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Messaggi - baylham

#211
Tematiche Spirituali / Re: La Voce di Dio
22 Marzo 2023, 09:36:48 AM
Citazione di: Alberto Knox il 22 Marzo 2023, 00:46:01 AMquando leggo tanti punti di vista a me viene in mente Hegel non c'è niente da fare. Hegel diceva che il vero sta nell intero. Non è un singolo punto di vista, è la totalità di tutto quello che accade , di tutto quello che si muove e questo vero si muove, si muove continuamente, ma allora io come faccio a capire qual'è il vero?
Ma Hegel o chiunque altro, Dio compreso, non è un intero, le relazioni con l'intero sono impossibili, quindi il mistero, l'ignoranza strutturale, è semplicemente ineliminabile, con o senza Dio, che non cambia nulla.
#212
Tematiche Spirituali / Re: La Voce di Dio
20 Marzo 2023, 18:20:05 PM
Citazione di: anthonyi il 20 Marzo 2023, 16:13:10 PME perché mai la coscienza dei propri limiti dovrebbe porre ulteriori limitazioni. Mi sembra fosse socrate a dire: "so di non sapere".
L'uomo non si emancipa dalle sue bassezze credendo di essere grande. A volte, invece, riesce a fare cose grandi pur sentendosi piccolo.
Qui non si tratta di conoscenza dei propri limiti, si tratta delle stupidità che sono contenute nelle sedicenti "voci di Dio".
#213
Tematiche Spirituali / Re: La Voce di Dio
20 Marzo 2023, 16:02:24 PM
Citazione di: Duc in altum! il 20 Marzo 2023, 12:39:38 PMSemplice:
Ma Dio ha scelto ciò che nel mondo è stolto per confondere i sapienti, Dio ha scelto ciò che nel mondo è debole per confondere i forti, Dio ha scelto ciò che nel mondo è ignobile e disprezzato e ciò che è nulla per ridurre a nulla le cose che sono, perché nessun uomo possa gloriarsi davanti a Dio.

Il problema non è il sedicente destinatario delle "voci di Dio", è il contenuto che lascia a desiderare, che mantiene l'uomo nell'ignoranza, debolezza e ignobiltà.
Siccome penso che Dio, gli uomini e qualunque cosa esistente o supposta tale sia strutturalmente ignorante, non c'è alcun bisogno di ulteriore confusione e ignoranza.
#214
Tematiche Spirituali / Re: La Voce di Dio
20 Marzo 2023, 12:13:25 PM
Domanda: perchè la sedicente "voce di Dio" è così culturalmente ed intellettualmente scadente, bassa, ignorante?
#215
Tematiche Filosofiche / Re: Credere nella Scienza
18 Marzo 2023, 18:54:40 PM
Citazione di: Ipazia il 18 Marzo 2023, 17:13:38 PMArgomenti confermati da un giudice a Berlino, anzi no,  a Napoli:

https://www.byoblu.com/2023/03/18/giudice-pronuncia-coraggiosa-sentenza-green-pass-inutile-e-vaccino-pericoloso

Il quale non credo abbia scritto la sentenza documentandosi su Qanom o social.

A giudicare dalle "notorie" castronerie sostenute sulla vaccinazione è assai probabile che il giudice non abbia letto alcunchè in merito.
#216
Attualità / Re: YouTube
18 Marzo 2023, 15:35:13 PM
Purtroppo non ho mai visto film erotici o pornografici sulla RAI e le altre televisioni generaliste gratuite.
C'è una pessima televisione, Cielo, che ha una programmazione serale dedicata al sesso, in cui il sesso è censurato, una cosa ridicola come la giustificazione della censura, per la protezione psicologica dei minori.
Se la sessualità e l'erotismo, che sono essenziali e vitali per la felicità degli uomini, non trovano spazio nella cinematografia alta, si lascia spazio libero alla cinematografia bassa.
Le orge favorite sono quelle sportive, culinarie, di detective e di eroi. 
Comunque preferisco la libertà di espressione e di visione alla censura. YuoTube dovrebbe limitarsi a segnalare i falsi, non a censurarli.


#217
Tematiche Filosofiche / Re: Credere nella Scienza
17 Marzo 2023, 10:03:03 AM
Citazione di: Ipazia il 03 Marzo 2023, 08:21:03 AM"Una delle cose più cretine in assoluto che si sentono dire di questi tempi è "Io credo nella scienza". Se la scienza fosse una questione di credo si chiamerebbe religione. Invece si tratta di mettere sempre in discussione, di dubitare e di verificare che dietro a un'ipotetica causa non ci sia un bel giro di soldi".

https://www.byoblu.com/2021/12/18/perche-credere-nella-scienza-e-antiscientifico/
Se "Io credo nella scienza" è una ingenua semplificazione altrettanto lo è "Io credo nella religione".
Altrettanto ingenuo è ritenere che la scienza sia basata sul dubbio metodico e che ci sia una scienza pura da aspetti, influenze economiche. Sinceramente non mi interessa verificare il "bel giro di soldi" dietro all'autore di queste asserzioni o byoblu.
Comunque la principale semplificazione è quella di ritenere che ci sia una scienza univoca, unica, mentre in realtà c'è una pluralità di teorie, ipotesi scientifiche.
#218
Percorsi ed Esperienze / Re: Il mistero del gatto!
16 Marzo 2023, 11:29:46 AM
Uno scherzo della tua compagna?

#219
Tematiche Filosofiche / Re: Marx e la filosofia
14 Marzo 2023, 11:41:53 AM
Citazione di: Pensarbene il 14 Marzo 2023, 01:39:46 AMMarx è stato un buon economista,la sua analisi del capitalismo nascente è una pietra miliare nell'ambito teorico.
...
In pratica,dunque,si evince che il punto forte del marxismo,riconosciuto e insegnato ancora oggi in tutte le università, è l'analisi del Capitale e l'economia politica.Il resto è una...sovrastruttura,per dirla con una parola molto  usata da lui,di di quell'analisi stessa.


Affermazioni che dimostrano che non hai alcuna conoscenza della scienza economica che si studia nelle università occidentali.
La teoria economica di Marx si studia giustamente soltanto nell'ambito dei corsi di storia economica e storia della scienza economica, nessun corso di scienza economica si basa sulla teoria economica di Marx. Il Marx economista attrae analfabeti economici quali sono in generale i filosofi e i letterati.

Comunque sebbene entrambi fanno parte dell'archeologia della filosofia, considero il materialismo storico di Marx superiore all'idealismo di Hegel. Nel rapporto tra religione ed economia non ho dubbi su che cosa prevalga.
#220
Una posizione intermedia, equilibrata, tra il falsificazionismo "ingenuo" di Popper e l'"everything goes" di Feyerabend è ben rappresentata da Imre Lakatos con la sua distinzione tra programmi di ricerca regressivi e progressivi.
#221
La prima risposta di bobmax è chiara e ineccepibile dal punto di vista matematico.
La diagonale del quadrato è pari a √8 o 2√2, un numero irrazionale. Se sostituisci questo numero con un qualunque numero decimale è ovvio che non otterrai esattamente l'area di partenza. Matematicamente non c'è alcuna contraddizione.



#222
Il teorema di Eutidemo confonde la teoria con la prassi. 
La relazione teorica tra i numeri irrazionali e il limite in matematica è ormai scontata in base alla teoria assiomatica dei numeri reali.

La premessa da cui partire è che ogni misurazione è approssimazione, statistica, per cui l'esistenza di quadrati perfetti o imperfetti in base al lato o all'area in realtà non ha alcun senso. Esiste davvero in realtà un quadrato con un lato di 5 m esatti o con un'area di 25 mq esatti oppure queste misure sono a loro volta approssimazioni?
#223
In breve:

la misurazione è un processo approssimativo, come mi insegnava un professore di statistica;

la precisione di calcolo degli elaboratori è ovviamente limitata;

che la radice di quei quadrati fosse irrazionale l'ho intuito perchè i due numeri di Phil avevano la stessa lunghezza (si tratta appunto di un limite della precisione dell'elaboratore) ma soprattutto applicando una elementare regola di calcolo del prodotto di una moltiplicazione per cui è evidente che quei numeri al quadrato non possono dare un numero naturale. Infine ricordavo una regola generale, ritrovata sotto la voce Numero irrazionale di Wikipedia, per cui "qualunque radice di qualunque numero naturale è un numero naturale o è irrazionale".






#224
A giudicare dai numeri calcolati dall'elaboratore, le radici quadrate di 5024 e 1256 sono numeri irrazionali, i risultati sono quindi approssimazioni.
#225
Perché le religioni sono patetici, ridicoli monumenti di sapienza costruiti sull'ignoranza.

Ci sono problemi esistenziali, filosofici, irrisolvibili, che non hanno strutturalmente, logicamente soluzione, misteri appunto. Basta ammettere onestamente la propria ignoranza come fece Socrate, piuttosto che rendersi ridicoli. Platone invece è il filosofo adatto per i religiosi, soprattutto col suo mito della caverna.