-I cicli economici sono come dei metabolismi con delle manifestazione esterne periodiche,seguite dagli indici appunto economici.
Crisi profonde come quella del 1929 e questa a noi vicina ,spesso segnano cambiamenti strutturali del libero mercato, le diverse fasi del capitalismo
-E' vero, sono stato poco chiaro nello scrivere i soldi non generano soldi. Non dimentichiamo mai che il denaro è un titolo, non è nulla finchè non è cosa fisica,mobile o immobile. Nella repubblica di Weimar conseguente alla crisi del 1929 si comprava il pane con un carretto di denaro. Ciò che intendo dire è che alla fine quel denaro "deve essere bruciato" per riequilibrare il rapporto moneta (virtualità)e ricchezza fisica materiale Ed è proprio il rientrare nell'equilibri oche le politche si squilibrano;così come una problematica di giustizia è quella fra produzione e distribuzione della ricchezza, così è la politica di chi paghi gli oneri del debito, sappiamo come va a finire.
-sì ma le banche sono i santuari del capitalismo ,per l'importante ruolo di intermediazione fra risparmi e investimenti ,
oggi le banche falliscono non per questo originale ruolo, ma perchè speculano loro stessi finanziariamente ,sono usciti dal ruolo d intermediazione diventando attivi agenti economici .Se sbagliano strategia d'investimento e il capitale di sicurezza e di rischio non è sufficente allora la conseguenza è fatale. E' curioso ,dal punto di vista del diritto, che vi sia il risarcimento del danno del risparmiatore senza una pena del dirigente che ha sbagliato strategia. Così è ancora la comunità che ripaga il danno e il dirigente avrà l'ennesima buonuscita andando a fare danni altrove. Il problema di diritto è la responsabilità privato/sociale che accade anche nelle ristrutturazioni economiche . L'azienda rischia il fallimento per errori di strategia di investimento e pagano i lavoratori a loro volta sorretti dall'ombrello sociale(cioè la fiscalità sociale di tutti di nuovo entra in gioco). Rendiamoci conto che la deresponsabilità nel diritto nelle sedi civili e penali significa deresponsabilizzare il governo politico ed economico Un amministratore delegato di grandi aziende percepisce sui due milioni di euro annui :riflettiamoci.
- c'è un 'interpretazione di causa effetto diversa.
la finanza storicamente è cresciuta perchè l'evoluzione tecnologia permise di aumentare le capacità produttive, man mano che i mercati crescevano nella domanda di beni .Se il giro di affari e il valore aggiunto dei settori produttivi aumenta ,la finanza avendo in mano i capitali ne ha ancora di più perchè lavora sull'interesse del capitale.Aggiungi che la concentrazione nella competizione porta alla fine che pochi hanno moltissimo.Non c'è bisogni di avere dati alla mano per capire che qualche decennio fa la ricchezza globale del pianeta è nettamente superata dalla quantità nella globalizzazione dei mercati .Sono sempre ancora oggi i pochi che hanno un giro di affari elevatissimo se aggiungiamo le controllate. Guarda alla deregulation delle banche in Italia, ha portato a fusioni e concentrazioni per competere globalmente.
- sì ,sono d'accordo lo Stato deve garantire dei settori economici cruciali per la sicurezza sociale.
- e' una favola che il costo del lavoro è il problema, serve al capitalista per farsi dare del denaro privilegiato dallo Stato, inItalia c'è chi vive da sempre nella crisi di ristruturazioni. Pensa all'opificio con 100 lavoratori e due macchine operatrici , oggi esistono 2 operai e 100 macchine operatrici a loro volta diventati sistemi integrati,ma elastici e modulabili. ma soprattutto l'incremento continuo della produttività orario ,significa che se aumento la produttivtà a costi costanti oppure stessa produttività ma meno costi (riferito al lavoratore, aumento la produttività ma il numero di persone è costante, stessa produttività ma diminuzione dei lavoratori), abbasso i costi di produzione) In realtà si variabilizza ancora di più l'utilizzo del lavoratore, ma il problema vero è quindi del capitale e non del lavoro è che devo ammortizzare l'investimento in macchine e capitale.
Poi c'è un concetto contrattuale: i tre mezzi di produzione sono capitale, lavoro, materie prime .Chi fra questi è la parte debole contrattuale per cui si agisce abbassando i costi?
Crisi profonde come quella del 1929 e questa a noi vicina ,spesso segnano cambiamenti strutturali del libero mercato, le diverse fasi del capitalismo
-E' vero, sono stato poco chiaro nello scrivere i soldi non generano soldi. Non dimentichiamo mai che il denaro è un titolo, non è nulla finchè non è cosa fisica,mobile o immobile. Nella repubblica di Weimar conseguente alla crisi del 1929 si comprava il pane con un carretto di denaro. Ciò che intendo dire è che alla fine quel denaro "deve essere bruciato" per riequilibrare il rapporto moneta (virtualità)e ricchezza fisica materiale Ed è proprio il rientrare nell'equilibri oche le politche si squilibrano;così come una problematica di giustizia è quella fra produzione e distribuzione della ricchezza, così è la politica di chi paghi gli oneri del debito, sappiamo come va a finire.
-sì ma le banche sono i santuari del capitalismo ,per l'importante ruolo di intermediazione fra risparmi e investimenti ,
oggi le banche falliscono non per questo originale ruolo, ma perchè speculano loro stessi finanziariamente ,sono usciti dal ruolo d intermediazione diventando attivi agenti economici .Se sbagliano strategia d'investimento e il capitale di sicurezza e di rischio non è sufficente allora la conseguenza è fatale. E' curioso ,dal punto di vista del diritto, che vi sia il risarcimento del danno del risparmiatore senza una pena del dirigente che ha sbagliato strategia. Così è ancora la comunità che ripaga il danno e il dirigente avrà l'ennesima buonuscita andando a fare danni altrove. Il problema di diritto è la responsabilità privato/sociale che accade anche nelle ristrutturazioni economiche . L'azienda rischia il fallimento per errori di strategia di investimento e pagano i lavoratori a loro volta sorretti dall'ombrello sociale(cioè la fiscalità sociale di tutti di nuovo entra in gioco). Rendiamoci conto che la deresponsabilità nel diritto nelle sedi civili e penali significa deresponsabilizzare il governo politico ed economico Un amministratore delegato di grandi aziende percepisce sui due milioni di euro annui :riflettiamoci.
- c'è un 'interpretazione di causa effetto diversa.
la finanza storicamente è cresciuta perchè l'evoluzione tecnologia permise di aumentare le capacità produttive, man mano che i mercati crescevano nella domanda di beni .Se il giro di affari e il valore aggiunto dei settori produttivi aumenta ,la finanza avendo in mano i capitali ne ha ancora di più perchè lavora sull'interesse del capitale.Aggiungi che la concentrazione nella competizione porta alla fine che pochi hanno moltissimo.Non c'è bisogni di avere dati alla mano per capire che qualche decennio fa la ricchezza globale del pianeta è nettamente superata dalla quantità nella globalizzazione dei mercati .Sono sempre ancora oggi i pochi che hanno un giro di affari elevatissimo se aggiungiamo le controllate. Guarda alla deregulation delle banche in Italia, ha portato a fusioni e concentrazioni per competere globalmente.
- sì ,sono d'accordo lo Stato deve garantire dei settori economici cruciali per la sicurezza sociale.
- e' una favola che il costo del lavoro è il problema, serve al capitalista per farsi dare del denaro privilegiato dallo Stato, inItalia c'è chi vive da sempre nella crisi di ristruturazioni. Pensa all'opificio con 100 lavoratori e due macchine operatrici , oggi esistono 2 operai e 100 macchine operatrici a loro volta diventati sistemi integrati,ma elastici e modulabili. ma soprattutto l'incremento continuo della produttività orario ,significa che se aumento la produttivtà a costi costanti oppure stessa produttività ma meno costi (riferito al lavoratore, aumento la produttività ma il numero di persone è costante, stessa produttività ma diminuzione dei lavoratori), abbasso i costi di produzione) In realtà si variabilizza ancora di più l'utilizzo del lavoratore, ma il problema vero è quindi del capitale e non del lavoro è che devo ammortizzare l'investimento in macchine e capitale.
Poi c'è un concetto contrattuale: i tre mezzi di produzione sono capitale, lavoro, materie prime .Chi fra questi è la parte debole contrattuale per cui si agisce abbassando i costi?