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Messaggi - InVerno

#2041
Attualità / Re: I giornalisti "al soldo" di Mosca!
08 Giugno 2022, 08:18:32 AM
Devo dire che sono rimasto parecchio stupito di alcuni atteggiamenti da parte di alcuni giornalisti italiani nelle ultime settimane. Mi riferisco in particolare all'avanzata russa su Severodonesk, che ora pare respinta con grosse parti della città liberata. La velocità e la coordinazione con cui molti giornalisti hanno voluto vedere in questo avanzamento un segnale della vittoria russa imminente, e perciò l'inutilità di mandare ulteriori armi (semmai dovrebbe essere il contrario, ma vallo a spiegare) onde evitare di allungare ulteriormente il conflitto, è secondo me abbastanza sospetta, ma di cosa?

Ritirarsi nei centri urbani per allungare le linee di rifornimento nelle campagne e tagliarle, è stata la tattica ucraina predonominante nel respingere i nazisti durante la seconda guerra mondiale, ma che anche la tattica principale ucraina di questo conflitto. Gli ucraini si sono ritirati nella città più vicina, e hanno cominciato ad usare l'artiglieria su Severodonesk mettendo in fuga parecchi russi. Che poi si sia trattato di una tattica volontariamente eseguita od involontariamente, che poi domani i russi riguadagnanino di nuovo l'iniziativa a Severodonesk o meno, tutto in ogni caso dovrebbe suggerire, specialmente riguardo alla situazione delle ultime settimane: prudenza e affermazioni circoscritte ai fatti. Invece molti hanno voluto vedere un importanza esagerata di questi avanzamenti russi, traendo conclusioni, basate a mio avviso sul nulla. E mentirei se dicessi di essere l'unico ad essermene accorto, o che è accaduto solo in Italia, infatti anche alcuni giornalisti indipendenti russi si sono insospettiti di questo atteggiamento, ipotizzando che qualcosa nel "sottosuolo" si sia mosso.

Detto questo io non ho granchè altro da dire, "essere al soldo" di qualcuno è un accusa estremamente grave per un essere umano, ancora di più per giornalista o un personaggio pubblico, e dovrebbe essere usata solo se comprovata da fatti e prove di un certo livello, usarla come arma retorica vuol dire essere a corto di argomenti, e depotenziare l'accusa stessa quando poi se ne dovesse avere realmente bisogno. Perciò suggerisco di adottare il cosidetto "rasoio di Hanlon", non attribuire a malintenzione ciò che può essere adeguatamente spiegato dall'incompetenza.
#2042
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
07 Giugno 2022, 15:14:21 PM
Anche Kadyrov come rappresentante simbolico delle autonomie regionali è un complimento ben oltre il personaggio reale, ma mi piacevano i liberali in bianco con Draghi nascosto, Jonhnson a viso aperto, Macron che si gira dall'altra parte, e Biden lontano ma più diretto degli altri. L'ultima pugnalata spetta a quello vestito di rosso, l'amico illimitato. Forse preferisci questa copertina di un giornal polacco

#2043
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
07 Giugno 2022, 12:18:06 PM
La fine della terza Roma - InVerno - Olio su Gimp (2022)
(apri in nuova scheda per ingrandire)
#2044
Caro Eutidemo, ti mancano degli indizi, te ne darò uno io : "firma illegibile"

E' ironico no, che la spia preferita dalla casalinghe di Vladivostok si circondi di incompententi di questo livello proprio nel campo dove la sua narrativa lo vorrebbe più ferrato, ma d'altro canto sono quelli che hanno ammesso di aver avvelenato il leader dell'opposizione a uno scherzo telefonico.. se cambi il titolo e lo metti al plurale puoi fare una collezione di queste castronerie, il problema è che a suon di farci il callo, l'indignazione ha lasciato il posto appunto alla comicità.
#2045
Percorsi ed Esperienze / Re: La Grotta
06 Giugno 2022, 20:01:49 PM
Ciao Sapa!

- Mi fa piacere che ti siano piaciuti, anche io al primo ascolto ho avvertito quanto dici, riascoltandoli più volte l'orecchio si è abituato e ora li apprezzo di più. La buona musica non stanca dopo più ascolti, migliora!

- Ti confermo che ho visto una regressione molto rapida dell'oidio sugli zucchini, sarei molto sorpreso di sapere che le due cose non sono correlate essendo che non li avevo tratti con altro, mi è stato consigliato da un mio amico, in più la mia compagna mi ha raccontato che nei suoi viaggi in Kenya ed India che lì lo usano come elisir un pò per tutto, lo bevono anche in tisane. Ho visto che lo stesso produttore vende un formulato neem+zeolite, potrebbe essere interessante sperimentare anche quello.

- Il cinipide è decisamente regredito, avevo fatto dei lanci a spese mie (https://i.imgur.com/1BIOrhl.jpeg) e sono soddisfatto dei risultati. In compenso mio cugino ed altri si sono trovati il mal d'inchiostro, per prevenire ho tentato di ricostruire una serie di muretti/montagnette a secco che aiutavano il defluire dell'acqua.

- La carne/latte sintetica è un argomento molto interessante che in effetti non ho inquadrato ancora molto bene, ovviamente la prima reazione è la totale repulsione, però mi riservo di fare una ricerca accurata quando avrò più tempo (se Putin smette di sparare..) anche se penso che mi troverò tra due fuochi, i numeri dei produttori entusiasti e le ricostruzioni delle associazioni di categoria che, giustamente, si oppongono. Forse ti ricorda qualcosa riguardo quella discussione sulla "rivoluzione verde"? Progresso come surrogazione di risposta (tramite ingegnerizzazione) ad una risorsa depauperata. Per mettermi nei panni dell'avvocato del diavolo, potrei provocatoriamente dire, e se questo latte mandasse fuori mercato le produzioni industriali, e lasciasse il "latte vero" a piccole produzioni, a prezzi maggiorati (es +5€/l?), che vendono a nicchie interessate a "sapori forti", mentre le città si bevono le loro scatolette di cibo spaziale? Purtroppo mi trovo sempre nella stessa situazione, vedo che le cose vanno a puttane per la maggior parte, ma che per me si traducono anche in opportunità vantaggiose. Uno dei progetti a lungo termine che ho, una volta messa a posto la parte agricola, era infatti proprio di rimettere a nuovo un pascolo di 6 ettari lungo il fiume. Ma per ora ho altro da fare. ::)
#2046
Non è un problema di bolle finanziarie, quanto di diseguaglianza percepita contro diseguaglianza reale, un pò come la temperatura. Vedi, anche io porto un esempio statunitense come facesse parte della diseguaglianza che potrebbe implicare qualcosa per me, lo inquadro nel senso di diseguaglianza "occidentale", sbagliando, perchè la diseguaglianza americana è vastamente superiore a quella europea, al massimo può avere senso come monito per chi si è innamorato delle ricette economiche americane. Tu dici che l'avversione al rischio è un elemento importante di come l'economia italiana è al palo, probabilmente è vero, io però di rischio in materia finanziaria ne vedo molto, nell'economia reale mi pare ancora una volta un rischio percepito, e infatti mi pare che la gran parte della ricchezza si accumuli nel settore finanziario, nell'economia reale vedo più che altro marketing del rischio, che poi si sgonfia. Ma quanta di quella ricchezza del settore finanziario, anche ci fosse la volontà, può effettivamente percolare verso il basso?
#2047
Eh non sono riuscito a trovarne neanche io..."Red Flag" si direbbe nel gigantesco vocabolario di Albione, che combina due parole di uso comunissimo per significare figurativamente "segnale di allerta di fronte a pericolo imminente". Però nei quattro minuti che ho ascoltato (10/14), come dice Sibaldi oltre allo "sbadigliar d'orecchie" mi è cominciato a girare qualcos'altro, perciò mi sono interessato.. Noto che la Bicocca ha un test attivo di questo tipo, potrebbe aver accesso ai risultati di questo test, che comunque sarebbero incomparabili con quelli di test di altre università, a meno che non usino la stessa metodologia sia linguistica che statistica. Io purtroppo di test comparati non ne ho trovato. Premesso che per arrivare a livello madrelingua di una lingua europea, qualsiasi, si stima la padronanza di circa 10.000 parole per stima lineare o 16.000 se si usa una stima non lineare,.. ma comparando il B1, che già è qualcosa

Riguardo all'inglese [1] Experts believe that if you learn the 570 words on the list, plus a 2,000-word basic vocabulary, you can understand at least 86% of any academic text, and therefore any IELTS text.
Riguardo al tedesco [2] Nevertheless, you'll have covered the best part of the most frequent German grammatical patterns. You should be aiming for a vocabulary of about 2,400 words.

Attenzione: si tratta di stime per imparare una lingua straniera, non ha niente a che fare con la pretesa capacità statisticamente misurata di una popolazione di accedere al proprio lessico..che è una cosa meravigliosa.. ma se con circa 2600 parole si può affrontare il 90% dei testi accademici inglesi, quanti sinonimi di "cetriolo" conoscono inglesi e tedeschi, quanti ne usano al supermercato, e chi li ha misurati?

Sibaldi continua citando numeri della dimensione del ... vocabolario, che a me non risultano, dallo standard a me ne risultano 260.000 voci per l'Italiano e 170.000 voci per l'inglese, il koreano ne più di un milione!  Vuol dire che...? Niente, la parola "run" in inglese è attestata avere 645 possibili significati diversi, le inflessioni possono generarne infinite, e avere molte voci sul vocabolario non è la stessa cosa che avere molte parole, sono due cose diverse perchè dipende da cosa caratterizza una voce del vocabolario e cosa una parola. E' un traduttore ....

Ora... c'è da meravigliarsi se poi Sibaldi comincia a fare determinismo linguistico..? Ovviamente no, però è qui dove arriva il bello. Il resto dell'intervento (+14min) sarà una gioia per le orecchie e non lo metto in dubbio, il topic è assolutamente interessante e quello che ho scritto non lo invalida di una virgola, continuate come se io non avessi scritto questo post, però devo dire una cosa:

Non sopporto le persone che si confrontano con gli altri con la spocchia di "io ho visto cose che voi umani..", ma ognuno sceglie il suo stile, ma se a questo ci si aggiunge pure del razzismo, inconsapevole o meno che sia, con la sostituzione del diametro del cervello al diametro del vocabolario, e arrivando a dire cose del genere:
I tedeschi sbadigliano quando sentono parlare un italiano..?
Un bambino italiano ha un sesto delle possibilità di un bambino anglossassone?

Si tratta di dichiarazioni gravissime, dette con il sorriso sornione di chi la sa lunga, zero fonti, e poi...?

Io avrei un altra teoria su come mai gli Italiani a volte sono un pò duri di comprendiono..
il fatto è che se anche arrivano all'università, a quanto pare la situazione non migliora di molto..



[1] https://elcbristol.co.uk/the-academic-word-list-for-ielts/
[2] https://howtogetfluent.com/german-b1-exam-explained/
#2048
Prima ancora di affrontare l'argomento stesso, posso dire di nutrire un certo scetticismo verso i numeri? E' vero che probabilmente l'italiano ha un lessico attivo più basso di molte altre lingue, che sia un punto di forza o di debolezza magari parleremo, ma in queste proporzioni mi sembra francamente irrealistico... Non è che puoi fornire le fonti di dove li hai presi? Ho come il sospetto che provengano da metodologie diverse...
#2049
C'è un piccolo problema nel tuo ragionamento che circola intorno alla parola "dignità", quella parola è scritta sulla costituzione, è lo stato che si impone di perseguire quell'obbiettivo, non il mercato, che abbiamo visto e rivisto non bada alla dignità delle persone, perlomeno finchè non cessano di avere il potere d'acquisto necessario ad essere consumatori, ma anche quello è un problema sempre più facilmente risolvibile evitando "anacronistici fordismi", basta rivolgersi ad altri mercati dove magari  le forme di protezione della dignità hanno anche garantito, che queste persone potessero consumare, almeno il pane. Diverso il discorso delle borsette e tutto quel "made in Italy" che non si preoccupa che gli italiani possano accedervi, almeno fino a ieri c'era sempre qualche figlio di papà russo in vacanza. E solitamente è intorno a quelle "borsette" che circola la diseguaglianza economica italiana, o intorno ai patrimoni immobiliari para aristocratici, o a quei grandi imprenditori a cui lo stato ha sempre riconosciuto valenza strategica e perciò giù di regalie e prebende.

Perlomeno in Italia mi pare che la ricchezza orbiti ancora intorno a qualcosa di tangibile, a livello generale, non ti sembra che la ricchezza sia sempre più frutto di invenzioni finanziarie, promesse mirabolanti mai mantenute, eterei circoli di marketing senza sostanza? Ho sempre avuto difficoltà a capire che cosa distingua certe forme dell'economia da uno schema di Ponzi, almeno finchè non si rimane tutti col cerino in mano e vengono a mancare quelle che apparivano come solide garanzie..il problema più generale dei redditi, è secondo me direttamente collegato alla capacità di produrre ricchezza reale, non fantasmagorica, e mentre osserviamo l'uomo più ricco del mondo andare lentamente in rovina, io qualche domanda sul mercato me la farei, come è stato possibile che la sua industra venisse valutata dal mercato dello stesso valore delle dieci più grandi industrie automobilistiche americane aggregate? Il 10% dei suoi dipendenti ora rimane a casa e senza reddito, mentre scopriamo che non era in grado di sconfiggere le leggi della termodinamica, chissa quanta altra ricchezza è proiettata, neanche nell'ignoranza, ma in aperta contraddizione con i limiti imposti dalla fisica? Speriamo di accorgecene gradualmente.
#2050
Eh già, secondo te dovrebbero star zitti, invece non la smettono di parlare, a proposito su chi ha o non ha posizioni idealizzate su una categoria. Comunque non lo dico per l'effetto di abbassamento dei salari, lo dico quasi per una questione di principio. C'è un problema sociale oggettivo e riconosciuto, i salari bassi, chi nella vita ha fatto un mantra delle capacità autoregolative del mercato e vede come la peste la mano pubblica, dovrebbe per coerenza non voler vedere risolto questo problema con le casse comuni, ma preferire nuove regole di mercato. Comunque è inutile fantasticare su ipotesi peregrine, il solo fatto che il salario minimo appartenga alla discussione sulla diseguaglianza sociale, è già abbastanza ironico, evidentemente nè la tua proposta nè quella del salario avranno alcun effetto tangibile sulla diseguaglianza, si tratta semplicemente di mettere il pane in tavola alla gente che lavora, ed è già un miracolo che si riconosca il problema innanzitutto, qui in Italia. In Germania è passato un rialzo dei salari a 12€/h, immagino che il tuo consiglio ai lavoratori tedeschi sia quello di prendere l'ombrello perchè fuori sta per piovere un mare di merda!
#2051
Percorsi ed Esperienze / Re: La Grotta
04 Giugno 2022, 08:41:39 AM
Quando è morto Richard Benson ho pensato che avrei dovuto fare un piccolo necrologio qui sul topic, l'intenzione iniziale era quella di collezionare grottesco anche se poi è mutato più in una sorta di blog personale, perciò mi ero detto che mancare l'occasione di scrivere su Benson, un vero e proprio piccolo re del grottesco, sarebbe stato un errore. Poi ho visto che praticamente tutti hanno voluto farlo, compreso di a volte anche interessanti analisi storico-antropologiche, e la voglia è scemata, sembrava di fare la cagatina insieme agli altri. Tuttavia, ieri mi imbatto in un articolo, e rimango decisamente sorpreso, come infatti il titolo mi preannunciava..

https://www.rollingstone.it/musica/il-primo-singolo-postumo-di-richard-benson-vi-stupira-ascolta-processione-in-anteprima/642979/#Part2

E che dire? Sono effettivamente sorpreso.. questo è un bel pezzo, ben arrangiato, ben scritto, ben cantato, ben prodotto. Un miracolo? Quanto influiscono le nostre aspettative sull'arte, che differenza c'è tra il trovare un David di Michelangelo in mezzo al deserto, o prendere l'aereo per andarlo a vedere? Non sto paragonando il pezzo di Benson al David, lungi, però devo dire che c'è qualcosa di estremamente dissetante nel vedere uscire postumo un singolo che sembra effettivamente riscattare la figura di un uomo che ha passato gli ultimi trent'anni tra bestemmmie di gruppo e uova in faccia, tra la derisione e l'umiliazione, giocando continuamente sul bilico della famosa domanda "ci è o ci fa?". Peraltro, operazioni musicali postume, solitamente unicamente vocate allo spremere anche le ultime goccie di vita da un artista per motivi commerciali, in questo rarissimo caso portano con sé una parola che generalmente è lontanda dai concetti della musica: giustizia. Se questa operazione andrà in porto io non lo so, sono felice comunque di parteciparvi quindi ho già, e lo faccio anche qui, condiviso questo pezzo in giro. Non penso che Benson debba ripulirsi di alcunchè, è stato quel che è stato e aveva senso finchè era quel che fu, e questa più che un operazione di pulizia come dice Rolling Stones, è un operazione di incoronamento.

Purtroppo il deserto non erano solamente le aspettative musicali su Benson, ma sulla musica in generale del periodo 2000-2020, che veramente ha toccato livelli di piattezza a mio avviso inauditi, salvo qualche rara duna accumulata dal vento. Devo dire invece che negli ultimi due anni, qualcosa si sta, per motivi a me sconosciuti e insondabili, finalmente risvegliando. Merito dei lockdown? Chissà, ma forse finalmente mi sentirò a mio agio a parlare di nuovo di musica, e sopratutto ad ascoltarne di nuova.

Uno di questi esempi è uscito pochi giorni fa, e sono contento di condividerlo. Li conoscevo già, anche se non approfonditamente e li avevo tenuti nel mirino perchè anche se avevano già fatto roba molto interessante, mi sembrava che fossero ancora un pò acerbi, questo singolo invece mi convince che siano maturati. Fare musica leggera completamente strumentale è un azzardo, il rischio di tediare con i tuoi tecnicismi ed essere una musica per soli "addetti ai lavori", statisticamente più che un rischio è quasi una certezza, questi ragazzi invece riescono nel sottile equilibrio di essere accessibili, con elementi ricorsivi molto melodici, arrangiamenti personali ed innovativi, al contempo mettere sul campo una tecnica inarrivabile per un non professionista ma anche per parecchi professionisti. Il titolo, azzeccatissimo, è il testo intero del pezzo: Giocare a essere Dio, essere giovani, avere una tecnica superlativa, navigare dal flamenco al jazz alla bossa nova, puntare unicamente all'equilibrio dell'armonia e della composizione, intervallando con virtuosismi pregiati ma senza complessi di superiorità, dando come unico spunto antropomorfo un fischiettar leggero. Che cos'è l'arte se non giocare ad essere Dio?


Well done, bravi, con piccola nota: se le chitarre giocano a essere Dio, il batterista e la sua abilità di creare lo spazio musicale nei vuoti e nei silenzi, potrebbe cominciare a pensare di non giocare.. ma di star facendo sul serio!
#2052
Non è che lo dimentico, semplicemente non l'hai specificato e pensavo fossero agganciati direttamente. Poi stiamo sempre parlando del punto debole del salario minimo, cioè del raccoglitore di zucchini, non dell'ingegnere, che vive in un mercato sovrabbondante di lavoratori anche grazie agli immigrati, per cui prima di finire senza manodopera c'è anche da impegnarsi a fondo. Ma ponendo di aver risolto il problema dell'aggancio, rimane il dubbio su quanto costi effettivamente una manovra del genere e quanto effettivamente possa essere recuperato da una tassazione sui redditi alti, non vorrei e neanche tu son sicuro, che a pagare le compensazioni fossero i raccoglitori di zucchini stessi. Tassazione sui redditi alti che servirebbe per tanti altri motivi, ma che pare ogni volta ricevere ostruzionismo, potresti proporre un articolo sul corsera o sul sole titolato "che fine ha fatto la cultura del sacrificio dei redditi alti?" magari fai un miracolo e te lo passano. In linea di massima comunque sono d'accordo con la tua proposta, dico in linea di massima perchè in Italia bisogna sempre preoccuparsi dei dettagli delle proposte che sulla carta sembrano apparentemente sensate, e tendo a preferire le cose più semplici possibili, anche se inefficienti, perchè è più difficile nasconderci dentro la fregatura.

La cosa divertente poi, secondo me, è che la tua proposta sarebbe anche preferita dagli imprenditori, non in senso assoluto perchè propone una tassazione sui redditi alti, ma se messi davanti ad un bivio con il salario minimo, probabilmente preferirebbero la tua. Ed è qui la parte divertente, tutti liberisti, fino che a che non è il momento di tirare fuori il portafoglio, allora l'aiuto dello stato è sempre ben voluto, ancora l'ipocrisia di cui parlavo prima. Io forse sono leggermente più liberista di loro, infatti nutro un profondo rispetto del fallimento, penso che sia il cuore pulsante della libera impresa, e di misure emergenziali per evitare potenziali fallimenti nutro sospetto. E' vero, nel corto periodo il fallimento ha conseguenze tragiche, ma nel lungo periodo permette all'economia di riequilibrarsi con la realtà, ma a quanto pare anche l'amore per il fallimento non è particolarmente diffuso tra tutti questi liberisti col culo degli altri, non credi?
#2053
Penso che sia una proposta valida, i punti deboli che vedo sono principalmente due:
- Tu parli di ricavare questo sussidio tassando i redditi alti, e vabbè è anche molto utile per avere il consenso popolare per portare avanti la misura, però in generale quello che stai dicendo è che il peso di questo sussidio ricadrebbe sulla fiscalità generale, altrimenti per essere certi che provenga esattamente dai redditi alti (come sei vendicativo!) bisorrebbe separarlo e avere a disposizione una quantità finita da utilizzare (e quando finisce?).
- Per provenire dalla fiscalità generale secondo me dovrebbe essere condizionale, a quali condizioni io non so, ma bisorrà trovare modi per evitare una corsa al ribasso dei salari "tanto paga pantalone" e legarlo chessò a delle condizioni sull'aumento di produttività aziendale o che altro lo stato ritenga un obbiettivo che valga la candela per intervenire a sussidiare.. Questo genera il problema che a seconda delle condizioni che vengono poste per accedervi aumenta o diminuisce la platea di chi vi accede, e questo è secondo me un punto a sfavore rispetto al salario minimo nazionale che  non ha condizioni. Il vantaggio è che potrebbe far emergere molto nero, lo svantaggio è che bisogna trovare delle condizioni che non determinino  una corsa al ribasso dei salari senza rendere la platea di chi accede troppo ristretta.
#2054
Citazione di: anthonyi il 02 Giugno 2022, 11:21:15 AMSarei curioso di sapere che ne pensi, inverno, di una proposta del genere come alternativa al salario minimo.
Non ho chiaro un passaggio di quanto proponi, parli di sussidio come mi parrebbe di intendere fosse un integrazione al reddito, ma allo stesso tempo affermi che questo non andrebbe perso nel caso il reddito venisse a cessare... non ho capito come queste due cose stanno insieme, e perciò la modalità del sussidio, perciò prima di darti la mia modesta opinione ti chiedo delucidazioni a riguardo.
#2055
Citazione di: anthonyi il 01 Giugno 2022, 15:04:56 PMInverno, io ti facevo il caso dello spiazzamento, cioè il caso estremo, quello che si realizza quando la distanza tra salario di mercato e salario legale é molto alta. In questi casi tutti i ragionamenti ideali che puoi fare contano poco.
Poi certo questa differenza dipende certamente anche dai limiti che ha l'imprenditoria locale, se i coltivatori calabresi avessero le stesse competenze di quelli della pianura padana, un territorio non così difficile come quello calabro, buone linee di comunicazione ferroviaria e stradale etc., allora saremmo a cavallo, ma così non é, e bisogna ragionare rendendosi conto della realta. E allora viene fuori la risposta alla tua domanda polemica: perché non a 9?
E' chiaro che qui devi fare delle valutazioni economiche, simili a quelle che fanno gli imprenditori, certo se poi puoi dare loro dei consigli per migliorare l'efficienza, ma poi bisogna vedere quanto questi consigli funzionano sia in termini di essere applicati, sia in termini di incrementare effettivamente l'efficienza.
Questa idea che qualcuno dall'alto, per la sua onniscienza ideologica, vada a definire il valore del salario e poi imponga all'economia materiale di essere efficiente a quel livello mi fa pensare al letto di procuste.
Anthonyi, tutte le nazioni hanno un nord e un sud, in Francia c'è il salario minimo eppure c'è anche la Corsica. Non c'è nessun letto di procuste, c'è la pedissequa e continua scoperta dell'ipocrisia, che crea totale sfiducia nei rapporti tra le parti, altro che marxismo, l'ipocrisia e il prurito che genera è riflesso etologico ben più antico, vale anche nelle scimmie a quanto pare. Se vogliamo lasciar perdere gli imprenditori chiaccheroni, prendiamo Visco, che suggerisce di lasciar perdere la rincorsa dell'inflazione dei salari. Ok, ma come mai ai dipendenti di bankitalia, già profutamente remunerati, è stato aumentato lo stipendio del 10% in tre anni? Forse potrebbe cominciare bankitalia a smettere di rincorrere l'inflazione con i suoi dipendenti? E' una sequela continua ed interminabile di cattivi maestri ed ipocriti, che vorrebbero salire sulla cattedra dello "spirito di sacrificio", salvo poi scoprirli dotati di "beni personali" che non riescono proprio a sacrificare. Ancora quando ero bambino qui le famiglie al tempo della vendemmia si sacrificavano a fare il giro da tutti, a gratis, dov'è finito lo spirito di sacrificio? E' finito che il pagamento immateriale per quel sacrificio era la resilienza di un territorio, l'aggregazione sociale, la solidità di un indotto, le prospettive per il futuro, la mutua assistenza. Nel mondo dove tutti sono imprenditori di sè stessi, non c'è spazio per lo spirito di sacrificio: dimmi quanto mi paghi e quante ferie mi dai, sono imprenditore di me stesso, non posso lavorare in perdita. Ripagati con la stessa moneta questi si indigninano "imprenditori di voi stessi si, ma con scritto "giocondo" sulla fronte, questo indentevamo".