Citazione di: Ipazia il 05 Agosto 2019, 09:22:48 AM
E Dio ?
Nello schema di Jacopus manca la componente teologica che sul bene e sul male si spende da migliaia di anni.
Però è pur vero che il concetto di bene e di male è così centrale nel pensiero teologico da doverne tener conto se non nel suo bigbang almeno nella sua formazione successiva e nelle corpose sindromi che lo hanno accompagnato fino alla radicale critica nicciana e oltre.
Per quanto riguarda la questione teologica, possiamo liquidarla sicuramente come un grande errore.
E di questo errarre che ci dobbiamo occupare quotidianamente.
Propongo di utilizzare una semplice correzione di prospettiva.
Che ho maturato ascoltando alcuni rabbini che della shoà ne parlano, osano direbbero i cristiani che ammutoliscono invece.
Ossia il problema del male non esiste, se non della sua formula della tavola dei veleni e dei rimedi, per cui trovato il veleno è già pronto il rimedio.
Ossia è la fissazione nevrotica dell'impossibilità alla vita. Eh sì quella vita là, quella del giardino edenico.
Ossia è il problema del Bene.
Che Nietzche e in generale la filosofia perenne smantella alle radici.
Il bene esiste come imposizione super-egoico, ossia come legge.
Per il bene della nazione...etc...etc...etc...

)
) con quello che dici, se leggiamo il serpente come fece Nietzche, ossia come personificazione della cultura, è chiaro che noi capiamo il bene e il male. Ossia che non esiste alcun bene e alcun male.