Citazione di: Alberto Knox il 31 Agosto 2025, 10:52:49 AMNon so se a qualcuno di voi il nome di Raimon Panikkar fa scattare la campanella intuitiva su ciò che sto per dire. Lui era diventato un Sacerdote Cattolico di padre Indù e di madre Catalana, andò in India e studiò i Veda , entrò profondamente nell Induismo, senza mai venir meno al suo essere Sacerdote cattolico, poi si mise a studiare il Buddhismo fino a diventare Buddista tantè che disse "io sono partito Cristiano, sono diventato Induista eho finito per essere Buddista senza mai cessare di essere Cristiano" . Ora uno può dire "che cos'è una macedonia questa?" No , è il futuro risponderebbe Panikkar.Personalmente non condivido le idee di Panikkar, le religioni, così come tutte le strutture culturali, definiscono identità che mantengono anche grazie a un certo orgoglio.
L'unica Religione che può , secondo me, sussistere di fronte alle grandi sfide del Nichilismo, le grandi sifide del post-umanesimo ,è una Religione universale. E le Religioni devono giungere alla consapevolezza che si devono convertire, questo diceva Panikkar. Le Religioni si devono convertire deponendo l'ambizione secondo cui tutto il mondo si converta alla propia e assumendo che si devono convertire a qualcosa di più grande . Finchè l ambizione delle Religioni è che tutto il mondo sia sotto il simbolo della croce Cristiana o che tutto il mondo sia sotto il simbolo della mezza luna , un altra con un altro simbolo che dice la stessa cosa , fin quando è questo è volontà di potenza, è politica , è POTERE, non è Spiritualità. Per questo promuovo una spiritualità universale e rifiuto una spiritualità esclusivista.
La Macedonia, potremmo anche dire globalismo religioso, farebbe perdere questa identità e non produrrebbe buoni risultati.
Queste identità non comportano la volontà di potenza, che infatti si esprime solo in alcuni paesi uniti più che dalla religione, da una tradizione imperialista.
