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Messaggi - bobmax

#2176
Tematiche Filosofiche / Re:Morale e libero arbitrio
25 Maggio 2020, 12:18:57 PM
Giopap, se il divenire è, se è per davvero... il male, qualunque male, anche il più banale, se ne sta incastonato in quell'istante che fu.

Ed è perciò assoluto!
Assoluto tanto quanto lo stesso divenire.

Per comprenderlo occorre però iniziare a chiedersi cosa davvero conta in questa nostra vita.
Cosa ha davvero valore?

La risposta può essere una sola: il Bene!

E allora è necessario cambiare radicalmente la nostra prospettiva. L'etica non è affatto un epifenomeno del mondo fisico. Ma ne è il fondamento!

Se tengo fermo allora che il Bene è, tutto il resto deve necessariamente adeguarvisi.
A costo di ribaltare la nostra visione del mondo.
La realtà che davamo per scontata va in frantumi...
#2177
Tematiche Filosofiche / Re:Morale e libero arbitrio
25 Maggio 2020, 10:38:46 AM
Ciao Apeiron

Occorre secondo me procedere per gradi. Perché se affrontiamo una questione come questa, squisitamente esistenziale, presupponendo delle "prospettive" non ne veniamo a capo.

Escludiamo perciò ogni possibile conclusione, che se data come premessa compromette inevitabilmente la ricerca.

La prima domanda che dovremmo porci è se l'etica dipende dal libero arbitrio.
Cioè, senza libero arbitrio non vi può essere etica? Oppure l'etica ne prescinde?
Vi è il male solo perché c'è libertà? Oppure il male prescinde dall'eventuale libertà?

La risposta può venire solo da noi stessi.

Se rispondiamo che senza libertà non può esservi etica, cosa stiamo dicendo in sostanza?
Che la valutazione del bene e del male dipende in fondo solo da noi stessi!
E allora non ha alcun senso parlare di responsabilità.
Responsabilità di che?

Inoltre questa risposta è un non pensiero. Perché la scelta tra il bene e il male è essa stessa a distinguerli!

Rimane perciò solo la constatazione che l'etica prescinde dal libero arbitrio.

Procediamo quindi affrontando la responsabilità.
Responsabilità di un evento significa che vi è stata una causa.
È la causa la responsabile dell'evento.
E se questo evento è male, quella causa ne è responsabile.

Lasciamo perdere determinismo e indeterminismo! Che qui non c'entrano nulla.
La responsabilità è della causa. A prescindere se l'effetto sia determinabile o meno.

Ora, se accettiamo che il libero arbitrio non esista, in che situazione ci troviamo?

Che vi è l'etica, cioè vi è il male.
Male, significa essenzialmente che non dovrebbe esserci!
E vi è la responsabilità di questo male. Senza però nessuno a cui attribuirne la colpa...

Ci ritroviamo perciò a fissare la Medusa che ci interroga: "E adesso?"

Possiamo allora essere colti dalla compassione.
E acquista forse quindi un senso l'invocazione:
"Tu che togli i peccati del mondo"
#2179
Tematiche Filosofiche / Re:I sogni premonitori
24 Maggio 2020, 15:48:32 PM
Secondo me, alcuni sogni possono essere effettivamente premonitori.
Cioè preannunciare qualcosa che potrà in futuro davvero accadere.
Senza che ciò abbia però nulla a che fare con la divinazione.

Perché queste premonizioni sono comunque un prodotto della nostra mente. Che elaborando sensazioni, pulsioni, informazioni magari frammentate e di cui siamo per lo più inconsapevoli in stato di veglia, finisce con il produrre avvertimenti onirici.

Nei quali "può" esservi una qual "verità".
Una "verità" a cui saremmo potuti giungere lo stesso, se fossimo stati consapevoli delle cause che hanno portato a quei sogni. 
#2180
Tematiche Filosofiche / Re:Morale e libero arbitrio
24 Maggio 2020, 10:26:15 AM
Giopap, è davvero ardua, ma non impossibile.

Sì tratta infatti di negare il divenire.

E in nome di cosa lo si dovrebbe negare?

A prescindere delle varie considerazioni logico/fisiche che rendono possibile una messa in discussione del divenire, vi è una motivazione fondamentale.

La medesima motivazione che sospinge, seppur confusamente, a una strenua difesa del libero arbitrio.

Caduta la difesa dell'illusione, resta la motivazione originaria.

E questa motivazione è l'Etica!

È proprio l'Etica a richiedere di mettere tutto in discussione.

Quindi non solo il libero arbitrio.

Ma sia ciò che con esso si dissolve: l'io,
e sia ciò che rende il male un assoluto: il divenire.
#2181
Tematiche Filosofiche / Re:Morale e libero arbitrio
24 Maggio 2020, 09:28:59 AM
Vedi, Giopap, come il determinismo si presti alle più ardite acrobazie attorno al filo immaginato del libero arbitrio?

Sì confonde così (volutamente?) la prevedibilità con la necessità.

Mentre non vi è alcun bisogno che l'evento sia prevedibile, per negare il libero arbitrio, è sufficiente che abbia una causa.

E la necessità è solo questo che richiede: che vi sia una causa.
A prescindere che l'effetto sia determinabile o meno.

Poiché negare una causa è cosa davvero ardua... meglio restare sul determinismo, che non c'entra nulla!

I sostenitori del libero arbitrio dovrebbero invece, secondo me, investigare le "vere" ragioni del loro sostegno.

E allora, forse, si potrebbe iniziare a supporre che non vi sia in realtà mai alcuna causa!
#2182
Tematiche Filosofiche / Re:Morale e libero arbitrio
23 Maggio 2020, 12:46:29 PM
Apeiron,
la responsabilità morale individuale è imprescindibile dal libero arbitrio.

Ma appunto in quanto il libero arbitrio implica la responsabilità individuale.
Che però non ha nulla che vedere con l'etica in quanto tale.

Vi è forse bisogno di una responsabilità individuale per distinguere il bene dal male?

Inoltre, neppure la responsabilità di per se stessa deriva dal libero arbitrio. Può derivarne solo se individuale.

Di modo che può esservi responsabilità morale in assenza di libero arbitrio.

Di chi è allora la responsabilità se il libero arbitrio è un'illusione?

È mia, ma non in quanto individuo.
Ed è una responsabilità Totale.
#2183
Tematiche Filosofiche / Re:Morale e libero arbitrio
22 Maggio 2020, 23:37:06 PM
Concordo, Giopap, con l'impostazione della tua analisi.
Così come con la tua critica all'inconsistenza delle ragioni addotte dagli strenui difensori del libero arbitrio.

Vorrei però osservare che l'alternativa non è tanto tra determinato e indeterminato, quanto tra necessario e casuale.

Il determinismo richiede infatti che si possano determinare gli eventi. Ossia da una causa determinare l'effetto.
Mentre l'indeterminismo contempla l'impossibilità di determinare.
Ma entrambi danno per scontato che vi sia una causa.

Rientrano entrambi nella necessità.
Il caso, invece, è la negazione della necessità.

Riguardo poi all'io...
Una volta constatata l'inesistenza del libero arbitrio, vissuta per davvero però, e non solo come conclusione razionale, dovrebbe essere naturale chiedersi allora "Chi sono io?"

#2184
Racconti Inediti / Re:7 di cuori
22 Maggio 2020, 23:04:47 PM
Ciao Altamarea

Il tuo discorso segue il buon senso. Cioè descrive come dovrebbe essere una vita di coppia vissuta al meglio.

Tuttavia vi è in tutto questo un fraintendimento di fondo.
Perché si considera un sereno vivere di coppia come fosse il fine dell'amore.

Ma non è così.

È solo un'occasione, tra le tante.
Perché le occasioni sono tante, ma l'amore è uno solo.

L'occasione può essere l'attrazione sessuale, la compagnia tra coniugi ormai su di età, ma pure l'amore figliale, genitoriale, fraterno, e tante altre. Ma l'amore è lo stesso.

Perché l'amore può anche manifestarsi di fronte a ciò che pare inanimato!
È sufficiente che ti venga incontro, come l'amato.

E il pathos d'amore non è certo limitato all'innamoramento.
Perché può coglierti in qualsiasi momento. È sufficiente accettarlo.

Una qualche esperienza ritengo di averla, seppur ben circoscritta.
Ho già festeggiato le nozze di rubino con l'unica donna della mia vita.

Ma è importante considerare che l'amore ha anche questa peculiarità. È la forza che ti può far precipitare all'inferno!
E sono convinto che ciò sia inevitabile se si apre il proprio cuore all'amore.

Perché l'Amore è la stessa Verità.
#2185
Tematiche Filosofiche / Re:Morale e libero arbitrio
22 Maggio 2020, 13:36:55 PM
Jacopus, non mi sembra di essere uso a svicolare. Nel caso, sarei felice se me lo si facesse notare,
dimostrandolo.

Non era mia intenzione offendere nessuno.
Anche perché il non pensiero è probabilmente più diffuso del pensiero.
La mia stessa mente è in continua lotta con sé stessa, nello sforzo di superare l'onnipresente non pensiero.
Tant'è vero che mi sgrido in continuazione.

Se ti senti offeso me ne scuso.
Non era certo mia intenzione.

Ciò che conta è infatti la ricerca della Verità. E questo implica polemos.
Ma ciò non riguarda la persona in sé, che è segno del divino, riguarda soltanto la ricerca.

Tu mi chiedi se il mio post sia stato un bene oppure un male...

Questa domanda è cruciale.

Perché in sostanza non ho una risposta definitiva.

Quando l'ho scritto pensavo fosse bene scriverlo.

Poi leggo la tua reazione e inizio a dubitare della sua bontà: avrei fatto forse meglio a non scrivere?

Ora che però rispondo, nel vorticare delle ipotesi mi chiedo, se pur nel disagio causato, vi possa essere in ciò che scrissi comunque un futuro bene...

Insomma non lo so!
Non ho certezza in nulla.
Eppure con queste "certezze" instabili mi tocca procedere...

E perché procedere?
Ecco, in nome della Verità, che appare come Nulla.
#2186
Tematiche Filosofiche / Re:Morale e libero arbitrio
22 Maggio 2020, 10:39:23 AM
Esempio di non pensiero:

"Se la mia volontà non è libera, allora non sono responsabile delle mie azioni. Perché ciò che decido non sono io a deciderlo. Quindi posso lasciarmi andare ad ogni nefandezza. Visto che non essendoci libero arbitrio pure la morale è un'illusione. Nessuno è responsabile, tutti possono allora fare ciò che a loro pare!"

Questo non pensiero è purtroppo diffuso.
Ipotizza la non esistenza del libero arbitrio per poi valutarne le conseguenze di chi "liberamente" se ne rende conto e altrettanto "liberamente" decide quindi di potersi comportare.

È così difficile notarne l'assurdità?

Invece si condisce il tutto con una necessaria interdipendenza tra libero arbitrio e morale...
Dando per scontato che il bene e il male dipendono dalla libertà...

E non che ciò che è bene e ciò che è male prescinde da qualsiasi libertà!
Come effettivamente è!
#2187
Racconti Inediti / Re:7 di cuori
21 Maggio 2020, 22:47:10 PM
Ma Ipazia, "l'amor c'ha nullo amato amar perdona" è lo stesso "amor che move il sole e l'altre stelle"!

Non vi è perdono possibile per chi non ha dato amore, quando avrebbe dovuto.

E questo è l'inferno.
#2188
Tematiche Filosofiche / Re:Morale e libero arbitrio
21 Maggio 2020, 15:03:09 PM
L'ipotesi che il libero arbitrio non esista, una volta presa in considerazione non può più essere tratta come "ipotesi".

Perché coinvolge direttamente l'ipotizzante, annullandolo!

O si considera per davvero la possibilità dell'inesistenza del libero arbitrio, oppure si fa solo finta e si entra così in un circolo di contraddizioni.

Se invece lo si considera per davvero... l'io ne risulta annichilito.

Di modo che non ha alcun senso concludere che saremmo automi, schiavi dell'altrui volontà...
E che allora sarebbe comunque meglio vivere fingendo di possedere il libero arbitrio...

Tutte considerazioni per salvare capre e cavoli che derivano dal non aver fatto davvero propria l'inesistenza del libero arbitrio.

Perché questa constatazione è un fulmine a ciel sereno! Che manda in frantumi la nostra realtà. Così come siamo soliti intenderla.
#2189
Racconti Inediti / Re:7 di cuori
21 Maggio 2020, 14:03:13 PM
Ciao Altamarea

L'amore non c'entra nulla con la scelta.
L'amore è una resa incondizionata.

Non si sceglie di amare.
Semmai è l'amore a sceglierti.

Davvero non sei mai stato colto dall'amore?
Lo ritengo impossibile.

È però possibilissimo non riconoscerlo.
E così si fanno ragionamenti su scelte e convenienze.
Quasi che l'amore fosse un affare, da condurre nel più conveniente dei modi...

Mi chiedi chi decide che l'amore è l'Assoluto? Se lo decide il soggetto?
Ma l'amore è annullamento di ogni  soggetto!

E non c'entra nulla l'idealistico o il fideistico.
Siamo al fondamento del reale!

"L'amor che move il sole e l'altre stelle"

Occorre intenderlo letteralmente!

Ma il vuoto che stiamo vivendo è tale da pensare all'"affare".
Perché convinti di essere concreti, razionali.
Mentre Dante...

E invece è proprio il contrario.
#2190
Racconti Inediti / Re:7 di cuori
20 Maggio 2020, 21:10:30 PM
Ciao Altamarea

Chi dice che non esiste la donna giusta, o l'uomo giusto, non sta parlando dell'amore.

Perché con "giusto" si intende che è adatto, conveniente, si confà.
Mentre l'amore non ha nulla che vedere con il ragionamento, con la valutazione, con il calcolo.

L'amore è manifestazione dell'Assoluto.
È l'Uno che cerca se stesso.

Noi viviamo nella regione della dissomiglianza del molteplice.
Siamo in povertà.

Così cerchiamo nell'altro ciò che ci manca.
E l'altro ci viene incontro, quale occasione dell'amato.

Occasione che dovremmo cogliere, solo riuscendo ad amare, veramente.
E quando ciò sembra davvero capitare, qui, ora con l'amata... ecco il Nulla!

Chi ha vissuto il Nulla d'amore, sa che quello è l'Assoluto.
Un amore che non ha inizio né fine.