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Messaggi - Ipazia

#2146
Parmenide non è tutta la storia della filosofia. Bisogna metterci pure Eraclito nell'assiomatica filosofica. Ma poi serve lo "svolgimento": Platone, Aristotele, Epicuro, su su fino ai nostri giorni. A differenza dell'episteme scientifica che pone punti fermi che rimangono tali da zero a infinito (la legge di Archimede, il teorema e il monocordo di Pitagora,...), la filosofia deve aggiornare continuamente le sue bussole e tornare frequentemente negli antichi territori dove la sua epistome pulsa ancora vitale. Per questo è necessario confrontarsi continuamente con koinè (culture, appunto) antiche : per vivere meglio qui ed ora. E proiettare tale vis..ione nel futuro.
#2147
Attualità / Re: Ontologia e disastri umanitari.
17 Aprile 2023, 08:34:32 AM
Che il pensiero debole sia andato a finire nell'acritica ideologia gender non mi stupisce. Ne diffidavo già 30 anni fa. Il modernismo postcomunista è l'arma di distrazione di massa con cui il capitalismo ha vinto sul piano ideologico. Di supporto a quello economico e militare. I dintorni dell'essere sono l'esito finale dell'essere automa in balia di tutte le fesserie del Mercato. L'annichilimento finale.

Nascere in rotta di collisione con la propria anatomia è una sfiga. Trasformarla in orgoglio e modello è demenziale quanto la sua persecuzione.
#2148
Citazione di: daniele22 il 16 Aprile 2023, 23:10:38 PMCirca poi quello che si studia in storia della filosofia, con tutto il rispetto e sempre a proposito di spirito critico, se i filosofi non hanno capito bene che cosa sia successo dopo i presocratici va da sé che gli studenti di storia della filosofia studino per lo più aria fritta.

La storia della filosofia serve a capire come si è evoluto il pensiero umano. E saperlo, serve a non ricadere negli stessi errori. Ma serve anche ad esercitare l'ermeneutica che è parte integrante del pensiero critico. Serve inoltre a rendersi conto di quante teste pensanti e riflessioni attualissime ci vengano dal passato remoto. Ben più formative dei teoremi matematici e del nozionismo specialistico.
#2149
Il male morale nasce dai conflitti materiali per i possesso di, e il potere su, cose e persone . Non lo confonderei col male esistenziale, legato alla condizione mortale e alle sindromi nichiliste svalutative che ne derivano.
#2150
Semplicemente il teorema della "opener del thread" è fallace, perchè i limiti del pensiero umanistico oltrepassano i limiti del pensiero tecnoscientifico nell'area del pensiero critico che è il tratto distintivo dell'elezione umana. In tal senso Croce e Gentile ci avevano visto giusto. Che poi per mandare avanti la baracca servano bravi specialisti nelle materie tecnoscientifiche è altrettanto vero. Ma la formazione umana completa, anche dello specialista, la dà il pensiero umanistico. Detto da una che ha fatto studi e svolto una professione scientifica.
#2151
La capacità di pensare con la propria testa di cui parlano Kant e Chomsky non la dà il pensiero logico, ma il pensiero critico. Nel ragionamento logico qualsiasi calcolatore, anche datato, batterà la più Bella Mente umana senza battere ciglio.

Altrettanto non può dirsi del pensiero critico, ovvero la capacità di individuare risposte ai problemi diverse da quella che il formatore può formattare nelle scienze deduttive come la matematica, laddove si tratta solo di trovare il percorso logico più diretto, rispettando le regole. Roba da macchine pensanti che hanno dentro tutte le istruzioni necessarie alla bisogna.

Il pensiero critico diviene necessario laddove si esce dal prestabilito e ci si inoltra in campi irrisolti, che offrono diverse soluzioni anche contrapposte, ovvero il campo etico, estetico, epistemologico, proprio della filosofia e delle scienze umane dell'universo umanistico.

Il pensiero logico si formatta, quello critico si forma. Il primo è statico, tendenzialmente dogmatico, il secondo è dinamico. Di qui l'importanza della formazione per produrre una capacità di pensiero critico. L'automa è il tentativo di formattare, annichilendolo, il pensiero critico.
#2152
Il messaggio di entrambe le citazione è identico. La paideia (così togliamo ambiguità traduttive) deve creare menti pensanti, non automi formattati.

La cultura, comunque trasmessa, famiglia, scuola, formazione autonoma, è questa cosa qui e il mezzo, in questo caso, non è il messaggio, ma solo il veicolo occasionale.
#2153
Tematiche Filosofiche / Re: Sapere e metafisica
16 Aprile 2023, 15:10:43 PM
Citazione di: bobmax il 16 Aprile 2023, 11:52:46 AMSe li faccio coincidere ho l'annullamento della "negazione".

Cioè Dio, negazione della negazione.

È l'Uno.

L'Etica trova la propria pace.

Anche dal Nulla, che non è. E che viene doppiamemente nullificato dall'essere che è.

Monismo metafisico, che però deve fare i conti quotidianamente col molteplice fisico, cui non basta la verità metafisica per continuare ad esistere.

Se non si risolve questa aporia si cade nel nichilismo metafisico, laddove l'Etica trova una pace tombale.
#2154
@iano
Magari fossero solo giochi verbali fra trans e oltre. E' invece un cozzare di spiriti non integrabili: aut aut.
#2155
Non so che liceo scientifico tu abbia fatto, ma avendo studiato filosofia, come mio primo impatto sistematico, nel manuale "marxista" del Geymonat per licei scientifici, la storia della scienza era ben presente e andava di pari passo, intrecciandosi con la riflessione filosofica. (Non credo che il corrispettivo manuale per licei classici fosse molto diverso nei contenuti, forse solo un po' di greco e latino in lingua originale in più). Quel modello pedagogico e formativo resta insuperato anche oggi. E' il vaccino umanistico contro il transumanesimo, omologante verso l'automa, delle attuali madrase ultraliberiste con crocette invalsi.





#2156
Tematiche Filosofiche / Re: Sapere e metafisica
16 Aprile 2023, 08:42:28 AM
Parmenide concorderebbe senz'altro, e pure Severino. Passando per Spinoza, Kierkegaard, Jaspers...

Anche secondo me la metafisica ha/è un'assiomatica, insussumibile da qualunque altro sapere, la cui origine si perde nella notte dei tempi, direbbe Antigone, prima degli dei e della Legge.

Io la vedo un po' meno radicale, ma non meno perentoria (non rizomatica) nel definire l'umano e le sue possibilità trascendentali verso l'oltreumano, che non coincide col transumano. Nel regno (eracliteo) contingente del dissimile e contrapposto, qui ed ora. In futuro, non si sa.
#2157
Tematiche Filosofiche / Re: Sapere e metafisica
15 Aprile 2023, 22:57:59 PM
D'accordo passiamo oltre. La metafisica è/ha un assioma ? Più di uno ?
#2158
La condizione è (quasi)necessaria, ma non sufficiente. Padroneggiare la storia della propria disciplina dovrebbe essere un piacere per chiunque. In filosofia è senz'altro così. Nessun filosofo si improvvisa senza una approfondita conoscenza storica della riflessione filosofica. Per questo la cultura umanistica è tanto importante. Perchè, a differenza della tecnoscienza, il livello di civiltà delle società umane regredisce con una facilità incredibile e la rinascita non è scontata. Non solo: la tecnoscienza produce giganti dalla testa di bambini. Dagli inconvenienti di tale sviluppo ci può salvare solo la cultura umanistica di cui la riflessione filosofica è il fulcro etico e motivazionale.

#2159
La storia della filosofia è propedeutica al ragionare filosofico che è necessario per produrre filosofia. Anche la storia della scienza è importante per non mettersi a scoprire cose già scoperte mille anni fa. Ed è un povero artista chi non sia sia cimentato con la storia dell'arte. 

La conoscenza dei maestri del passato è importante in qualsiasi disciplina e le rinascite culturali si sono sempre ispirate a tale principio.

La cancel culture è una stupidaggine da persone ignoranti.
#2160
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
15 Aprile 2023, 09:44:37 AM
Se investono tanto (coi soldi degli altri) nel disertore russo significa che la controffensiva è nel mondo dei sogni.