Cartesio si è illuso sull'uomo calcolativo e ha consegnato da lui passando per parecchi filosofi in poi fino ad oggi una conoscenza costruita con "calcolo" . Ha(nno) consegnato la filosofia alla tecnoscienza. Molte sarebbero le tematiche contraddittorie da problematizzare.
Ad esempio: che cosa è una "evidenza"? Lui che ha creduto che chiarezza ed evidenza costruissero la certezza di una conoscenza.
Cartesio ha creduto che attraverso il metodo del dubbio e utilizzando la matematica si potesse costruire la conoscenza...forse la scienza, non sicuramente la filosofia.
Hai accennato sottolineando alcune problematiche.
L'etica ad esempio per Cartesio ,vien dopo la conoscenza, e in attesa che la scienza dirimi le nebbie dell'ignoranza, conviene scegliere....per convenienza. Fra il bianco e il nero ,scegliete il grigio: questo fu il suo consiglio. E traspare ciò che accadrà nei futuri quattro secoli .
Oggi, l'uomo calcolativo passando per le scissioni dell'io e delle cose, divenute soggetto ed oggetto, dallo stesso Cartesio, suggerito da Galileo, la conoscenza poteva costruirsi attraverso le grandezze misurabili , appunto le quantità matematiche. Con il tempo la cultura si è appiattita su una nuova forma di razionalismo dove per razionale si intendeva proprio la misurabilità di quantità di grandezze.
Così tutto ciò che per sua stessa ammissione non era misurabile ,le qualità, divennero secondarie, anzi irrazionali. Il sogno, la speranza, le idee di solidarietà, fratellanza, l'amore, sono forme non quantificabili, non matematicamente misurabili. Dove non poteva arrivare la matematica con la misura, e l'evidenza e la chiarezza, divenne buio come la notte.
Qualcosa si è evidenziato nel corso di questi secoli , quanto meno per correggere questa impostazione. Hai ben detto che Heidegger era contrario , perché ha un'impostazione diversa, e aveva capito che l'uomo calcolante aveva obnubilato le qualità umane (per quanto Heidegger sia già in sé un problema).
So solo che l'umanesimo non è stato umano, e ci ha consegnato un uomo calcolativo e ormai prigioniero del suo stesso sistema: la tecnoscienza.
...ci sarebbe troppo da dire.....