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Messaggi - Ipazia

#2056
Tematiche Filosofiche / Re: Positivismo
08 Maggio 2023, 17:44:51 PM
Citazione di: bobmax il 08 Maggio 2023, 15:08:36 PMNon è un prodotto del capitalismo, ma della evoluzione del pensiero razionale.
Tant'è vero, che è, ed è stato, presente anche in economie non capitalistiche.

L'entusiasmo positivista lo vive chiunque abbia fiducia nelle capacità del pensiero razionale, senza però ancora avvedersi dei suoi limiti intrinseci.

E', alla lontana, un prodotto del pensiero rinascimentale, che si affrancava progressivamente dal dominio ideologico della religione cristiana. Però si è definito ed ha preso coscienza di sè solo con la rivoluzione industriale e l'applicazione della scienza alla tecnologia (illuminisimo, socialismo "utopistico") fino a sfociare in sociologia, ovvero visione sociale, con Auguste, Compte di nome e di fatto, e da lì ha avviato la sua marcia (poco) trionfale (neopositivismo, scientismo), perchè ideologia funzionale agli interessi della borghesia e padronato capitalistici. Peraltro necessaria a tappare la voragine spirituale lasciata dalla morte di Dio, contrastando pure l'antagonismo sociale emergente alle contraddizioni del capitale e della sua ideologia positivista.

Di pensiero razionale ha poco perchè, come le imprese recenti degli affaristi stregoni, ha l'abitudine di cacciare casi avversi e cigni neri sotto il tappeto, appagandosi beotamente nel proprio specchio narcisistico, lontano anni luce dalla realtà, cosa che il "pensiero negativo" (Adorno) non perde mai occasione sadicamente di rimarcare, ad ogni cigno nero di proporzioni mostruose, difficile da occultare: guerre, sfruttamento, truffe, imperialismo, nichilismo e amenità varie dell'entusiastico mondo "positivista".
#2057
Tematiche Filosofiche / Re: Positivismo
08 Maggio 2023, 14:36:22 PM
Citazione di: bobmax il 08 Maggio 2023, 13:28:54 PMIl pensiero positivo consiste in un atteggiamento ottimistico con fiducia nel miglioramento.

Mentre il pensiero negativo è pessimistico, non ha fiducia nel miglioramento.

Banalizzazione "borghese" di forme di pensiero decisamente più articolate. Se può valere grosso modo per il positivismo, a prescindere dalla sua ingenua convinzione di aver fatto i conti, una volta eliminata la religione, coi feticci, non vale certamente per la parte negativa del pensiero dialettico che coi feticci vecchi e nuovi invece i conti li fa (Adorno, scuola di Francoforte) passando il "miglioramento" attraverso la cruna dell'ago della critica ai feticismi in divenire. Discriminando la buona filosofia dalle chiacchiere ideologiche.

CitazioneMa cosa significa "miglioramento"?

Perché pensare positivo non vuol dire necessariamente avere come fine il Bene.
Vuol dire invece pensare avendo come fine ciò che appare, a se stessi, come "bene".

Come se bastasse questo processo autoillusorio, anche soltanto nelle cose concrete della vita. Autocritica zero e avanti col Cristo Feticcio.

CitazioneE allora non vi è bisogno di tirare in ballo il positivismo come causa degli effetti perversi del capitalismo.

Perché il capitalismo si muove seguendo il proprio pensiero positivo, che solo accidentalmente trova nel positivismo una ulteriore occasione di sviluppo.
Infatti il capitalismo può pure fare a meno del positivismo, ma non dell'essere "pensiero positivo". Ossia ricerca fiduciosa del soddisfacimento del proprio benessere.

E' esatto, ma va tenuto conto che l'ideologia positivista è un prodotto (non certo la causa) necessario del modo di produzione capitalistico, una ciliegina ideologica per rendere più digeribile la torta di letame sottostante.

Ogni ideologia dominante presenta se stessa come "positiva", ma solo lo sviluppo tecnico-scientifico indotto dal capitalismo ha reso sistema metafisico l'immagine di sè nel positivismo. Passo ideologico/spirituale resosi necessario dopo lo tsunami della morte di Dio e la voragine ideologica determinatasi nelle orfane aspettative escatologiche terremotate.
#2058
Tematiche Filosofiche / Re: Positivismo
08 Maggio 2023, 12:53:58 PM
Pensare positivo, occultando il negativo, non è indice di acume filosofico. La nottola di Minerva vede nella notte, quello che il tordo non vede. La dialettica novecentesca si è soffermata a lungo sul valore del Negatives Denken, il pensiero negativo, come elemento necessario della comprensione della realtà, rifuggendo da facili e banali ottimismi sulle "magnifiche e progressive sorti" di cui si inebria il positivismo in tutte le sue mutazioni post. Persino la teologia radicale fu concorde in ciò.

#2059
Tematiche Filosofiche / Re: Positivismo
08 Maggio 2023, 09:05:32 AM
E' sufficiente la lettura delle Tesi su Feuerbach di Marx per capire l'abisso che separa l'umanesimo marxista dall'oggettivismo materialista borghese che si materializza ideologicamente nel visione del mondo positivista. Fin dalla prima tesi:

"Il difetto principale di ogni materialismo fino ad oggi, compreso quello di Feuerbach, è che l'oggetto (Gegenstand, ciò che sta di fronte), il reale, il sensibile è concepito solo sotto la forma dell'obietto (Objekt, ciò che è proiettato fuori dal soggetto) o dell'intuizione; ma non come attività umana sensibile, come prassi, non soggettivamente."

Le tesi seguenti definiscono i fondamenti dell'antipositivismo marxiano e decostruiscono l'illusione che sia sufficiente superare la religione per eliminare il feticcio; che in assenza dell'attività "pratico-critica" si ripresenterà in forme quali il Capitale e la Scienza feticizzati, processo invisibile per il beota occhio positivista.

E' l'elemento soggettivo, umanistico, a dividere radicalmente il marxismo di ogni tempo dal meccanicismo antropologico evolutosi dal positivismo ottocentesco al neopositivismo novecentesco allo scientismo uomo-macchina attuale, il cui denominatore comune, fin dai primi conati cartesiani, è la riduzione dell'umano a Gegenstand.

Che anche regimi che si richiamano alla tradizione marxista abbiano attuato una pesante reificazione dell'umano non significa che la questione sia insolubile, ma che le tesi su Feuerbach non hanno ancora trovato il loro soggetto storico capace di convertire la filosofia in prassi senza oltrepassare il fatale confine tra umano e merce.
#2060
Tematiche Filosofiche / Re: Positivismo
07 Maggio 2023, 21:01:50 PM
Non sequitur. Stalin sta a Marx come Hitler a Tocqueville.
#2061
Tematiche Filosofiche / Re: Positivismo
07 Maggio 2023, 18:30:34 PM
L'umanesimo marxista consiste sostanzialmente nella demercificazione dell'umano, caratteristica ineliminabile (alienazione) nel modo di produzione capitalistica. Il materialismo storico non è una dottrina, etica, norma, ma una presa d'atto delle leve che muovono l'evoluzione umana nella sua fase preistorica, brutale, classista. La "fredda razionalità" nelle relazioni umane non è caratteristica antropologica del comunismo, ma dell'ISMO che ha ridotto l'umano a merce da comprare e vendere al mercato, secondo una pianificazione globale negriera. Un ISMO ben noto.
#2062
Tematiche Filosofiche / Re: Positivismo
07 Maggio 2023, 09:51:56 AM
Anche il semplic-ISMO. E i luoghi comuni. Non vi sono soluzioni semplici a problemi complessi come le società umane. Ve ne sarebbe una, non so quanto soddisfacente, che va alla grande: nichil-ISMO. (Le "visioni del mondo" sono una tigre obbligata per il reale antropologico, assai diverso da quello della tigre reale).
#2063
La psicologia giustifica, ma è la sociologia reale a legittimare il male.

Stimolante questa analisi di Maurizio Blondet sul nichilismo straccione:

https://www.maurizioblondet.it/la-generazione-nichilista/



 

#2064
Natura sive Deus, avrei detto qualche tempo fa. Ma è facile constatare come anche nella natura i piedi sporchi dell'ideologia siano stati abbondantementi messi.
#2065
Tematiche Filosofiche / Re: Positivismo
05 Maggio 2023, 06:06:47 AM
A parte una generica, ottocentesca, fiducia nell'oggettività della scienza, unanimemente condivisa, il positivismo entrò, come ideologia scientifica sociale, fin da subito in rotta di collisione col marxismo:

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Positivismo

rivelando ben presto la natura di "scienza del padrone" che sottende il suo impianto ideologico. Il neopositivismo cercò di ovviare agli aspetti più marcatamente borghesi e padronali del positivismo ottocentesco incentrando l'attenzione sulla figura dell'amministratore-manager piuttosto che sul padrone, ma ogni precauzione ideologica è venuta meno con la fine del socialismo reale nella ideologia scientista matura,  pervasiva fin dentro i corpi umani, attuale punto d'approdo dell'evoluzione ideologica borghese ottocentesca "positivista".

Oggi per positivismo, cadute le utopie e completata senza resto alcuno la sussunzione della ricerca scientifica sotto le ali del Capitale, si intende "scientismo". Con il suo "pensare positivo" che espunge come "complottismo" e "negazionismo" ogni forma di critica e dissenso.

Lo scientismo è il "pensiero unico" ammesso dall'attuale assetto dominante della società, che è pure in predicato di scomparsa come ben ci rammentò la profetessa Thatcher: "la società non esiste, esistono solo gli individui"; monadi nude in balia del Capitale e della sua scienza "positiva".

Sommamente ingannevole al punto di convertire il mantra novecentesco in:

Io penso positivo, perché son morto, perché son morto.
#2066
Tematiche Filosofiche / Re: Positivismo
04 Maggio 2023, 22:48:20 PM
Il marxismo ottocentesco ha condiviso col positivismo l'illusione delle "magnifiche e progressive sorti" sotto il segno della Scienza, la quale si è rivelata via via sempre più uno strumento ideologico del padrone contro qualsiasi cosa avesse una pur minima apparenza di comunismo. L'attuale evoluzione del positivismo in scientismo ha ulteriormente approfondito l'abisso tra una visione del mondo comunista (umanistica) e lo scientismo (antiumanistico).

Ma essendo nel campo dell'ideologia, tutti i sincretismi sono possibili purchè, come ha osservato Knox, non si faccia (troppa) confusione.
#2067
Tematiche Filosofiche / Re: Positivismo
04 Maggio 2023, 16:41:30 PM
Citazione di: Jacopus il 04 Maggio 2023, 10:15:46 AMQuesto nei sistemi capitalistici evoluti. Nel nostro, che è un sistema capitalista connesso alla devianza più o meno "grigia", non si riesce a capirlo e tutti contribuiscono all'evasione, perfino quelli che sono contro il capitalismo e si giustificano dicendo che le tasse servono a sostenere il sistema capitalistico.
Non è una giustificazione, Jacopus: è aletheia. Se le tasse servissero ad altro del sostegno sociale alla politica del Capitale, non ci sarebbero nemmeno. Ed infatti si sta assistendo allo smantellamento di welfare e stato a velocità luminale. Ormai provvede a tutto il mercato, inclusa la guerra, che ancora è il capitolo di spesa più importante pagato con le tasse, mentre sottobanco si sta privatizzando in toto, incluse pensioni, salute e infrastrutture, tutto il resto. Il Capitale vede e provvede. Anche programmando selezioni etniche politicamente corrette senza distinzione alcuna.
#2068
Se esiste una metafisica del cornonavirus il suo profeta è certamente Giorgio Agamben, che ne ha seguito le sociologiche mostruosità fin dal suo nascere, arrivando a scriverci un libro, reperibile per i capitoli più sostanziosi anche qui:

https://www.quodlibet.it/una-voce-giorgio-agamben

Il nucleo del quale, ovvero la metafisica della vita umana nel suo denudante storico fluire, è in questo capitolo:

https://www.quodlibet.it/giorgio-agamben-la-nuda-vita-e-il-vaccino

La nuda proprietà della propria nuda vita è ciò che ci è concesso (per ora); non resta che farne un buon uso, finchè sarà possibile.
#2069
Tematiche Filosofiche / Re: Positivismo
04 Maggio 2023, 10:08:33 AM
Le tasse servono a sostenere il sistema capitalistico, innanzitutto. Alla plebe: panem (il minimo) et circenses (a volontà). Meno lagne: pensate positivista !
#2070
Tematiche Filosofiche / Re: Al di là dell'aldilà
03 Maggio 2023, 16:15:53 PM
Il prossimo centro è sempre il solito: noi stessi. Dalla nascita alla morte. 

Con un cervello pensante in grado di resistere alle sirene della civilizzazione sempre più inumana, ma non esente da contraddizioni, nelle cui pieghe sono possibili isole di libertà. Di pensiero e azione.