E' vero che una società opulenta, ben organizzata ecc.... genera noia, ma non è assolutamente vero che per non annoiare le persone il Signore Dio rende la società meno buona.
Una società ideale in tutto, esempio quella svedese, anche se ha il più alto tasso di alcolisti e di omicidi, è tale perché i suoi componenti hanno sperato, quindi adorato, nel materialismo come se fosse il Dio della vita. Ora posto che nessuno produce ricchezza se non spera in essa, condizione necessaria ma non sufficiente, quando il benessere materiale arriva, l'uomo si accorge che non è quello che gli da vita/gioia. Quindi subentra la noia, la depressione ecc.... che se non se ne scopre la causa porta all'alcolismo, la droga e/o al suicidio.
Un po' come il sabato del villaggio in cui la bellezza è l'attesa del momento di gioia.
Personalmente, quando ero tutt'altra persona, avevo interesse solo per la carriera con tutto quello che ne deriva. Un amico psicologo, che aveva capito tutto, un giorno mi regalò un libricino dal titolo: Attenti ad arrivare. In altre parole mi stava avvisando che il mio entusiasmo di arrivare era un inganno ed arrivando avrei scoperta che arrivare non era quello di cui aveva bisogno la mia anima, anche se lui non si riferiva all'anima ma all'io. Infatti non è credente. Diciamo che mi stava dando un paracadute contro la noia.
Per concludere la nostra anima ha bisogno del Signore Dio e solo di Lui, il resto è un inganno: Infatti in Lui non c'è noia perché Lui è vita/gioia.
Quanto detto non vuol dire che una società deve essere povera e mal organizzata, ma che le cose materiali non devono prendere il posto del Signore Dio.
Buona giornata.
Una società ideale in tutto, esempio quella svedese, anche se ha il più alto tasso di alcolisti e di omicidi, è tale perché i suoi componenti hanno sperato, quindi adorato, nel materialismo come se fosse il Dio della vita. Ora posto che nessuno produce ricchezza se non spera in essa, condizione necessaria ma non sufficiente, quando il benessere materiale arriva, l'uomo si accorge che non è quello che gli da vita/gioia. Quindi subentra la noia, la depressione ecc.... che se non se ne scopre la causa porta all'alcolismo, la droga e/o al suicidio.
Un po' come il sabato del villaggio in cui la bellezza è l'attesa del momento di gioia.
Personalmente, quando ero tutt'altra persona, avevo interesse solo per la carriera con tutto quello che ne deriva. Un amico psicologo, che aveva capito tutto, un giorno mi regalò un libricino dal titolo: Attenti ad arrivare. In altre parole mi stava avvisando che il mio entusiasmo di arrivare era un inganno ed arrivando avrei scoperta che arrivare non era quello di cui aveva bisogno la mia anima, anche se lui non si riferiva all'anima ma all'io. Infatti non è credente. Diciamo che mi stava dando un paracadute contro la noia.
Per concludere la nostra anima ha bisogno del Signore Dio e solo di Lui, il resto è un inganno: Infatti in Lui non c'è noia perché Lui è vita/gioia.
Quanto detto non vuol dire che una società deve essere povera e mal organizzata, ma che le cose materiali non devono prendere il posto del Signore Dio.
Buona giornata.