Ciao Anthonyi,
ci si informa dove si può, per esempio questo articolo ha più o meno lo stesso tenore del tuo commento:
De Donno e il plasma iperimmune: terapie alternative e incertezze della statistica
https://ilmanifesto.it/de-donno-e-il-plasma-iperimmune-terapie-alternative-e-incertezze-della-statistica/
E quest'altro, redatto da altri "addetti ai lavori"
De Donno e il racconto di chi è sopravvissuto grazie alla sua plasmaterapia
https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/07/30/de-donno-e-il-racconto-di-chi-e-sopravvissuto-grazie-alla-sua-plasmaterapia/6277729/
che ti consiglio per completezza d'informazione, inizia riportando notizie su presunti "intrecci" tra politica e "differenti" interessi, prosegue come da titolo (racconto dell'anestesista ammalatosi di covid che lavora col medico relatore dell'articolo) e termina con alcune considerazioni sull'atto finale della tragedia:
Il dottor De Donno il 15 giugno 2020 in una intervista su La Verità disse: "La terapia con il plasma costa poco, funziona benissimo, non fa miliardari. E io sono un medico di campagna, non un azionista di Big Pharma". Di certo c'è una cosa. Proprio nei giorni che precedono le dimissioni del dottor De Donno, e che probabilmente hanno portato alla crisi esistenziale, si viene a sapere che proprio a Mantova, e proprio nell'ospedale dove De Donno ha iniziato le sue sperimentazioni, viene deciso da parte della Asst di Mantova la costruzione di una banca del plasma. Nei nomi scelti alla conduzione non compare il dottor De Donno.
Poiché probabilmente ci approvvigioniamo da fonti diverse (e di fatto affermi di saper individuare le "fake") ti pregherei di informarmi se sia stato smentito (è passato più di un anno) quanto riportato dall'estensore dell'articolo:
Il 28 maggio 2020 scrissi un post in cui spiegavo come la necessità di togliere la sanità dalla politica e dai palcoscenici televisivi e aziendali per riportarla ai medici trovasse il suo culmine nella notizia che un politico della attuale maggioranza fosse indirettamente coinvolto nell'affare plasmaderivati per curare il Covid: "Se i risultati continueranno a essere promettenti e con l'assenso dell'Aifa, si potrebbe arrivare a produrne in quantità industriale per almeno 4 anni. Il nuovo business, con ogni probabilità, sarà in mano alla Kedrion Biopharma, colosso dei plasmaderivati di proprietà della famiglia Marcucci: l'amministratore delegato è Paolo Marcucci, fratello maggiore del senatore e capogruppo Pd Andrea, che è consigliere".
J4Y
ci si informa dove si può, per esempio questo articolo ha più o meno lo stesso tenore del tuo commento:
De Donno e il plasma iperimmune: terapie alternative e incertezze della statistica
https://ilmanifesto.it/de-donno-e-il-plasma-iperimmune-terapie-alternative-e-incertezze-della-statistica/
E quest'altro, redatto da altri "addetti ai lavori"
De Donno e il racconto di chi è sopravvissuto grazie alla sua plasmaterapia
https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/07/30/de-donno-e-il-racconto-di-chi-e-sopravvissuto-grazie-alla-sua-plasmaterapia/6277729/
che ti consiglio per completezza d'informazione, inizia riportando notizie su presunti "intrecci" tra politica e "differenti" interessi, prosegue come da titolo (racconto dell'anestesista ammalatosi di covid che lavora col medico relatore dell'articolo) e termina con alcune considerazioni sull'atto finale della tragedia:
Il dottor De Donno il 15 giugno 2020 in una intervista su La Verità disse: "La terapia con il plasma costa poco, funziona benissimo, non fa miliardari. E io sono un medico di campagna, non un azionista di Big Pharma". Di certo c'è una cosa. Proprio nei giorni che precedono le dimissioni del dottor De Donno, e che probabilmente hanno portato alla crisi esistenziale, si viene a sapere che proprio a Mantova, e proprio nell'ospedale dove De Donno ha iniziato le sue sperimentazioni, viene deciso da parte della Asst di Mantova la costruzione di una banca del plasma. Nei nomi scelti alla conduzione non compare il dottor De Donno.
Poiché probabilmente ci approvvigioniamo da fonti diverse (e di fatto affermi di saper individuare le "fake") ti pregherei di informarmi se sia stato smentito (è passato più di un anno) quanto riportato dall'estensore dell'articolo:
Il 28 maggio 2020 scrissi un post in cui spiegavo come la necessità di togliere la sanità dalla politica e dai palcoscenici televisivi e aziendali per riportarla ai medici trovasse il suo culmine nella notizia che un politico della attuale maggioranza fosse indirettamente coinvolto nell'affare plasmaderivati per curare il Covid: "Se i risultati continueranno a essere promettenti e con l'assenso dell'Aifa, si potrebbe arrivare a produrne in quantità industriale per almeno 4 anni. Il nuovo business, con ogni probabilità, sarà in mano alla Kedrion Biopharma, colosso dei plasmaderivati di proprietà della famiglia Marcucci: l'amministratore delegato è Paolo Marcucci, fratello maggiore del senatore e capogruppo Pd Andrea, che è consigliere".
J4Y