Citazione di: Phil il 26 Novembre 2017, 19:56:46 PMCitazione di: sgiombo il 26 Novembre 2017, 16:24:00 PMUn esserci non spazializzato, faccio fatica a pensarlo, giacché anche la fantasia, secondo me, ha uno spazio cerebrale; so che non concorderai, ma questa è la mia opinione (fermo restando che, per me, concetti, idee, etc. non sono trascendenti ma astratti, e come astrazioni mentali possono avere una loro minuscola "fisicità" nel cervello).
Esserci =/= essere in una determinata sede (può accadere in qualsiasi altra sede reale).CitazioneMi dispiace per la tua fatica: cerca di fare uno sforzo.
Anche per me i concetti astratti non sono trascendenti (l' esperienza fenomenica cosciente propria di chi li pensa).
Infatti accadono (accade il pensarli) nell' ambito delle coscienze; le quali comprendono anche sensazioni di cervelli (in determinati, non frequenti casi) ma non si trovano nei cervelli, ché altrimenti ci sarebbe l' impossibile assurdità di coscienze dentro altre coscienze (il mio vedere "il tuo vedere un albero che tu stai guardando" scrutando nel tuo cervello: l' albero assurdamente presente nel tuo cervello -ammesso e non concesso- sarebbe comunque visto da me e non da te che non staresti guardando nel tuo cervello ma altrove); e infatti nel tuo cervello non potrei vedere che cellule, assoni, sinapsi, ecc.: cose ben diverse dall' albero che sarebbe il contenuto della tua esperienza mentre tu lo stai guardando (e io sto guardando nel tuo cervello).Citazione di: sgiombo il 26 Novembre 2017, 16:24:00 PMSe è fuori dal tuo cervello e non determina proprio nulla nel tuo corpo, come possiamo parlarne?
Erri!
Infatti la coscienza trascendente, in quanto tale, é fuori al mio cervello e dal suo determinismo.
E non determina proprio nulla nel mio corpo.
Quando dico che è improbabile fare esperienza della trascendenza, intendo proprio questo.CitazionePossiamo parlarne perché é coscienza, dunque vi é chi (io) la vive, la percepisce e ne può riferire a te a e ad altri.
Della trascendenza (rispetto alla propria coscienza) non si può fare esperienza per definizione.
Ma ciò non significa che non possa esservi qualcosa che trascende la propria coscienza, che non se ne possa sensatamente parlare e dunque e che non si possa anche sensatamente parlare in generale, astrattamente di trascendenza.
In tutt' altro ordine di cose (scientifico, non filosofico), nemmeno di un quark si può fare esperienza, ma ciò non toglie possa essere reale e che se ne possa parlare sensatamente.Citazione di: sgiombo il 26 Novembre 2017, 16:24:00 PMEppure tale stato mentale, tu lo vivi... sei in grado di vivere la trascendenza? Piuttosto paradossale, direi...
Se non avessi la mia coscienza non sarei quello che sono, ma la mia coscienza trascende il mio corpo, non vi interagisce (vi diviene "parallelamente su un altro piano ontologico trascendente" in corrispondenza biunivoca: un certo determinato stato mentale e nessun altro per un certo determinato stato cerebrale e nessun altro.CitazioneCerto che no!
Niente di paradossale: vivo il mio stato mentale e ipotizzo, per spiegare molte cose (fra le quali i rapporti mente-cervello evitando di negare contro l' evidenza dei fatti l' esistenza delle coscienze diverse dai cervelli né la chiusura causale del mondo fisico comprendente i cervelli) la trascendenza fra di essi.Citazione di: sgiombo il 26 Novembre 2017, 16:24:00 PMNon concordo, direi che se, per ipotesi, anche la coscienza fosse materiale, il mondo fisico sarebbe invece ancora più chiuso (non essendoci trascendenza, tutto sarebbe conchiuso nel fisico, no?) e quei fenomeni non sarebbero altro che, appunto, fenomeni fisici.
Altrimenti andrebbe a farsi benedire la chiusura causale del mondo fisico, e dunque la sua conoscibilità scientifica: sarebbero possibili "disegni intelligenti", madonne che piangono sangue (maschile), miracoli di San Gennaro e di Padre Pio e chi più ne ha più ne metta.CitazioneCerto, se la coscienza fosse materiale.
Ma di materiale nella testa c' é solo il cervello, non la coscienza* del "titolare" di tale testa e di tale cervello, "il tutto" nelle coscienze** di chi lo osservasse: sono i cervelli ad essere nelle coscienze e non viceversa.
Se "la coscienza fosse materiale" (e ubicata nel cervello), allora sarebbe qualche processo neurofisiologico e non la coscienza: tutt' altro!Citazione di: sgiombo il 26 Novembre 2017, 16:24:00 PMNon colgo l'arrampicamento: potresti farmi un esempio di studio della trascendenza?
Ma non arrampichiamoci sugli specchi, per favore!
Se una disciplina, nei suoi studi, postula o ipotizza (o al limite dimostra) la trascendenza, allora ne fa oggetto di studio, la sottopone a studio, la studia (tutti sinonimi in lingua italiana); ovviamente, non potendo essere tale disciplina una scienza naturale, la studierà con metodi diversi da quelli delle scienze naturali.CitazioneI miei interventi nel forum.Non discorsi sulla trascendenza (religione, metafisica, etc.), ovvero impalcature concettuali che la presuppongono (come nel tuo caso, in modo funzionale per risolvere un problema), ma casi in cui essa venga individuata (non in modo opinabile) e studiata (ovvero analizzata, non postulata).
Se invece per "metodi diversi da quelli delle scienze naturali", intendi usare la trascendenza come "pezza" per tappare gli strappi nel tessuto della nostra conoscenza, allora si tratta pur sempre di "studi sartoriali"
CitazioneForse ti sfugge che c' é qualche differenza fra filosofia e scienze naturali.
Che la prima non é altrettanto vincolata delle seconde le seconde all' individuazione a posteriori di fatti che ne confermino le ipotesi.
"Uso" la trascendenza (reciperoca fra mente e cervello) come ipotesi razionale, sensata e fondata per fare della buona filosofia e non della "sartoria" (nemmeno in senso metaforico).
E che sia un' ipotesi indimostrabile (ma necessaria a spiegare tante cose fra le quali i rapporti mente-cervello senza cadere in assurdità) l' ho sempre sostenuto a chiarissime lettere: non può essere un' obiezione contro le mie tesi!Citazione di: sgiombo il 26 Novembre 2017, 16:24:00 PMTautologia che mi pare renda assai problematica l'ambizione di voler studiare la trascendenza, ma attendo l'esempio suddetto per avere chiarimenti.
Che la trascendenza non ci sia nell' immanenza (in quella "dove ci siamo noi", per parlre alquanto impropriamente e sgangheratamente, e in nessun altra possibile immanenza) é un' altra banale tautologia.CitazioneGià fatto.Citazione di: sgiombo il 26 Novembre 2017, 16:24:00 PMUn concetto con un "denotato reale astratto"?! Sono incuriosito da alcuni esempi, così al volo non inquadro a cosa alludi...
Che non dimostra affatto che la trascendenza sia un concetto privo di denotato reale, per quanto astratto.CitazioneSubito accontentato:
La bellezza (o credi che Monica Bellucci sia brutta? Id est: che la bellezza non ne sia una caratteristica astratta ma non per questo non realissima?).
O la cattiveria (o credi che Totò Reina fosse buono? Id est. che la cattiveria non ne fosse una caratteristica astratta ma non per questo non realissima)?.
E così ricchezza (ma anche coglionaggine): Marchionne.
Ecc., ecc., ecc.Citazione di: sgiombo il 26 Novembre 2017, 16:24:00 PMConcordo, ci vuole fede, perché, siamo fuori dalla possibile falsificazione.
Ci vuole della fede per credere nel noumeno e nei suoi rapporti con i fenomeni materiali (in particolare i cervelli) e mentali. come ho sempre sostenuto vigorosissimamente a chiarissime lettere (dove starebbe mai l' obiezione alle mie argomentazioni???).CitazioneBene!
Infatti non stiamo parlando di scienza ma di filosofia.
Che non sia dimostrabile l' ho sempre sostenuto a chiarissime lettere, come che sia necessario per comprendere i rapporti mente-cervello ( e non solo).Citazione di: sgiombo il 26 Novembre 2017, 16:24:00 PMOk, è meglio di niente (lo vedi l'orror vacui in azione?
Ma non mi risulta altro modo di comprendere razionalmente -fra l' altro- i rapporti fra mente e cervello.), il che non giustifica una confusione fra spiegazione razionale verificabile e una soluzione trascendentale "di comodo": se non sappiamo fare chiarezza nel rapporto mente/cervello, l'escamotage del trascendentale funziona, ma non confondiamolo con la razionalità applicata.
CitazioneMi sembra di aver fatto molta chiarezza e nessuna confusione, di non aver proposto alcune soluzione "di comodo" e non avere usato nessun "escamotage".
E inoltre di essere stato molto razionalista.
Ma se ti ostini nei tuoi irrazionali e confusi pregiudizi fisicalistici di comodo sulla mente (a credere che possa essere nel cervello) non puoi capirlo.Citazione di: sgiombo il 26 Novembre 2017, 16:24:00 PMFinora, correggimi pure, ho sempre e solo parlato di "ipotesi", non di "pretesa"; probabilmente non sono riuscito a spiegarmi...
Men che meno l' assurda, platealmente contraddittoria pretesa che la coscienza sia nel cervelloCitazioneMI correggo subito:
Assurda, platealmente contraddittoria pretesa che la coscienza possa essere nel cervello.
sicuramente, se facciamo spazio alla trascendenza nell'immanenza, questa risolverà tutti i nostri problemi di interpretazione del mondo (dal noumeno, al rapporto mente/corpo, etc.) si tratta solo di innestarla al punto in cui si ferma la nostra conoscenza attendibilmente verificataCitazioneInfatti l' ho innestata precisamente al punto in cui si ferma la nostra conoscenza attendibilmente verificata.