Salve Eutidemo. Vediamo se riesco a chiarire qualcosa, inserendo i miei commenti (sottolineati) tra i periodi della tua recente risposta :
Dall'inizio della XVIII Legislatura (23 marzo 2018) ad oggi sono state approvate 102 leggi, delle quali:................................Bene, si conferma l'efficienza e solerzia (miserabili) del sistema attuale. Io comunque precisavo, come tu ammetti, che "non sorga Legge che politica non voglia" e dicevo che i Partiti politici attuali andrebbero – ripeto - trasformati......"in Associazioni Propositive che dovrebbero solamente proporre - oltre alle Leggi - dei candidati al Parlamento completamente estranei ad esse ed alla Politica come oggi intesa".
Il problema è la Politica il cui vero significato odierno non ha nulla a che fare con il benessere della comunità ma solo con la ricerca del suo consenso. Per gestire gli affari ordinari basta essere dei buoni amministratori, .....per gestire gli affari straordinari, imprevedibili, strategici, basta un pugno di statisti (esperienza e buonsenso), per disegnare degli scenari futuri basta una ideologia democraticamente condivisibile.
Oggi abbiamo Amministratori incapaci e voraci espressi dalla Politica (cioè da un SISTEMA IMPERSONALE (nessuno l'ha teorizzato ma tutti insieme l'hanno costruito e lo tutelano) che garantisca ai coinvolti un poco di potere, un subdolo consenso ma soprattutto – vedere nei fatti – NESSUNA RESPONSABILITA'). Poi abbiamo la schiera dei Politici "veri" ormai privi di ideologie ed infine – da decenni e decenni – manchiamo dell'ombra di un qualsiasi Statista.
Nessun politico (nel senso partitico attuale) così come nessun "politico propositore" di una utopistica nuova Costituzione dovrebbero mai poter sedere in un "Parlamento" od in un "Governo". Naturalmente mi si dirà che a tali condizioni nessuno più vorra intraprendere la carriera politica. E perchè mai ? Vedere qui sotto più avanti.
La tua innovazione dovrebbe consistere nel fatto che i candidati al Parlamento, però, dovrebbero essere completamente estranei:
- sia ai "Partiti Politici", denominati "Associazioni Propositive", che li candidano;
- sia alla Politica come oggi intesa".
Al riguardo, capisci bene che:
a)
La prima cosa è praticamente impossibile, perchè è ovvio che i "Partiti Politici", sia pur denominati "Associazioni Propositive", anche se fosse loro vietato di candidare i propri appartenenti, lo farebbero in ogni caso (indirettamente), candidando gente che la pensa comeloro ed a loro gradita. E' impensabile che candidino coloro che la pensano in modo diverso al loro.
Certo che è impensabile, non impossibile in astratto. Ma dal momento che i Legislatori che verranno eletti voteranno sempre segretamente, una simile preoccupazione in pratica svanirebbe. I Vertici o comunque gli iscritti alle Ass.Prop. non dovranno risultare motivati al loro operare da scopi particolaristici, che pure saranno contenuti nelle Proposte di Legge che elaboreranno ed avranno a cuore di presentare.
Il loro operare sarà sovvenzionato dallo Stato (forma e misura qui non trattabili) e, unitamente ad un "Premio di Legiferazione" (cui avranno diritto nel caso il Legislativo approvi una Legge proposta da quella certa Ass.Prop.")........questo dovrebbe costituire il loro incentivo al costituirsi ed al funzionare, esattamente come dovrebbe avvenire e non avviene pergli attuali Partiti indipendentemente da ogni loro (dei Partiti attuali) finanziamento pubblico!.
b)
La seconda cosa, invece, è possibile; però, posto che costoro debbano essere estraneialla "politica come oggi intesa", a quale altro tipo di "politica" dovrebbero essere intrinseci?
Non lo spieghi!
Ad un tipo di Politica come in parte ho spiegato qui sopra e che, ripeto, deve occuparsi di proporre e non di disporre. Chi dispone deve essere un Potere Legislativo APOLITICO (se non eventualmente nella coscienza di ciascun Legislatore), un Potere Esecutivo APOLITICO che si occupi solo di applicare le Leggi esistenti (ferma la sua facoltà di adottare provvedimenti autonomi sotto forma di
Decreti e di proporre anche Leggi ma solo di natura amministrativo-tecnocratica (dettagli qui nontrattabili)), mentre chi sorveglia sarà un Potere Giudiziario APOLITICO, un Potere Rappresentativo (popolare, del quale finora non ho parlato), un Potere Arbitrale APOLITICO, un Potere Comunicativo APOLITICO. E non pensare, caro Eutidemo, che un simile proliferare di Poteri risulti più oneroso e dispersivo – ad esempio, finanziariamente, dei Tre Poteri attuali.
Quanto al fatto che i cittadini possano o vogliano "controllare" come agiscono i loro "Rappresentanti":
- se è una mezza favolaadesso;
- figurati che favola sarebbe se, per giunta, si rendesse persino segreto il voto.
A mio parere, è meglio il "male" che il "peggio"!
I cittadini (in quanto iscritti oppure anche non iscritti a delle Ass.Prop. - questo è un aspetto per ora opinabile) avranno la possibilità di esprimere i loro umori una volta ogni (ipotesi) due anni venendo chiamati ad un referendum privo di relativa campagna elettorale nel quale dovranno apporre sette croci per rispondere ad un semplicissimo quesito di significato stordevolmente semplice : sette caselline, ciascuna con un emblema ed il nome di uno dei Sette Poteri, e per ciascuno la domanda "siete soddisfatti del funzionamento percepito del Potere.........durante gli ultimi (due) anni?" accanto alla quale figureranno tre cerchietti con "sì" – "non saprei" e "no".
Poi per ciascun Potere si farà la differenza tra i sì ed i no e quindi si saprà quali eventualmente saranno i Vertici di Potere da mandare a casa.
Indipendentemente da ciò, esisterà, da parte del Vertice di ciascun Potere, l'opzione della Censura nei confronti degli altri Poteri (aspetto anche questo che, sebbene non molto complesso, devo ora omettere).
Infine la funzione principale del Potere Rappresentativo dovrà essere quella di "parametrare" il comportamento di voto COMPLESSIVO di ciascun Legislatore facendo in modo che questi, attraverso una votazione pubblica, palese, SIMBOLICA ed INEFFICACE abbinata al proprio voto SEGRETO ed EFFICACE, permetta di capire quanto il comportamento medio del singolo tenda a discostarsi da quello della generalità dei suoi colleghi (posso capire che tu sia tentato di considerarmi pazzo ma che vuoi.........siamo nel campo della fantasia la quale, come tu sai, non andrà mai al potere nel nostro Paese).
Quanto a dover rispondere alla loro coscienza e ai loro elettori, è ovvio che questo compete all'onestà ed alla correttezza degli eletti; la quale non si otterrà certo con una modifica istituzionale o con nuove discipline di partito!
I 5S ci hanno provato invano!
I Cinque Stelle ci hanno provato ben sapendo che non avrebbero potuto riuscirvi. Dilettanti sì, ma non minorati mentali che pensano cheil SISTEMA possa venir riformato standone all'interno !
Quanto al fatto che "...il Partito, attraverso il voto palese possa e debba controllare che essi rispettino le disciplina imposta dai propri vertici, altrimenti li emarginerà facendo in modo che in futuro non vengano più candidati e quindi si scordino dei paradisi del Potere...", anche a realizzare questo i 5S ci hanno provato invano, per cui non sarebbe certo una novità!
IDEM COME SOPRA.
Ora però sarà il caso di interrompere per seguitare con un post successivo onde non "sforare". Quindi a presto. Saluti.
Dall'inizio della XVIII Legislatura (23 marzo 2018) ad oggi sono state approvate 102 leggi, delle quali:................................Bene, si conferma l'efficienza e solerzia (miserabili) del sistema attuale. Io comunque precisavo, come tu ammetti, che "non sorga Legge che politica non voglia" e dicevo che i Partiti politici attuali andrebbero – ripeto - trasformati......"in Associazioni Propositive che dovrebbero solamente proporre - oltre alle Leggi - dei candidati al Parlamento completamente estranei ad esse ed alla Politica come oggi intesa".
Il problema è la Politica il cui vero significato odierno non ha nulla a che fare con il benessere della comunità ma solo con la ricerca del suo consenso. Per gestire gli affari ordinari basta essere dei buoni amministratori, .....per gestire gli affari straordinari, imprevedibili, strategici, basta un pugno di statisti (esperienza e buonsenso), per disegnare degli scenari futuri basta una ideologia democraticamente condivisibile.
Oggi abbiamo Amministratori incapaci e voraci espressi dalla Politica (cioè da un SISTEMA IMPERSONALE (nessuno l'ha teorizzato ma tutti insieme l'hanno costruito e lo tutelano) che garantisca ai coinvolti un poco di potere, un subdolo consenso ma soprattutto – vedere nei fatti – NESSUNA RESPONSABILITA'). Poi abbiamo la schiera dei Politici "veri" ormai privi di ideologie ed infine – da decenni e decenni – manchiamo dell'ombra di un qualsiasi Statista.
Nessun politico (nel senso partitico attuale) così come nessun "politico propositore" di una utopistica nuova Costituzione dovrebbero mai poter sedere in un "Parlamento" od in un "Governo". Naturalmente mi si dirà che a tali condizioni nessuno più vorra intraprendere la carriera politica. E perchè mai ? Vedere qui sotto più avanti.
La tua innovazione dovrebbe consistere nel fatto che i candidati al Parlamento, però, dovrebbero essere completamente estranei:
- sia ai "Partiti Politici", denominati "Associazioni Propositive", che li candidano;
- sia alla Politica come oggi intesa".
Al riguardo, capisci bene che:
a)
La prima cosa è praticamente impossibile, perchè è ovvio che i "Partiti Politici", sia pur denominati "Associazioni Propositive", anche se fosse loro vietato di candidare i propri appartenenti, lo farebbero in ogni caso (indirettamente), candidando gente che la pensa comeloro ed a loro gradita. E' impensabile che candidino coloro che la pensano in modo diverso al loro.
Certo che è impensabile, non impossibile in astratto. Ma dal momento che i Legislatori che verranno eletti voteranno sempre segretamente, una simile preoccupazione in pratica svanirebbe. I Vertici o comunque gli iscritti alle Ass.Prop. non dovranno risultare motivati al loro operare da scopi particolaristici, che pure saranno contenuti nelle Proposte di Legge che elaboreranno ed avranno a cuore di presentare.
Il loro operare sarà sovvenzionato dallo Stato (forma e misura qui non trattabili) e, unitamente ad un "Premio di Legiferazione" (cui avranno diritto nel caso il Legislativo approvi una Legge proposta da quella certa Ass.Prop.")........questo dovrebbe costituire il loro incentivo al costituirsi ed al funzionare, esattamente come dovrebbe avvenire e non avviene pergli attuali Partiti indipendentemente da ogni loro (dei Partiti attuali) finanziamento pubblico!.
b)
La seconda cosa, invece, è possibile; però, posto che costoro debbano essere estraneialla "politica come oggi intesa", a quale altro tipo di "politica" dovrebbero essere intrinseci?
Non lo spieghi!
Ad un tipo di Politica come in parte ho spiegato qui sopra e che, ripeto, deve occuparsi di proporre e non di disporre. Chi dispone deve essere un Potere Legislativo APOLITICO (se non eventualmente nella coscienza di ciascun Legislatore), un Potere Esecutivo APOLITICO che si occupi solo di applicare le Leggi esistenti (ferma la sua facoltà di adottare provvedimenti autonomi sotto forma di
Decreti e di proporre anche Leggi ma solo di natura amministrativo-tecnocratica (dettagli qui nontrattabili)), mentre chi sorveglia sarà un Potere Giudiziario APOLITICO, un Potere Rappresentativo (popolare, del quale finora non ho parlato), un Potere Arbitrale APOLITICO, un Potere Comunicativo APOLITICO. E non pensare, caro Eutidemo, che un simile proliferare di Poteri risulti più oneroso e dispersivo – ad esempio, finanziariamente, dei Tre Poteri attuali.
Quanto al fatto che i cittadini possano o vogliano "controllare" come agiscono i loro "Rappresentanti":
- se è una mezza favolaadesso;
- figurati che favola sarebbe se, per giunta, si rendesse persino segreto il voto.
A mio parere, è meglio il "male" che il "peggio"!
I cittadini (in quanto iscritti oppure anche non iscritti a delle Ass.Prop. - questo è un aspetto per ora opinabile) avranno la possibilità di esprimere i loro umori una volta ogni (ipotesi) due anni venendo chiamati ad un referendum privo di relativa campagna elettorale nel quale dovranno apporre sette croci per rispondere ad un semplicissimo quesito di significato stordevolmente semplice : sette caselline, ciascuna con un emblema ed il nome di uno dei Sette Poteri, e per ciascuno la domanda "siete soddisfatti del funzionamento percepito del Potere.........durante gli ultimi (due) anni?" accanto alla quale figureranno tre cerchietti con "sì" – "non saprei" e "no".
Poi per ciascun Potere si farà la differenza tra i sì ed i no e quindi si saprà quali eventualmente saranno i Vertici di Potere da mandare a casa.
Indipendentemente da ciò, esisterà, da parte del Vertice di ciascun Potere, l'opzione della Censura nei confronti degli altri Poteri (aspetto anche questo che, sebbene non molto complesso, devo ora omettere).
Infine la funzione principale del Potere Rappresentativo dovrà essere quella di "parametrare" il comportamento di voto COMPLESSIVO di ciascun Legislatore facendo in modo che questi, attraverso una votazione pubblica, palese, SIMBOLICA ed INEFFICACE abbinata al proprio voto SEGRETO ed EFFICACE, permetta di capire quanto il comportamento medio del singolo tenda a discostarsi da quello della generalità dei suoi colleghi (posso capire che tu sia tentato di considerarmi pazzo ma che vuoi.........siamo nel campo della fantasia la quale, come tu sai, non andrà mai al potere nel nostro Paese).
Quanto a dover rispondere alla loro coscienza e ai loro elettori, è ovvio che questo compete all'onestà ed alla correttezza degli eletti; la quale non si otterrà certo con una modifica istituzionale o con nuove discipline di partito!
I 5S ci hanno provato invano!
I Cinque Stelle ci hanno provato ben sapendo che non avrebbero potuto riuscirvi. Dilettanti sì, ma non minorati mentali che pensano cheil SISTEMA possa venir riformato standone all'interno !
Quanto al fatto che "...il Partito, attraverso il voto palese possa e debba controllare che essi rispettino le disciplina imposta dai propri vertici, altrimenti li emarginerà facendo in modo che in futuro non vengano più candidati e quindi si scordino dei paradisi del Potere...", anche a realizzare questo i 5S ci hanno provato invano, per cui non sarebbe certo una novità!
IDEM COME SOPRA.
Ora però sarà il caso di interrompere per seguitare con un post successivo onde non "sforare". Quindi a presto. Saluti.