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Messaggi - giona2068

#211
Citazione di: giona2068 il 23 Gennaio 2017, 20:59:53 PM
Dice InVerno

Dio non può essere "sconfitto" dalla scienza, ma il creazionismo si. Altri tuoi esimi colleghi ormai si riferiscono al "big bang" quando parlano di creazione (li ci sono ancora degli ignoti da poter sfruttare), e non più all'homo, la mole di prove contrarie al creazionismo è cosi ampia che evidentemente Dio si è divertito a disseminarle ovunque nel tentativo malsano e perverso di confonderci le idee con ossa di dinosauro. Detto questo è curioso che questo topic stia in "spiritualità", vorrei capire cosa ha di spirituale un argomento simile. E' quella strana spiritualità cattolica dove si passa tutto il tempo a guardare nelle mutande alla gente e a parlare di gameti embrioni fossili etc senza alcuna qualifica scientifica o bibliografia a sostegno. Che spiritualità ci vedete lo sapete solo "voi" (generico) scrutatori di mutande..
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RISPOSTA

Smettila di bestemmiare!
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#212
Dice InVerno


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Attento alla falsa umiltà dicendo che non ti senti superiore alle scimmie e/o loro cugini.
In ogni caso l'umiltà consiste nel non sentirsi meglio di altri e oltretutto credere che senza di lui non possiamo fare niente. Il Signore Dio creò l'uomo a Sua immagine e somiglianza e gli diede il potere su tutta la terra. Sentirsi alla pari con gli animali e in particolare dirlo e non pensarlo, vuol dire non ammettere di essere Suoi figli. Noi siamo, o dovremmo essere, figli gli animali sono solo creature.
Questa è fierezza non superbia.
Prima ho detto che quando l'uomo perde lo Spirito è peggio degli animali, ma se chi lo dice lo crede è già sulla via di ritorno.[/quote]
Dio non può essere "sconfitto" dalla scienza, ma il creazionismo si. Altri tuoi esimi colleghi ormai si riferiscono al "big bang" quando parlano di creazione (li ci sono ancora degli ignoti da poter sfruttare), e non più all'homo, la mole di prove contrarie al creazionismo è cosi ampia che evidentemente Dio si è divertito a disseminarle ovunque nel tentativo malsano e perverso di confonderci le idee con ossa di dinosauro. Detto questo è curioso che questo topic stia in "spiritualità", vorrei capire cosa ha di spirituale un argomento simile. E' quella strana spiritualità cattolica dove si passa tutto il tempo a guardare nelle mutande alla gente e a parlare di gameti embrioni fossili etc senza alcuna qualifica scientifica o bibliografia a sostegno. Che spiritualità ci vedete lo sapete solo "voi" (generico) scrutatori di mutande..
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RISPOSTA

Smettila di bestemmiare!
#213
Tematiche Spirituali / Re:Idoli e superstizioni.
23 Gennaio 2017, 20:54:10 PM
Citazione di: graziashadow1 il 23 Gennaio 2017, 20:11:40 PM
Con tutto rispetto ,la semplicità di un opinione ,espressa mediante un "Secondo me" e similari non ha nulla di tendenzioso, sia in terra che in cielo,si dispone anzi , per un confronto sincero con chiunque sia capace di interagire sinceramente Se Dio non mi toglie questa banale innocente possibilità vuol dire che debbo rimanere muta ,sorda e cieca,annientando la mia personalità dinanzi a Lui, dimenticandomi di avere un coscienza da ascoltare un cervello capace di ragionare soprattutto di distinguere con delle domande che non potrà mai soddisfare a meno che non accetti il tutto come Verità assoluta e stop.
E' questo quello che vuole la religione cristiana? sarò banale . Se questa non è la parola del Signore non credo di poterci fare un gran che.Egli dunque, non accetta le buone intenzioni non propende per la trasparenza dell'anima.Sono troppo razionale per accettare delle Verità che non posso verificare.




Va beh, vuol dire che fra Lui e te differenza non c'è!

Per lui la nostra "sapienza" è stoltezza.
Dice il Signore: Le mie vie non sono le vostre vie, tanto il cielo sovrasta la terra tanto i miei pensieri sovrastano i vostri pensieri.

In ogni caso, se i nostri pensieri riguardano quanto sale mettere nella pasta asciutta, questo è lecito, ma non sono pensieri che procedono dal cuore.
E' lecito, anzi èdoveroso pensare prima di agire, ma il binario sul quale corriamo deve essere quello che porta Lui, altrimenti i nostri ragionamenti ci portano lontano da lui.
AL GIUOVANE RICCO CHE VOLEVA SEGUIRLO DISSE: RINNEGA TE STESSO,  VENDI TUTTO E SEGUIMI. RINNEGARE NOI STESSI VUOL DIRE SMETTERE DI PENSARE COME ABBIAMO IMPARATO DAL MONDO.
Se non siamo disposti a farlo rimaniamo con il pensare del mondo, ma non dimentichiamo chi è il principe del mondo!!
Non inganniamoci credendo che abbiamo una personalità, anzi una giusta personalità, perché, quando in verità non è testardaggine, è una personalità secondo il mondo che appartiene a satana.
La vera personalità è solo essere luce del mondo e sale della terra.
Purtroppo l'io, che è una sintesi della personalità, è l'idolo al quale non vogliamo rinunciare, neanche a costo di restare come siamo.
Solo se siamo santi la nostra personalità, i nostri pensieri sono giusti, al difuori di questa ipotesi anziché essere gelosi della nostra stoltezza cerchiamo la causa della nostra non santità.
La sapienza è il Signore nell'uomo, se non siamo sapienti secondo la Sua sapienza, siamo lontanissimi da Lui.
#214
Citazione di: InVerno il 23 Gennaio 2017, 17:39:35 PM
Citazione di: giona2068 il 23 Gennaio 2017, 17:10:59 PM
Citazione di: InVerno il 23 Gennaio 2017, 16:59:10 PM
Citazione di: giona2068 il 23 Gennaio 2017, 16:19:42 PM
Certamente del secondo che nulla ha in comune con la scimmia.
A parte il 98-99% del Dna (lo "schema del progetto"), tralaltro considerando che nel 1-2% di diffenza ci sono alcuni spezzoni di DNA inutili ("progetto perfetto"!) probabilmente la differenza genetica è uno zero virgola qualcosa, che alcuni ipotizzino proprio si riferisca alla capacità di modulare suoni complessi come suggerito da Eretiko. Ironicamente, potrebbe essere roprio la possibilità di parlare (modulare suoni complessi) che vi permette di scrivere assurdità sui forum.. a differenziarvi dalle scimmie.

Se tu ti senti scimmia non ho niente in contrario!
Io sento di voler essere figlio del Signore Dio e di assomigliarGli almeno un pochino.
Dopotutto gli animali hanno l'anima e il corpo mentre gli umani hanno, o dovrebbero avere, corpo, anima e spirito. Quando si perde lo Spirito comunque non si è simili agli animali ma molto peggio!
Infatti un cagnolino porta gioia mentre un uomo turbato, senza pace, senza amore, superbo, ogoglioso ed adoratore dei piaceri della carne è fastidioso da avere vicino perché distrugge la pace senza accorgersi!
Io mi sento parte del "creato" e vedo le scimmie come fratelli, ai cani come cugini, e alle banane (50%circa del DNA) come antichi e buffi parenti, non ho bisogno di sentirmi superiore per sentirmi bene, non predico umiltà e vedo un mondo fatto per me.Ricordo ancora vividamente uno spezzone di filmato invece di un avventista americano che con una banana in mano, la descriveva per le sue qualità progettuali. Era stata fatta curva dal signore perchè raggiungesse la bocca dell'uomo senza che dovesse piegare la testa, era stata progettata della dimensione esatta del pugno di uomo perchè cosi l'uomo era comodo, facilmente sbucciabile perchè non si imbrattasse, della dimensione esatta della bocca etc . Per chi conosce l'inglese se lo può anche guardare da solo (https://www.youtube.com/watch?v=2z-OLG0KyR4). Guardatelo in faccia, quel sorriso un po sornione un po coglione, è il tipo di uomo che ci ha portato sull'orlo dell'estinzione.
Attento alla falsa umiltà dicendo che non ti senti superiore alle scimmie e/o loro cugini.
In ogni caso l'umiltà consiste nel non sentirsi meglio di altri e oltretutto credere che senza di lui non possiamo fare niente. Il Signore Dio creò l'uomo a Sua immagine e somiglianza e gli diede il potere su tutta la terra. Sentirsi alla pari con gli animali e in particolare dirlo e non pensarlo, vuol dire non ammettere di essere Suoi figli. Noi siamo, o dovremmo essere, figli gli animali sono solo creature.
Questa è fierezza non superbia.
Prima ho detto che quando l'uomo perde lo Spirito è peggio degli animali, ma se chi lo dice lo crede è già sulla via di ritorno.
#215
Citazione di: InVerno il 23 Gennaio 2017, 16:59:10 PM
Citazione di: giona2068 il 23 Gennaio 2017, 16:19:42 PM
Certamente del secondo che nulla ha in comune con la scimmia.
A parte il 98-99% del Dna (lo "schema del progetto"), tralaltro considerando che nel 1-2% di diffenza ci sono alcuni spezzoni di DNA inutili ("progetto perfetto"!) probabilmente la differenza genetica è uno zero virgola qualcosa, che alcuni ipotizzino proprio si riferisca alla capacità di modulare suoni complessi come suggerito da Eretiko. Ironicamente, potrebbe essere roprio la possibilità di parlare (modulare suoni complessi) che vi permette di scrivere assurdità sui forum.. a differenziarvi dalle scimmie.

Se tu ti senti scimmia non ho niente in contrario!
Io sento di voler essere figlio del Signore Dio e di assomigliarGli almeno un pochino.
Dopotutto gli animali hanno l'anima e il corpo mentre gli umani hanno, o dovrebbero avere, corpo, anima e spirito. Quando si perde lo Spirito comunque non si è simili agli animali ma molto peggio!
Infatti un cagnolino porta gioia mentre un uomo turbato, senza pace, senza amore, superbo, ogoglioso ed adoratore dei piaceri della carne è fastidioso da avere vicino perché distrugge la pace senza accorgersi! 
#216
Citazione di: Eretiko il 23 Gennaio 2017, 16:01:23 PM
Citazione di: SaraM il 22 Gennaio 2017, 21:37:49 PM
Ecco che lo Spirito umano si è incarnato in un animale molto simile alla comune scimmia:l'AUSTRALOPITECO o scimmia uomo comunque diversa dalle altre scimmie ( altrimenti tutte le scimmie sarebbero diventate uomini!)

La scienza non afferma che l'uomo deriva dalla scimmia, ma afferma invece che entrambi hanno un qualche progenitore in comune; e le scimmie non sarebbero mai diventate uomini a causa di spiccate differenze strutturali (ad esempio l'impossibilità per la scimmia di poter modulare suoni come facciamo noi). Premesso che chiunque, in base alle proprie convinzioni e alla propria fede religiosa, può interpretare la storia evolutiva di tutti gli esseri viventi (o vissuti nel passato) come meglio crede, rimane il fatto che la scienza pone comunque dei vincoli uscendo dai quali si cade in un mondo puramente fantastico.
Ammettendo valida la tua ipotesi, questa non spiega la varietà di diverse specie umane e/o umanoidi apparse nel corso dei millenni, simili in alcuni tratti, ma sostanzialmente impossibilitate a procreare prole non sterile. L'esempio più noto è proprio quello delle specie "homo sapiens sapiens" e "neandertal", due specie umane che hanno convissuto fino a circa 10.000 fa: le analisi genetiche hanno dimostrato che una eventuale prole nata da un incrocio sarebbe stata sterile, quindi impossibilitata a riprodursi per via sessuale.

Il Signore Dio creò l'uomo a Sua immagine e somiglianza, vi sembra possibile che la Sua immagine e somiglianza possa essere quella della scimmia?
Ma di quale uomo stiamo parlando? Dell'uomo peccatore, ladro, assassino, adultero, bestemmiatore ecc.. o dell'uomo Santo, Puro e Perfetto?
Certamente del secondo che nulla ha in comune con la scimmia.
Se qualche "scienziato dal nome Darwin guardandosi allo specchio si è visto somigliante ad una scimmia, non vuol dire che l'uomo assomigli alla scimmia ma solo che lui pensa di assomigliarle!
Male ha fatto a generalizzare.
#217
Tematiche Spirituali / Re:Idoli e superstizioni.
23 Gennaio 2017, 16:02:23 PM
I "penso", i "secondo me", i "dal mio punto di vista" et simili è meglio metterli da parte perché non sono la parola del Signore Dio/Verità.
Il comandamento dice: Adora il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua mente, con tutto il tuo corpo e con tutto te stesso ecc...
Ogni volta che veniamo meno a questo comando del Signore Dio della Sapienza, dell'Amore e della Pace vuol dire che stiamo adorando qualcosa che non è Lui.
Questo qualcosa si chiama idolo anche quando è il proprio io, le proprie idee, il proprio corpo o una persona che è giusto amare ma con il Suo amore e non al Suo posto.
Il serpente convince l'uomo che determinati desideri siano bisogni naturali ai quali non si può rinunciare, quindi diventano vita, ma non è vero. In altre parole  li adoriamo senza accorgercene. Vedi cibo ed altri desideri carnali!
#218
Tematiche Spirituali / Re:Idoli e superstizioni.
20 Gennaio 2017, 15:38:13 PM
Citazione di: altamarea il 20 Gennaio 2017, 13:24:57 PM
Giona ha scritto:
CitazioneChi sei tu per dire che uso il Suo nome invano?  
Dicendomi che nomino invano il nome del Signore Dio, nel tuo folle tentativo di allontanare qualcuno da Lui, sei certo  di non nominarLO invano?
Parli di peccato, del discernimento del bene e del male, anche i satanici  ne parlano chiamando  bene il male e il male il bene e oltretutto considerando il peccato un divertimento, tu, vista la tua logica al rovescio, da quale pulpito stai parlando?
Giona sei forte ! Non irritarti ! Al mio precedente post  ho collocato due faccine ridenti per farti capire che scherzavo.

I tuoi interlocutori nel forum sono persone normali non "sataniche". Non pensare ai diavoli, non esistono !

Credi pure che i diavoli non esistono, ma tieni fuori la goliardia da questo argomento perché è un argomento molto serio!
#219
Tematiche Spirituali / Re:Idoli e superstizioni.
20 Gennaio 2017, 15:32:52 PM
Citazione di: baylham il 20 Gennaio 2017, 14:40:05 PM
Citazione di: InVerno il 20 Gennaio 2017, 14:09:35 PM
Da questo punto di vista ritengo che gli ebraici siano in possesso di dettami di gran lunga superiori dal punto di vista spirituale, che si proteggono dalle manipolazioni e dalle idolatrie in maniera radicale.

Gli ebrei non sono superiori agli altri religiosi, forse più ipocriti, per nominare Dio usano degli pseudonimi.

In verità sono i discendenti di coloro che hanno voluto la crocifissione del Signore Gesù, ma noi siamo i discendenti di quei romani che hanno messo in pratica la loro volontà! Vedi un po' tu chi è meno peggio, per me siamo sulla stessa barca, ma meglio è non giudicare.
#220
Tematiche Spirituali / Re:Idoli e superstizioni.
20 Gennaio 2017, 15:24:43 PM
Citazione di: InVerno il 20 Gennaio 2017, 14:09:35 PM
In verità "invano" non è presente nella Torah, il divieto è di non nominarlo e basta per ovvi motivi di umanizzazione e confinamento della divinità .
"Perchè i miei pensieri non sono i vostri pensieri e le vostre vie non sono le mie vie" (Is 55) - "Se non siete capaci di scrutare il profondo del cuore umano come potete scrutare il profondo di Dio " etc
Dal mio punto di vista, il nominarlo (non invano, in generale) è già farne un idolo, una figura terrena dell'imperscrutabile, e quindi è blasfemia. Il concetto di invano prevede un autorità terrena che giudichi cosa sia invano e cosa no, e quindi chiunque (da giona ad un prete) può auto incensarsi di tale abilità pur di giudicare gli altri e porsi al di sopra (quanto un idolo). Da questo punto di vista ritengo che gli ebraici siano in possesso di dettami di gran lunga superiori dal punto di vista spirituale, che si proteggono dalle manipolazioni e dalle idolatrie in maniera radicale. Si eviterebbero per esempio tutte quelle giravolte che sono state fatte fare a Dio in questo topic, che io guardo con grande disgusto da non credente, e mi meraviglio che lo stesso disgusto non venga avvertito da chi gliele fa fare. Ovviamente sarebbe un Dio molto più difficile da comunicare, gli ebrei sono una setta chiusa e spesso imperscrutabile, cosa che mal si adatta ad una religione imperialista e colonizzatrice come il cattolicesimo.
Altresi, il comandamento che vieta di fare immagini è stato molto comodamente eliminato pur di "vendere speranza" a basso prezzo agli "iconoclasti ellenici".. anche quello era volto a limitare gli idoli, ma che importa se le chiese ne sono piene zeppe? che tristezza davvero, portarsi addietro questa tradizione corrotta e falsificata aver anche il coraggio di giudicare gli altri. Comandamenti eliminati, altri sdoppiati per far tornare il numero.. e poi si giudica dall'alto del "sacro rivelato" citandoli nelle versioni corrette ad uso e piaciemento.. incredibile.

Per tua conoscenza nella Torah, Pentateuco, la parola invano è presente in Esodo 20,7:
Non pronuncerai invano il nome del Signore, tuo Dio, perché il Signore non lascia impunito chi pronuncia il suo nome invano.

Tale divieto è fatto perché noi umani non siamo degni di pronunciare il Suo nome, a meno che non crediamo e parliamo di Lui per aiutare il prossimo testimoniando ciò che ha fatto per noi.
Transeat sul resto,  tieni però  presente che noi  saremo giudicati non per  quello che fanno altri ma per ciò che facciamo noi o se preferisci per quello che siamo!
#221
Tematiche Spirituali / Re:Idoli e superstizioni.
20 Gennaio 2017, 12:43:50 PM
Citazione di: InVerno il 20 Gennaio 2017, 12:04:18 PM
E io che non ho ne Dio ne vizi "gravi" (ultimamente ho pure smesso di fumare, che bravo) come si spiega la mia esistenza sulla terra in uno stato di relativa quiete esistenziale? Anche se non credete che io sia esente da vizi gravi o che sia in quiete, non vi è mai capitato di incontrare un caso simile? Sospettate sempre che sotto sotto ci sia un pervertito? Il vostro pre-giudizio costante verso le persone, è una cosa che ritenete moralmente "cristiana", una cosa che avvicina al Dio giudice magari?

Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra. Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai. Perché io, il Signore, sono il tuo Dio, un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione, per coloro che mi odiano, ma che dimostra il suo favore fino a mille generazioni, per quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.

E' bello che viene citato il comandamento riguardo agli idoli, che usa la parola idoli per quello che va usata, ma a voi frega la fava di sti dettagli davanti al farvi tornare i conti.
P.s. non l'avevo mai notato, di preciso quale idolo si può trovare nelle "acque sotto la terra"? Sopratutto dove sono? L'ispiritassimo non sapeva che sotto la terra c'è la lava? mah
P.s.s. notare che la punizione "generazionale" è in vigore ancora in una parte del mondo già citata da me precedentemente, la nord korea.

Personalmente non ti conosco e solo raramente, se sollecitato, rispondo al singolo.
In linea di massima mi limito a parlare in generale. Se tu hai la coda di paglia  e te la prendi come se volessimo parlare di te, la colpa non è mia, anzi, visto che parli al plurale, non è nostra.
In ogni caso ci sono persone senza vita che vivono senza vizi e sono quelli che il Signore Gesù definisce: Lasciate che i morti seppelliscano i loro morti, solitamente sono dei frustrati senza speranza di diventare come vorrebbero, ma ci sono anche persone credenti anche se dicono di non credere perché non si sono accorto che nei loro cuori il Signore Dio c'è.  Anche questi vivono senza vizi e desideri eccessivi di questo mondo.
Ti auguro di scoprire a quale gruppo appartieni, se vuoi un aiuto: Osserva le tue opere e la tua coscienza.

PS

Non ci sono vizi gravi e non gravi, ma vizi molto incarnati e vizi poco incarnati, tutto dipende da grado di attaccamento che quando è grande fa sembrare normale ciò che non lo è.
#222
Tematiche Spirituali / Re:Idoli e superstizioni.
20 Gennaio 2017, 11:36:08 AM
Citazione di: altamarea il 20 Gennaio 2017, 10:40:46 AM
Giona ha scritto:
Citazioneconfidare  nel Signore Dio non può essere un vizio. Tu stesso definisci il vizio una cattiva abitudine
E la tua religiosità è un'abitudine sbagliata che t' induce al peccato di nominare il nome di Dio invano.  La ripetizione del medesimo peccato genera il vizio. Ne derivano perversioni che ottenebrano la coscienza e alterano la concreta valutazione del bene e del male. In tal modo il peccato tende a riprodursi e a rafforzarsi. :)  :)

Chi sei tu per dire che uso il Suo nome invano?  
Dicendomi che nomino invano il nome del Signore Dio, nel tuo folle tentativo di allontanare qualcuno da Lui, sei certo  di non nominarLO invano?
Parli di peccato, del discernimento del bene e del male, anche i satanici  ne parlano chiamando  bene il male e il male il bene e oltretutto considerando il peccato un divertimento, tu, vista la tua logica al rovescio, da quale pulpito stai parlando?
#223
Tematiche Spirituali / Re:Idoli e superstizioni.
20 Gennaio 2017, 09:43:38 AM
Citazione di: Duc in altum! il 20 Gennaio 2017, 02:29:23 AM
**  scritto da InVerno:
CitazioneGuarda, se Dio può essere sostituito da un vizio, significa che Dio stesso può essere un vizio, tanto da appagare le stesse necessità. e da un certo punto di vista non puoi che trovarmi d'accordo...
Esatto, hai perfettamente concepito il concetto: ciò che uno ricerca e spera d'incontrare nel vizio può essere appagato solo sostituendolo completamente con Dio.
Credi tu questo? No! ...altri sì!! E tutto qua.

Inoltre Dio non è che ci chiede di essere il nostro "vizietto" a secondo del momento, ma ci desidera interamente, totalmente: Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra. Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai. Perché io, il Signore, sono il tuo Dio, un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione, per coloro che mi odiano, ma che dimostra il suo favore fino a mille generazioni, per quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.

Quando si serve Dio non è che diventa un hobby o una attività di quel determinato momento, è per sempre: «Nessuno che ha messo mano all'aratro e poi si volge indietro, è adatto per il regno di Dio» (Lc 9, 62).


Citazioneno.. ma se Dio può essere sostuito da un vizio, allora anche Dio può essere un vizio.
Scusa @InVerno, ma non denoti che forse ci sono alcune correlazioni più che evidenti tra il vizio e il peccato?
Inoltre, hai detto una sacrosanta verità, una volta che un vizio (inteso come cattiva abitudine) ti domina, uno vive totalmente per esso, con Dio è lo stesso.
Quando hai sperimentato l'amicizia di Dio, nel mio caso quella con Gesù, è impossibile non cercarLo sempre, divenendo dipendente dall'alcaloide che rilascia, con l'unica ma più che importante differenza che non esiste il crollo (il down, il crash per capirci), né stati di panico, ansia o depressione.
Quindi Dio sì che può divenire un adeguato "vizio" per la decontaminazione dall'idolatria.



CitazioneSolo che vedere dei credenti mettere sullo stesso piano cose del genere suscita la più ilare delle ilarità. Pur di far tornare i vostri ragionamenti, fate fare a Dio delle assurde capriole, io non posso che darvi ragione e sorridere "cosi è (se vi pare)".
Ma è Dio stesso che ci avvisa che l'uomo pone sullo stesso piano lui e mammona, il Padre e il Padrone, Cristo e l'anticristo. Non è che l'a-teo può esentarsi dalla ricerca della pace, della gioia e del senso della sia esistenza, e, cosa importante, dal corso da seguire per apprendere ad amare il prossimo.
Il discorso ritorna sempre allo stesso punto: tu chi dici che Io sia? A te chi ti insegna a vivere? T sai amare? Sei sicuro che non ami di più a tua macchina che tua figlia? O la carriera invece che tuo marito? O il conto in banca che il bene comunitario? Come mai non riesci a smettere con quella pratica dissoluta, anche se lo desideri intensamente, una volta che ti sei accorto, che non è poi così ganza come pensavi?

Questi non sono ragionamenti, questa è realtà, questa è il vivere la vita, e nessuno può fare capriole o pensare di affrontarla con ilarità senza pagarne le conseguenze, basta guardarsi intorno.


CitazioneCi sarebbe materiale per un soggetto letterario davvero entusiasmante, gli scomettitori sull'aldilà che si confrontano con gli scommettitori sulle fragole e banane in riga. Davvero qui bisogna chiamare un commediografo e farci qualcosa.

Esatto, scommettere, solo che la posta in gioco non è il confronto tra gli individui, ma vivere o sopravvivere, o peggio ancora: illudersi di poter tergiversare per sempre.


Sono d'accordo in tutto. L'unica cosa da precisare è che confidare  nel Signore Dio non può essere un vizio. Tu stesso definisci il vizio una cattiva abitudine dietro la quale ci sono le forze del male che spingono per trascinare l'uomo verso l'inferno ed io aggiungo che nessuno nasce predisposto a diventare vizioso. La natura umana è di per se predisposta per cercare Lui e quando Lo incontra vive in pace. Al contrario il vizio fa vivere la persona in ansia, con turbamento, senza amore e senza pace facendola camminare verso la disperazione.
Oltretutto cercare il Signore Dio, al contrario del vizio, è una buona norma che porta alla vita/gioia.
#224
Tematiche Spirituali / Re:Idoli e superstizioni.
19 Gennaio 2017, 23:46:52 PM
Citazione di: Duc in altum! il 19 Gennaio 2017, 19:10:09 PM
**  sritto da giona2068:
CitazioneNoi quando parliamo di idoli ci capiamo anche se il termine fosse improprio.
Se l'attenzione, anziché fermarsi sulla gravità di ciò che convenzionalmente chiamiamo idoli, si ferma sull'improprietà di linguaggio, qualora il linguaggio fosse anche improprio, vuol dire che nel dialogo è entrato satana il quale non sopporta che si parli di queste cose. Se però siamo attenti scopriamo quanto vero è quello che stiamo dicendo e oltretutto   quanto serio è. (Spero di non irritare chi ha rispetto e timore del serpente).
Dopo tutto gli idoli non sono un fatto casuale ma l'esca satanica per distruggere l'uomo!
Sono d'accordo con questa tua puntualizzazione, ma se mi avessero parlato in questi termini quando ero "completamente" al servizio della mia idolatria, li avrei riso in faccia. Ti rammento che non tutti, nella vita e nel Forum, distinguiamo e realizziamo gli eventi con la stessa prospettiva. A volte per dialogare con un fanciullo, e farsi comprendere sul serio, ci si deve accovacciare o alzarlo su di un tavolo affinché possa guardarci negli occhi.

Pace&Bene

Apprezzo la tua umana considerazione che fra l'altro è il segno del tuo opportuno  pensare prima di parlare quindi prima di  agire, che potemmo chiamare delicatezza, buon senso, sensibilità o più semplicemente rispetto/amore per il prossimo e faccio altrettanto anch'io in altre circostanze.
In questo caso  mi esprimo in maniera schietta  perché parto dalla constatazione che i partecipanti, a parte qualcuno, sono già degli iniziati e  non nutro nessuna intenzione di convincere chi non ha scelto il Signore Dio né come verità né come idea. A questo aggiungasi  che è scritto: Nessuno può venire a me senza la volontà del Padre mio. Fino a quando non si è toccati dallo Spirito è inutile parlarne, ma rimane il fatto che chi viene toccato inizia un cammino che, come tu dici, dev'essere graduale.
Non precludo nulla a nessuno perché ognuno ha i suoi tempi che nessuno conosce.
In ogni caso chi partecipa ad un forum dedicato è mia convinzione che cerca il confronto senza dietrologie.
Se mi sbaglio, ti sarò grato per la tua correzione.
Buona notte.
#225
Tematiche Spirituali / Re:Idoli e superstizioni.
19 Gennaio 2017, 18:38:30 PM
Citazione di: Duc in altum! il 19 Gennaio 2017, 17:08:15 PM
**  scritto da InVerno:
CitazionePer quanto riguarda gli "idoli" è assolutamente improprio (andare su treccani) chiamare idoli il sesso,il potere, la droga, il cibo, il gioco d'azzardo e altro ancora.
Tratto dal dizionario Hoepli:
2 fig. Persona, cosa o idea adorata fanaticamente: non fare i. un nome / vano, senza soggetto Petrarca; ha fatto di quella donna il suo i.; aveva un solo i., il denaro

In ogni caso, ripeto, non è con i sotterfugi grammaticali che si può alterare la realtà. Idolo, concretamente, è colui che sostituisce, che prende il posto, nei senza-dio, del Dio dei credenti.
L'idolatria al famoso motto "sesso, droga and rock e roll" (per es.), significa che ciò che mi concede pace e felicità è decidere e scegliere in funzione dell'idea del motto, facendo divenire la divinità in adorazione l'Io/Mio, ben dettagliato dalla riflessione di @Sariputra.

Ciò non toglie che anche chi crede in Dio non è che continua ad esistere senza idoli come ben sottolinea @Freedom, soltanto che in quel caso l'idolo viene anche identificato come scandalo: pietra d'intralcio, deviazione sulla giusta via, situazione che invece di donare pace e felicità, con il tempo arreca ansia e depressione.

Personalmente non mi pongo neanche il problema della corrispondenza della parola idolo alla definizione che danno i vari vocabolari della lingua italiana, l'importante è che si capisca cosa intendo dire quando uso il termine idolo. Volendo lo si può chiamare con qualsiasi altro termine. Esempio quando gli investigatori devono scoprire di cosa parlano i trafficanti di droga nelle intercettazioni, devono decifrare il loro linguaggio perché magari la droga viene chiamata marmellata, cioccolata, caramelle ecc.. In questo caso il linguaggio è improprio ma loro si capiscano.
Noi quando parliamo di idoli ci capiamo anche se il termine fosse improprio.
Se l'attenzione, anziché fermarsi sulla gravità di ciò che convenzionalmente chiamiamo idoli, si ferma sull'improprietà di linguaggio, qualora il linguaggio fosse anche improprio, vuol dire che nel dialogo è entrato satana il quale non sopporta che si parli di queste cose. Se però siamo attenti scopriamo quanto vero è quello che stiamo dicendo e oltretutto   quanto serio è. (Spero di non irritare chi ha rispetto e timore del serpente).
Dopo tutto gli idoli non sono un fatto casuale ma l'esca satanica per distruggere l'uomo!
Mi permetto di precisare che gli idoli non prendono il posto del Signore Dio nei non credenti, come se si diventasse prima non credente e poi si cercasse un idolo. Gli idoli sono l'esca  del serpente per indurre l'uomo, CON L'INGANNO, a non sperare/confidare nel Signore Dio e per prendere alla fine il Suo posto, anche se  non potranno tanto facilmente arrivare nel profondo dell'uomo. Ci riescono solo quando l'uomo abbastanza preso da lui  decide, sponde sua, di adorare satana.
Penso che abbiate sentito parlare di alcune sette che si occupano di sbattezzarsi per adorare satana.
Niente e nessuno è di per sé un idolo, ogni cosa di questo mondo è stata creata dal Signore Dio in persona, ma lo diventa, per il singolo, ogni volta che questi adora quell'esca.
Nel Santo Vangelo è scritto: Chiunque adora sua madre, suo padre, suo figlio ecc... più di me non è degno di me.
In questo caso un figlio non è un idolo se amato secondo la Sua volontà ma lo diventa quando lo amiamo più del Signore Dio e/o al Suo posto. Vuol dire con un amore malato che procede dal male e dal maligno.
L'idolo per eccellenza spesso per l'uomo è se stesso.
Tutti gli idoli portano nel tempo alle malattie mentali!
Beati quelli non santi che scopriranno qual è il loro idolo e lo cacceranno dal loro cuore.