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Messaggi - Ipazia

#2086
La repressione sessuale è un dato sociale, istituzionalizzato, normato, come negli inferni islamici. Non mi risulta che nei paesi dove la parità di genere è messa in Costituzione si possa parlare sensatamente di repressione sessuale.

La violenza maschilista è altra cosa, retaggio di modelli sociali vigenti anche nel nostro passato storico recente, ma che non hanno più alcun avvallo legale e normativo ed anzi sono sanzionati.
#2087
La verifica è incerta, direbbe Enrico Ghezzi. Ma non credo abbia senso parlare di poliamore per sentito dire o  "impressioni di settembre". Altre primavere e altre culture si affacciano nell'universo antropologico e anche le impressioni e i nuclei affettivi si evolvono.

Tolta la barbarie islamica e di altri integralismi religiosi, credo che di repressione sessuale ne sia rimasta poca dei tempi in cui Freud faceva scandalo. Semmai noto una sovraesposizione mercificata della sessualità e riproduzione.  Spirito dei tempi.

Dopo varie esperienze giovanili poliamorose a tassi differenti di coinvolgimento intellettuale ed erotico, mi sono accasata con un esemplare umano dalle molteplici affinità elettive e da allora mi sono occupata di altre faccende, col mio compagno, gratificanti quanto e più dei giochi amorosi.

Pertanto sono arrivata a vederla come Jacopus e Platone, ma non rinuncerei a nulla della mia educazione sessuale e sentimentale poliamorosa.

Solo un'accortezza a chi si avventura in questa avventura perigliosa: giocare sempre a carte scoperte e non pretendere mai nulla di più di quello che passa il convento la comune.
#2088
Attualità / Re: Ontologia e disastri umanitari.
28 Aprile 2023, 15:00:28 PM
Alla fine ho preso in bibblioteca l'ultimo saggio di Gianni Vattimo, pubblicato in era precovidemica (2018), scritto da una mente filosofica ottuagenaria, col taglio anagrafico di chi vuole trarre le somme di una vita di ricerca nel mare magno della filosofia.

Che l'ontologia filosofica in chiave ermeneutica sia in rotta di collisione con ogni dogmatismo, ed in particolare con quello cattolico dell' "opener of the thread" è lampante, ma ridurre il tutto al gender mi pare critica poco consistente al nucleo del pensiero di Vattimo. Giustificherei pertanto la decisione dei gestori del sito di non pubblicarla.
#2089
Non credo sia la politica il motore del costume, ma semmai il contrario. E quando i mutamenti si istituzionalizzano di solito si peggiora la situazione creando aree di emarginazione e proscrizione, laddove vi era libertà di scelta.

Libertà di scelta che dovrebbe valere in particolare in un ambito esistenziale sensibile come quello dell'affettività ed erotismo. Non credo vi siano regole valide per tutti.

Tanto la monogamia che il poliamore hanno le loro controindicazioni e  costrizioni etiche. In età giovanile è formativo frequentare tutte le opzioni fino a conoscere la propria indole al punto di sapere quale strada intraprendere. Il noviziato dipende in piccola parte da noi e molto più,  trattandosi del focus della socializzazione, dagli eventi che si vivranno.

Per i bambini è evidente che nascere in una famiglia mononucleare o in una comune non è la stessa cosa, ma entrambe le situazioni sono valutabili in rapporto al loro contenuto affettivo e formativo, senza connotazione di valore aprioristica a favore dell'una o dell'altra.

Per gli adulti: va dove ti porta il cuore. E la salute mentale.

#2090
Auspicabilmente no, perché sarebbe un intervento autoritario come quelli che coinvolgono salute, educazione, vita sociale, riproduzione,... autoritarismo esteso ad un campo esistenziale delicato come quello dell'affettività.

La cosa migliore che può fare lo Stato è non impicciarsene, lasciando il comportamento erotico e sentimentale alla predilezione e affinità personale.
#2091
Attualità / Re: Sbagli madornali
27 Aprile 2023, 19:49:33 PM
Portando guerra e imperialismo anche sulla Luna. Meglio così, grazie. Disse la Luna.
(Ma ci sono andati davvero mezzo secolo fa ?)
#2092
Riflessioni sull'Arte / Re: Urbano VIII
27 Aprile 2023, 19:43:21 PM
Certo che per essere la religione dei poveri e della carità...
#2093
Citazione di: Claudia K il 26 Aprile 2023, 21:33:30 PML'istigazione al suicidio esiste, però.
Sì, ma è roba da "cattivi", non da "buoni". Il buono che lascia il cattivo al suo destino non lo istiga a suicidarsi, ma a redimersi. Se l'unica redenzione che il cattivo (Giuda) riesce a concepire è il suicidio questo è il risultato della pochezza della sua anima e tale pochezza non è addebitabile ad altri.
#2094
Il suicidio è una scelta che può ricadere solo sulla coscienza di chi lo compie, appena superata "l'età della ragione". I "cattivi" raramente si suicidano. Lo fanno solo quando hanno esaurito tutto il loro potenziale di fuoco per devastare la vita altrui. Ma a quel punto il suicidio diventa un atto di giustizia: divina o naturale, il risultato non cambia. E di liberazione.
#2095
Non sarebbe una sciagura. Sarebbe la giusta estinzione di una specie vivente ignobile, indegna degli sforzi evolutivi per renderla autocosciente e intelligente.
#2096
Condividendo la postura esistenziale di iano, riporto un proverbio lucano:

Col sì t'impicci, col no ti spicci.
#2097
Citazione di: Jacopus il 26 Aprile 2023, 08:39:14 AM@Ipazia: i narcisisti sono fra i più difficili da trattare psicoterapeuticamente e non ci sono neppure terapie farmacologiche efficaci.

Esclusa pure la scienza, non resta che lasciarli al loro infausto destino con l'accortezza di non permettere che lo mischino al nostro, per quanto prossimi ci siano.

Quando il narcisismo si cristallizza in perfidia l'unico atto etico che gli rimane è il suicidio. Purtroppo talvolta, nella loro autoreferenziale anaffettività, non conservano nemmeno quel barlume etico che permette di risolvere il problema e continuano a imperversare sulle vite altrui.
#2098
@bobmax

I complotti sono retorica del potere. La natura umana è dialettica, funziona per contraddizioni, dove non c'è alcuna Verità in grado di separare il Bene dal Male. La sintesi è la lanterna che illumina quel che c'è da illuminare nelle vicinanze, evitando le trappole del potere che si possono evitare: guerre, $cienziati, cialtroni e menagrami. Se si possono evitare. Poi, la livella, illumina il resto.
#2099
Il narcisismo è davvero la psicopatologia dominante di questa epoca e può arrivare fino a forme di distruzione autodistruttive del tipo: muoia Sansone con tutti i filistei. La descrizione e discrezione di jacopus è esemplare. Ma non è da un forum che si possano avere risposte risolutive. Ammesso che ve ne siano di diverse dal lasciare il narcisista al suo destino di insuccessi che lo guariranno o distruggeranno.

Il narciso ama lo specchio. Sbatterglielo in faccia quando recita da mr. Hide. Se ancora redimibile, tipo un adolescente anche attempato in tempesta ormonale, un buon psicoterapeuta non emotivamente coinvolto nelle sue bizze, quindi a prova di provocazioni. Ammesso che il narciso lo tolleri.
#2100
Se si tratta di una situazione concreta la risposta etica alla cattiveria non potrà che essere tarata sulla conoscenza specifica dei fatti e dei comportamenti dello specifico "cattivo". Ingannevole fu il richiamo ad una categoria generale come "etica" riferita però ad una situazione particolare, in cui la questione è: "come comportarsi di fronte a ..."