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Messaggi - niko

#2221
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
12 Gennaio 2023, 13:33:44 PM
Citazione di: InVerno il 12 Gennaio 2023, 11:53:53 AMSono contento per loro se esistono, mi piace che gli altri esistano, chissà che con il riscaldamento climatico e i cambiamenti metereologici esistano sempre meno, dato il fatto che secondo le teorie etnogenetiche che li prevedono, la loro esistenza è legata indissolubilmente alle temperature e alle piogge. Spero anche che abbiano trovato finalmente una soluzione al giudaismo, che già aveva spinto i mongoli a brutte cose ed indebolire per secoli questa entità mitologica, che come quella tedesca, era appestata dalle pulci ebree. Purtroppo devo dire, dall'andamento della guerra, che i raggi cosmici che in teoria dovrebbero decidere  quale civiltà gode del "posto al sole" nel mondo, non sembrano particolarmente radiosi su di loro, nonostante abbiano ereditato dai mongoli l'energia cosmica pura, che in teoria dovrebbe aver abbandonato l'occidente già dal secolo scorso.
Se tutto questo non ti dice nulla e ti sembra il delirio di un pazzo è perchè non hai mai letto Gumilev, l'antisemita sovietico che con una serie di bislacche teorie pseudoscientifiche e munito di raggi cosmici sedimentò l'idea euroasiatica tra i sovietici, visto che ci tieni tanto a questa civiltà, dovresti approfondire le teorie dell'ultimo degli euroasiatici come si definiva lui, o leggere le rimasticazioni di Dugin a riguardo, sarò contento se poi un giorno vorrai visitare i monti Altai insieme a me, alla ricerca di Shamballa, la mitica culla degli ariani euroasiatici. Io più modestamente mi accontenterò di vivere in Europa, sperando che si liberi finalmente di questo provincialismo esistenziale, con persone sempre pronte a sputare nel proprio piatto e alla prima occasione a saltare (politicamente, mai e poi mai fisicamente) in quello degli altri dove l'erba del vicino è sempre più verde, anche quando, come nel caso di Gumilev, sembra che se la siano fumata tutta.


La tua Eurasia comincia da Gumilev, la mia dai presocratici.

La tua ha bisogno di essere fondata, la mia esiste: con tutto il rispetto, ci tengo i piedi sopra.

Se non fosse "fondata", nel senso in cui lo intendo io (non nel senso in cui lo intendi tu) starei gia' a mollo nell'oceano.

Ce' un contenimento geografico e temporale tra i nostri due referenti, quando diciamo "Eurasia".

Infatti, anche il pensiero e' contenuto mondano, incidentalmente in questo caso, contenuto mondano a localizzazione eurasiana: cosa altro mai potrebbe essere?

L'uomo (lo Spirito...) e' un essere microfisico, non microcosmico.

Con sta storia dell'antisemitismo sei un disco rotto. 

Sta a vedere che tra un po' esce fuori che pure Assage e' un bieco antisemita, quindi l'ergastolo se lo merita.




#2222
Varie / Re: Il problemino dei triangoli
12 Gennaio 2023, 10:36:46 AM
Eh si, sono 19 contando quello nella A.
#2223
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
11 Gennaio 2023, 23:22:28 PM
Citazione di: InVerno il 11 Gennaio 2023, 21:18:51 PMSe stessi scrivendo su qualche piattaforma con un forte riscontro pubblico accetterei l'accusa di "fare propaganda", la possibilità che disonestamente stia cercando di virare l'opinione pubblica sarebbe reale, ma che propagandisti scapestrati saremmo, nel cercare di convincere Daniele e altri dieci anonimi su riflessioni? Che cosa è per te l'informazione imparziale? Dare un colpo al cerchio ed uno alla botte (cosiddetta "par condicio")? Oppure dire il contrario sempre e comunque di quello che dice "il mainstream"? Ricordo un intervista di Assange su Repubblica, lo stesso disse che non aveva senso che Wikileaks operasse in Russia, perchè in Russia c'era NovayaGazeta e Navalny perciò esisteva una vera libera infomazione, e Wikileaks doveva perciò concentrarsi unicamente nello sputtanare gli americani. Gazeta è chiusa e Navalny in prigione vivo per miracolo, ma anche se non lo fossero, chi dice una cosa del genere, o è un idiota o è una spia, e il "contrarismo" non è il passaporto dei "liberi pensatori". Penso tralaltro che io e Anthonyi avremmo idee vastamenti differenti su questioni come la guerra in Iraq e altre "marachelle occidentali", il fatto che ora convergiamo su punti non particolarmente controversi è la testimonianza di un occasione mancata, perchè è vero come dice Anthonyi che l'Ucraina "nasce" nel fuoco di questa guerra, purtroppo è l'Europa a non aver colto l'occasione, nonostante io e Anthonyi siamo più concordi del solito, sembra che il calore di questa guerra non sia stato sufficiente per progetti di riconciliazione di ben più ampio respiro.


Io personalmente non voglio riconciliarmi con uno che sostiene che Assage e' o un idiota o una spia, cosi' tanto per dire.

La verita' esiste, per questo esistono fronti di contrasto tra le persone che difficilmente si riconcilieranno.

L'Ucraina e' dai primi del novecento che esiste ed e' mediamente su posizioni reazionarie e controrivoluzionarie, tanto per dirne un'altra.

L'Eurasia pure esiste, a differenza del concetto di Europa come nazione o civilta'.


#2224
Io ponendo la questione in termini filosofici, sono arrivato alla conclusione che il dominio e' piu' reale dell'obbedienza, poiche' l'obbedienza comporta sempre autosservazione e autodominio.

Si puo' obbedire a un comando qualsiasi solo se si ha il controllo del proprio corpo e un certo grado di facolta' di percezione della comunicazione dell'altro, a cui conformarsi nelle azioni; quindi una minima scintilla di dominio riluce sempre, nella cosiddetta obbedienza: tale scintilla e' appunto il dominio mente-su-corpo esercitato da parte dell'hegeliano, e non solo, "servo" come condizione minima affinche' egli possa "servire", ovvero, piu' prosaicamente: ascoltare ed eseguire.

Mentre, asimmetricamente il dominio non comporta in modo necessario e necessitato anche autosservazione e autodominio; esso puo' avvenire secondo capriccio, pulsione o istinto.

Si puo' comandare anche a "corpo libero", o a "mente assente"; e piu' profondamente, la vera ragione del lottare infinitamente per il dominio e l'autoaffermazione in tutti i viventi e' il non sottomettere se stessi a nulla, quindi neanche a se stessi; una figura universale dell'estroversione/esteriorita' come oggetto del desiderio, in se' assolutamente provitale, se pure antiumana.

Si entra universalmente e spontaneamente in una GERARCHIA con la SEGRETA SPERANZA DI COMANDARE, di non essere gli ultimi e l'ultima ruota del carro in essa, e di ricevere, dai miracoli infiniti della gerachia stessa, un "servo" su cui proiettare il proprio desiderio di dominio, per non dire sadismo; e, solo di fronte a tale ineludibile speranza, si accetta come contropartita, l'ingombrante presenza di  un "signore", di qualcuno che signoreggera' su di noi.

Poi, e qui entriamo nel merito della vicenda specificamente umana, ogni operaietto o soldatino appartenente all' "esercito dei trombati", quelli per cui la promessa del vero e naturale patto sociale illuministico che recitava;

"ad ogni servo, sia dato un servo"

non si e' avverata, poiche' essa di fatto era fin dall'inizio una promessa che voleva cavare l'infinito dal finito, un pozzo di san Patrizio o una catena di sant'Antonio, riceve come surrogato di un "servo", da usare e abusare nient'altro che il proprio stesso corpo, alla condizione specifica di identificarsi con la propria stessa mente.

Di operare una scissione che prima non c'era. 

Cosi' inizia l'uomo, e dunque la filosofia.




#2225
Varie / Re: Il problemino dei triangoli
11 Gennaio 2023, 11:40:19 AM
11, ne sono abbastanza sicuro.
#2226
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
10 Gennaio 2023, 19:52:13 PM
Citazione di: Pio il 10 Gennaio 2023, 17:28:10 PMNon ti viene mai il dubbio che sia quello che racconta Zelensky e il suo entourage e poi amplificato dai media mainstream asserviti occidentali?


No, non gli viene. 

Lascia perdere.


#2227
Citazione di: anthonyi il 06 Gennaio 2023, 09:52:39 AMGli americani, cara ipazia, la pancia piena c'è l'hanno già con quello che producono in casa, e da 150 anni sono loro a dar da mangiare al resto del mondo. 

Certo, con il pagliaccio di Mcdonald e l'omino dei marhmallows  :)) 

non c'è limite alla malafede...
#2228
solo una mega risata e una macro pernacchia per questo governo, che aveva esplicitamente promesso che il prezzo della benzina lo avrebbe DIMINUITO!!!

:P :))
#2229
Citazione di: anthonyi il 05 Gennaio 2023, 22:04:18 PMRifletti, niko, sulla contraddizione tra il materialismo storico e il fatto che poi nel comunismo ci si perda Nell'ideale.
L'ideale é qualcosa che non esiste, ed é un qualcosa in cui si rifugia chi non é in grado di realizzare nulla di concreto.
Qual'era la promessa di Marx? Proletari di tutto il mondo unitevi, fate la rivoluzione e sarete tutti uguali e felici. Beh la rivoluzione l'hanno fatta ma non c'é stata né uguaglianza, né felicità, e allora l'ideologo marxista si rifugia Nell'ideale, nell'utopia, nel sol dell'avvenire.


L'ideale è sempre esistito nel comunismo, ma unito alla prassi.

Il conto dei morti è l'argomento finale di chi non ha ideali, o al limite di chi li ha ma non vuole palesarli. Nelle guerre i morti stanno sempre da tutte due le parti e pure in quelle civili, politiche e soprattutto sociali.

Messo in conto questo, bisognerebbe parlare pure di altro.

Ma magari non tra noi due, perché è inutile.





#2230
Citazione di: anthonyi il 05 Gennaio 2023, 16:45:59 PMA me pare che la storia te la costruisci tu, a tuo comodo. I morti e il dolore dei regimi comunisti sono decine di volte di più di quello che sarebbe stato generato da quelle che tu attribuisci agli USA(gli metti in conto pure l'Ucraina, siamo veramente all'assurdo). Per non parlare della perdita delle libertà che se in un regime di libero mercato é un'eccezione possibile quando necessaria, nei sistemi comunisti rivoluzionari é la norma.
Riguardo poi al consenso per i datori di lavoro, e più in generale per il sistema di mercato, io direi che per fortuna oggi non ci si può lamentare, tanti lavoratori hanno capito che é meglio stare in pace con le imprese, invece che fargli la guerra, e lo hanno capito anche i partiti di "sinistra" al governo, che infatti voi che ancora vi portate dietro la nostalgia del 68 non riconoscete più come tali.


Ah ah ah, è tipico di chi non ha ideali, arrivare al conto ei morti quando non si hanno altri argomenti.

Almeno i morti del comunismo sono morti, in gran parte, per l'aberrazione di un ideale...

Voglio sapere a questo punto "per che cosa" siano morti invece i morti del fascismo o delle guerre imperialiste usa, sia tra gli aggressori che tra gli aggrediti, nel nome o nel segno di quale ideale di falsa libertà e falsa potenza che nasce già aberrato e non universalizzabile. E con "per che cosa", qui, intendo su un piano di idealismo/nichilismo, (qualcosa di innumerabile, e quindi forse un po' fuori dalla logica facilona dei liberisti/liberali, col culo degli altri); o meglio, NON lo voglio sapere da te Anthony, perché sono abbastanza stanco delle tua concezione numerabile e falsamente liberale della storia, ma vabbè.

La libertà di consumo ossessivo per alcuni, e la libertà di morire di fame per altri.

Il soldo, il potere, le armi, e il soldo e le armi come simbolo di potere.

Tra il morire di questo e morire di un ideale nobile aberrato, io non ci penserei un secondo, a scegliere di che morte morire. E non sono un numero, in questo mio dire, sono un essere pensante.

Voi liberali e filoamericani contate la ricchezza con il denaro, ma è il disprezzo e il fallimento esistenziale da una parte, o la salvezza possibile al di fuori della mediazione sociale del denaro dall'altra, nei confronti dei poveri e dei diseredati, che fa la civiltà di un paese.

Negli usa i poveri valgono meno di zero, sono disprezzati e non si salvano al di fuori della mediazione del denaro, che non hanno, e quindi quel paese per me è incivile, e lo rimarrebbe anche  se producesse tutta la ricchezza numerabile del mondo con le meraviglie numerabili del libero mercato.

Non potete salvare l'umanità producendo (nichilisticamente) ricchezza dal nulla, non perché questa possibilità non esista secondo verità (esiste...), ma perché usate i soldi principalmente per dominare su chi non li ha e suscitare invidia.

E il bello è che non ve ne accorgente.

Non vedete la relazione umana dietro la relazione tra oggetti.

Non li avrete mai per tutti, i soldi, perché essi, i soldi, virtualmente, nel vostro sistema, esistono solo nel loro squilibrio differenziale.

Sono rapporti di forza. Nel momento in cui li equilibraste, sparirebbero.

E per questo, che non li potete equilibrare. E giocate sempre allo stesso gioco, di differenziali relativamente sempre uguali tra chi ha e chi non ha, rilanciati su scale sempre più immense e grandi.



#2231
Citazione di: anthonyi il 05 Gennaio 2023, 15:33:23 PMProviamo a fare un confronto, l'Italia, uscita dal fascismo, cioè dal rimedio, vive nel dopoguerra un grande periodo di crescita economica e sociale. La Russia, uscita dal comunismo, cioè dal male, dopo 30 anni, produce guerre e terrore.


L'italia esce dal fascismo, cioe' esce dalla guerra, perche' il fascismo e' intrinsecamente guerra e i fascisti e i nazionalisti estremi in generale l'esaltazione sadica della guerra ce l'hanno dentro, che la dichiarino esteriormente o no, per il sacrificio di sangue della Russia sovietica.

La cura e' solo il cancro e il nulla della storia, e sara' presto dimenticata, ma senza il male qui, adesso parleremmo tutti tedesco.

Fattene una ragione e basta.

Per tutto il dopoguerra gli stati uniti continuano a spargere guerre e terrore, e, proprio nel loro PERSEVERARE con il terrorismo di stato e con l'imperialismo esportato in ogni dove anche dopo la caduta dell'URSS, dimostrano il "segreto di pulcinella" che il loro obbiettivo non era mai stata la contrapposizione all'urss, ma il dominio diretto del mondo (Corea, Vietnam, sudamerica, medioriente, iugoslavia, e ora anche ucraina).

Finito il modello sovietico, non passa nemmeno un anno che il nuovo nemico diventa Saddam, poi Milosevich, poi il cosiddetto "terrorismo islamico in generale", e adesso Putin.

La carovana di guerre e sangue marchiate usa in tutto il mondo virtualmente a partire dal dopoguerra non ha conosciuto soste, comunismo sovietico attivo o no.

Mentre il modello sovietico, in quanto modello rivoluzionario, seppur giustamente criticato anche a sinistra nei suoi aspetti dittatoriali, continua e ha continuato a ispirare, prima e dopo la sua caduta, la resistenza allo sfruttamento e all'espropriazione capitalista.

Ci sono al mondo persone che non vogliono essere schiave, cioe' che non vogliono essere lavoratori salariati.

Schiavitu' che, quando e' messa in discussione, tende a riconfermarsi con la guerra.

Non a caso, nel 68 si diceva: Agnelli e' Vietnam.

Mi rendo conto che questo sia un bel proema per il punto di vista sociale e politico dei datori di lavoro e dell'area di consenso che essi riescono a concentrare, ma questo non autorizza nessuno a ignorare la storia, e a costruirsi una storia tutta per se'.





#2232
Citazione di: anthonyi il 05 Gennaio 2023, 05:08:49 AMIo ho premesso che ci sono priorità strategiche dietro queste valutazioni, cioè questioni di equilibrio internazionale, in quel clima un governo di sinistra avrebbe portato quei paesi a convergere verso il blocco sovietico, e da quelle parti la cultura democratica non era proprio il massimo.
D'altronde lo stesso ragionamento vale per tutti i fascismi che nascono in Europa tra le due guerre, compreso quello di Franco. Lo spettro del comunismo, e dei danni che poteva apportare, ha spinto classi dirigenti, anche quelle con un certo spirito liberale (qui gli USA non c'entrano) ad affidarsi al fascismo.
E' stato un rimedio peggiore del male? In alcuni casi certamente si.
In una prospettiva storica, peró, il crollo del comunismo del 1991, con il rifiuto dello stesso da parte di tanti popoli che erano stati soggiogati, da fiducia all'idea che in generale, comunque, il mantenimento del sistema di libero mercato, anche se non democratico, in tanti paesi, abbia comunque favorito questo crollo ed impedito il rischio di una egemonia comunista mondiale.


Il fascismo e' sempre un rimedio peggiore del male.

Magari ci sono state a disposizione nella storia, e magari ci risaranno in futuro, sia vie parlamentari e riformiste, che vie apertamente rivoluzionarie, al socialismo; ma quello che osservo e' che certi "liberali" rappresentanti degli interessi dei potenti sono piu' che pronti a giustificare la controrivoluzione, o la, diciamo cosi', "controriforma" (golpe), nazionalista e fascista, sia in un caso, che nell'altro.

E il fascismo e' sempre, una cura peggiore del male.


#2233
Citazione di: Eutidemo il 05 Gennaio 2023, 05:28:42 AM
Ciao Niko :)
Sono soltanto delle "persone" a dire che esiste una "persona" di nome Dio; ma una "persona" di nome Dio io non l'ho mai incontrata "personalmente"!
Io vedo, sento e comunico solo con le "persone" che dicono che esiste un "Dio persona", ma, per quanto ne so, Dio potrebbe anche essere soltanto un parto della loro immaginazione o autosuggestione.
***
Non basta che qualcuno dica che Dio esiste come "persona", per renderla tale; altrimenti sarebbe stata tale anche Venere!
***
Non si può avere "fiducia" in una "persona" che non si è mai vista nè concretamente nè  oggettivamente "presentarsi in pubblico o privatamente con i palesi attributi di una divinità".
***
Si può avere invece "fede" in un Dio "apofatico", privo:
- sia di connotati "antropomorfici" (testa, braccia gambe ecc.);
- sia di connotati "antropopatetici" (amorevolezza, irascibilità, compassione ecc.)
***
Un saluto! :)
***



Ciao! Ok quello che hai scritto, ma nel cristianesimo, quantomeno in quello cattolico e anche in altre varianti maggioritariamente diffuse, tu devi credere che Gesu' sia vero uomo e vero Dio, quindi non solo puoi, ma devi (dovresti) fondere fede (che si deve a Dio) e fiducia (che si deve all'uomo) virtualmente in un sentimento solo, cosi' come in Gesu' natura umana e divina fanno uno.

Il cristianesimo come orizzontalita' della trascendenza, (come nell'interpretazione che ne da' Vattimo) poiche' l'incarnazione ne' indebolisce la verticalita', e ci obbliga ad accettare, quantomeno relativamente al tempo dell'incarnazione stessa, tutti i tratti non solo antropopatetici, ma proprio antropomorfici di Dio.

Gli apostoli hanno avuto la possibilita' di credere in Dio anche sul piano della fiducia, e non solo della fede,  perche' Dio si e' fatto uomo a loro presente, e tu dovresti in un certo senso ripetere tale esperienza.

In generale, dacche' esistono i libri e le testimonianze, monumentali e antiquarie, uno non ha bisognio in assoluto della "fede" per farsi un'idea del pensiero e delle principali azioni e parole di un altro uomo sia pure non presente (Socrate, Alessandro Magno eccetera) senno' non esisterebbe ad esempio nemmeno la filosofia, come materia, e a dirla tutta nemmeno la storia.

Dio puo' soffrire (e nell'impianto teologico del cristianesimo e' necessario che Dio soffra) solo se si riformula il concetto della sofferenza come "mancanza di amore" e non come "frustrazione della volonta' ".

In quanto Dio non puo' essere leso e "danneggiato" dal dato di fatto della frustrazione della volonta', che riguarda soltanto l'uomo, ma puo' essere interessato dalla mancanza e dal non ricambio dell' amore, archetipicamente nella figura e nella vicenda di Gesu'.

Puoi avere un rapporto di carita' con Gesu' in quanto Gesu' e' il povero, ed e' il tuo prossimo, insomma e' anche un uomo, e, in quanto uomo, come tutti gli uomini ha "bisogno" della carita', cioe' dell'amore/agape.

Le altre due virtu' teologali, oltre alla carita', sono fede e speranza, e la "speranza" e' simile alla fiducia, un rapporto positivo con il futuro e con la promessa cristica anche per bocca umana relativa al futuro, cioe' dovresti aspettarti che quello che "credi" in quanto cristiano, ti porti prima o poi dei concreti vantaggi, se non materiali, quantomeno esistenziali, in questa esistenza o nel suo continuarsi nell'aldila'.





#2234
Citazione di: anthonyi il 04 Gennaio 2023, 22:21:23 PMPoi a livello internazionale contano le priorità strategiche, fino al 1991 c'erano due potenze che si facevano la guerra fredda, e una delle due, la Russia, cercava sempre di espandere la sua ideologia comunista, suscitando rivoluzioni in giro per il mondo, e bisognava evitare questo rischio, anche con qualche dittatura reazionaria, a Mali estremi, estremi rimedi.



Davvero??? A me risulta che le dittature fasciste  degli anni settanta in Cile e in Argentina furono barbaramente scatenate e instaurate contro governi di sinistra democraticamente eletti, esattamente come fu in Spagna, prima della guerra.

Ma forse noi due abbiamo studiato su due libri di storia diversi, caro il mio "liberale".

Sai, anche quelli che tu chiami i "pericolosi comunisti sovietici" votano, ogni tanto.

E ogni tanto, ancora piu' raramente, vincono.

Se ti piace tanto la democrazia liberale... a maggior ragione dovresti saperlo.




#2235
Citazione di: Socrate78 il 02 Gennaio 2023, 14:04:48 PMAnche voi considerate gli Stati Uniti come una nazione che è molto indietro in termini di civiltà, di rispetto della persona umana e carente dei valori fondamentali di solidarietà e fratellanza?

SI'.

L'infamia dell'appoggio alla dittatura cilena, greca e argentina restera' per sempre, cosi' come quella dei bombardamenti atomici sulla popolazione civile.

Bombardamenti al fosforo bianco in Iraq.

All'uranio impoverito in jugoslavia.

Tutto in nome della liberta'.

Paese che da' la pena di morte anche a disabili mentali e minorenni all'epoca del fatto.

Paese con i lavori forzati e dove, se vuoi, acquisti fucili d'assalto anche al supermercato.

Paese dove la sodomia tra due maschi adulti consenzienti e' stata completamente depenalizzazata su tutto il territorio (poiche' il Texas rivendicava fieramente il suo diritto di restare al medioevo) solo nel 2003.

L'illuminismo lo hanno recepito solo come concetto astratto.