Citazione di: InVerno il 12 Settembre 2023, 20:03:35 PMQuello che mi sembra giustamente Baylham stia suggerendo è che anche completate tutti le transizioni previste dal programma marxista per eliminare le classi economiche, rimangono le classi sociologiche, che possono essere altrettanto se non più tiranniche. Che in realtà è una "lezione imparata" dai marxisti moderni, cosidetti "intersezionali" che hanno tempo da passare nelle accademie a cercare tutte le combinazioni di oppressione nella società, i marxisti più antichi sono ora considerati "riduzionisti" perchè si aspettavano che ogni problema sparisse elimanando la classe economica, eppure anche in assenza della classe economica, i gay, le minoranze etniche, e altre classi sociologicamente "inferiori" nel gulag ci sono finiti lo stesso.Magari, inverno, il problema fosse semplicemente questo. Quello che i filosofi chiamano "istinto di potenza" é connaturato con la specie umana, che é predisposta ad instaurare relazioni di potere, attenzione relazioni non domini. Voglio dire che insieme all'istinto di potenza c'é il bisogno di essere dominati, o meglio avere punti di riferimento nelle scelte individuali. Se non ci fosse quest'ultimo non potrebbe esserci alcun potere, ma nello stesso tempo questo bisogno è il fondamento su cui si costruisce la società.
Per cui la società sarà sempre diseguale, e ci sarà sempre qualcuno che comandera, nel nome del capitalismo, del fascismo o del comunismo che sia.
