che la questione è stata presa seriamente da persone compentiti (l'intelligence americana) fosse stato per gli europei, con gli USA che si disinteressano perchè preoccupati dalla Cina e appena scappati dal medio oriente, ci sarebbe da ridere.
#2009
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
21 Giugno 2022, 12:44:00 PM
Citazione di: niko il 20 Giugno 2022, 22:11:56 PMPoi, altrettanto orribile dici che intitolare strade a Bandera e' un fatto che ragionevolmente offende "i Russi": si da' il caso che Bandera e' un porco nazista, e intitolargli strade offende tutta l'umanita', di cui "i Russi", sono, se mi permetti una minima parte!
Poi, poi, poi.. il fatto è questo, io non commenterò più le ragioni per cui ipoteticamente Putin ha invaso l'Ucraina, per lo stesso motivo per cui non mi sono messo a fare le analisi delle fialette di Powell, non hanno niente a che fare con le vere motivazioni e aspirazioni del conflitto. Gli analisti occidentali, e specialmente quelli italiani, falliscono nel capire una cosa molto semplice: questo è attualmente un conflitto regionale tra ex stati sovietici, solamente grazie alla resistenza Ucraina che sta morendo sulle rive del Dnper e gli armamenti inviati agli stessi, ma questa non è per niente la scala del conflitto di cui stiamo parlando, e non troverai nessun analista russo, pro o contro Putin, che sostenga il contrario. Le armi, un pò come i lockdown/vaccini, sono vittime della loro efficacia, c'è chi parla tanto di interromperle argomentando che non servono o sono controproducenti, proprio mentre stanno dando i risultati che permettono a chi si lamenta di vivere una situazione tutto sommato sotto controllo. Abbiamo fatto l'errore, e mi ci metto anche io, di intrepretare come buffonate quelle di Putin, anzichè entrare nella sua logica, assurda, ma comunque coerente. I russi continuano a ripetere che non stanno invadendo l'Ucraina, e si può capire questa posizione quando si capisce quanto siano convinti che l'Ucraina non esista, Putin non sta facendo guerra a qualcosa che nemmeno crede esistente, Putin sta facendo guerra all'occidente, entità in cui invece crede fermamente. Questo valgono i Bandera: niente. Nessuna restrizione territoriale, ed è lecito ipotizzare che senza il supporto alla resistenza Ucraina, oggi staremmo parlando di guerra in Moldavia o nei paesi Baltici, il coltello è disposto ad andare fino a dove trova terreno morbido. Le repubbliche del Donbass sono servite a Putin solamente per la mobilitazione generale e avere carne fresca da mettere sui carri, carne che in patria gli manca, se solo avesse controllato l'ucraina, oggi dovresti fare i conti con una nazione di 40milioni di abitanti con la pistola puntata alla tempia. Le cose sono andate molto diversamente da quanto si aspettavano, ma se fossero andate come si aspettava il Cremlino, tu in questo momento non staresti a lamentarti del prezzo della benzina, ma staresti ragionando sulla possibilità di una mobilitazione generale in campo NATO. Il Cremlino ha premeditato e azzardato l'inizio della terza guerra mondiale, ad oggi pare fantascienza perchè sono impanantati in Ucraina, ma quando il regime russo cadrà, la verità salterà fuori.
#2010
Tematiche Culturali e Sociali / Re: Cloe Bianco
20 Giugno 2022, 18:42:37 PM
Citazione di: niko il 20 Giugno 2022, 15:34:59 PMPrego, prima le signore, l'azzurro per i maschietti e il rosa per le femminucce, se un uomo ha tante donne e' un gran fico, se una donna ha tanti uomini e' una p...
Gli anticoncenzionali non sono stati inventati eoni fa, e il rischio di trovarsi una bambina madre, di padre incerto in fuga, o padre incerto in fila per la dote, è un rischio reale dove questi non sono ancora accessibili, tanto che questi trogloditi ancora tramandano alle figlie l'ideale dell'astinenza, anche per qualche problema igienico non facilmente risolvibile scendendo in farmacia.. Dico questo perchè questa attitudine para-positivistica di guardare alle tradizioni come roba per trogloditi in antitesi agli "evoluti" facendo finta che vivano lo stesso contesto lascia un pò il tempo che trova. Appunto, il contesto cambia, le tradizioni cambieranno anche, con dei tempi fisiologici..che sarebbero anche utili per studiare e capire quello che si sta facendo, ma no, si va di corsa verso l'evoluzione della specie...è un pò di anni che seguo il filone delle teorie egualiristiche sui generi, a occhio direi che 3/4 sono finite contro il muro della scienza, c'è anche 1/4 di roba interessante e giustificabile.. Però siccome c'è questa spinta in avanti verso l'infinito ed oltre, abbiamo fatto finta che queste facciate sul muro non siano mai esistite, abbiamo creato interi settori universitari impermeabili alla scienza, dove si pratica la "scienza dei sentimenti" dove varie persone ci raccontano che "secondo loro è così" omettendo il "secondo loro" e dove le statistiche si piegano alle intuizioni egualitaristiche...Finisce che poi ci si rimane male, che si scopre che anche le donne abusano gli uomini e altre cose che la scienza dei sentimenti non immaginava neanche, ma che erano ben chiare a chi anzichè appoggiarsi alle intuizioni, studiava..La questione della disforia di genere è complicata, ha una serie di interrogativi, sedimentazioni culturali difficili da discernere, territori mai sondati, fortuna che c'è già chi ha intuito tutto, altrimenti potremmo ammettere semplicemente di essere prudenti perchè ignoranti, sopratutto quando ci si relaziona con i minori, che sembra un terreno davvero complicato. Io non so nulla della questione di Chloe, ho letto solo un articolo dove tralaltro si segnalava che si sia presentata a scuola travestita senza avvisare nessuno (...) e non so se portasse i tacchi o non i tacchi, so che una scuola è frequentata da persone che vanno lì non perchè sanno già discernere ma perchè devono imparare a farlo, e hanno la tendenza a sessualizzare anche gli spaventapasseri con un sacco in testa, provengono dalla cultura dei genitori, c'è l'istinto e l'imperativo di proteggere la prole, c'è anche la volontà di non affrontare certi temi anche politici....Neghiamo il contesto e parliamo di trogloditi, impareremo a suon di martiri, prima o poi l'evoluzione arriverà...