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Messaggi - Ipazia

#2191
La religione nasce da un ragionamento squisitamente induttivo: tutti gli esseri viventi hanno un progenitore. Quindi (deduzione), deve esistere un progenitore del primo essere vivente. 

Poi la deduzione si allarga a tutti i viventi e a tutte le cose. Procedendo deduttivamente, chi ha creato tutte le cose, l'universo, deve avere doti sovrumane, dimensione smisurata, durata eterna, ecc. 

Così nasce, per via induttiva e deduttiva, un nume.
#2192
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
11 Aprile 2023, 19:29:16 PM
Non credo che i giovani ucraini abbiano avuto più possibilità di evitare la carneficina.
#2193
E' chiaro che distaccandosi totalmente da se stessi non si ha più nulla da perdere e (potenzialmente) tutto da ricevere. Quindi la vita come dono ricevuto, un dono totale, assoluto, sine qua non. Dal nulla al nulla attraverso il dono della vita che non sono io, ma ho solo ricevuto in dono.

La teologia radicale è assai suggestiva. Se poi la colleghiamo alla nullità che siamo nella e per la società umana, diventa persino attraente.
#2194
Attualità / Re: I bambi...ni si divertono
11 Aprile 2023, 18:49:52 PM
Ma ce lo vedi il bibitaro o la borgatara, baciatori di pantofole imperiali, districarsi in tutto questo bailamme. Xi ha le stimmate dell'epurato dalla rivoluzione culturale (il padre) ed è ripartito da (sotto)zero in una comune agricola rieducativa. Altra razza politica, decisamente.

Non credo farà passi azzardati, e neppure i suoi successori. Attenderà, lungo il fiume, di veder passare il cadavere del suo (e non solo suo) nemico. Come insegnò il grande timoniere, che creò questo strano Stato dalle molte facce che amministra 1,6 volte la popolazione dell'intera NATO ed è passato dal medioevo all'hitech in poco più di mezzo secolo.

Nelle guerre Nato e covidemia abbiamo visto anche qui chi realmente comanda questa parte del mondo e che libertà di dissenso e comportamenti oppositivi ci sia. Ricatti su ricatti: di ciò è fatta la politica ovunque. Da parte di chi vive fin dalla nascita in una colonia USA, non mi sento proprio di poter fare i conti in casa d'altri. Prima dovrei liberare la mia.
#2195
Tematiche Filosofiche / Re: Su Hegel, oggi.
11 Aprile 2023, 18:06:02 PM
O Freunde, nicht diese Töne. Io sono atea e dialogo volentieri coi teisti sull'immanenza, vedendo che spesso andiamo d'accordo. Anzi, da atea considero tutte le ipotesi possibili; attendo solo che siano dimostrate. Ma mettendo nel conto che il mio karma di miscredente mi precluda i piani di dialogo con la trascendenza, pregherei Socrate78 di non andarsene, ma mettere una buona parola col suo Dio perchè acceleri i tempi di neutralizzazione della NATO, come ha fatto con il III Reich. La vita dei mortali è breve e, non essendoci nata, vorrei almeno morire in un paese libero (di fare le sue inevitabili porcate, ma non conto terzi da servo).
#2196
Attualità / Re: I bambi...ni si divertono
10 Aprile 2023, 21:09:17 PM
Che ci vuoi fare InVerno: in Oriente la politica è ancora una professione rispettabile che merita rispetto. Mica è roba da bibitari o comici hollywoodiani di mezza tacca sponsorizzati dagli oligarchi che li comandano wifi. O mignotte pagate con seggi e ministeri per le loro prestazioni. Laddove la politica è ridotta a telenovela si può anche giocare a torte in faccia senza che nessuno se la prenda. Sono abbondantemente pagati per prenderle. Più difficile farlo coi padroni del vapore e i loro sicari di alto rango. E con gli incappucciati che ti lasciano perfino la libertà di parola. Al bar. Sui media assai meno e sulle vaccate sensibili per nulla.
#2197
Storia / Re: Come fu partorito(politicamente) Lenin
10 Aprile 2023, 18:34:26 PM
Lenin fu il politico più aderente al pensiero di Marx, tanto in economia, che in politica, che in filosofia. Basta leggere "l'Imperialismo", "Stato e rivoluzione", "Materialismo ed empiriocriticismo", per rendersene conto. Ebbe poco tempo per consolidare la sua rivoluzione. Purtroppo... perchè era quello che ci capiva più di tutti e aveva la formazione marxista più completa, oltre ad un non indifferente fiuto politico ("L'estremismo, malattia infantile del comunismo").

Non mi pare che Marx abbia fatto marcia indietro. Forse l'esito della Commune, raffreddò un po' gli entusiasmi sulle magnifiche e progressive sorti del sol dell'avvenire, più che altro nella facilità del compito assunto. Ma non smise mai di pensare: "comunismo o barbarie".

Oggi essere marxisti significa condividere l'analisi di Marx sulla teoria del valore-lavoro e sul processo di accumulazione capitalistica. Marxiano fa più riferimento alla Weltanschauung, alla visione del mondo filosofica di Marx. Forse la parte più transeunte nel panta rei dei processi politici e delle infinite metamorfosi del dominio capitalistico. Insieme alla metafisica materialista dialettica di derivazione hegeliana (principalmente dovuta ad Engels: "Dialettica della natura"), decisamente poco estendibile al di fuori della dimensione antropologica ed anche qui di dubbia utilità, responsabile di tante sciocchezze del regime staliniano, con trapasso dalla teoria alla politica, via KGB. Rimane invece feconda la chiave di lettura materialista della Storia.

I marxiani e marxisti attuali hanno tratto lezione dagli errori teorici e dall'evoluzione storica, perchè il marxismo non è una religione e, come per la scienza sperimentale, la teoria è serva della realtà.

Nella critica al marxismo bisogna saper discriminare l'economico, dal politico, dal filosofico, incluse le varianti, dalle origini alla contemporaneità. Un po' come coi bioritmi: curve diverse. E qualche costante.


#2198
Ride bene chi ride ...

#2199
"I mercati insegneranno agli italiani a votare" (ma anche ai francesi: Macron); "penserà mica la plebe europea che l'euro sia stato inventato per la sua felicità"; "che variante covid diamo in pasto alla stampa oggi ?" ; "bisogna terrorizzarli perché facciano quello che decidiamo noi".

Pagare le tasse per cosa ? per le guerre NATO, per l'EU, per comprare titoli tossici, per la mafia umanitaria e le flotte negriere, per fare trasfusioni alla FIAT che emigra dove le tasse non si pagano, per fare autostrade da regalare ai Benetton, per ingrassare bigpharma e le sue ciofeche vendute a peso d'oro al SSN, per mantenere caste di parassiti, politici e tecnici, per cui sei soltanto plebe da mungere ?

Queste cose non accadono solo in Italia ma in tutto il Mondolibero, e probabilmente anche nell'Impero del Male.

Italioti tutti ? Le telenovele della politica condominiale sono armi, spuntate, di distrazione di massa.
#2200
Il Capitale non ha bisogno dello Stato. Il superamento dello Stato avverrà non per via comunista, profetizzato da Lenin, ma per via capitalista, come nei desideri dei suoi ideologi fin dai tempi di Adam Smith. Il Capitale necessita del Mercato, non dello Stato, che resta un costoso orpello inutile ed ancor più lo è lo Stato sociale (discorso sul Britannia).

Marx chiamò lo Stato "agenzia d'affari della borghesia". Oggi il Capitale può fare a meno sia di Stato che di borghesia. E dopo il fallimento dell'esperienza comunista non gli serve più nemmeno la foglia di fico dello Stato sociale.

L'analisi di Baumann sposta il fattore economico cruciale sul piano del consumo, mentre "l'opera al nero" del Capitale ha il suo calderone nella produzione, reale o farlocca finanziaria, ma sempre e comunque nella produzione. Restando sul piano del consumo, nulla di meglio in termini di profitto che spostarlo dallo Stato sociale alle Holding private di assicuratori e fornitori di servizi, ovvero al Mercato.

Persino una questione squisitamente statale come la guerra, dopo l'Iraq è diventata una questione di eserciti privati, di contractors, e pure una Stato, ancora ben connotato, come la Russia li usa (Wagner). La covidemia è l'equivalente del business guerra irachena per quanto riguarda il business salute, gestito in toto dal capitale privato mentre gli stati ratificavano al buio come notai ciechi. Anche nell'ambito della cura si è sentenziato il cambio radicale di passo nella fase prevaccinale: i ricchi salvati nelle cliniche esclusive e i poveri lasciati crepare a domicilio o spediti a impestare altri poveri nelle RSA (paghi uno, prendi due).

Anche nella politica degli Stati, il Capitale gestisce l' "agenzia d'affari" sempre più in proprio con sicari partoriti dai suoi think tank: i Macron, Draghi, Monti, Prodi, Ciampi e la famiglia dei presidenti USA in cui basta scostarsi di un millimetro dalla stategia concordata per fare la fine di Trump (e Berlusconi nel 2011).

I francesi staranno pure sulle barricate per l'età pensionistica, ma hanno premiato per ben due volte il loro sicario designato, mentre avrebbero potuto rischiare l'ultima chance con la destra sociale. Carta che gli italiani hanno giocato ottenendo nulla da una neofascista targata Aspen. Ormai il Capitale decide e designa, e lo Stato (occidentale di diritto alla Montesquieu) è una larva sempre più svuotata dall'interno.

Restano operativi grandi aggregati statali per la guerra che il Capitale non ha interesse a perseguire, la guerra nucleare. Le guerre locali vanno bene perché continuano ad essere una "gran giro de quattrini per li ladri delle Borse" (cambiato nulla). La Cina, che ormai è diventata la prima potenza capitalistica del pianeta, prepara la guerra, volendo la pace - come ci insegnano gli antichi romani - perché sa che la guerra mondiale il Capitale la vince con l'economia, non con gli armamenti. E su questo, penso che anche la patria nativa del Capitale, gli USA, concordi. Ma fino ad un certo punto, perché sa di essere la parte economica più debole. Per il momento stressa l'Europa per pareggiare le forze. Ma è una tattica di corto respiro e lo sa.

Quindi il teatro del mondo è ancora tutto da recitare. E nel nostro contare, come individui e plebe, pressochè nulla, possiamo rifarci con le guerre condominiali. L'importante è divertirsi.
#2201
Attualità / Re: I bambi...ni si divertono
10 Aprile 2023, 07:58:35 AM
Il grande gioco del capitale è economico (e i cinesi, pazientemente lo sanno). La guerra è solo il proseguimento del grande gioco con altri mezzi. Tibet, Tienanmen e Formosa sono pinzillacchere rispetto alle basi e guerre USA (e satelliti) sparse nel mondo.
#2202
Penso che il motivo sia l'assalto alle risorse auree più ricche del pianeta: salute e previdenza, che privatizzate rendono più fantamiliardi del petrolio ai fornitori e alle assicurazioni private, i cui fondi sono già oggi i maggiori detentori e investitori di capitali del pianeta.

Bill Gates l'ha capito ben presto e può essere considerato il genio - benefico o malefico - di due business tra i più importanti e remunerativi del neocapitalismo: informatica e salute. Anche in termini di controllo e dominio politico e sociale, attraverso internet e OMS.
#2203
Tematiche Filosofiche / Re: La morte della Scienza
09 Aprile 2023, 15:20:17 PM
Lo scientismo è scienza senza coscienza.
#2204
La scienza non è scientismo e non contrappone statica e dinamica come fossero due squadre di calcio o due religioni. Laddove è pertinente distingue tra energia potenziale (statica) e energia cinetica (dinamica) e traspone il tutto in formule che rendono possibili le applicazioni tecnologiche della scienza.
#2205
Tematiche Filosofiche / Re: La morte della Scienza
09 Aprile 2023, 14:36:44 PM
Non cambia nulla: il dolore, il pensiero, fa esistere me, non te. Così come i tuoi dolori e pensieri fanno esistere te, non me.

Il confine non si è spostato di niente.