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Messaggi - Ipazia

#211
L'anestesia per essere efficace deve usare potenti sostanze psico e neuro tossiche (l'efficacia del trattamento deve essere "assoluta") che possono spiegare tanto il vuoto nirvanico di Eutidemo che il Padre di bobmax.

Evidentemente nessuno dei due aveva particolari paturnie sessuali perché al risveglio accadono cose che voi umani ...
#212
La fallacia si chiama falsa analogia, e dimostra come la logica possa essere ingannevole. E usata a tale scopo.

L'analogia vera nel frammento è tra lo stato logicamente contrapposto veglia-sonno e vita-morte. Ovvero due stati che non possono coesistere.

Su questo si innesta il trucco sofistico del divenire tra tali stati escludentesi.

Un pensatore moderno, degno di questo nome, si accorge subito che il processo veglia-sonno è reversibile, mentre quello vita-morte è irreversibile. Con conseguente collasso dell'analogia.

Confondere lo stato di una coppia logica con il divenire della stessa è un trucco da baraccone metafisico (non sequitur) che spesso è ricorso anche nelle varie "dimostrazioni" dell'esistenza dei numi.
#213
Tematiche Filosofiche / Re: Il concetto di verità.
06 Agosto 2024, 17:35:40 PM
Citazione di: iano il 06 Agosto 2024, 09:05:17 AMIn effetti la verità con l'etica/morale vince facile, perchè chi potrebbe negare la bontà del bene, come per tutte le cose che vengono da sè?
Il fatto è che delle cose che vengono da se non ci sarebbe nulla da dire, ma dicendo che vengono da se quel nulla si è detto.
Qualunque cosa di buono vi sia nella realtà, parlandone non se ne fa il suo bene, perchè una volta affermatolo lo so si può negare, e smette perciò di essere una verità.
Se c'è una cosa che non nasce sotto i funghi è proprio l'etica/morale. Per tal motivo ci vuole sapienza. Non basta l'amore, perché le contraddizioni del reale costringono spesso a fare scelte che vanno aldilà dell'amore particolare. E pure di quello metafisico universale. La natura impone una Dike non sempre amorevole. Come insegna il massimo poeta italico.
#214
Tematiche Filosofiche / Re: Il concetto di verità.
06 Agosto 2024, 17:31:56 PM
Citazione di: daniele22 il 06 Agosto 2024, 10:53:38 AME sembra perderla quando all'Olimpiade costringono degli atleti a nuotare nella Senna
A perdere ci è abituata. La novità sorprendente è quando vince.
#215
Tematiche Filosofiche / Re: Il concetto di verità.
06 Agosto 2024, 07:48:17 AM
"La legge morale dentro di me" ha avuto derive  inguardabili, peggiori della peggiore barbarie. Ma anche aspetti sublimi, come la replica di Antigone a Creonte.

Molta sapienza ci vuole per districare bene il bandolo della matassa etico/morale. Laddove la verità combatte la sua battaglia più fatale.
#216
Come dice la mamma ai bambini spaventati dai sogni: "sogni d'oro".
#217
Tematiche Filosofiche / Re: Il Corpo
06 Agosto 2024, 07:11:43 AM
En archè,  della scissione, en o logos. Il logos è la delizia e croce del destino antropologico, e la sua diversa applicazione genera anche le differenze "ideologiche" tra pensiero occidentale e orientale, tra pieno e vuoto, tutto e nulla, essere e non essere: metafisica.

Fino all'approdo più evoluto al concetto di unità psicosomatica: kalòs kai agathòs, mens sana in corpore sano, kamasutra, ... Sempre in dissidio con la visione spiritualista che pone l'accento sul dolore, il peccato, la corruttibilità fisica e metafisica della "carne".

Fino al delirio contemporaneo, che tatua corpi e anime decidendone ideologicamente la natura: quem Juppiter vult perdere dementat prius.

Mens insana in corpore insano. Tragico epilogo del dualismo in cui psiche e soma, incapaci di accettarsi, si distruggono a vicenda, invece che riprendere l'antica saggezza: orientale e occidentale.

Epifenomenologia individuale di un corpo sociale profondamente malato, che ha barattato la bellezza con il mostro nel labirinto. A dosi crescenti di chimica e mediatica da sballo.
#218
Concordando con iano, suggerirei anch'io un approccio più fenomenologico e meno scientisticamente pseudontologico alla realtà psichica.

Con un demone socratico che vigili beffardamente sulla spalla.
#219
Proprio perché non può esistere un senso della vita "dato", esso non può essere che "posto" e il luogo più  razionale (logico) di porlo e più soddisfacente di viverlo è la vita stessa.

Così come l'evoluzione l'ha (de)terminata, con qualche correttivo etico ed estetico che è nella nostra natura senziente e intelligente apportare.

Senza illusioni oltremondane, ma nella pienezza di ciò che la vita può offrire.

Come nell'insuperato insegnamento di Epicuro e dei suoi, più o meno riconoscenti e consapevoli, pensatori postumi.
#220
Bisognerebbe dividere in due parti uguali le tessere di un mosaico e disegnare stella a 6 punte e mezzaluna con ciascuna metà. Oppure usare un programma da pc che faccia la stessa cosa con maggiore risoluzione.
#221
Perchè le risorse sono limitate, il lavoro è duro, e l'animale sapiens ha trovato il modo di asservire i suoi simili, accaparrarsi tutte le risorse e scansare il duro lavoro.

In nome di Dio, del Re, del Padrone, del Mercato, Profitto, Nato, UE,... e di ogni altra invenzione ideologica che permetta di sottomettere ed espropriare il prossimo, con i crismi della Legge.

#222
Tematiche Spirituali / Re: Conosci te stesso!
31 Luglio 2024, 07:00:46 AM
L'autocoscienza implica lo sdoppiamento e la frammentazione del soggetto che permette l'autosservazione. Se mi fa male un dente, non curo il dito; se ho più capacità fisiche che astrattive faccio l'atleta, non il ricercatore.

Alcuni talenti si acquisiscono, ma gran parte di quelli persistenti sono forniti da mamma natura e secondariamenti dagli eventi dell'età evolutiva.

Il materiale per conoscere (bene) se stessi è ottimo e abbondante e nulla osta che lo si attui al meglio, sperimentazione dopo sperimentazione. 
#223
Tematiche Spirituali / Re: Conosci te stesso!
29 Luglio 2024, 18:18:59 PM
Conoscere se stessi, ben lungi da una narcisistica contemplazione, significa diventare coscienti delle proprie capacità e incapacità, inclinazioni e avversioni. Esercizio propedeutico ad una vita sana e felice. O quantomeno per "diventare quello che si è", come direbbe Nietzsche.
#224
Tematiche Filosofiche / Re: Il concetto di verità.
28 Luglio 2024, 21:16:51 PM
Lo spaziotempo antropologico, come quello di ogni altro vivente, è stato deciso dall'evoluzione naturale che ha tarato i sensori, incluso il centrale, al meglio delle possibilità di sopravvivenza e al netto di ogni speculazione metafisica.

Basta una scena qualsiasi di predazione per dimostrare che quello spaziotempo non poteva essere che così,  inarrivabile alla matematica più complessa che le nostre università e IA possano calcolare e mettere in una funzione.

Il tempo biologico è quello del suo invecchiamento, lo spazio quello del suo habitat. La sua laurea la capacità di sopravvivere, come predatore e come preda. Senza neppure un teorema metafisico necessario.

La metafisica non può che inchinarsi di fronte alla sapienza della natura. Al di qua del bene e del male.
#225
Tematiche Filosofiche / Re: Il concetto di verità.
27 Luglio 2024, 20:44:16 PM
Citazione di: iano il 27 Luglio 2024, 19:47:56 PMSicuramente la cosa funziona,  a patto di rinunciare alle pretese di universalità.
Però dobbiamo coniare un nuovo termine, quello di ''verità relativa'', perchè se ciò che conta come credo sia la condivisione, è certamente  più agevole ottenerla in un ambito ristretto, purché l'operazione non si riduca a rinchiudersi in un ambito ristretto pur di salvare la verità.
Di fatto poi questa ''verità relativa'' sarebbe ciò che io chiamo prodotto della nostra interazione con la realtà, che necessariamente avviene sempre dentro un ristretto ambito.
Non è che dunque diciamo diversamente la stessa cosa?

Verità è un concetto antropologico e la adaequatio lo spiega assai bene (l'intelletto umano si adegua al mondo circostante). Non è una cosa, un ente, come metafisicamente la si vorrebbe imporre. Per cui, concordando con knox, è relativa al contesto di cui fa parte.

Se c'è un omicidio, verità (necessaria e sufficiente) è scoprire l'assassino. Dopodiché la missione è compiuta.