Menu principale
Menu

Mostra messaggi

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i messaggi inviati da questo utente. Nota: puoi vedere solo i messaggi inviati nelle aree dove hai l'accesso.

Mostra messaggi Menu

Messaggi - viator

#2191
Tematiche Filosofiche / Re:Dei diritti e dei doveri
26 Gennaio 2020, 18:54:04 PM
Salve bobmax. Trovo la tua replica quasi anarco-libertaria. Auguri.
Io invece credo che la natura (se non si è capito, sto parlando della natura così com'era prima della comparsa dell'uomo e/o di come si esprime ora se non "interferita" da influenze umane) abbia corredato e corredi ogni vivente (uomo incluso, ma solo in modo incidentale..............cioè - ripeto - indipendentemente da qualsiasi volontà umana) di un preciso diritto e di un preciso dovere RIGIDAMENTE corrispondente. Saluti.
#2192
Tematiche Filosofiche / Re:Dei diritti e dei doveri
26 Gennaio 2020, 18:43:49 PM
Salve Ipazia. Grazie e buonasera. L'ambito etologico, quindi. Il quale contiene tutte le forme di vita. Lasciando (pietosamente) da parte ogni eventuale disputa circa i contenuti e le potenzialità etiche dell'etologia.

Io credo che l'etica discenda dall'etologia, e che le radici di diritti e doveri siano appunto etologiche,riguardanti quindi ogni e qualsiasi manifestazione della vita. Le fronde, casomai, sviluppandosi a livello umano, daranno luogo alle complicatissime ramificazioni dell'etica.

Sono convinto che - in ambito extraumano - esista un solo preciso diritto cui corrisponde - secondo una ovvia biunivocità - un solo preciso dovere per tutti gli individui di ogni specie vivente. Ricordarsi che sono un sempliciotto quindi pensate a qualcosa di molto semplice. Saluti.
#2193
Tematiche Filosofiche / Dei diritti e dei doveri
26 Gennaio 2020, 16:46:44 PM
Salve. Ennesimo quesito sorto all'interno di una mente semplice. Ma i diritti (termine largamente citato e spesso invocato) cosa sono, al di fuori e poi al didentro delle Leggi ?.

Hanno essi una qualche parentela o connessione necessaria o riconoscibile con quell'altro termine.....del quale sento parlare assai raramente e solamente all'interno della retorica....cioè i doveri ?.

Oppure si tratta di termini estranei, indipendenti, antitetici.......oppure ancora diritti e doveri devono stare insieme solo in certi ambiti (ad esempio, solo quello umano, solo quello biologico, solo quello etico, solo quello costituzionale etc. etc..........mentre in ambiti diversi possono risultare estranei ?.

Comincio io partendo dal basso, anche se non dalle origini del mondo (prediligo partire dal basso : ciò che sta "sotto", che è originario, più antico etc. è più congeniale alla mia mentalità sempliciotta.
Risulta più semplice da trattare, più essenziale, più emblematico, più "radicale". Le complicazioni (le quali fanno invece parte dell'emblematico umano) mi fan fastidio, mi ingolfano, mi costringono ad inseguire analisi interminabili prive di costrutti finali. Infatti anche per questo prediligo le sintesi.

Prendiamo l'ambito biologico e chiediamoci, ad esempio : le forme di vita (gli individui biologici), INDIVIDUI UMANI ESCLUSI, hanno secondo voi, dei diritti (ovviamente "naturali") ?

A scanso di equivoci comunico la definizione di diritto sulla quale io intendo basarmi all'interno dei miei interventi : "Ciò che nulla e nessuno può lecitamente negare a nessun altro".
All'interno di tale definizione il "lecitamente" è riferito a una qualsiasi legge naturale od umana che venga riconosciuta come tale dall'uomo stesso. (vorrete concedermi che l'uomo in generale tenda a riconoscere l'esistenza di "leggi naturali", la mancanza delle quali non permetterebbe neppure di concepire una qualsiasi condizione definibile come "diritto").

Se secondo voi ne possiedono, quali sarebbero ? Si tratta di una serie di diritti o di un singolo diritto fondamentale ? C'è qualcuno o qualcosa che garantisca loro tale o tali loro diritti ?.
Poi naturalmente potremmo porci le stesse domande circa ipotetici doveri cui dovrebbero venir richiamate le diverse forme di vita non umana.

Personalmente trovo l'argomento – per quanto astrattissimo – piuttosto interessante (qualcuno lo troverà surreale, ma a costui io consiglierei di dedicarsi più utilmente al tifo calcistico piuttosto che alla speculazione filosofica).

Naturalmente possiedo già delle opinioni sul presente argomento, ma attendo di vedere se e quanta attenzione esso potrà suscitare. Saluti.
#2194
Tematiche Spirituali / Re:Quale Chiesa Cattolica?
25 Gennaio 2020, 21:53:40 PM
Salve. La sopravvivenza della Chiesa Cattolica non è certo questione fideistico-spiritualistica.
I suoi due grandi e mortiferi problemi sono di ordine dottrinal-pratico e  risultano da una parte distinti e dall'altra collegati.

Si tratta dell'atteggiamento verso la sessualità (dei fedeli) e di quello verso il celibato (del prete).
Che i due aspetti risultino del tutto interdipendenti (anche se apparentemente il primo riguarderebbe solo i fedeli ed il secondo solo i Ministri) è cosa del tutto ovvia del quale non mette merito trattare.

Più interessante, secondo me, dovrebbe essere il fatto che la Chiesa cerca di affrontarli - i due aspetti - separatamente e con comportamento diverso.

La sessualità rappresenta un tabù che la Chiesa sta abbandonando semplicemente fingendo di dimenticarselo (la riproduzione invece, la quale rappresenta l'effetto sociodemografico della pratica sessuale, resta argomento circa il quale la Chiesa deve assolutamente mantenere le proprie posizioni dottrinali - vedere il mio inciso terzomondista appena qui sotto).

Il celibato del clero invece rappresenta aspetto immensamente più importante poichè costituisce l'unica garanzia della superiore efficienza dell'Istituzione.

Abolendolo, non solo l'Istituzione si secolarizzerebbe trasformandosi in una banale - per quanto corposa -  organizzazione socioculturalideologica formata da degli "iscritti" o "simpatizzanti" coordinati da una certa schiera di funzionari (i sacerdoti) stipendiati e corredati (o comunque liberi di corredarsi) di famiglia al seguito, con conseguente dedizione e vocazione a tempo assai "parziale".................ma che, siamo pazzi ?......................ma ovviamente non potrebbe sopravvivere finanziariamente.

Quindi il futuro della Chiesa Cattolica sta - secondo me - nel tipo di risposta che verrà data al dilemma del celibato, risposta che in ogni caso non potrà - nella migliore delle ipotesi - che ritardare ma non eliminare la decadenza della sua presenza all'interno delle società più prospere (le prospettive più favorevoli per la Chiesa sono quelle terzomondiste legate ad una augurabile (per la Chiesa stessa) esplosione demografica che la rifornisca di nuovo "terreni di coltura")). Saluti.
#2195
Salve Ipazia. Pur se nessuno di noi deve qualcosa all'altro (tranne dell'ovvio rispetto) voglio ringraziarti poichè vedo che sei completamente d'accordo con me pur attraverso (ci mancherebbe !) un diverso linguaggio. Ciò di converso risulta dal fatto che nulla di ciò che ho detto (non oso dire "affermato") viene da te contraddetto.

Il concetto di "forma" cui ho accennato non ha assolutamente nulla di trascendente, essendo essa forma ben saldamente avvinghiata ad ogni genere di necessaria materialità da una parte (quella delle strutture - vedi anche snc) ed altrettanto ben avviticchiata al concetto (astratto ma non trascendente) di funzione, dall'altro. Saluti.
#2196
Salve. Non ho mai udito o letto qualcuno notare l'intrinseca contraddizione dell'espressione "libero arbitrio".
Ma "arbitrio" non significa forse "scelta univoca deliberata" ? (Inutile tirarmi fuori il dizionario, che con me non funziona..........sono sicuro che anche senza di esso voi tutti capirete benissimo quello che sto affermando............).

Qualcuno sa di scelte univoche deliberate che non siano risultate libere ?.

Comunque non so Voi chi siate e se siate. Io sono "ciò che resta di me dopo che mi sia separato da tutto ciò che è separabile da me".
Ovvero io sono la forma intrinseca di me stesso dopo che mi sia liberato dei miei contenuti.

Ovvio quindi che "io" sia generato, plasmato, condizionato, mutato ed infine poi dissolto e disperso.

Altri "io" attendono quella che era la mia sostanza per darle sempre nuove e sempre diverse forme. Saluti.
#2197
Tematiche Spirituali / Re:Extra ecclesiam salus
23 Gennaio 2020, 15:56:41 PM
Salve niko. Citandoti : "Sono sempre un po' disturbato quando leggo il trito e ritrito concetto che la scienza, soprattutto in certe sue applicazioni come la biotecnologia e l'ingegneria genetica, sia contro natura. E' banale e falso".
Hai ragione, ma vediamo di sopportare la maggioranza (dicono che essa si mostra contenta quando gli si dà ragione.......in questo modo può fare a meno di mettersi a strillare che essa ha ragione per inviolabile automatico principio).

La maggioranza pensa di aver bisogno della natura quando si tratti di vivere, ma pensa che la natura ci sia estranea e del tutto incomprensibile quando ci viene voglia di strafare. Saluti.
#2198
Tematiche Spirituali / Re:Extra ecclesiam salus
23 Gennaio 2020, 15:45:48 PM
Salve Ipazia. Citandoti : "La differenza tra comandare e amministrare è cruciale per differenziare una struttura complessa..................................".
Sarà cruciale ma non certo delimitabile. Se il comandare consiste nel "ordinare di fare"(materialmente e/o immaterialmente) e l'amministrare nel "fare"(immateriale), a livello adeguatamente alto di complessità anche l'amministrazione diventa "ordinare di fare" o magari "ordinare di (ordinare=fare ordine)". Saluti.
#2199
Attualità / Re:Le domande a risposta univoca!
23 Gennaio 2020, 15:15:57 PM
Salve Eutidemo. Purtroppo non si tratta di una domanda "chiusa" (cioè di quelle alle quali la logica permetterebbe di "chiuderne" il significato attraverso un "sì" od un "no").

Volendo fare il provocatore (logico) sarebbe possibilissimo dispondere - restando nel vero e sincero - "Son colpevole ma non di quello di cui stiamo occupandoci ora".

Infatti - crimini a parte - non esistono persone maggiorenni (a parte coloro che non siano in grado di intendere e di volere) che risultino perfettamente innocenti. Saluti.
#2200
Tematiche Filosofiche / Re:Coerenza.
23 Gennaio 2020, 15:01:55 PM
Salve iano (ed enrico 200). Giustamente iano ha commentato la significativa differenza tra certe modalità comunicative, ciascuna delle quali ha la propria peculiarità.

Mi permetto di notare - dal mio punto di vista - la similitudine tra il concetto di comunicazione  e quello di arte.

Per entrambi infatti - e sempre secondo me - è possibile definire una forma espressiva assoluta che sarebbe la seguente : "L'arte (o la comunicazione) assoluta consiste in quel tal messaggio (o elaborato, o contenuto) che riesca - nel più completo, istantaneo ed universale dei modi - a comunicare il più elevato dei messaggi possibili".

Ovviamente tale definizione resta nei fatti sospesa all'interno di un concetto ideale, di una tendenza che si può cercare di inseguire senza mai raggiungere, ma il suo senso è quello della doverosa ricerca di forme espressive che riescano a coniugare la descrittività con la sintesi.

Dal punto di vista della comunicazione abbiamo ad esempio i due estremi della sua efficacia che consistono contemporaneamente negli estremi della "artisticità" comunicativa.

Da una parte ci sone le "chat" nelle loro diverse forme (incluse le chiacchere verbali), le quali sono l'impero dell'insignificanza comunicativa........da quella opposta, al vertice della capacità comunicativa ed eventualmente artistica, esistono i rapporti epistolari più o meno classici tra due singoli o magari la scrittura solitaria destinata (augurabilmente) all'editoria.

In  mezzo  c'è ovviamente di tutto (il secondo gradino dopo le "chat" sarebbero appunto i "forum", dei quali circa il 2% (il nostro incluso) ospiterà argomenti ed interventi meditati o meditabili, mentre il 98% ospiterà interventi comunque di tipo "chat" anche se magari un poco più articolati, ma sempre con ben distinguibile prevalenza di espressioni monosillabiche, convenzionali, esclamative, pseudoumoristiche, ripetitive sino alla nausea......................).

Un discorso a parte lo meriterebbe la comunicazione non interattiva (tipicamente : la televisione), ma qui ed ora non è il caso. Saluti.
#2201
Salve Ipazia. Citandoti : "Questa è la genesi dell'io, che ha pure una sua formuletta metafisica: la quantità produce qualità. La quantità di che ? Della diversificazione e sintesi della materia in forme sempre più complesse, la più complessa e intrigante delle quali è la struttura modulare del DNA, tale da impedire che il figlio sia la fotocopia del genitore. In tale differenziazione e reciproca interazione si muove il processo identificativo individuale, l'euristica fondativa dell'io".
Ottimo. Preciserei "............tale da impedire che il figlio sia la fotocopia del genitore pur giacendo su di un supporto che deve essere identico all'originale".
Infatti questa è la meraviglia citata da Freud quando egli parla di "archetipo prototipo". Saluti.
#2202
Tematiche Filosofiche / Re:Lo spazio dell'assoluto
22 Gennaio 2020, 17:47:19 PM
Salve Phil. "....... cosa intendiamo (parlando da ateo ad atea) davvero per «spirito» ?.
Così per ridere........proviamo con "lo spirito consiste in un'anima dotata della capacità di volere (o - se lo preferiamo, vista la quasi coincidenza concettuale - di coscienza)".
Poi circa l'"anima".....direi di continuare la risata con "l'anima è la forma intrinseca".......e, quasi infine, la "forma" sarebbe "l'insieme delle relazioni che permettono ad una struttura di svolgere una funzione"............certo, resta nel vago la coscienza (paradossalmente ma non troppo trovo difficoltoso per una coscienza il riuscire a definire sè stessa).
Per struttura e funzione vanno bene le definizioni da dizionario (al quale non è che io sia SISTEMATICAMENTE contrario..............) Saluti.
#2203
Salve Eutidemo. Purtroppo basta un niente per per perdere la giusta concentrazione che permetta la completa efficacia logica. Capita prima o poi a tutti. Infatti, citandoti : "Peccato, però, che poi tu stesso incappi nelle stesse fallacie che giustamente deprechi; ed infatti dai per scontato che il mio io non esista, però non lo dimostri in alcun modo.
Quindi tutto il tuo ragionamento si basa su una premessa non dimostrata, esonerandomi dal confutarlo"
.
Il fatto è che nessuno può dimostrare l'inesistenza di qualcosa. Saluti.
#2204
Percorsi ed Esperienze / Re:"Mangiamaccheroni"
21 Gennaio 2020, 22:26:14 PM
Salve altamarea. Da vero, profondo estimatore della pasta....... e riflettendo sugli incombenti destini d'Italia che ci costringeranno ad abbandonare SUV, abbigliamento di moda, crociere, sci e molto altro, perchè pressati da sovrapopolazione  e carestia..........sto meditando di variare il mio motto personale qui accanto a sinistra in "solo la pastasciutta ci salverà". Saluti.
#2205
Tematiche Spirituali / Re:Extra ecclesiam salus
21 Gennaio 2020, 17:39:40 PM
Salve InVerno. Citandoti : "La spiritualità collettiva è per me un assurdità impensabile tanto quanto un orgasmo di gruppo".
Perfetto ! E' tutta qui la differenza tra le fedi e le istituzioni.
Una istituzione che ti chieda di aver fede in lei od in ciò che va proponendo (e qui distinguo tra l'aver fede - movente irrazionale - ed il credere - processo razionale non importa se anche erroneo) è solamente uno strumento organizzato per lo sfruttamento delle debolezze umane. Saluti.