Citazione di: Claudia K il 05 Febbraio 2023, 18:51:50 PMalla fine e come è umanissimo che sia, l'altissimo magistero pastorale sembra creare un'aura che induce a "giustificare" anche ciò che mai sarebbe perdonato a chi ricoprisse solo ruoli temporali apicali! E' come dire che si arriva ad un crash logico , che è quello per cui i più alti responsabili del magistero pastorale siano "istintivamente assolti" dai propri fedeli anche neile manchevolezze dei paralleli ruoli temporali, quando...a stretto rigore...direi che sarebbe del tutto legittimo e logico attendersi il contrario esatto, e cioè una gestione temporale che si illumina del ruolo pastorale, e non che si rifugi nel cono d'ombra generato dalla mole ed autorevolezza del ruolo pastorale.
Non capisco perché parli di "giustificare" e "istintivamente assolti". Non mi pare di aver nemmeno sfiorato queste due possibilità. Non rilevo nulla nelle parole che ho scritto che inducano a pensarlo.
Io (parlo per me ma c'è caso che lo pensino anche altri cristiani) non giustifico e non assolvo né istintivamente e nemmeno dopo attenta riflessione proprio nessuno. Anche perché non sta a me farlo. Non faccio il giudice né terreno né ultraterreno. Perché io non giudico le persone ma i comportamenti. E questi ultimi, pur irricevibili, non inficiano i concetti di una dottrina. Questo in ordine alla mia coscienza e, in effetti, sono in accordo con la dottrina cristiana. Ma comunque non è di questo che si tratta.
Come ho sinteticamente cercato di esprimere nel mio precedente post.
Il concetto centrale che ho espresso e che sottopongo nuovamente alla tua attenzione è il seguente:
Citazione di: Freedom il 05 Febbraio 2023, 18:21:08 PMSe io affermo che 2+2=4 e sono un assassino oppure un pedofilo e/o stupratore o qualsiasi persona con comportamenti inaccettabili, è forse falso che 2+2=4?