Citazione di: leibnicht1 il 08 Settembre 2023, 02:04:10 AMCaro "Moderatore", sei davvero in "minoranza"?Mi capita a volte di avere a che fare con l'arroganza della "filosofia" che dimostri in questa replica. Anch'io so poco dell'idea lismo trascendentale, magari un po di piú della logica hegeliana, ma non per questo mi sento un idiota. Non metto in discussione il ruolo della cultura nella società ma poi c'é il problema di stabilire cosa sia cultura. Io ragiono in maniera differente da te anche perché alla base della mia formazione non c'é il pensiero filosofico, né gli studi classici. Io comunque non considero le mie idee fondate su basi differenti dalle tue, superiori alle tue. Tu invece ti consideri superiore, e secondo me questo é il tuo limite, un limite che non ti permette di comprendere altre visioni del mondo rispetto alla tua.
Sinceramente non lo credo. In ogni caso, se ti senti davvero "minoranza", allora apprendi la lezione di chi, con tante botte, ha dovuto imparare da ragazzino, decenni fa, cosa vuol dire "concretamente" essere minoranza "vera" in un paese di conformisti, prepotenti e vigliacchi come sono maggiormente i mille popoli italici.
Mi fu insegnato molto bene, sempre con la forza brutale dai mille finti "compagni"quando finivano le argomentazioni dialettiche.
Dialettiche...
Beceri idioti, non sapevano nulla dell'Idealismo Trascendentale, della Logica di Hegel... Non importava loro né sapere, né capire.
Erano forse simili ai tuoi nonni, ideali intendo, portatori sani di verità malate?
Ma io che ne so... Chiedo scusa, sinceramente. Non conosco te, né la tua immagine.
Ma ti sento così somigliante a quelli che mi menavano di brutto, quando il dibattito giungeva a un punto morto (pardon... "sterile").
Ho sempre, da tutta una vita intera, compreso come la "tua" parte, oppure... No, mettiamola meglio: la "mia" parte, la "mia parte" è da sempre e sempre sarà la vera "minoranza".
Possono coesistere due minoranze?
In questo finto Paese?
Forse. A patto che una delle due sia intera.
Nella tua visione esistono i fascisti e i comunisti, e chiaramente, non essendo io catalogabile come comunista mi consideri un fascista.
Veramente un grande esempio di rappresentazione della società e della complessità del pensiero politico.
Pensiero politico che per me non é una competizione ideologica come lo é per te.
Il dibattito cui ti riferisci é sempre sterile perché risultato di un bisogno adolescenziale narcisistico di sentirsi al centro del mondo, di rivoluzionario prima ancora di aver capito cosa sia il mondo.
Per me il pensiero politico é altra cosa, é un servizio reso alla collettività di comprensione delle forze sociali e degli svariati problemi che la società ha, nella loro concretezza.
Tornando alla tua visione del mondo (fascisti e comunisti), in fondo, in fondo non c'é poi tutta questa distanza, basta vedere le posizioni che stanno prendendo tanti comunisti nostalgici in questa guerra Russia-ucraina , mettendosi dalla parte di quel Vladimir Putin che tanto incarna nella sostanza il progetto del Mein kampf, solo dalla parte russa invece che tedesca.