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Messaggi - InVerno

#2162
Il mio commento è che nonostante per ovvi e comprensibilissimi motivi il libro metta in rilievo la partecipazione di famosi esponenti della cultura italiana, è la parte del libro che ho apprezzato di meno, non dico che a un certo punto avrei cominciato a saltare le loro risposte.. ma quasi. In parte perchè le risposte che hanno fornito, in molti dei casi mi sono sembrate quasi svogliate, o peggio ancora "scolastiche" (d'altro canto, alcuni son professori) in parte perchè non ci ho trovato, personalmente, risposte che mi hanno coinvolto e motivato a riflettere. Devo però specificare di escludere Agosti e forse qualche altro o qualche risposta specifica da questa "critica", non importa.

Ma sopratutto perchè ho apprezzato molto di più, a tal punto da mettere in ombra il resto, il dovermi confrontare con il pensiero di tante persone che sapevo fossero selezionate, e perciò non degli anonimi senza arte ne parte, pur non avendo la benchè minima idea di chi fossero, quale fosse il loro background e il loro inquadramento culturale e filosofico. Ed è così cominciata una sorta di "detective story" dove, mentre provavo a confrontarmi ad armi pari con il pensiero di costoro, senza basare su pregiudizi acquisiti ciò che decidevo di respingere e ciò che decidevo di abbracciare, nel frattempo costruivo un quadro per capire "con chi stavo parlando". Alcuni di loro sono "caduti" nel mio inquadramento, altri invece hanno continuato a sorprendermi e a sfuggirmi fino alla fine del libro, e questi sono stati per me sicuramente i più interessanti, e di cui probabilmente sarei invogliato a leggere ancora.

Un esperienza sfacciatamente postmodernista che può essere colta da diverse angolature e che racchiude un numero quasi infinito di spunti di riflessione. Però il mio consiglio rimane di evitare fino alla fine del libro l'indice degli autori, e di affrontare a viso aperto questo caleidoscopio intellettuale. Capisco la critica di Bobmax, è perfettamente sensata e razionale, però la struttura stessa del libro costringe ad inventarsi un approccio di lettura diverso, può essere un fastidio o uno stimolo, a seconda delle inclinazioni e aspettative personali.
#2163
Varie / Re: Mai dire mai, tuttavia…
09 Marzo 2022, 14:08:56 PM
Ci sono diverse sezioni. Attualità è una sezione legata a questioni più estemporanee, spesso legate alla politica, che toccano nel vivo le persone per cose che hanno a che fare con bisogni piuttosto terreni, come potrebbe essere il prezzo del grano o della benzina. Tematiche culturali dovrebbe avere lo stesso indirizzo, ma essere più riflessiva. Io penso sia naturale aspettarsi dai contenuti di "attualità" ciò che ci si aspetta dalla politica: conflitto. Guardo le altre sezioni e in generale mi pare che nei limiti dell'umano costretto a mezzi disumani, non rispecchino quanto dici tu, tra alti e bassi, rispetto alla media di internet, continua a sembrarmi un isola felice.

Non capisco di preciso cosa tu voglia intendere con la questione delle donazioni, è brutto effettivamente perchè essendo che siamo un gruppo ristretto l'autoassoluzione tipica del "donerà qualcun altro" dovrebbe funzionare meno del solito, perchè "altri" ce ne sono pochi, ma se fossimo almeno un centinaio, la questione mi sembrerebbe piuttosto normale. Le donazioni non funzionano, e se funzionano, lo fanno in contesti diversi da questo, Ivo deve trovare della pubblicità. Se proprio si vuole vivere di donazioni, bisogna pubblicare la lista dei donatori, cosa che faceva anche la parrocchia vicino a casa mia, e ho sempre trovato di cattivissimo gusto, ma almeno funziona.

Quel che manca non sono comunque donatori, almeno non mancano alla qualità delle discussioni del sito, mancano sicuramente a Ivo. Ma se il problema è la qualità della discussione, quel che mancano sono "moderatori", intesi in senso ampio, che si prendano cura delle sezioni che hanno deciso di "proteggere", piantando i semi di buone discussioni e pulendo costamentemente dalle erbacce, più dei mecenati che dei moderatori, Jacopus tra noi è sicuramente il più bravo. Non dovrebbe essere uno grezzo come me ad avere questi compiti, io dovrei ricadere facilmente in uno che subisce la moderazione e che viene costantemente redarguito per i suoi interventi scomposti e vetriolici, invece ...

Discussioni sul decadimento del forum ce ne sono state tante, chi le ha aperte generalmente mostrava un insoddisfazione che poi ha manifestando andandosene, privando se stesso e gli altri. Perchè non fare andare diversamente le cose questa volta? Prendi il mio posto alla moderazione, e usa la tua presenza e saggezza per coltivare attivamente il campo dialettico e far si che produca frutti migliori di quanti ne produce oggi, metti nel cestino le mie invettive e premia gli interventi più sapidi e pregni, che ne dici??
#2164
Attualità / Re: I "troll" filoputin
09 Marzo 2022, 07:07:07 AM
Secondo alcune stime la sindrome paranoica colpisce dal 2 al 4% della popolazione, io non ho mai conosciuto nessuno che mi mostrasse il foglietto dove è certificato da un dottore, eppure da qualche parte questi paranoici devono essere, seppure come tutte le anormalità psicologiche all'interno di uno spettro di sfumature. Credere alla teoria di Qanon è praticamente un autocertificazione. Non credo esistano trattamenti, ma solo l'umana compassione.
#2165
Attualità / Re: Putin dichiara l'"allerta nucleare".
28 Febbraio 2022, 17:43:48 PM
Il ministro della difesa inglese conferma non hanno rilevato movimenti

https://www.reuters.com/world/uk/uk-says-putin-nuclear-remarks-aimed-distract-ukraine-troubles-2022-02-28/

è semplicemente Putin che ci ricorda di avere il "laserone".
#2166
Attualità / Re: I "troll" filoputin
28 Febbraio 2022, 10:10:03 AM
Hai ragione Eutidemo, colpa mia che mi sono espresso male. Infatti non intendevo paragonare un troll ad un comico, anche se i suoi intenti possono essere satirici, normalmente l'unico pubblico di un troll è se stesso. Tuttavia originariamente il "troll" non è mai stato considerato qualcuno che avesse un intento costruttivo, come appunto fare disinformazione, ma meramente distruttivo, e ad uso e consumo personale, o di piccoli gruppi di persone. Hai anche ragione che recentemente il termine si è allargato, sopratutto da quando i media televisivi hanno avuto a che farci, gli stessi che quando parlano di "hackers" usano scene del film "Matrix" che suppongo sia come loro intendono gli hackers, e anche i trolls. Per me un troll continua ad essere una persona che agisce come un "guastatatore" per il gusto di farlo e poco altro, e penso che fosse anche una distinzione importante da tenere rispetto a dei disinformatori professionisti, ma la lingua va per gli affari suoi..
#2167
Attualità / Re: I "troll" filoputin
27 Febbraio 2022, 16:37:58 PM
Personalmente non sono favorevole all'uso del termine troll in questi casi, il troll infatti generalmente ha un intento satirico o dissacrante, non quello di fare disinformazione o propaganda..

per esempio, mi sono messo due minuti con paint:

#2168
Faccio finta di non aver visto degli offtopic..

Riguardo al discorso di Putin voglio dire una semplice cosa: si converrà che si tratta di una dichiarazione di guerra. Si converrà anche che è una dichiarazione che uno può giudicare come gli pare, ma fattualmente arriva dopo due mesi dove tutto l'estabilishment governativo russo ha giurato, spergiurato, e promesso in ogni possibile modo che si trattava di esercitazioni, prendevano in giro "dovreste preoccuparvi che gli USA non invadano il Canada", minimizzavano, negavano, l'intelligence NATO erano dei paranoici che volevano creare un conflitto che la Russia non era assolutamente interessata a continuare.

Poi dal giorno alla notte si "scopre" che è il conflitto meglio motivato del mondo, e che ci sono tutte le ragioni per invadere, e che i due mesi di dichiarazioni precedenti erano.. uno scherzo? La credibilità internazionale del governo di Putin ha fatto un tonfo peggio del rublo, a parte nelle teste di chi crede alle sue fanfaronate, come quelle sui neonazisti. Neonazisti-astensionisti, perchè alle elezioni l'estrema destra ha preso una percentuale fisiologica, identica a quella di molti paesi europei . Putin ha definito il governo ucraino "Neonazisti e una banda di drogati". Fattualmente si tratta di due considerazioni equivalenti, evidentemente Zelensky e il suo gruppo non sono realmente drogati, così come non sono realmente nazisti, è un "gergo" utile per arrivare alle orecchie dei vecchietti sulle panchine, le sciure che lavano i piatti con la tv accesa.. e qualche sveglione qui in occidente.
#2169
Attualità / Re: I "troll" filoputin
26 Febbraio 2022, 19:35:30 PM
Citazione di: JE il 26 Febbraio 2022, 13:43:56 PMHo risposto in più occasioni di non essere filo Putin, se non strumentalmente, nella misura in cui "il nemico del mio nemico é un alleato".
Mi sembra che la risposta di JE sia sensata, ed in termini meno guerreschi e più proverbiali:
il marito che si taglia l'uccello per fare un dispetto alla moglie.
#2170
Citazione di: Eutidemo il 26 Febbraio 2022, 13:21:19 PMCiao Inverno. ;)
In realtà nessuno di noi due è in errore, solo che abbiamo considerato la "mendacità" di Putin sotto due prospettive diverse:
- io prevalentemente sotto quella della propaganda all'estero, la quale, soprattutto per mezzo dei "troll" * (ma non solo), ricorre quasi sempre alle vecchie tecniche della "dezinformatzija" sovietica;
- tu, invece, prevalentemente sotto quella della propaganda all'interno, laddove Putin può mentire in modo più sfacciato, soprattutto nei comizi in piazza (ma non solo lì), non avendo paura di poter essere contraddetto.
Hai effettivamente ragione! Infatti io parto dal presupposto che di quello che pensano i non russi, freghi veramente poco a Putin, certo immagino lo faccia felice sapere che c'è sempre qualcuno in occidente pronto ad appoggiare i dittatori in casa d'altri, penso che sarebbe buono e giusto fornire un servizio di voli di stato per espatriarli nei paesi governati dai loro beniamini preferiti, a spese nostre, invece che lasciarli qui a sbavare di invidia. Raccattare consenso internazionale con questo discorso, da parte di nazioni o singoli individui, penso sia fuori dallo spettro delle intenzioni e delle aspettative del suo autore, ma se visto in quest'ottica, effettivamente come dici tu, abbiamo ragione entrambi !
#2171
Secondo me sbagli, almeno in parte, e il motivo è molto semplice. La disinformazione presume che chi parla stia cercando di alterare la realtà attraverso mezzi retorici di vario tipo, e questo indubbiamente accade, precipuamente intorno ai fatti di cronaca, e senza neanche troppo sforzo retorico. Ieri TASS scriveva che non ci sono caduti tra le forze russe, quando su internet circolano filmati e foto che provano l'esatto contrario, non gli interessa fare subdole manipolazioni, mentono spudoratamente verso il proprio target, persone che si informano, volenti o nolenti, principalmente attraverso le fonti ufficiali (che sono anche le uniche citabili), ed evitano le informazioni fornite dai cosidetti "nemici del popolo" (ops, "agenti internazionali", cioè chiunque abbia preso un singolo rublo dall'estero).

Ma alla domanda fatidica "Putin ci è o ci fa", la risposta secondo me è chiaramente "ci è", per questo non sta realmente facendo disinformazione, ma esprimendo più o meno apertamente ciò che pensa, il che è già condito con un certo grado di deformazione storica\geopolitica. La sua visione dell'Ucraina, compresa di passato e presente e futuro, è assimibilabile tranquillamente a quella di Dugin, che nei suoi "Fondamenti di geopolitica" nel 1997 scrive "L'Ucraina come stato non ha significato geopolitico, nessun particolare o importante valore culturale, nessuna unicità geografica, nessuna specialità etnica, le sue ambizioni territoriali sono un pericolo enorme per l'Eurasia*, senza risolvere il problema ucraino, non ha senso parlare di politiche continentali".

Il discorso di Putin è una parafrasi, un po più articolata e condita, di quella che è una ideologia di stampo dichiaratamente fascista, che circola nelle elité russe da tempo, e ha progetti ben precisi per tutti i confinanti. Ora che sono andato a cercare la citazione di Dugin tralaltro, rileggendo un pò, vengono i brividi a vedere che quanto scrisse '97 si è in buona parte avverato.

*Per "Eurasia" si intende un progetto imperalistico preciso, non l'entità geografica.
#2172
Attualità / Re: Democrazia Cristiana ed URSS
25 Febbraio 2022, 08:26:21 AM
Citazione di: Ipazia il 25 Febbraio 2022, 07:24:47 AMGli USA pensavano di avere messo tutti nel sacco dopo la caduta del muro e Gorbaciov e Eltsin glielo facevano ben sperare. Poi è arrivato dal kgb un lupo della steppa siberiana e la musica è cambiata.
La musica è cambiata ? Dell'ex URRS è rimasta al fianco di Putin solo la Bielorussia, per poco non ha perso anche quella, e alle prossime elezioni sarà un disastro anche lì. Perse per softpower, per la sua incapacità di offrire qualcosa di sostanzioso e controbattere alle "seduzioni occidentali", se non per mano militare, come in Georgia. Rimangono i vari "stan" governati  da dittatori assoluti delle  steppe senza uno spiraglio di classe media capace di alzare la testa, almeno quelli è riusciti a tenerseli stretti, ma neanche troppo. In più, dopo questa invasione, tutti gli stati vicino al confine russo che fino ad ora erano titubanti ad entrare nella Nato, cominceranno a prendere il biglietto, Svezia e Finlandia in primis. Prendi uno paghi tre, quattro, cinque... chissà quanta propaganda serve per farla passare come una vittoria del grande stratega.
#2173
Attualità / Re: Democrazia Cristiana ed URSS
24 Febbraio 2022, 17:16:58 PM
L'URSS invase la Finlandia con pretese non poi tanto diverse, la richiesta, negata, di territori "cuscinetto" sul confine, e attraverso l'uso massiccio di retorica "antifascista" contro i Finlandesi.

Ma se la nostalgia fosse verso il comunismo in generale, io comincerei a preoccuparmi che quelli che ancora si considerano tali, sfruttando il chiasso e gli occhi puntati sull'Ucraina, non allarghino il fronte di guerra da Kiev.... fino a Taiwan. 
#2174
Attualità / Re: DENUNCIA QUERELA CONTRO IL GOVERNO
24 Febbraio 2022, 17:01:37 PM
Topic chiuso.

Oltre ad essere andato chiaramente off topic (cosa a cui ammetto di aver partecipato) si è trasformato in un battibecco tra sorci e poltrone.
#2175
Condivido anche io un intervento esterno secondo me interessante, forse la più comprensiva difesa del biodinamico che mi sia capitata di leggere in questi mesi:

https://www.dissapore.com/alimentazione/caro-premio-nobel-ecco-i-limiti-della-scienza-in-agricoltura/

A differenza dei biodinamici, che attraverso le loro associazioni mi pare si siano lamentati dei "poteri forti" della lobby dell'industria chimica che vorrebbe farli "sparire" (mica li hanno messi fuorilegge?) e accusato a destra e manca i diversi scienziati intervenuti di essere dei "venduti" alle lobby (perchè le lobby dovrebbero interessarsi dei quattro gatti che fanno biodinamica, anzichè delle decina di migliaia di biologici, gli andrebbe chiesto?) questa difesa mi sembra molto più sensata ed intelligente... L'agronomo che scrive è stato molto bravo a condensare e riassumere un tipo argomento che si sente spesso, magari scritto peggio o con più fretta. Se non fosse che...l'intero argomento è imbastito intorno ad una fallacia logica, o comunque ad una tecnica retorica, alla luce della quale, l'argomento in sé risulta molto più debole di quanto appare, l'intera lettera infatti, mi pare un compiuto esercizio di motte-and-bailey* dove non si prendono in esame le prerogative specifiche della biodinamica, ma ci si ritira nel "forte" ben difeso della critica ai sistemi agricoli moderni. Mi sembra tralaltro che sia una casualità molto simpatica che l'esempio di wikipedia sfrutti una persona che sta cercando di sostenere la validità dell'astrologia, utilizzando lo stesso tipo di fallacia.


*https://en.wikipedia.org/wiki/Motte-and-bailey_fallacy