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Messaggi - niko

#2146
I Russi non accetterebbero mai (e giustamente, secondo me) bombardamenti a lungo raggio, tipo su Mosca e San Pietroburgo, che avvengano con missili occidentali (quindi principalmente con missili usa e gb) "gentilmente" regalati all'Ucraina: non li accetterebbe Putin, e non li accetterebbe un eventuale successore di Putin se questi venisse rovesciato, perche' ne andrebbe del prestigio e della sicurezza interna della nazione chiunque ne sia il leader.

Se ne subissero, risponderebbero con almeno una delle due tra:

* mobilitazione totale, con leva di tutti maschi adulti anche non riservisti per una definitiva conquista e smilitarizzaziine dell'Ucraina.

* colpo di avvertimento nucleare.

Solo un paese barzelletta in linea di principio si fa bombardare per procura con missili cortesemente dati in prestito a un paese nemico "testa di ponte" senza reagire durissimamente, cotro la testa di ponte e contro chi la arma; e della Russia tutto si puo' dire fuorche' che sia un paese barzelletta.

Usa e gb lo sanno, e l'ultima cosa che faranno sara' "riequilibrare" la situazione rifornendo l'Ucraina di missili a lungo raggio. Perche' non sarebbe un "riequilibrio" ma un disastro.

Soprattutto gli usa dovrebbero saperlo, loro che non hanno esitato a minacciare una guerra nucleare, e giustamente dal loro punto di vista, il giorno che i sovietici hanno candidamente PROVATO ad armare con missili a lungo raggio un loro nemico nel loro cortile di casa (Cuba).



#2147
Attualità / Re: La decima mas
21 Novembre 2022, 18:55:56 PM
Citazione di: anthonyi il 21 Novembre 2022, 18:01:09 PMIl problema é che non tutti vedono allo stesso modo ciò che é giusto. Per noi col senno di poi é certo più facile, ma neanche tanto. Gli anni 20-30 erano scossi dal terrore della dittatura comunista che si era imposta in Russia, e io non lo so tra questa prospettiva e la dittatura fascista cosa fosse peggio.


La rivoluzione comunista rappresentava (l'unica) l'alternativa, al comando borghese di perpetuare la guerra ingiusta, e in essa morire per nulla.

L'interesse universale contro la guerra degli interessi particolari.

La cooperazione universale tra gli uomini si puo' almeno teoricamente perseguire e attuare; anche se in un certo grado autoritariamente comandata, che piaccia o no essa e' l'oggetto di un comando eseguibile; non abbiamo difficolta' insormontabili a immaginare gli uomini componenti l'umanita' nella loro totalita' impegnati a fare tutti lo stesso girotondo o a costruire la stessa piramide. Per quanto si possa discutere dell'opportunita' o meno di quel girotondo o di quella piramide in un dato contesto.

La competizione, e tanto piu' la guerra per la competizione (sociale, razziale, economica o nazionale che sia) se e' tale, c'e' sempre uno che la vince e uno che la perde. Vista nella sua interezza, non e' l'oggetto di un comando eseguibile.

Perche' ognuno, singolarmente, combatte in una guerra, in una lotta o una competizione, anche, per esempio, sportiva?

Per la vittoria.

Eppure non possiamo immaginare una guerra tra due o piu' contendenti in cui alla fine vincano tutti, e nessuno perda.

Una partita tra Roma e Lazio in cui alla fine vincano sia la Roma, che la Lazio.

Non si puo' ordinare una competizione con il mandato di vincere tutti.

Neanche autoritariamente.

Il vari re che ordinano la competizione, complessivamente, se visti in uno sguardo d'insieme, sono nudi.

Il loro comando di vincere, non puo' valere come massima kantiana, come legge universale.

Non possono rendere ragione del loro potere, non possono essere i re di tutti.

Anche se, nella loro frenesia di guerra, vorrebbero ciascuno esserlo.




#2148
Attualità / Re: La decima mas
21 Novembre 2022, 16:53:19 PM
Citazione di: anthonyi il 21 Novembre 2022, 16:30:15 PMIo rispetto moralmente chi si rifiuta di fare una guerra che vede ingiusta, questo non vuol dire che chi invece la fa per rispetto delle leggi sia uguale a chi quella guerra l'ha posta in essere. Le responsabilità storiche sono cose precise e distribuirle a pioggia serve solo a sminuire la responsabilità dei grandi responsabili.

Io invece penso che tutti possano fare la differenza nella storia, finanche con le loro azioni e scelte individuali, quindi le folle e le masse anonime che obbediscono anche in buona fede ai dittatori (e ai "re" fuori tempo massimo che abbiano aperto le porte del potere e del governo ai dittatori) arrivando fino a uccidere e morire per questi, anziche' ribellarsi e disertare, hanno le loro responsabilita'.

Quelle masse sono composte da individui, ognuno padrone del proprio destino e ognuno inchiodato singolarmente alle proprie responsabilita'.

Le leggi ingiuste si sovvertono, senza auto immolazione e senza vittimismo.



#2149
Attualità / Re: La decima mas
21 Novembre 2022, 11:57:49 AM
Citazione di: viator il 20 Novembre 2022, 22:00:18 PMSalve. citando da Jacopus : "La speranza è che qualcuno si sia incuriosito ed ora sappia qualcosa di più della guerra civile in Italia nel biennio 1943/45".

La speranza è che qualcuno si sia incuriosito ed ora, grazie alla profonda imparzialità degli interventi di Niko, sappia qualcosa di più della guerra civile in Italia nel biennio 1943/45. Ma anche di tutto quello che è successo nel corso del XX secolo.......vero, Niko ?. Povera Italia !!. Saluti.



Viator, e che cosa mai e' successo di bello nel XX secolo che mi dovrebbe eventualmente far rivalutare l'onore bellico dell'Italia nazifascista e quei poveracci che tutt'ora lo celebrano?

I crimini del comunismo?

Le foibe?

Bibbiano?

Non so...

#2150
Attualità / Re: La decima mas
21 Novembre 2022, 11:49:51 AM
Anthony ha scritto: 

‐---------------------------------------------

Il tuo errore sta nel pensare che un corpo militare stia da una parte politica. Un corpo militare esegue gli ordini.
Seguendo il tuo ragionamento tutti i militari che hanno fatto servizio sotto il fascismo sarebbero complici dei suoi crimini.
Certo ci sono militari che, sotto il fascismo, si sono macchiati d'infamie, di crimini di guerra, ma questi crimini perche dovrebbero pregiudicare l'onore di tutti gli altri che hanno solo fatto il loro dovere?
E tra questi ci sono anche quelli che, per non tradire la patria hanno rifiutato l'opportunità offerta dai nazisti, e sono finiti in campo di concentramento.

---------------------------------------------


Quando la patria si impegna in guerre di aggressione imperialiste e fasciste, o anche solo in guerre inutili e volute dai potenti, l'onore ricopre esclusivamente i disertori, di tali guerre, non i militari.

Io onoro i partigiani in quanto disertori in armi della guerra imperialista.

In quanto esempio di individui che hanno "resistito" coi loro corpi e con le loro azioni al comando dello stato B/borghese che ordina, eternamente e archetipicamente, di fare la guerra.

Scioperanti davanti al lavoro di guerra, all'aspetto distruttivo della produzione.

Agnelli e' Vietnam.

Ma anche quelli che si imboscano privatamente e con mezzi individuali al solo fine di sopravvivere, magari "sacrilegamente" travestiti da donna o da prete, reietti, fuggitivi o con le ossa rotte in atti di autolesionismo, in certi contesti hanno molta piu' DIGNITA' di certi militari che "quanto gli si ordina di partire partono."

Dipende dal significato che diamo alla parola "dignita' ". Quello patriarcal-testosteronico o quello materialistico-razionale.

#2151
Attualità / Re: La decima mas
20 Novembre 2022, 22:00:19 PM
Citazione di: Jacopus il 20 Novembre 2022, 21:32:26 PML'intera vicenda mi sembra più degna di un ospedale geriatrico che di una seria discussione. Se proprio vogliamo approfondire, la maglia potrebbe essere indifferentemente riferita alla X mas repubblichina o a quella alleata. Dalle foto in rete non riesco a vedere bene lo stemma sulla parte anteriore della maglietta. Il motto sul retro fu inventato da D'Annunzio e sempre usato dai reparti motosiluranti italiani. Il simbolo che distingueva la X mas di Borghese era invece il teschio con La Rosa in bocca, ma non riesco a capire se nella maglia di Montesano c'è. Ad ogni buon conto, visto che è noto che si tratta di un argomento ambiguo, che si presta a doppie interpretazioni, la scelta di Montesano è stata come minimo, di cattivo gusto. Di magliette da indossare ce ne sono infinite. Avrebbe potuto metterne una con il faccione di Barry White o con l'icona di Clint Eastwood e così via. È evidente che voleva che si parlasse di lui e nello stesso tempo dimostrare la sua vicinanza ai nuovi padroni della politica italiana. Il risultato finale, da qualsiasi parte lo si guardi è stato patetico, visto che si spettacolarizza la morte di migliaia di italiani, dell'una e dell'altra parte. La speranza è che qualcuno si sia incuriosito ed ora sappia qualcosa di più della guerra civile in Italia nel biennio 1943/45.


Il teschio sulla maglietta c'era, come pure l'intenzione di ingraziarsi i nuovi padroni.

Montesano ha detto, come se fosse una scusante per il suo gesto, che:

"la decima mas ha preso la medaglia d'oro".

Peccato che (la toppa peggiore del buco) essa l'abbia presa PRIMA  dell'otto settembre, la medaglia d'oro, conferita da quel simpaticone del re, per fatti legati alla GUERRA, non alla coobelligeranza.

Combattendo quindi di fatto -gia' - dalla parte del nazismo, e dalla parte sbagliata della storia.

Anche senza, e prima, del suggello repubblichino del definitivo tradimento.

#2152
Attualità / Re: La decima mas
20 Novembre 2022, 21:16:04 PM
Citazione di: anthonyi il 20 Novembre 2022, 20:50:05 PMIl problema é che dei miti militari, che dovrebbero essere un patrimonio comune della patria, si sono appropriati i fascisti, al punto che la memoria della decima MAS, quella che combatte a fianco degli Anglo americani, é andata persa, mentre se ne ricordano solo i traditori della patria che hanno combattuto al fianco dei nazisti.


La cobelligeranza dell'ultimo minuto non lavo' certo l'onta della -lunga- guerra di aggressione imperialista e fascista, guerra che, di fatto e non mai ricordata abbastanza imperverso' ante litteram anche in Spagna e in Etiopia, in un continuum storico nefasto, che, di per se' e nel suo complesso, ha disonorato l'Italia e riempito l'umanita' di cimiteri. Quindi, comunque si voglia rigirare la frittata, non c'e' proprio niente da celebrare in un corpo militare come la decima mas.

Spero di essere stato chiaro, adesso.

#2153
Attualità / Re: La decima mas
20 Novembre 2022, 19:47:30 PM
Anche se l'intenzione fosse stata quella di inneggiare alla guerra fascista e italiana in generale e non alla fase repubblichina in particolare, il fatto non sarebbe comunque meno grave, e meno repellente...


Sappiamo quali merde hanno il mito di El Alamein, della folgore, di Borghese eccetera, o almeno, DOVREMMO saperlo.

Il discorso:

"per pricipio e per una questione di onore militare non si tradiscono gli amichetti"

anche se gli amichetti si chiamano Hitler, va bene all'asilo, ma nemmeno.

Ma finche' questo governo non si levera' di torno, i discorsi di  riconciliazione nazionale  "volemosebenisti" sulla pelle dei martiri partigiani e della verita' storica si sprecheranno.

Il fascismo e' esaltazione sadica della guerra, vittimismo piagnone per una lunga storia di meritate sconfitte, e poco di piu'.



#2154
Citazione di: anthonyi il 15 Novembre 2022, 14:07:13 PMCiao eutidemo, la storia dell'aereo supersonico che si spara da solo mi lascia un po' perplesso. Se un aereo trasporta un'arma con proiettili questi già hanno una velocità inerziale che é uguale a quella dell'aereo, e con lo sparo hanno un'ulteriore accelerazione rispetto a questa velocità.
Piuttosto a me viene da pensare che sono i vortici d'aria creati dall'aereo che possono rallentare e deviare i proiettili. Mi é capitato di sentire di problematiche del genere anche per missili trasportati da aerei che se non posizionati e progettati per allontanarsi efficacemente dall'aereo possono danneggiarlo al momento del lancio.


Se sei in forte accelerazione nel momento in cui spari, e acceleri nella stessa direzione del proiettile, e' assolutamente possibile in linea di principio andare a sbattere contro il tuo stesso proiettile: il proiettile mantiene la velocita' inerziale esatta dello sparatore nel momento in cui e' stato sparato (e a partire da quella accelera spinto dal meccanismo di sparo) certo non partecipa dell'eventuale accelerazione successiva di chi lo ha sparato...

#2155
Citazione di: anthonyi il 15 Novembre 2022, 12:03:54 PMSe muori di fame, dubito tu possa avere i soldi per pagarti il viaggio verso l'Europa. Se fuggi dalla violenza e dalla guerra, bisogna tenere conto che si tratta di eventi localizzati, il pericolo può essere ovviato spostandosi anche di poco, e di logica é sensato che l'intervento  internazionale allestisca aree di rifugio per queste situazioni, come accade in Etiopia nei confronti dei profughi eritrei.
Ma il profugo eritreo che si trova già al sicuro in Etiopia, perché lascia quel luogo per andare nel deserto e nel mediterraneo? Non é il rischio di morire che lo muove, ma l'aspettativa di migliorare la propria condizione economica, aspettativa che é rispettabile fin quando non é dannosa per  altri. Anche chi ruba lo fa per l'aspettativa di migliorare la propria condizione economica ed é esattamente allo stesso livello morale del migrante irregolare economico, con la differenza che chi ruba danneggia una persona specifica, mentre il migrante, irregolare economico danneggia tutta la comunità del territorio dove vuole imporre la sua presenza indesiderata.
Riguardo alle malattie curabili, se sono curabili lo possono essere anche nel luogo di partenza, già il fatto che il soggetto sia cosciente di avere una data malattia é indicativo della presenza di cure sul posto, cure che per carità, necessitano di essere migliorate, l'intervento sanitario é sempre meglio sia il migliore possibile, anche in italia abbiamo le nostre carenze, e comunque di solito ai malati si consiglia di star fermi, questi invece col pretesto della malattia girano i continenti.
La verità, niko, é che in generale quello che conta é l'atteggiamento pregiudiziale. Tu sei dalla parte dei migranti irregolari e quindi per te la retorica dello: "scappano dalla fame e dalla guerra! (a cui poi hai aggiunto anche la malattia)" é verità dogmatica, al di là di qualsiasi discorso razionale!



Se uno e' seriamente disposto a rischiare di morire e ad affrontare disagi inenerrabili pur di emigrare a tutti i costi, allora, secondo logica, la condizione da cui questi FUGGE non e' da considerarsi LIEVEMENTE DISAGIATA, e' da considerarsi DIDASTROSA... altrimenti una persona non rischierebbe la vita e non lascerebbe affetti piu' cari per anni e tutto pur di emigrare.

Quelli spesi per emigrare a rischio della vita e in condizioni estreme, viaggiando, mangiando e dormendo come una bestia, sono sempre, e potrei dire "per definizione", gli ultimi soldi che un essere umano medio qualsiasi ha da spendere prima di ESSERE definitivamente alla fame, in un contesto in cui la fame, visibile ben concreta come minaccia, incalza, morde i calcagni, affligge i suoi vicini e compagni; difficilmente un italiano di due o tre generazioni fa' per esempio, sarebbe emigrato in america o in argentina, o semplicemente in nord italia, se non con gli ultimi soldi che rompendo il salvadanaio poteva racimolare appena prima di essere completamente alla fame, alla disperazione.

Noi dal canto non nostro, non abbiamo tutta sta voglia diffusa di andare altrove a rischio della vita e dormendo tra gli escrementi umani per migliorare la nostra condizione, questo dovrebbe suggerire che la nostra condizione economica sia "lievemente" migliore della loro, in media.

O meglio, lo dovrebbe suggerire a tutti, tranne che ai sovranisti.

Il vero delitto e' non rubare quando si ha fame, e non emigrare, e non fare il predone, lo spacciatore e la puttana, e finanche non fare il boia e lo sbirro, quando si ha fame.

Ma continuate pure a leggere il mondo con la categoria borghese della proprieta', e con quella cattocomunista dell'etica del lavoro, personale e nazionale.

Continuate a sognare la distribuzione della ricchezza in base al merito e a fare le pulci alle parole.

Arriverete lontano. Soprattutto come comprensione del mondo.


#2156
Citazione di: anthonyi il 15 Novembre 2022, 00:39:41 AMMa mi spieghi quale razionalità ci sia in una donna incinta che affronta il deserto e il mare mediterraneo?

C'e' la RAZIONALITA' insita nel fatto che, a rimanere ferma dove sta in un contesto in cui si muore di FAME, di GUERRA e di MALATTIE CURABILI, quella donna starebbe peggio ancora che ad affrontare i rischi del deserto o del mediterraneo.

Quando ti brucia la casa o la terra sotto i piedi, se hai le gambe, te ne vai.

Meglio un rischio con pero' annessa una speranza, che la certezza della miseria nera, dell'essere coinvolti controvoglia in una guerra e della morte.

L'animale sociale e mammifero HOMO SAPIENS  nella misura in cui puo', migra verso ambienti migliori quando il suo ambiente attuale e' insostenibile.

Esiste come specie da cinquecentomila anni, e annovera individui dalle abitudini stanziali solo negli ultimi diecimila circa.

Un rutto contro una eternita'.

A dimostrare che ci sono ottime probabita' che tale tendenza nomede di base NON dipenda da un complotto di Soros, si potrebbe osservare che la hanno anche i LICAONI, e gli SCIMPANZE'.

Ma a che servirebbe, con alcuni di voi?



#2157
Citazione di: Ipazia il 14 Novembre 2022, 09:25:18 AMMeglio rimuovere la spada ONG e riscrivere, coi propri mezzi, pacta non servanda da stato sovrano. Se i sovranisti non servono a questo possono chiudere bottega.

Il sicario Davos ha fatto quello per cui i suoi padroni l'hanno elevato da vile affarista, spacciatore di titoli tossici, a plenipotenziario di finanza e stati europei.


Ma no, la scienza dimostra che anche abolendo dall'oggi al domani tutte le navi ong ll flusso di immigrazione irregolare si ridurrebbe solo del 16% o anche meno, per ottenere delle vere percentuali sovraniste in merito bisogna proprio sancire il diritto formale di lasciar affogare la gente (sperando che non ci si buchi il pedalo' a noi in spiaggia) oppure di deportarla in un paese a caso laddove non si riesca a capire il paese di provenienza o il paese di provenienza non la rivoglia indietro, magari a San Marino che e' vicino.

#2158
Citazione di: Eutidemo il 13 Novembre 2022, 12:50:58 PMP.S.
Inoltre, molto probabilmente, l'assassino ha aspettato il passaggio di un treno per coprire il rumore dello sparo. ;)


Fa sempre "piacere" scoprire che stratagemmi di omicidio astuto abusati in centinaia di romanzi gialli hanno una minima probabilita' di funzionare anche nella realta'  ;)

#2159
Dal famoso libretto rosso di niko, che, simpaticamente, somiglia alle letterine ministeriali solo fino a un certo punto:

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"Il comunismo e' stato uno dei piu' grandi protagonististi d centesimo secolo, nei diversi luoghi e tempi ha assunto forme anche profondamente differenti, e minimizzare o banalizzare l'immenso impatto storico sarebbe un grave errore intellettuale.

Nasce come una grande utopia: il sogno di una rivoluzione radicale che sradichi l'umanita' dai suoi limiti storici, e la proietti verso un futuro di ugaglianza, liberta', felicita' assolute e perfette.

Che la proietti insomma, verso il paradiso in terra.

Ma la' dove prevale, si converte inevitabilmente nell'uscita degli artefici della rivoluzione dalla prima guerra imperialista mondiale, il che avrebbe assicurato un immediato periodo di meritata e agognata pace al popolo che ebbe il coraggio e la forza di fare la rivoluzione, se non fosse che tutti gli scagnozzi della borghesia europea hanno invaso la Russia, scatenando una guerra civile.

Si converte anche in suffragio femminile ottenuto  venti anni netti prima, di quando lo otterra' paese postmedioevale e patriarcale medio come l'Italia per esempio, prima proclamazione del diritto di aborto, chiusura dei quartieri di segregazione ebraica (da parte di quelli che qualcuno accusa di essere antisemiti), sancimento di un effettivo e reale diritto alla casa e al lavoro, alla previdenza sociale, alla piena occupazione, all'istruzione di base gratuita, alla sanita' gratuita..."

-----------------------------


Tutte cose, queste, che dal punto di vista specifico  dell'estensore di letterina salviniano medio che:

* e' maschio,

* puo' permettersi case e sanita' di lusso,

* puo' far studiare i figli alla privata dai preti,

* e' tenuto a "lavorare", per modo di dire, solo per pochi anni, e poi ottiene un sontuoso e principesco  vitalizio, che continui a "lavorare" sempre  modo di dire o no

* se e' arrivato dove e' arrivato probabilmente e' anche ricco di famiglia, e quindi rientra a pieno titolo nella categoria di persone che mangiano tre volte al giorno che lavorino per modo di dire o no

* razzola bene in un sistema guerrafondaio e fa carriera sostenendo delle guerre "giuste" alla periferia dell'impero in cui di certo non combattera' mai lui personalmente,

* sostiene il diritto a sparare ai ladri d'appartamento possibilmente anche alle spalle mentre fuggono come naturale completamento del diritto alla proprieta' eccetera (non per niente l'estensore e' d'area salviniana, eh eh...)

non valgono nulla, non sono cose ne' positive ne' auspicabili, a lui personalmente non gli cambierebbero certo la vita in meglio, anzi gliela peggiorerebbero.

Ecco dunque, visto e considerato, anzi meglio, calcolato, tutto questo, e rapportatolo al proprio punto di vista, che l'estensore di letterina salviniano medio, puo' uscirsene, "dal profondo del suo cuore", cioe' in modo spontaneo, e non solo per opportunita' politica con la sua propria e personale verita'; verita' che piu' o meno recita:

"La realizzazione CONCRETA, cioe' storicamente determanata, del comunismo, e' un incubo che comporta SOLO (solo, appunto, per quanto gli concerne, per quelli che sono i limiti della SUA verita') privazione della liberta', poverta' , persecuzioni e morte.

Quanto comporta il comunismo di diverso da questo, quanto di potenzialmente o effettivamente positivo non lo riguarda, non vale per lui. Lui che finanche nel pieno di una guerra mondiale saprebbe bene come stare, e far stare i suoi figli, nelle retrovie a comandare e non in trincea a beccarsi le pallottole.

Una verita' di classe, la sua. Una verita' di classe quella che ha fatto circolate nelle scuole.

Perche' la coscienza di classe non e' tribalismo, e' autocoscienza.

Anche e soprattuttoda un punto di vista borghese.

E certo che, per quelli che gia' mangiano tre volte al giorno senza fare un cazzo, la prospettiva di dover lavorare per mangiarne due, e' poverta'... una prospettiva, di poverta'.


#2160
Citazione di: InVerno il 10 Novembre 2022, 15:10:00 PMEh certo, al funerale della regina mica può mancare uno dei due fratelli eredi al trono. D'altro canto il finalismo nell'analisi storica ha sempre portato tanto bene: Hegel immaginava uno stato totalitario prussiano alla fine della storia, lui lo immaginava, i nostri avi l'han visto.Sarebbe il caso di copiare pari-pari i telegrammi che russi e tedeschi si scambiavano mentre si spartivano la Polonia di comune accordo, ma nonostante la moderazione sia spesso tollerante con contenuti semi-pornografici, questo forse verrebbe censurato.

Comunque Phil, con consueto acume pianta un coltello lì dove fa male e scompare come un ninja nel fumo bianco, lasciando i due marxisti a beccarsi da soli..Alta coltelleria giapponese, e pratica chirurgica.


Mammamia che disco rotto, sempre con sta storia della spartizione della Polonia, che cosa ridicola...

Tanto e' inutile, ricordarvi i motivi che aveva l'unione sovietica per odiare la Polonia

*(guerra civile, territori contesi, precedenti invasioni)

* come anche e' inutile, al cento per cento, ricordarvi tutti i dignitosissimi e ragionevoli tentativi dell'URSS di allearsi con le potenze occidentali e contro Hitler, per fare quello che si sarebbe dovuto fare, fermarlo in tempo, tentativi tutti naufragati perche' fino a un anno prima della guerra, agli occhi di civilissime potenze europe come Francia o Inghilterra, Hitler era il male minore, Stalin il male assoluto.

I "buoni" del film spazzatura che voi anticomunisti avete in testa, gli Stati da cui evidentemente vi sentite rappresentati, e che poi usciranno vincitori dal conflitto e racconteranno la storia a modo loro, fino all'ultimo momento di relativa "pace"  non si sarebbero mai alleati CONTRO il male minore (Hitler) CON il male assoluto (Stalin).

E il RISULTATO e' stata la guerra. Guerra civile mondiale dell'anticomunismo pregiudizievole a tutti i costi, e fin dall'inizio, fin dal primo momento.

Prima della Polonia, i sudeti, la Cecoslovacchia, sono state sacrificati, e non certo da Stalin, che Hitler lo avrebbe voluto fermare, dimostrando cosi' in tempi non sospetti quello che sara' consacrato come il senno di poi incredibilmente mancato a tutti gli altri furboni.

L'accordo dell'ultimo minuto con la Germania e' la piu' falsa, e ipocrita, e pelosa, e costruita a tavolino, delle "pagine nere" che gli anticomunisti imputano al comunismo.

Essi non sanno, o fingono di non sapere, che quando le parole sono finite e le pizze volano, per non prenderle, con qualcuno ti devi pur alleare.

E che se tutti gli altri ti hanno snobbato, puo' capitare che finisci con l'allerti con l'unico nemico, pur ideologico, che incidentalmente e temporaneamente non ti abbia snobbato.

Comunque no, io non attribuisco arie di superiorita' e strani silenzi rivelatori a chi non si precipita a rispondermi su un forum internet nei primi cinque minuti dal mio intervento in cui lo quoto (forse costui ha il caffe' sul fuoco, o forse sono proprio io che non mi do' tutta questa importanza, chissa'...), quindi non c'e' bisogno che lo fai tu al posto mio, il sottile interprete dei silenzi altrui, InVerno...