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Messaggi - viator

#2206
Tematiche Spirituali / Re:Extra ecclesiam salus
21 Gennaio 2020, 12:12:21 PM
Salve baylham. Se quindi - secondo te - l'assoluto non esiste, siamo immersi e circondati solo da relativi.
I relativi quindi risulteranno in quantità infinita (ipotesi secondo te - credo - poco probabile), oppure in quantità finita.
In entrambi i casi (relativi infiniti o finiti) l'insieme dei relativi potremmo chiamarlo TUTTO. (o sei contrario ?).

Ti chiedo : il TUTTO lo consideri relativo od assoluto ? (Guarda che Dio c'entra solo di sbieco con il concetto di assoluto). Saluti.
#2207
Tematiche Filosofiche / Re:Lo spazio dell'assoluto
20 Gennaio 2020, 21:54:33 PM
Salve Paul11. Citandoti, approvo profondamente : "La beatificazione di una comunista verso la scienza, è un tuo problema da cui non uscirai mai. Fu lo stesso errore in Engels che beatificò il darwinismo, fu il medesimo errore di Marx che beatificò il materialismo. Ma tutte le ideologie, che sono morte , erano contraddittorie,
Perchè avevano accettato il sogno egocentrico umanistico occidentale di porre l'uomo al di sopra di tutto, per cui tutti accettarono la tecnica e l'idea di progresso esponenziale e se ne servirono, dai nazisti ai liberali, dai fascisti ai comunisti, dai democratici ai dittatori.E dal sogno egocentrico umanistico l'unico concetto coerente e sopravvissuto come un virus mutagenico è proprio la tecnica con il capitalismo.
La tecnica come modello culturale materialistico  e il capitalismo come prassi naturale".
Saluti.
#2208
Salve Davintro. Ti ringrazio per i tuoi ultimi interventi i quali trattano, in toni certo più sereni dei miei, della possibile naturalità di certi comportamenti che io ho voluto definire come INTRINSECAMENTE egoistici. Saluti.
#2209
Salve Sariputra. Citandoti : "Infatti per 'egoismo' letteralmente s'intende "Atteggiamento di chi si preoccupa unicamente di sé stesso, del proprio benessere e della propria utilità, tendendo a escludere chiunque altro dalla partecipazione ai beni materiali o spirituali ch'egli possiede e a cui è gelosamente attaccato" (Treccani)".
Qui la tragedia sta nella parola Treccani. Scusa, ma siamo capaci di interpretare i termini della lingua in modo autonomo (sulla base del testo in cui compaiono) o dobbiamo cercare conferma ad ogni piè sospinto consultando il dizionario ? Quella del Treccani è una delle possibili definizioni di egoismo, quella di taglio ESCLUSIVAMENTE MORALSOCIALE, cioè la più eticamente estremistica. L'EGOISMO di cui parlo è qualcosa di perfettamente naturale, moralmente neutro, flosoficamente del tutto giustificato : "L'egoismo naturale è l'ovvio frutto dell'istinto di sopravvivenza (sopravvivenza anzitutto individuale) cioè di quella pulsione che porta a privilegiare prima di tutto il resto il proprio vantaggio (che può andare dalla sfera biologica a quella esistenziale, passando per tutte le altre)."
Naturalmente l'uomo può e deve superare lo stadio istintuale dell'egoismo e diventare nel fatti un altruista, ma potrà farlo non eliminando il proprio egoismo, ma solamente andandovi  OLTRE.


Ad altri, recentemente, ho già detto quale considero debba essere la gerarchia tra i dizionari e la riflessione filosofica : è la riflessione che deve dar senso alle parole, e non certo il dizionario. I dizionari (i cui Autori rispetto profondamente per le loro competenze ed il loro impegno) esistono per formare ai rudimenti della lingua la gioventù scolastica.

Oltre la scuola, resteranno in bella vista e magari andranno aperti ogni tanto da coloro che, terminata la scuola, passeranno alla televisione senza più aprire libri e giornali.

Le tue restanti considerazioni, fortunatamente, mi permettono di confermarti come persona di grande buonsenso. Buone cose a te.
#2210
Salve. Anche quelle in offerta ed in saldo. Ma facendolo state ben attenti a non intaccare le certezze contenute nei dizionari della lingua, come recentemente ho osato fare io. Saluti.
#2211
Percorsi ed Esperienze / Re:soffro o son desto ?
20 Gennaio 2020, 20:44:12 PM
Salve Enrico 200. Anch'io. In questo modo potremo entrambi affermare "Godo e son desto". Auguri e saluti.
#2212
Salve. Un plauso per baylham. La nuda verità, che solo i superficiali troveranno assurda, è che qualsiasi scelta noi si faccia essa non potrà che risultare intrinsecamente egoistica. Poi magari, in seconda, terza, quarta, quinta istanza........potrà anche risultare di effetti altruistici.

Perciò il decidere di figliare (indipendendentemente dal riuscirvi) ed il decidere di astenersi dal procreare (indipendentemente dal riuscirvi) sono entrambe scelte intrinsecamente generate dal desiderio e scelta di assecondare la propria volontà (e non certo la eventuale altrui volontà), perciò inesorabilmente egoistiche.

Questo dice il buonsenso e la filosofia, anche se l'istinto paterno o materno o il vissuto etico potranno portare ad affermare diversamente.

D'altra parte in passato ho già avuto modo di dire che l'unione migliore è quella tra due egoismi che riescano a soddisfarsi a vicenda. Nei casi di cui sopra infatti avremo i comportamenti umani - sempre egoistici - che nei fatti finiscono sempre per soddisfare l'egoismo della natura, la quale vuole a tutti i i costi - e ci riesce - a raggiungere i propri scopi anche quando non umanamente condivisi. Saluti.
#2213
Tematiche Spirituali / Re:Extra ecclesiam salus
19 Gennaio 2020, 19:42:28 PM
Salve freedom. Beato candore. Risolvere questioni filosofiche ricorrendo al dizionario.

La riflessione filosofica è quella attività consistente nella formulazione di concetti che, messi per iscritto, dovrebbero servire a dare un senso all'esistenza dei dizionari.

E' quindi la filosofia che deve creare definizioni e significati da inserire nei dizionari...................... Non certo i dizionari che guidano le interpretazioni filosofiche !!!. Saluti.
#2214
Tematiche Filosofiche / Re:Una bellissima domanda.
19 Gennaio 2020, 18:08:40 PM
Salve davintro. Grazie per il tuo convincente intervento. Avevo precisato : "Al di fuori dell'ambito speculativo umano l'utilità è un semplice sinonimo di "necessità".

Circa poi "La bellezza, invece, essendo un valore estetico, attiene all'ambito del sentimento immediato, non decidiamo volontariamente e razionalmente di provare bellezza per qualcosa", mi sembra tu abbia voluto confermare quanto ho affermato scrivendo appunto : "...........Perchè percepiremo (sentiremo senza capire, godremo senza curarci di capire)". Saluti.
#2215
Tematiche Spirituali / Re:Extra ecclesiam salus
19 Gennaio 2020, 16:37:41 PM
Salve Ipazia. Nel tuo quesito: "E' possibile una spiritualità atea che cerchi la salute al di fuori di ogni chiesa religiosa o secolare ?" sostituirei il termine  "salute" con "equilibrio" (cos'altro è la salute se non quel certo equilibrio omeostatico (fisiologico, metabolico) di un corpo?".

Certo resta il problema dello "spirito", concetto che, nella mia ignoranza e pigrizia, non ho mai avuto modo di sentir definire in modo soddisfacente.
Naturalmente si potrà giustamente obiettarmi che le definizioni razionali hanno un senso per la nostra mente, ma parlando appunto di un ente (?) estraneo e per molti solo lontanamente complementare alla mente stessa, lo spirito resterebbe concetto completamente volatile.

Naturalmente io avrei la mia personale definizione di "spirito" (in qualsiasi senso inteso) ma è meglio che la tenga per me perchè essa rimetterebbe in gioco l'intero ingranaggio della metafisica che in questo Forum ha già rotolato troppe volte.

Io oserei fornire una definizione ateistica (quindi limitata, non universalistica) di "spirito", ma non credo che aiuterebbe perchè troverebbe l'immediata disapprovazione (quella sì, universale!".
Infatti se azzardassi con "ciò che indirizza il senso dell'esistenza del mondo" verrei subito chiamato a specificare il "ciò", al che - con mia grande vergogna - mi sentirei costretto a replicare che il "ciò" è null'altro che la direzione dell'entropia.

Ma, cara Ipazia ed altri lettori, insistendo nel mancare una definizione non viatoriana di "spirito" (ateistico od ecclesiale) e non trovando soddisfacenti le impostazioni classiste, geopolitiche, storiografiche con le quali viene aperto questo argomento......preferisco farmi da parte, almeno per il momento. Saluti.
#2216
Tematiche Filosofiche / Re:Lo spazio dell'assoluto
19 Gennaio 2020, 13:45:34 PM
Salve. Scusate, ma a me sembra di essere entrato al manicomio. La scienza come detentrice di verità assolute (quando essa è la sistematica del dubitare !) - Autorità e ministri dell'Assoluto (i Sottosegretari dove stanno ?) - Un Hegel che (evidentemente da ubriaco) sembra abbia definito l'assoluto come "la realtà dei rapporti umani e la loro dialettica"..............................
Ma siamo sicuri di non aver già dimenticato per strada l'argomento suggerito da Ipazia ?. Saluti.
#2217
Tematiche Filosofiche / Re:Una bellissima domanda.
19 Gennaio 2020, 13:28:45 PM
Salve Lou. L'utilità è categoria e concetto relativo ANCHE umano. Al di fuori dell'ambito speculativo umano l'utilità è un semplice sinonimo di "necessità".

Proviamo a definirla (perdona la mia immarcescibilie mania per le definizioni che è quasi impossibile contestarmi (le definizioni, non la mania)) come "Ciò che funge al conseguimento di uno scopo o quantomeno di un effetto".
Naturalmente scopo ed effetto possono essere i più umanamente malefici che possiamo immaginare, ma fuori della nostra valutazione il senso di utilità strumentale o di necessarietà potrà restare intatto.

Se in una notte serena alziamo lo sguardo e cogliamo la visione della volta stellata, sai perchè la troveremo bella senza tuttavia capire una mazza di astronomia ?

Perchè percepiremo (sentiremo senza capire, godremo senza curarci di capire) sia l'UTILITA' dell'esistenza fuori di noi di qualcosa che ci permette di esistere dentro di noi, sia la NECESSITA' cosmica del mondo di continuare ad esistere per sè e per noi. Saluti..
#2218
Salve InVerno. Citandoti : "Generare è considerato un diritto inalienabile dell'uomo, e la collettività (sottoforma di stato) non ha in questa ottica nessun potere di regolamentazione a riguardo. Ma è giusto?".
Scusa InVerno ma siamo alle solite confusioni circa i diritti.
Non esiste alcun diritto di generare, venir generati, vivere, star bene in salute, morire misericordiosamente etc. etc.

Se questi fossero diritti, dal momento che l'esistenza di un DIRITTO presuppone per definizione l'esistenza di un corrispondente dovere, dovremmo avere qualcosa o qualcuno che abbia appunto il DOVERE di generare, di mantenerci in vita, di curarci a puntino, di evitarci una morte dolorosa etc. etc.

Invece noi semplicemente possiamo esercitare la FACOLTA' di PROVARE a generare, cercare di continuare a vivere, fare il necessario per restare in salute, fuggire dalla sofferenza.

E la ragione che impedisce alla società di intervenire (ci mancherebbe altro ! Esiste solo la Chiesa che ha cercato e cerca di influenzare la demografia planetaria.....in quale direzione e con quale effetto giudicalo tu !) è appunto che le Leggi non devono mettere becco in ciò che da una parte non è vietato, mentre dall'altra è FACOLTATIVO.

Che poi la Società e le Leggi possano e debbano PROVVEDERE a fornire delle PROVVIDENZE (sostegno, ausilio, facilitazione, aiuto economico etc.) in favore di aspetti trovati SOCIALMENTE UTILI MA SEMPRE FACOLTATIVI dalla maggioranza della Società stessa......................ben venga la cosa.
Purtroppo la maggior parte dei polveroni inutili che vengono sollevati dalle discussioni social-ideologiche nascono dall'ignoranza, trascuratezza o travisamento del significato dei concetti di DIRITTO, DOVERE, OBBLIGO, FACOLTA'. Saluti.
#2219
Salve Lady Joan Marie. Citandoti : "........................... e non un imperativo etico-sociale come dici tu".
Scusa, ma hai letto con un minimo di attenzione quello che ho scritto ?

La mia era una ironica, anzi irridente domanda circa il vero perchè la gente decida di figliare.

La gente lo fa per specchiarsi augurabilmente in chi gli sopravviva, per generare qualcuno che un domani sostenga la vecchiaia del genitore, per trasmettere in eredità ciò che si è costruito o guadagnato in vita...........tutte motivazioni bellissime ma ovviamente egoistiche. Saluti.
#2220
Tematiche Filosofiche / Re:Lo spazio dell'assoluto
18 Gennaio 2020, 21:07:41 PM
Salve Ipazia. Argomento ben posto, che rende onore alla tua brillantezza intellettuale troppe volte - secondo me - offuscata dall'accanimento ideologico.

Se anche l'assoluto non esistesse (e per me esiste estraneamente a noi) uno spazio per l'assoluto occorrerebbe riservarlo comunque (sarebbe al minimo un posto da tener vuoto per un "convitato di pietra" di forse prossimo ma comunque sempre eventuale arrivo).

La presenza del concetto di assoluto (che non ha nulla a che vedere con l'esistere dello stesso) è necessaria in qualsiasi cultura minimamente evoluta per poter incarnare l'impossibilità di primato di qualsiasi altro relativo tra gli infiniti che vengono a popolare quella data cultura.

L'assoluto deve incarnare l'irraggiungibile affinchè tutto il resto (il relativo) risulti raggiungibile. Saluti.