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Messaggi - green demetr

#226
Tematiche Filosofiche / Re: Psicoanalisi
04 Dicembre 2024, 22:33:40 PM
Citazione di: PhyroSphera il 04 Dicembre 2024, 19:25:49 PMLa letteralizzazione attuata da Freud fu un disastro anche culturale e in fin dei conti un torto di superficialità.
Capisco che lei abbia forti resistenze rispetto all'accettazione dei complessi familiari.
Senza volontà di cambiare, semplicemente non si cambia.
Dire che Freud fu superficiale rispetto alla letteratura è però risibile, le interpretazioni psicanalitiche si attestano infatti in maniera formidabile sopratutto alla letteratura.
Sono migliaia le letture fatte in questa maniera.
Freud fu un seguace leale dell'antica grecia.
Non si può dire lo stesso di Jung. La sua teoria si applica solo a se stesso.
Francamente avanzo persino il sospetto di mancanza di onestà intellettuale da parte dei suoi presunti "scolari".
#227
Citazione di: anthonyi il 04 Dicembre 2024, 05:45:30 AMEssere vergine é elemento di valorizzazione della donna, che non é stata mai "posseduta", e che, nonostante questo, può autonomamente dal maschio generare vita.
Ma il testo così non avrebbe senso, infatti alcuni autori dicono che "in questo caso" lo spirito divino si è incarnato.
La verità è che Maria ha tradito Giuseppe, essendo una giovane adolescente, ma Giuseppe in un primo momento la libera dalla promessa di matrimonio (che sarebbe stata la sua rovina), ma poi colto dal raptus dello Spirito Santo, in uno stato di Delirio la porta via, e accetta di fare da patrigno al suo bambino.
Non da padre. Che è diverso, molto diverso. Sminuisce la figura di Giuseppe.
Che infatti oggi non gode di particolare popolarità.
Proprio perchè oggi la gnosi, la sapienza antica, è stata dimenticata.

Diciamo che nelle intenzioni originali (che sono quelle di rispettare la profezia di Isaia) era una cosa, ma poi la tradizione, proprio per via del suo marcato anti-ebraismo, ha dimenticato persino da dove esso era nato, e si è inventato di sana pianta una nuova credenza, che però non conosce il messaggio apocalittico, la violenza da cui generava, ma la fa diventare una fiaba per bravi bambini.

Sia chiaro io ho amato tantissimo la meditazione di Scoto sulla verginità della Maria, vedendo il film a suo nome.
In un certo senso quindi accolgo la possibilità di poter ragionare da un discorso anora più assurdo di quello mantico, e che appunto poi porterà al dicorso di fede cieca fatto da Scoto (mi pare, lo vidi tempo fa), come prova ultima del Dio, che ci chiede di deporre la ragione dove oltre non può andare e di accettare quello su Maria che richiama a valori come la purezza, la mamma etc..etc..etc..

In una dimensione però di unione storica, la gnosi prima di diventare il grande nemico di quello che allora chiamerei "cristianesimo magico" era tutt'uno anche con questa setta, non ancora "magica", ma saldamente coerente col giudaismo, che tollerava le sue forme minori diciamo (le apocalissi erano tante, e tutte valide in un certo senso).

Naturalmente qua non mi interessa fare la cronistoria del difficile se non impossibile rapporto tra cristianesimo ed ebraismo.
Mi interessa la sapienza, cosa riusciamo a tirarne fuore, da soli, con l'aiuto del Buon Dio.
#228
Il vangelo di Matteo è un vangelo gnostico perchè prende inizio secondo una visione.
Esso è dunque nell'alveo della mantica.
Lo spirito santo è una voce del sogno, che obbliga moralmente Giuseppe.
Credo che il vertice di Mt1,1 è che Giuseppe è un giusto.
Nonostante non abbia consumato (perifrasi del ben più delicato, non la consocesse) egli si prende l'obbligo morale di diventare patrigno.
La nota grottesca è la traduzione errata dall'ebraico (fra le altre tipo sposa per fidanzata, lasciata per libera etc...etc....), dove si dice giovane donna, i greci hanno tradotto vergine, innestando uno dei dogmi meno sensati, e a ben vedere, errati, perchè dà alla donna un aura che non ha.
La vera aura l'ha Giuseppe, non a caso nome che ricopia le gesta ben più grandi del Padre di Israele.
In effetti al di là degli attacchi all'ebraismo, la giustizia di Giuseppe trionfa all'ombra dello spirito santo.
All'ombra della gnosi.


#229
Riporto la Bibbia di Gerusalemme. (Si dice la migliore, molte volte ho visto che era così) io possiedo quella delle CEI.

I. Nascita e infanzia di Gesù

Prima parte
#D'oggi in poi Mt 1,1


1,1-17 Ascendenti di Gesù
Non lo riportiamo.
1,18-25 Giuseppe assume la paternità legale di Gesù

18 Ecco come avvenne la nascita di Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo.
Lc 1,27
Lc 2,5

19 Giuseppe suo sposo, che era giusto e non voleva ripudiarla, decise di licenziarla in segreto.

20 Mentre però stava pensando a queste cose, ecco che gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: « Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo.
Gen 16,7+
At 7,38+
Lc 1,35

21 Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati ».
Lc 1,31
Sal 130,8
Sir 46,1

22 Tutto questo avvenne perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta:
At 3,16+
At 4,12

23 Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio che sarà chiamato Emmanuele, che significa Dio con noi.
Is 7,14

24 Destatosi dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l'angelo del Signore e prese con sé la sua sposa,

25 la quale, senza che egli la conoscesse, partorì un figlio, che egli chiamò Gesù.

Sotto le meditazioni su di esso.
#230
Tematiche Spirituali / Re: La fede in Dio
04 Dicembre 2024, 02:09:54 AM
Citazione di: Koba II il 03 Dicembre 2024, 11:24:52 AMNon c'è un Io che si collega a un Sé universale e via dicendo...
Lasciamo stare queste filastrocche.
Sono filastrocche, sono d'accordo, ma non quando le interiorizziamo.
A me queste interiorizzazione riesce facile.
E' tutto il resto che manca. Ossia il dialogo.
E allora sì nel dialogo di ciò che è stato interiorizzato, e dunque anche il sogno, sia chiaro, anzi sopratutto il sogno, la letteratura, e solo quella purtroppo, non vedo altre vie in questo tempo da fine del mondo, evidente, chiara, lapalissiana.
Per questo ho tradito il me giovane, perchè credevo, e credo ancora, nonostante tutto, nel Mondo. Ma è ovvio che questo tradimento se na va da sè, nelle spire del tempo, con una birra, con gli amici, nella completa ignoranza di ogni cosa.
Qua si parla di lettere, di discussioni antiche, che affiorano, per chi sa leggere, pochi pochissimi, forse nessuno, tra le righe delle domande che gli antichi ponevano di nascosto, invitando al pensiero, non manuali di buona condotta, di filastrocche come dici giustamente tu.

Citazione di: Koba II il 03 Dicembre 2024, 11:24:52 AMA questo fatto si deve poi aggiungere che sogno e pensiero consapevole si intrecciano durante la veglia. Che continuiamo a sognare anche mentre siamo svegli. Che il pensiero magmatico del sogno è sempre lì, in agguato, dietro alle nostre sicurezze razionali.

Da qui bisogna partire.
Allora i simboli religiosi, la preghiera, il cammino interiore, la santità nella prassi, allora tutto questo torna ad essere vivo, al di là delle sterili dispute culturali.
Ma certamente tu sei un passo in avanti.
Io non riesco a spazzare via il Mondo, io ho bisogno di interpretarlo, di porlo probabilmente come frammezzo, tra il me che pensa profondo, e il me che vuole ancora la mamma, la promessa di salvezza, che deve essere in questo Mondo, quando ovviamente non lo è, non lo è di necessità, come Hegel aveva capito.
(è impossibile vivere la vita, essa ci scorre accanto, e non possiamo mai carpirla).

Citazione di: Koba II il 03 Dicembre 2024, 11:24:52 AMPrima devi farti travolgere da quel desiderio, dalla nostalgia infinita, dalla melanconia di un Van Gogh, devi sentire letteralmente la terra gemere.
Invece tu parti dalla gnosi, ma la gnosi semmai è il repertorio di simboli attraverso cui riconoscere, comprendere e tradurre il tuo desiderio originario, la tua pazzia.
La gnosi è esattamente quello che scrivi, io penso che però è una falsa comprensione, è più un ordine che ti chiama alla domanda sul senso della grande opera, che una grande opera. Certo che deriva da quella pazia originaria.
Pensi che guardo un Van Gogh il mio cuore taccia? Ti sbagli, ma io rimango fedele alla terra, io quello che sento è un grido di dolore, non sommovimento della terra.
La terra è ferma e forse per questo il suo grido è ancora più assordante.
Citazione di: Koba II il 03 Dicembre 2024, 11:24:52 AMDobbiamo accettare che l'Io è solo un'illusione necessaria, e che il Sé è in realtà una molteplicità.
Siamo una pluralità di Sé.

Io non devo accettare proprio un bel niente.
Non vedo alcuna illusione, e il sè non è altro che la mente, il luogo dove l'io fa i conti col soggetto, ossia con i fatti, oggi stranamente scomparsi dalle menti annebbiate delle persone.
Succede sempre nei tempi buj.
Non confonderei la pazzia umana, troppo umana, con la pazia sacra, del delirio poetico.
Io mi sono sempre perso davvero solo nei libri, e supremamente nelle poesie.
La natura non mi ha mai scosso, se non nel sorriso di una fanciulla.
Poichè il sè è semplicemente la mente, lo spazio topologico dell'astrazione, non l'astrazione stessa, il pensiero, che la abita, che la impregna di sè.
In cui partoriscono le idee, le morali, gli Dei.
Ed è un Dio, in quanto assolutamente inconoscibile che la produce.
L'astrazione stessa, in questo caso l'unico pensiero vivo di Aristotele, il pensiero che pensa se stesso.
Il motore immobile.
Immobile in quanto sconosciuto, motore in quanto madre, partogenesi di qualcosa.
Assolutamente respingo che si tratti di qualcosa che ci appartiene.
Non ancora per lo meno.
La molteplicità è invece data dal pensiero stesso.
Non vi è illusione. Sono cose reali, come Freud ha già sperimentato, e spiegato.
L'unione del sè, è un mito, una sciocchezza, io credo invece che la follia derivi dall'interrogazione dell'io pensante, dalla singolarità, giammai dalla pluralità dei pensanti, che non può essere. con quel pensiero generante.
Per questo io credo che la gnosi (ossia la comprensione di questa relazione, che è sempre in movimento, poichè è sempre in movimento il nostro pensare, e il pensiero stesso, quali altri miliardi di creazione può consocere l'uomo?) continuerà, sempre che rimarrà il singolo, contro il nichilismo, forse uno dei parti più spaventosi della modernità.
Come vedi io non credo minimamente a questa unità, fantasma del materno, che diventa patre comprensivo.
Al contrario io ascolto il dolore dei grandi uomini di ieri.
Oggi il dolore è attentamente coperto, sotto l'unità cosmica dei credenti, dei poveracci di ogni tempo, sempre sotto le grinfie del sostituto del padre buono, dell'amore cosmico, dell'unità primigenia.
Non sanno leggere Leopardi: non solo non esiste padre, e la madre è pure matrigna.
A far finta che il Mondo non esista è questo l'esito.
Come vedi la cosa non è per niente facile.
Pazzia sacra o delirio di massa?
Io scelgo sempre la prima. La pazzia di van gogh, è la sua, e io come la rispetto!
ps
intuizione dell'ultimo momento: come farebbe l'io ad essere io collettivo, come farebbe a interrogare il pensiero, se facesse parte di esso?
Il mistero si infittisce e l'ideologia è il suo guardiano-

pps
so di non averti risposto all'altezza di quello che chiedi.
devo meditarci sopra. attendi.
#231
Tematiche Spirituali / Re: Perché siamo qui e ora?
04 Dicembre 2024, 01:16:18 AM
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 03 Dicembre 2024, 08:46:20 AMnfine: perché dovrei cercare Dio al mio esterno, quando Egli in realtà è già dentro di me, dorme e necessita di essere risvegliato? 
Non ho alcun problema con la glossolalia, e anzi era uno dei motivi per cui volevo avvicinarmi alle chiese del settimo giorno.
Il problema è ciò che circonda questi fenomeni, ossia un gran desiderio di ordinarli a vecchie gerarchie, sempre le stesse, con le stesse parole.
Ma certo il Dio abita in noi e va risvegliato, che bellissime parole.
Ciao attendiamo aggiornamenti.
#232
Tematiche Filosofiche / Re: Psicoanalisi
04 Dicembre 2024, 00:57:30 AM
Citazione di: PhyroSphera il 03 Dicembre 2024, 14:26:29 PMEsempio: la costruzione freudiana dell'Edipo è tutta basata su una falsa apparenza, pseudoantropologica.
In Freud non c'è nessuna pretesa antropologica, sopratutto nella costruzione del complesso edipico, L'Edipo è invece l'opera di Sofocle.
Freud comincia a raccogliere dati sul problema antropologico più in là proprio quando l'antropologia tutta cominciava a fare i primi step da neonato: che poi lo portarono a scrivere dell'uomo Mosè, affrontando di petto l'argomento che in filigrana sta sotto la sua ricerca (fra le varie ed eventuali), ossia il rapporto con l'ebraismo.
Questo solo per dire che la complessità di Freud è oggi largamente ignorata.
Mai compresa, anche da cari colleghi come Ferenczi, figuriamoci Jung, da cui era legato da un forte sentimento.
Purtroppo c'è solo Freud, ho ascoltato recentemente alcuni epigoni contemporanei di Ferenczi, in cui addirittura si nega la seduzione come resistenza, e la si cerca ancora come rimozione, fantasmatica allucinata dell'orrore della psicanalisi contemporanea, sentivo l'aurea di questa cosa in giro, ma l'ho trovata espressa in maniera precisa da quello che avrebbe dovuto essere il suo ultimo allievo di cui si fidava.
Almeno Jung questa cosa non gliela fece mai. Anche se si rinchiuse nella sua di fantasmatica.
Freud non è il padre di una fantasmatico, come lo sono tutti quelli che dopo di lui vengono, ma di una indagine scientifica.
Di cui lui stesso è stato lo scopritore e il maggior contributore (dalla seconda topia in poi).
Io con Freud ho un rapporto molto fruttuoso, difficile da mettere per iscritto.
#233
Tematiche Filosofiche / Re: Psicoanalisi
04 Dicembre 2024, 00:36:51 AM
Citazione di: PhyroSphera il 03 Dicembre 2024, 14:06:11 PMSe lo dicesse il ministro della Sanità in persona, forse i contenuti cambierebbero? Evidentemente no.
Evidentemente sì, visto che sarebbero disegni di legge, e tra l'altro pagati profumatamente. Ma si sa lo stato ci è amico, giusto?
#234
Tematiche Filosofiche / Re: Psicoanalisi
04 Dicembre 2024, 00:33:04 AM
Citazione di: PhyroSphera il 03 Dicembre 2024, 08:04:37 AMQuanto al rifiuto del dialogo: hai detto una banalità. Si può aiutare dialogando o diversamente e i veri psichiatri agiscono come possono e a seconda dei casi anche
Ma guarda che non lo dico io, l'ha detto Laing stesso.
Lo psichiatra fenomenologico capisce benissimo la richiesta d'aiuto, ma come dice lei, essendo incapace di leggere Freud, aggiungo io, lo aiuta impropriamente drogandolo.
Ma questo avviene tranquillamente secondo le leggi di Stato.
Quindi capitolo chiuso per me.



#235
Tematiche Spirituali / Re: Perché siamo qui e ora?
03 Dicembre 2024, 01:03:09 AM
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 01 Dicembre 2024, 15:43:01 PMRibadisco: è una possibilità e non è assolutamente verità matematica. Può essere così oppure diversamente, tuttavia se così fosse, forse non spiegherebbe la vostra vita, ma spiegherebbe almeno la mia.
Ma perchè ti senti tanto attratto da questi canalizzatori? Non ti accorgi che dicono cose umane troppo umane perchè siano esseri da un altra dimensione?
Devi credere di più nel Dio, qualunque tu scelga.
Questo spero per te.

#236
Tematiche Spirituali / Re: La fede in Dio
03 Dicembre 2024, 00:54:44 AM
Anch'io ho questa visione che l'io, ogni io, faccia parte del sè, e il sè faccia parte del Dio.
Le tecniche dall'io al sè, sono quelle filosofiche, e quelle da sè al Dio, sono quelle letterarie.
Io non ho fiducia, io ne ho consapevolezza.
Io so.
Invece nel cristianesimo e nell'ebraismo, figuriamoci nell'islamismo, non si crede solo al prodotto letterario, ma all'autore di questo prodotto.
Questo a mio avviso è profondamente sbagliato, ed è anche il motivo per cui dall'ebraismo si sono staccati il cristianesimo e l'islamismo, che rispetto alla mamma, sono prodotti infinitesamente meno complessi.
Il cristiano tipico afferma che le cose sono così perchè stanno così, replicando quel non sense a livello familiare col bambino (e creandone tutte le nevrosi future, ma purtroppo dopo cento anni, si continua a far finta di non sapere il perchè).
Quella tautologia che informa oggi qualsiasi cosa, qualsiasi pensiero.

A me dei formalismo di Tommaso, ho appena capito che, non me ne frega niente, nè della validità giuridica delle varie fazioni.

Non vuol dire assolutamente niente.

Il punto è a mio parere è un altro, e parte proprio quando anni or sono Eutidemo disse di non sentire il bisogna di essere salvato.
Fu una frase che mi impressionò.
E con mia somma sorpesa facendo domande ad amici e gente a caso, ho scoperto che questa cosa è normalissima.

A questo punto è ovvio che se uno non ha questa spinta, dunque la vita per il cattolico, ma in genere per l'intera umanità è mera forma.
Mera desporensabilità, responsabilità naturalmente a se stessi.
Infatti perchè mai un io dovrebbere ascendere al sè, se non ne sente alcun bisogno.
Il desiderio che è implicito con la speranza dunque parte da delle basi completamente inesistenti.
E' un desiderio formale. Una cosa così per dire, l'ennesima arrogazione della legge positiva su presupposti inesistenti a livello spirituale.
Capisco molto bene questa cosa, il motivo è il nichilismo etc...

Invece la mia mancanza di fede la considero una cosa seria rispetto ai maestri del passato.
Io non ho le vostre letture, sono veramente un principiante, ma mi chiedo allora voi cosa proviate leggendo, se mai lo avete fatto, S.Agostino.
In S.Agostino si vede subito che il desiderio coincide con la fede.
Se è vero che S.Agostino legge Platone, allora è chiaro che la fede è atta alla speranza del bene comune.
Bene comune che è da cercare dentro il singolo (appunto l'io che diventà sè).
Processo che significa una crescita morale, dove l'altro, non è l'Altro di comunista memoria, o di post-verità memoria.
L'altro è veramente colui che insieme a te, come sta scritto in Esodo, custodisce l'arca della Legge (la legge del popolo che benedice).
Dove popolo è legato indissolubilmente al concetto di benedizione.
Ora il cristianesimo che vuole allontanarsi dalla mamma, ne fa una questione nemmeno più di popolo, ma di chiesa universale (con danni annessi).
Un operazione titanica, e francamente ingiusta.

La legge non è più legge del popolo (di cui Mosè è il rappresentante non il sostituto), ma la legge diventa Gesù stesso, Emanule non è semplicemente il rappresentante ma è proprio il sostituto) così facendo la mamma non è più il popolo ma qualcuno al posto suo, ossia per il cristiano il vicario di cristo, ossia il papato.
E' il papato in chiaro impeachment con l'impero, fino ai giorni nostri, dove orma persino il vicariato è una mero pro forma, il papa è oggi LGBT. E l'impero che è diventato l'impero di quattro gatti, difende semplicemente il proprio interesse, giammai la chiesa, diventata mero giocattolo di gente col cervello in pappa.

No non è questo, non me ne frega di questo, la fede è veramente altra cosa nel crisianesimo.
Infatti nel delirio cristiano, perchè per me che non ho fede, così sembra, mi si sta dicendo di credere non nel processo di salita al cielo (alla Dante) dell'io, ma nella testimonianza di un Sè, che si spaccia per Dio (in questo sono gnostico), che decide, non si sa come, di incarnarsi in un "io" di nome Gesù.

Ora saliamo di un gradino. Anche se vi ho perso parecchie righe fa, chissà un giorno servirà a qualcuno di un pò più intelligente.
Il dialogo con gli antichi.
Sono io che non ho fede, che devo capire chi la fede ce l'ha.
Ed è Agostino.
Poichè in Platone la gnosi è rispettata, dunque Agostino mi sta dicendo che è possibile quello che per me non lo è, in quanto lui lo conosce (infinitamente meglio di me, Platone, per ora...), e dunque pensa che la Gnosi possa diventare Cristianesimo.
Poichè la gnosi è il percorso (purtroppo inziatico o per fortuna) che passa dall'io al sè quello che conta.
S.Bernardo, S.Tommaso lo accettano per esempio, ma almeno per S.Tommaso NON LO ESPRIME, la sua è un'opera arida, come arido è aritotele).
S. Agostino semplicemente è il più grande scrittore della cristianità.
Colui che domanda (al di là della problematica dogmatica, dove è rifiutato).

E lui apre le confessioni delirando.
Che la grazia divina lo aiuti nello scrivere. (o muse).
Poichè la fede è unita ad essa.
Dunque la fede è unita alla grazia fin dal principio.
Il fuoco sacro arde in Agostino.
Sono bastate due righe, e sono stato espulso dalla vera comunità, quella dei giusti, che nell'ebraismo è categoria fondamentale, per cui uso quella.
Come può una mamma diventare un papà, direi che è questo a livello psicanalitico.

Io non ho la grazia e penso che nessuno ce l'abbia, se no scriveremmo tutti come mistici, o vivremmo come santi, anche laici.

E' la dimensione catartica e vaticinante della scrittura che risiede la verità per gli antichi.

Questa roba questa epoca non la può capire nemmeno da vicino.

Per questo l'ermeneutica non può che essere legata a quello del vaticinio, a quello della salvezza.

Per questo in gioventù ero più intelligente di adesso. La verità erano i libri stessi.

Ora è dura riacquistare quel cuore sacro, il cuore di Gesù, mi pare di dicesse nel medioevo.

La mia mancanza di grazie è dovuta alla mancanza di lavoro.
La fede probilmente è una conseguenza che ora come ora, non posso capire.

E perciò la mia è solo un opinione, ragionata quantomeno.
#237
Citazione di: misummi il 01 Dicembre 2024, 06:06:46 AMSe vuoi sapere come la penso sull'Io umano e individuale leggi Eros e civiltà di Herbert Marcuse.
La prospettiva orfico narcisistica creativa,  la liberazione del genere umano e una automazione che dia solo l'essenziale!
ararà 
mi hai seccato con queste follie.
#238
Citazione di: iano il 01 Dicembre 2024, 02:42:33 AMCi sono, e anche tu se volessi potresti esserci, visto che si parla di esperimenti di fisica ripetibili.
Non mi risulta che si possa tornare indietro nel tempo.
Ma va bene se si deve mandare il tutto in vacca.
Facciamolo, io non rispondo più.
#239
Citazione di: niko il 01 Dicembre 2024, 10:48:08 AMI detentori dei mezzi non sono tutti d'accordo tra di loro, nel bene e nel male non sono e non formano un blocco unico
Non sei nemmeno in grado di vedere come le notizie da un capo del mondo all'altro (dell'emisfero occidentale) le notizie siano sempre le stesse, che tu veda un canale di destra o di sinistra le notizie sono UGUALI.
Ma se non si riesce nemmeno a vedere questa cosa, direi che stiamo parlando di dissonanza cognitiva, è una cosa ubiquitaria, accade nel "popolo" americano che in quello europeo.
Le tv sono in mano ai privati, che hanno un agenda, e te la dicono pure.
Ma per carità, continuiamo a non vedere.
Lascio il 3d per evidente disonestà intellettuale, non mi interessa se reale o indotta.



#240
Citazione di: niko il 30 Novembre 2024, 23:08:58 PMNessuno, detiene "tutti i mezzi", il capitalismo e' sostanzialmente anarchico.
Certo che esiste chi detiene tutti i mezzi, o pensi siano pubblici?
Secondo te la guerra per la guerra a cosa è dovuta? se non dal fatto che qualcuno ha i mezzi di guerra e che ha bisogno qualcuno che detenga i mezzi di propaganda (i mass media).
Entrambi hanno bisogno dell'altro per auto-alimentarsi, ossia il loro mezzo, fa da fine.
Entrambi vogliono continuare a detenere quei mezzi.
A parte le questioni politiche egemoniche, in realtà le cose sono ben diverse.
A nessuno frega veramente di questo o di quello stato.
Anzi non so se hai letto i loro programmi: lo stato deve essere abbattuto perchè è una zavorra rispetto a questa riproduzione di se stesso.
Il potere ha bisogno di riprodursi.
E oggi solo chi detiene il know how scientifico è quello che dominerà.
Noi faremo la fine dell'africa. Te lo dico io.