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Messaggi - niko

#2236
Ho letto il meraviglioso manifesto sull'Europa del nostro intellettuale conservatore, sul link postato da Phil...

Ecco, mi mancava un vecchio LORD INGLESE per sua stessa ammissione in pace con se stesso solo mentre e' a cavallo a dare la caccia alla volpe che, tra una tazza di te' e l'altra, mi da' una bella e forbita lezione di EUROPEISMO e di NAZIONALISMO su base statuale, predicando-mi- anche sulla sacralita' e l'indissolubilita' del matrimonio (incidentalmente lui e' anglicano...) per iniziare bene il 2023!

Che dire...

BUON ANNO!!!!  :D :P :))


#2237
Nel cristianesimo Dio e' persona, quindi direi che in esso fede e fiducia convergono...

Si ha fede in Dio, e fiducia nella persona; il "tilt" che succede quando si pretende che le due cose convergano -nel Dio persona, in quanto incarnato- , segna il destino di una religione orientata ad universalizzarsi, e laicizzarsi.

Si consolida, e si rafforza, sostanzialmente il feticcio dell'individuo, dell'anima come coscienza; da una natura funzionale, utilitaristica, del concetto di individuo, cui lo aveva consegnato la filosofia, soprattutto ellenistica, a una identitaria, rispecchiante, a cui lo consegna la "nuova" religione.

Cosi' come, in quanto Dio e' persona, la fatidica obbedienza a Dio non e' SOLO una figura della legalita', che nel migliore dei casi, quando la legge e' sentita come propria, e' anche autonomia (obbedienza alla legge, o comunque alla prassi corretta); ma ANCHE una figura del servilismo/gregarismo (obbedienza diretta alla persona).

Gli antichi romani non capivano i cristiani (la questione appunto della presunta "follia" dei cristiani), tra i vari motivi, anche perche' essi rispettavano concettualmente l'obbedienza alla legge, ma disprezzavano l'obbedienza alla persona (ad esempio la schiavitu' e la servitu' erano, a buone ragioni, viste come una condizione deteriore e in assoluto non desiderabile, e anche il loro eventuale "concetto", filosofico e teologico; l'imperatore, e l'uomo di potere in generale, che poteva ambire a comandare anche su altri "liberi", era tale perche' investito di autorita' dalla legge).



#2238
Attualità / Re: Il caso Alfredo Cospito
03 Gennaio 2023, 17:04:51 PM
Citazione di: anthonyi il 03 Gennaio 2023, 16:31:40 PMGli atti ammessi sono solo quelli che il benessere lo migliorano, se uno ha un'idea per migliorare le cose la presenta agli altri, si fa votare, e prova a migliorare, ma se fa un atto di forza, come quei ragazzi che hanno imbrattato palazzo madama, non darà nessun aiuto alla collettività, indipendentemente dalla bontà delle sue idee.



Chissa' quanto tempo ci vorra' per pulire...
(citazione).

#2239
Attualità / Re: Il caso Alfredo Cospito
03 Gennaio 2023, 15:08:30 PM
Citazione di: anthonyi il 03 Gennaio 2023, 11:47:19 AMDopo aver corretto il tuo post nelle parti non a norma del regolamento ti rispondo.
Il 41 bis é un istituto legittimo, e il problema dell'eversione-terrorismo non sta certo nelle pentole a pressione, ma in ciò che simboleggiano, cioè la ribellione rispetto allo stato, atto che potrebbe creare emulazione con chissà quanti danni.
I simboli dello stato vanno difesi, come vanno difese le vite umane, perché anche dalla continuità di quei simboli dipende la nostra vita.
Del rapporto tra borghesia e fascismo parleremo in altra sede.



Lo Stato, come fenomeno, non e' mai esistito in una continuita' temporale eterna -ed astratta- che potesse escludere in esso la possibilita' della ribellione, anche violenta: ad esempio il nostro Stato nasce dai moti risorgimentali e dell'antifascismo, attraverso i quali anche la tradizione anarchica e socialista nasce e si consolida.

E' colpa della gente che sta sempre dalla parte dei piu' forti dei piu' prepotenti (mentalita' di branco/gregge nell'animale umano, contro cui l'anarchia in generale si ribella), se in questo paese abbiamo 200 (200!!! ) agenti penitenziari indagati per tortura (alcune mele marce???); e il 41 bis e' tortura, cosi' come l'ergastolo ostativo, perche' viene esclusa la possibilita' di recuperare socialmente il detenuto, e perche' la Costituzione esclude che la pena del reo possa consistere in trattamenti "inumani e degradanti".





#2240
Attualità / Re: Il caso Alfredo Cospito
02 Gennaio 2023, 22:15:47 PM
Citazione di: anthonyi il 02 Gennaio 2023, 20:41:00 PMMi imbarazzi, Claudia, io non ci sono abituato a tutto questo consenso.
Le posizioni liberali sono sempre di una minoranza elitaria, e soprattutto sono soggette a problematiche di attribuzione del posizionamento politico.
Ma tu politicamente come ti poni?


I liberali elitari che invocano la tortura (perche' il 41 bis e' tortura) e la preferibilita' storica del fascismo all'eversione anarchica o comunista per due pentole a pressione in due cassonetti di notte...



Il fascismo non e' che l'altra faccia della democrazia borghese, e voi lo dimostrate...





#2241
Hobbes ha una concezione piuttosto assolutista, per non dire totalitaria, dello Stato, e parte dal presupposto, discutibile quanto si vuole ma per lui vero, che il cristianesimo come religione comandi praticamente sempre al fedele di obbedire alla legge secolare dello Stato stesso di cui il fedele si trova ad essere suddito e di evitare in ogni caso l'illegalita', (a Cesare quel che e' di Cesare, e comunque la monarchia ai suoi tempi era per diritto divino), quindi per lui tutti i reati sono anche peccati.

Del resto, erano finiti i tempi in cui il dominatore secolare venerava divinita' pagane, era una divinita' pagana egli stesso  e imponeva anche ai sudditi di venerarle e dunque di venerare se stesso, e iniziati quelli in cui il dominatore secolare si faceva ungere e incoronare alla presenza del papa o di un vescovo in nome del vero Dio, o addirittura fondava una nuova Chiesa detentrice della verita' sul vero Dio (e incidentalmente un po' piu' divorzista della precedente) egli stesso.






#2242
Attualità / Re: Il caso Alfredo Cospito
01 Gennaio 2023, 20:05:38 PM
Citazione di: anthonyi il 01 Gennaio 2023, 16:09:38 PMUna precisazione, jacopus, io non ho parlato di contestatori, ma di oppositori violenti.


Eh si, perche' gli oppositori violenti giustificano una eventuale preferenza per il fascismo...






#2243
Attualità / Re: Il caso Alfredo Cospito
01 Gennaio 2023, 15:08:31 PM
Citazione di: anthonyi il 01 Gennaio 2023, 14:44:11 PMCondivido in toto, naturalmente con la precisazione dell'essere alleato per quello che mi riguarda. D'altronde la cultura liberale non chiede a nessuno di essere servo, basta che non ti contrapponi ad essa in modo violento, e se a contrapporsi sono in troppi allora si, meglio il fascismo.
Il fatto che in 70 anni i nostri sistemi democratici hanno mantenuto alcune riforme fasciste é segno del fatto che in fondo queste riforme non funzionavano tanto male.


:D  qui sei andato piu' a destra di phyrosfera, altroche' liberale....

Che dire, dalla mistica della vita alla mistica del potere certe volte il passo e' breve, per tutti!




#2244
Attualità / Re: Il caso Alfredo Cospito
01 Gennaio 2023, 14:12:57 PM
Citazione di: anthonyi il 01 Gennaio 2023, 08:29:10 AMDal punto di vista della pericolosità sociale io considero l'ideologia anarchica il massimo possibile, oltre l'idea rivoluzionaria comunista.
Naturalmente siamo in uno stato liberale, per cui la semplice espressione ideologica non é sanzionata. E' per questa ragione che tu puoi liberamente dire che questo é uno "stato di merda", cosa che certo non potresti liberamente fare nella Russia di Putin.
Se però all'ideologia pericolosa si associa la pratica di azioni terroristiche abbiamo qualcosa di veramente grave anche se nessuno si é fatto male (non é il caso di cospito che mi risulta abbia anche fatto male a qualcuno) perché la finalità del terrorismo é quella di diffondere il terrore della possibilità che questo possa colpirti, non di colpirti. In questo aspetto il terrorismo coincide con l'azione mafiosa che usa tipicamente l'intimidazione, cioè la possibilità di fare del male e il timore che questa produce, come strumento di potere.


Ma lo Stato pensasse a pavimentare le buche delle strade, che neanche quello sa fare, piuttosto che stare a stabilire quali siano e non siano le "ideologie pericolose".

Una ideologia che giustifica l'ergastolo o addirittura la pena di morte per un non omicida, solo per aver colpito i "sacri" simboli dello stato, secondo me e' un'ideologia pericolosissima.

Infatti, essa e' specificamente e storicamente l'ideologia FASCISTA, di cui certe leggi che ancora ci portiamo appresso, e secondo le quali cui Cospito rischia di essere ulteriormente condannato, sono un rimasuglio (rimasugli del codice Rocco).

Prescindendo un attimo da quella fisica, il paese dei posapiano -Italia- ha felicemente omesso anche la liquidazione burocratica, giuridica e politica dei vinti fascisti e delle loro belle leggi, con le quali per venti anni essi avevano, a loro tempo, dominato.

Ma per certi servi degli americani, il nazifascismo e' sempre stato (e dico SEMPRE, anche da prima della seconda guerra) il male minore rispetto al male assoluto dell'anarchia e del comunismo.

I liberali servi della mafia, della chiesa e del dollaro.

Che bel paese di "cioccolata".




#2245
Attualità / Re: Il caso Alfredo Cospito
31 Dicembre 2022, 22:47:10 PM
Gia' Antonhy, mentre il reato di "strage contro lo stato" invece, che pure in questa questione c'entra,  e' un rimasuglio fascista...

Poi se per te un anarchico che mette due bombe in un luogo deserto e' paragonabile a un capomafia, abbiamo il paese che ci meritiamo...


#2246
Attualità / Re: Il caso Alfredo Cospito
31 Dicembre 2022, 17:16:57 PM
Citazione di: anthonyi il 31 Dicembre 2022, 16:11:48 PMI reati eversivi, come quelli per cui é stato condannato cospito, sono reati contro lo stato, e quindi più gravi dei reati contro la persona.
Non voglio entrare nel merito ma se, in un sistema giudiziario sono previste pene pesanti, queste sono state fatte per essere applicate, se i giudici gliele hanno affibiate avranno avuto le loro ragioni.
A niko vorrei ricordare che cospito non é un prigioniero politico, é un terrorista.


A Anthony vorrei ricordare che e' colpa del paese dei posapiano, e della loro propensione a baciare santini e divise, se nel capodanno del 2022 stiamo ancora col codice penale fascista.



#2247
Attualità / Re: Il caso Alfredo Cospito
31 Dicembre 2022, 14:39:17 PM
Io penso che uno Stato che da' il 41 bis o l'ergastolo ostativo a chiunque non si sia macchiato le mani di sangue, insomma a un non omicida, a un uomo che non abbia ne' ucciso ne' ordinato di uccidere venendo effettivamente obbedito, sia nient'altro che uno Stato Di Merda, perche' concettualmente l'ergastolo, in quanto soppressione assoluta della liberta', non puo' essere altro che la risposta punitiva ad un omicidio, in quanto soppressione assoluta della vita: avere dei non omicidi all'ergastolo, in quanto abominio di Stato, e' la certificazione d.o.c di uno Stato che lo "eleva", per modo di dire, al rango di Stato Di Merda.

Mi ricordo certe perentorie affermazioni nei parallelismi tra occidente e Russia, di forumisti che dicevano che la Russia perseguita gli avversari politici, l'Italia no.

Eccolo qui, in Italia nel 2022 un non-omicida che sta per andare all'ergastolo. Per aver sparato alle gambe di un industriale pezzo di merda e aver messo due bombe in un luogo deserto.

A fine ottocento, fatto storico famosissimo, L'anarchico individualusta Sante Caserio assassino' il presidente francese Carnot perche' poco tempo prima era stato dato, dalle autorita' francesi, il massimo della pena, che a quei tempi era la ghiiottina, a un "suo" compagno anarchico attentatore e violento si', ma non omicida; e poi, naturalmente subito catturato, affronto' fieramente il massimo della pena, di nuovo la ghigliottina, ma stavolta almeno da omicida.

Senza voler mai giustificare la violenza, quando viene dato il massimo della pena a un non omicida, la rabbia per la palese ingiustizia e' tanta, e le reazioni, di chi ama il condannato o solidarizza politicamente con lui, sono imprevedibili.

La storia lo insegna.





#2248
Citazione di: Phil il 30 Dicembre 2022, 11:30:25 AMPerché un animale non potrebbe mai capire, ad esempio, la fame di denaro di un uomo che ha comunque la pancia piena e una tana? Perché l'animale non può capire il gusto, squisitamente umano, di trastullarsi con la tecnica, fatta di giocattoli costosi e di esperienze edonistiche. Ritornando all'inizio: qual è l'utilità/finalità della ricchezza, del potere, dell'avidità, del giocare la lotteria, dell'essere contenti di avere un buon conto in banca? Solo la prospettiva futura di basilari cibo e tana? Solitamente no, siamo onesti; se così fosse non saremmo umani/edonisti



Ha quasi cometamente ragione, se non fosse per il fatto che l'uomo, l'uomo esistente nell'era capitalista almeno, se resta realmente senza un centesimo (indigente intendo, e non semplicemente povero) rischia davvero la vita e la pelle sua e a volte anche dei suoi cari. A differenza degli animali non ha a disposizione mezzi naturali e fisici, e neanche storico-sociali di natura non capitalistica, che gli permettano di sopravvivere al di fuori della relazione interumana (feticistica) mediata dal denaro.

Se prede gli ultimi spicci, perde in aspettativa di vita e in potenziale successo riproduttivo se figli non ne ha ancora avuti (va a dormire in macchina o  a fare il barbone, come tanti "invisibili" italiani e non) quindi non tanto il denaro in se', ma la l'ombra e la minaccia della sua assenza suscita a buone ragioni anche nell'uomo sano di mente terrori animali, nel senso di atavici, e si deve obbedire a determinati comandi sociali, e familistico/familiari, sotto la minaccia concreta e reale dell' ASSENZA del denaro.

Come del resto in generale e' terrorizzante l'essere esclusi dal branco per un animale che puo' sopravvivere solo in branco.

La nostra "bella" forma di inclusione in un branco che permetta la sopravvivenza e' il denaro. E naturalmente non riconosciamo il diritto universale di tutti alla sopravvivenza, quindi non riconosciamo il diritto universale di tutti al denaro.

C'e' sempre gente in buon numero che viene eliminata piu' o meno visibilmente o piu' o meno lentamente per dinamiche interne ed equilibri di potere di branco.

Il trastullarsi con il sogno -lucido e ludico, come sogno- che il denaro dia l'onnipotenza o la felicita', in conclusione, e' una compensazione assolutamente irreale di una minaccia reale, ovvero che la mancanza e la perdita non voluta di somme importanti di denaro, quasi sempre, nell'inudibile contesto sociale e "di branco" umano a cui tutti gli uomini sono incatenati, da' come conseguenza la mancanza di potenza, e l'infelicita'.

Come nella lezione di Marx, proletarizzazione e' eliminazione di tutte le forme di autoproduzione (agraria, artigianale e in generale comunitaria e solidale) affinche' la possibilità di sopravvivenza di un individuo qualsiasi si polarizzi sulla dicotomia tra l'essere borghese o l'essere proletario di tale individuo, insomma affinche' la sopravvivenza e l'inclusione come possibilita' genericamente umana si focalizzi sull'esistenza e sul possesso del denaro in se'.

E se c'e' un processo storico che a tutti o quasi gli uomini viventi e pensanti al giorno d'oggi in ogni parte del mondo appaia "compiuto", o "irreversibile", e' proprio questo.




#2249
Citazione di: Socrate78 il 29 Dicembre 2022, 18:28:07 PMOsserviamo il comportamento di un qualsiasi animale: in nessun suo atto si nota la presenza di una scelta consapevole, ma soltanto la mera risposta istintiva a stimoli esterni: il gatto o il cane vengono da noi se chiamati, ma non possono scegliere se rimane al loro posto, e se non si muovono è soltanto perché uno stimolo più forte li trattiene dal venire da noi. Un gatto o un cane (e ancor più un insetto) non hanno nessun merito morale per ciò che fanno perché non sono in grado di scegliere, ma sono determinati ad agire da impulsi esterni: anche quando sembrano liberi non sono altro che come robot che agiscono in base ad impulsi genetici e ambientali. 



Ennesima conferma dell'idiozia degli uomini, che, non solo sono anche loro robot determinati da impulsi genetici e ambientali, ma, a differenza dei "sereni animali", come li chiama un poeta, neanche sanno di esserlo....


Il bue che dice cornuto all'asino, e dell'uomo, naturalmente, qui, neanche l'ombra...





#2250
Citazione di: Pio il 29 Dicembre 2022, 18:09:36 PMLa fede religiosa impone un mutamento esistenziale.

E invece la stragrande maggioranza della gente religiosa -cristiana- che conosco, e' religiosa perche' erano religiosi i loro nonni e genitori.

Hanno fatto il battesimo. Il catechismo. La prima comunione, col vestito bello e i regali. E sono andati avanti per inerzia fino alla cresima.

E in tutto cio' non hanno mai fatto il cambiamento "esistenziale", questo si' potenzialmente vero, di farla finita con le favole belle della religione "di famiglia".

Del resto di anabbattisti, quei cristiani stravaganti che sostenevano che prima si raggiunge l'eta' della ragione e poi al limite si fa il battesimo, non c'è ne sta piu' nessuno in giro.

Forse perche' lì hanno ammazzati tutti.