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Messaggi - Fharenight

#226
Attualità / La marcia delle donne contro Trump
28 Gennaio 2017, 19:31:22 PM
La marcia delle donne contro il neoeletto presidente Trump che su alcune testate giornalistiche è stata rappresentata non con foto attuali ma estrapolate da una manifestazione di 22 anni fa e presentata come "massa" anti-Trump.

Riporto una considerazione realizzata da me (e da molti  anti sinistroidi e anti lobby) ma espressa egregiamente ed in poche parole dalla scrittrice Silvana de Mari.

"Le donne non hanno marciato per le sorelle condannate a morte dai Talebani per aver mostrato una caviglia scoperta da una folata di vento.
Le donne non hanno marciato per la dodicenne lapidata in Iran.
Le donne non hanno marciato per le bambine cristiane e yazide stuprate a Mosul, vendute come oggetti sessuali per pochi dollari.
Le donne non hanno marciato per lo stupro di Colonia.

Le donne occidentali si battano per le altre donne. Il Congresso de Il Cairo dell'agosto 1990 ha stabilito sotto il nome di Libertà nell'Uomo islamico di seguire la Umma, l'introduzione della Sharia come legge dello stato nei paesi islamici. Questa è una cosa per cui marciare.
#227
No, un momento, ora rischiamo di scadere nell'ideologia sinistroide. Ma meno male... ora ho visto che è intervenuto Donxiquote. L'argomento che ho messo in discussione è il multiculturalismo e la multirazzialità, due fenomeni che hanno mostrato tutto il loro tremendo aspetto negativo,  ma che non sono il frutto esclusivamente della globalizzazione, tutt'altro, rientrano nel clou della delirante ideologia di sinistra (ormai tutta radicale) dominante, ecco perché burocrati e sinistri vanno ormai a braccetto...
...
Eretiko: ".... Mi risulta che il parlamento europeo è democraticamente eletto"
Il Parlamento europeo non conta una ceppa! O sei ignorante o fai il finto tonto. I funzionari della commissione non fanno altro che richiamare i singoli stati a rispettare quelle regole che gli stati, volenti o no alla fine sottoscrivono, infatti non per niente ci siamo stufati dei partiti leccapiedi dell'UE, in primis tutti quelli di sinistra).
Citazione: "Dietro all'idea dell'unione europea c'è anche il desiderio di tenere insieme quelle nazioni che nel secolo scorso hanno provocato 2 guerre mondiali."
Quello è L'UNICO desiderio, e lo stanno realizzando nel peggiore dei modi.
Citazione: "Tu mi hai sbeffeggiato su questo argomento, ma ricordati che i motivi di divisione, i nazionalismi, i protezionismi, stanno ancora tutti lì, pronti ad emergere di nuovo. E passare dalle guerre economiche alle guerre di fatto il passo è molto breve."
    E grazie a Dio che i nazionalismi sono tutti lì! Non è il nazionalismo in sé stesso ad essere negativo, semmai lo è la degenerazione di esso, così come oggi assistiamo alla degenerazione della democrazia. Anche la situazione che stiamo vivendo oggi, con la dittatura dell'UE potrà può portare una guerra, anzi, a mio avviso è già iniziata.
Poi bisogna vedere cos'è più pericoloso, Assad o la politica estera di Obama?
Per quanto riguarda Trump non credo ci voglia annientare economicamente, resta il fatto che l'euro, la globalizzazione  e le regole  dell'UE ci ha già annientato economicamete.
Eretiko dice: "...ovvero i capi di governo, siano anch'essi espressione di libere e democratiche elezioni."
Ah ah ah... certo, come quello italiano attuale, una nazione nelle mani delle sinistre, la dimostrazione più evidente è l'esempio della Presidente della Camera, il suo "partito" prende il 3% e viene eletta per varie ragioni e intrecci di potere, consolida il suo potere e da sola impone tutto quelle che vuole.
Eretiko dice:" Sono alcuni anni che si stanno ipotizzando scenari possibili in caso di uscita dall'eurozona, e non sembrano scenari molto piacevoli. Una svalutazione oscillante dal 15% al 20% (leggi: perdita del potere di acquisto), aumento degli interessi sui titoli di stato (leggi: aumento del debito pubblico), restituzione preventiva di 385 miliardi (di euro) alla BCE, maggior costo per acquisto di materie prime come il petrolio (ti ho nominato solo gli effetti negativi più vistosi). Di contro avremmo un probabile miglioramento nell'export che probabilmente nel breve periodo potrebbe favorire l'aumento della domanda interna ma sembra che i vantaggi non riescano ad azzerare gli svantaggi. L'arma della svalutazione, per una moneta debole come sarebbe una nuova "lira", provocherebbe gli stessi squilibri, amplificati, che ha prodotto fino agli anni '90 (basta leggere le relazioni della Banca d'Italia).
Quando l'Italia entrò nell'euro uno dei motivi principali fu proprio quello di "costringere" in qualche modo il sistema Italia a cambiare passo rispetto a quelle anomalie, di cui ho parlato nel post precedente, inerenti le nuove strategie industriali che avrebbe dovuto adottare il sistema industriale. Se non è avvenuto (contrariamente a quanto hanno fatto altri paesi), la colpa non è dell'euro in quanto tale, ma del nostro sistema imprenditoriale, sindacale e governativo."


Tutte chiacchiere per intimorire la gente e mantenere e rafforzare il dominio della UE, Basta. Anche l'euro ci ha danneggiato, continua a farlo e andremo sempre peggio. Non so dove vivi e cosa fai, probabilmente la crisi non la senti e sprechi il tempo nella tua 'ideologia. Gli scenari poco piacevoli di previsioni immaginati in seguito ad un'eventuale uscita dall'euro è più uno spauracchio psicologico perché è logico pensare che i vertici dell'UE farebbero di tutto non solo prima, per non far uscire nessuna nazione dall'eurozona, ma anche dopo, con ritorsioni sia di tipo economico che politico. Restituzione di 385 miliardi (di euro) alla BCE? E a noi chi ci ripaga del danni causati dalle politiche economiche della UE? E' stata un'idea malsana l'istituzione dell'euro che ha favorito solamente la Germania che tra l'altro è stata furba nei primi anni ed ha ottenuto aiuti dall'Italia che poi non ha ricambiato.  Dici bene che l'Italia è stata "costretta" ad entrare anche nell'euro. E' ovvio che ogni nazione europea ha il suo "sistema economico", anche per questo nell'euro siamo entrati non partendo tutti allo stesso livello e con le stesse possibilità; noi stavamo bene fino agli anni '90, se qualcosa doveva cambiare allora doveva essere imposto dall'interno, dalla nostra politica, non eterodiretto dall'UE. E comunque, ci sono tanti altri danni che l'Ue ha prodotto in Italia, vedi nell'ambito delle agricoltura ...
Eretiko: "anche se io sono figlio di papà cambierebbe ben poco o no? O credi che io ho la stamperia di euro in cantina? Poi non capisco perché tu etichetti le persone: cerca di argomentare, invece di etichettare."
Certo che c'èntra qualcosa se sei figlio di papà, vuol dire che appartieni al'ancora nutrita schiera dell'ipocrisia di tutti i radical-chic, che parlano da intellettuali e progressisti ma che nei fatti o non conoscono la realtà delle vita concreta di tutti i giorni, oppure fanno finta di nulla perché a loro non tocca vivere nelle periferie. Per questo siete un problema. Avete stancato... francamente.
Citazione: "Comunque, a me piace confrontarmi con le persone, argomentando in modo razionale, ma vedo che tu non hai lo stesso interesse perché tu parli per slogan, per etichette, e anche in modo offensivo. Non mi sembra una discussione costruttiva."
Non sembra proprio che ti piace argomentare razionalmente visto che ripeti a memoria gli stessi slogan sinistroidi.
E trova qualcos'altro da dire, non rimpallare sempre le stesse cose che io dico a te
Donxiquote, condivido la tua analisi, e, come hai concluso: "Non accumulatevi tesori sulla terra, dove tignola e ruggine consumano e dove ladri scassinano e rubano; accumulatevi invece tesori nel cielo, dove né tignola né ruggine consumano, e dove ladri non scassinano e non rubano. Perché là dov'è il tuo tesoro, sarà anche il tuo cuore.",  aggiungerei che per vivere bene non occorre la ricchezza ma neppure necessariamente la povertà, basterebbe essere moderatamente benestanti e lo saremmo tutti quanti. Però l'altra faccia del fascino del denaro è costituita dal potere che la ricchezza determina, quindi non solo l'avidità.
#228
Varie / Re:Un sontuoso banchetto
27 Gennaio 2017, 16:10:43 PM
Oh... Perché questo silenzio di tomba?
Ho detto qualcasa che non dovevo dire?
Ci siamo incantati come nella fiaba "La bella addormentata nel bosco"...
Beh? Vi perdete in un bicchier d'acqua?
Tocca almeno a chi fa gli onori di casa togliere dall'imbarazzo e dirottare il discorso su argomenti piú interessanti o piú piacevoli.
E poi qui siete tutti fior di intellettuali: Scrittori, filosofi, metafisici e metà no, atei, atei normali, atei anticlericali, atei apologeti dell'islam e atei che ringraziano Dio, e  credenti sfegatati; tutti cosí vispi e arzilli! persino il nonno, che nel frattempo, nessuno se n'è accorto, ma mentre mangiava la soppressata ha fatto schizzare la dentiera sotto il tavolo...
Chi la prende?
#229
Attualità / Re:Non è bello ciò che è bello!
27 Gennaio 2017, 13:50:43 PM
 Bene, Donquixote, mi hai tolto un dubbio e un peso, finalmente ragioniamo senza  distorsioni  ideologiche,. Hai perfettamente ragione, bisogna essere precisi nel chiarire cosa si intende per razza. Hai addirittura superato Altamarea in questo caso!  Ahahah...
Sono d'accordo con la descrizione che  hai fatto tu e su tutto  quanto hai scritto.


#230
Attualità / Re:Non è bello ciò che è bello!
27 Gennaio 2017, 12:06:56 PM
Per "razza" non intendiamo specie diverse ma differenziazioni di gruppi della stessa specie. Forse il termine sarà sbagliato, ma chiamiamola come vogliamo, anche "etnia", per me cambia poco. Le differenze fisiche, seppur minime, ci sono. Il problema potrebbe insorgere quando qualcuno volesse discriminare senza motivo le persone  servendosi delle diversità etniche, in questo caso si parlerebbe di "razzismo" ma forse neanche, si tratterebbe di simpatia o antipatia verso determinate caratteristiche fisiche. Se io non assumo un africano o un mediorientale perché ritengo che abbia piú diritto un italiano o perché non ha le competenze richieste, non è razzismo. Rimanendo nell'ambito delle discriminszioni, se io non assumo una donna che intende indossare il burka sul posto di lavoro, in quanto lo ritengo  non opportuno, non consono per il lavoro che deve svolgere ed anche perché il burka offende la mia sensibilità che rifiuta ogni discriminazione verso le donne, non è discriminazione religiosa. Sarebbe discriminazione se respingessi la persona solo sulla base del fatto che non è cristiana.
Tornando all'aspetto puramente fisico, faccio un altro esempio. A me, come a molti altri, dà particolarmente fastidio il lezzo di sudore specialmente d'estate nei posti affollati, chiunque sia la persona poco curata che emana tali effluvi, le persone di etnia con pelle piú scura, in particolare nera, hanno, forse per una tipica acidità della pelle, un odore piú pungente, per me ancora piú insopportabile, sono razzista?
Gli uomini non curati con la barba lunga (lasciamo perdere i barboni, è un altro discorso) non mi piacciono, li trovo repellenti, sono razzista?
#231
Eretiko Eretiko... "Farneticazioni deliranti"? Non sai neppure esprimerti correttamente, non dico con educazione (sarebbe troppo) , ma almeno con appropriatezza.  Sono irritata, furente, rabbiosa, per non dire incazzata, per l'imbecillità, l'ipocrisia e l'opportunismo altrui che trapela anche da molti vostri interventi.
Mi esprimo con schiettezza, dico le cose come stanno, non parlo per teorie o ideologia, sono sincera e sono un'anima viva, non un'anima morta e rassegnata come alcuni di voi.
Sei tu che farnetichi davvero: "lotta senza quartiere"? "lotta estrema"? "lotta totale"? E che vor di'?  Quando mai avrei usato questi termini? E quando mai ho detto di essere la depositaria assoluta della vedità?  Evidentemente non sei in grado di distinguere certe parole o frasi e interpreti a modo tuo le mie idee (è tipico dei sinistroidi).  E  Io sono sicura che tu sei il classico fighetto figlio di papà che aborre l'idea di uscire dall'euro per pura vigliaccheria, per semplice paura anche solo del pensiero di perdere qualche agio acquisito. In realtà non si sa cosa accadrebbe se uscissimo dall'euro, dipende da diverse varianti. Invece prima di entrare nell'euro qualcuno sapeva a quale catastrofe andavamo incontro ed è stato deciso ugualmente.
È evidente che  l'UE è una trappola antidemocratica che ci sta dominando e strozzando lentamente, sono rimasti in pochi gli ipocriti che lo negano.
Putin mi piace e sono contro le sanzioni adottate verso il suo Paese. l'URSS non esiste piú. Forse c'è piú comunismo residuo in Italia che in Russia.
  Dove starebbe la contraddizione?

Trump mi piace per diversi punti del suo  programma ed è antiglobalizzazione.
Dove starebbe la  contraddizione?

Non sono contro il capitalismo tout court, in genedale, ma contro determinate forme di capitalismo, come quello della globalizzazione.
Evidentemente sei tu che non leggi bene i miei post e quindi non capisci. I comunisti del calibro  di Togliatti mi sarebbero pure piaciuti, perlomeno li avrei stimati, disprezzo e avverso fortemente tutta la sinistra e il centrosinistra attuale.

La classe politica che abbiamo rispecchia fedelmente quello che il Paese è per la maggioranza, cioè persone come te.
Nessuno propone soluzioni semplici per problemi molto complessi. Il problema sono quelli come te, proni ad accettare lo status quo e paurosi anche solo di poter cercare delle soluzioni od impedire che si continui nel proseguimento verso una strada sbagliata.

Ma mi faccia il piacere...
#232
Eretiko dice: "O forse c'è qualcuno ancora più ingenuo da credere che è esistita un'era bucolica in cui tutto era bello e perfetto? Ci piaccia o no questo è il capitalismo e il modello, e noi ci siamo dentro, tutti, come schiavi, sia nella globalizzazione sia nel localismo e nel protezionismo."

Ah, certo, se gli uomini  si fossero sempre rassegnati saremmo rimasti tutti un gregge di pecore dominati dai padroni, non ci sarebbero mai state le rivoluzioni che hanno cambiato il corso della storia.
Ma abbiamo capito che tu sei un "rassegnato"perché ti fa comodo, magari ti senti un "dritto" come quelli che costituiscono la parte attiva della globalizzazione, di quelli che si arricchiscono alle spalle degli altri, magari sei un figlio di... papà, che ha passato gran parte del suo tempo sui libri universitari tra un cappuccino caldo e uno snack, con la casa vicino l'università e l'affitto pagato da papà, ed è diventato un dottorino o dottorando, atteggioso, supponente e prepotente, come tanti tuoi simili.

Eretiko dice: "Wow, mi dispiace per te allora. Sarai costretta a vivere in altri 70 anni di "dominio ideologico della sinistra" (parole tue). Okkio, i comunisti esistono ancora, e rischi di trovarli ad ogni angolo. "
Sì, blatera pure, non hai capito niente. Voglio dire che la sinistra ormai è fallita, non ha più niente da offrire per migliorare la società, sta solo procurando danni:

"Gli eventi degli ultimi mesi dell'anno appena trascorso – dalla "brexit" al NO referendario italiano, passando per l'evento di gran lunga più importante, le elezioni presidenziali statunitensi – hanno messo allo scoperto la vera natura, peraltro individuata da tempo, degli omuncoli di una "sinistra", che in Italia proviene in maggioranza addirittura da un partito usurpatore già da decenni della denominazione di comunista. In tempi, in cui ancora sussisteva un minimo di intelligenza nei ceti detti colti, la vera sinistra non aveva nulla a che vedere con i comunisti.
Era in definitiva composta da filo-capitalisti riformisti, in Europa in sostanza i socialdemocratici. E se uno ricorda non tanto quelli italiani quanto i "nordici" (ad es. svedesi) o anche i tedeschi tipo Brandt, Schmidt, ecc., difficilmente può non concordare che si trattava di personalità di spessore e degne di stima; anche se magari i comunisti li ritenevano, e tutto sommato con ragione, nemici o come minimo avversari.

A un certo punto, guidati dal PCI che s'inventò l'eurocomunismo nel mentre trattava il suo cambio di campo con gli Usa, i "fu" comunisti della nostra area s'inventarono d'essere di sinistra, ma non seppero essere nemmeno questo perché nient'affatto riformisti, soltanto semplici traditori e pronti ad ogni nefandezza, tipica dei servi che sono nel contempo furfanti matricolati. Mi verrebbe voglia di tirare fuori il "caso Moro" per quanto riguarda i peggiori e più infami eurocomunisti europei, ma soprassediamo.

E' più che sufficiente ricordare quello che fecero i piciisti italiani non appena cadde il campo "socialista" e subito dopo l'Urss, cambiando reiteratamente denominazione: Ds, Pds, Pd, sprofondando sempre più nell'ignominia. E furono chiamati a governare l'Italia per conto degli Stati Uniti con l'infame operazione giudiziaria ben nota. Per fortuna si mise in mezzo, anche se per meri interessi personali, Berlusconi che approfittò dell'odio degli elettori democristiani e socialisti – vistisi "derubati" dei loro partiti dalla magistratura "democratica" (sic!) – che votarono per lui.

Da allora, i "poteri forti" (soprattutto americani, sempre seguiti dai nostri "cotonieri") hanno continuato ad agitarsi per ridurre in servitù il nostro paese, operazione non complicata come dimostrato da quanto facilmente il "nano d'Arcore" si è poi genuflesso davanti ad Obama (ma era già disponibile prima).

Alla fin fine, ridotto a complice un personaggio meschino quanto il berlusca e sostituiti dopo un paio d'anni i piddini d'origine piciista, dimostratisi inetti al massimo grado, con il bamboccione toscano – che non è detto sia fuori gioco come lo si vorrebbe troppo affrettatamente far passare per concedergli ulteriori manovre sottobanco – gli arruffoni di una "sinistra" sempre più fantomatica speravano di andare a vele spiegate. Invece sono intervenuti gli eventi citati all'inizio – uniti al fenomeno dell'immigrazione che ha messo a nudo tutta l'incapacità e i falsi buoni sentimenti di un ceto medio arricchitosi, pronto a rovinare i propri paesi pur di munirsi di "masse di manovra" a basso costo per il mantenimento del loro fallimentare potere – e i loro piani si sono fatti al momento più complessi.

Da qui il notevole smascheramento di come questi individui, di falsa bontà, siano in realtà malvagi al massimo grado, privi di ogni sensibilità, carogne esemplari che dovrebbero essere soppresse quanto prima. L'ultimo esempio, l'accanirsi contro un bambino di 10 anni per odio a suo padre (Trump appunto), non è la cosa più grave e pericolosa che è ormai nei loro piani; tuttavia, è indicativa di una perversione e di un abbrutimento sconosciuti fino ad ora.

Sono pronti a tutto. E per i loro fini alimenteranno sempre più quello che già Marx indicava come "sottoproletariato", mostrando pieno disprezzo nei suoi confronti e vedendolo come un pericoloso, e criminale, ostacolo a quello che lui sperava potesse essere un progresso verso il socialismo e comunismo. Questi semicolti del ceto medio arricchitosi – soprattutto in qualità di "nani e ballerine" (attori, registi, cantanti, presentatori TV, intrattenitori di somma stupidità, giornalisti, abietti scrittorucoli, ecc.; tutta gentaglia pronta a propinare al "popolo" il necessario per addormentarlo di fronte alle loro furfanterie) – sono di una pericolosità ormai evidentissima per le sorti della nostra società.




Eretiko dice: "O forse c'è qualcuno ancora più ingenuo da credere che è esistita un'era bucolica in cui tutto era bello e perfetto?"
Oh, beh, di certo tra questi "ingenui" non ci sei tu.
Per fortuna esiste chi è "ancora ingenuo", chi è folle e non si arrende nel voler cambiare lo status quo.
Sono tutti quegli Uomini e Donne che hanno avuto il coraggio di ribellarsi alle ingiustizie pagando a caro prezzo la loro "ingenuità". UOMINI che hanno saputo sfidare le idee della loro epoca, hanno coraggiosamente aperto nuove strade e instillato nuove speranze. UOMINI che hanno contribuito a migliorare il mondo, a togliere milioni di altri uomini dalla schiavitù, dalla miseria, dall'oppressione, e reso la vita più felice.

https://www.youtube.com/watch?v=lVsDUq4cwl8
#233
No, non solo la guerra tra poveri, guerra tra ideologie diverse, tra culture diverse, guerra per la difesa dell'identità. E rischiano molto anche i politici e tutti i responsabili di tale disastro, altro che "populismo". La gente è tutta superincazzata. Che caxso significa  poi
"populismo"? È un modo radical-chic per disprezzare l'antagonista politico.

Certo, dall'alto della tua sapienza, Paul, tu non parli da "italiano che si sente aggredito dalla grande quantità di clandestini". Voi siete superuomini, non fate parte del popolo. Voi sapete solo giudicare... e in definitiva, con belle parole, dire caxxate.
#234
Citazione di Donquixote: " I suoi seguaci affermano che la globalizzazione ha strappato dall'indigenza oltre un miliardo di persone negli ultimi 20 anni ma invece, a saper guardare meglio, ha trasformato un miliardo di poveri in un miliardo in più di miserabili dipendenti dalla globalizzazione stessa e da chi la controlla; e il trend non potrà che proseguire trasformando sempre più persone che sono semplicemente (e spesso orgogliosamente) povere in miserabili schiavi dei poteri che controllano i mercati."
Sono d'accordissimo!




Eretiko dice: " L'occidentalizzazione del mondo è iniziata nel 1945, con 2 ordigni nucleari, con il Giappone che ha dovuto ingoiare a forza i "nostri".  valori. Concordo, il modello "americano" ha vinto su tutta la linea. Non ci sono stati modelli alternativi, e quello del "socialismo reale" è fallito, e la globalizzazione, insieme alle nuove tecnologie, ha accelerato il fenomeno..."


La sinistra, almeno dal sessantotto in poi, ha pian piano accantonato la sua battaglia storica fra Capitale e Lavoro tipicamente Marxista, spostandosi sulle battaglie per la difesa delle minoranze (migranti, gay, femministe, etc etc) ereditate dai Radicali o sulle battaglie ideologiche e liberali (UE, moneta unica, no borders, etc)
Finché il "proletariato" aveva grosso modo la pancia piena non se ne è accorto nessuno.

La sinistra ha abbandonato via via il "socialismo" in nome di un élitarismo superiore che schifa il proletariato, il popolo e i lavoratori (basta leggere l'Unità, Scalfari, la Repubblica e cavolate varie per accorgersene). Cioè i vecchi elettori.
Non è da stupirsi quindi che il Job Act in Italia, la legge Valls in Francia ecc. siano state create dalle sinistre.
Oggi quello spazio di lotta per il lavoro, per il salario, per l'occupazione è stato lasciato vuoto ed è stato preso dalle destre.
Quindi ad oggi, il paradosso, è che - ad esempio - il candidato di "sinistra" in Francia sia a tutti gli effetti la Le Pen ed in Italia Salvini.

"A un certo punto, guidati dal PCI che s'inventò l'eurocomunismo nel mentre trattava il suo cambio di campo con gli Usa, i "fu" comunisti della nostra area s'inventarono d'essere di sinistra, ma non seppero essere nemmeno questo perché nient'affatto riformisti, soltanto semplici traditori e pronti ad ogni nefandezza, tipica dei servi che sono nel contempo furfanti matricolati. Mi verrebbe voglia di tirare fuori il "caso Moro" per quanto riguarda i peggiori e più infami eurocomunisti europei, ma soprassediamo."
#235
Varie / Re:Varie
25 Gennaio 2017, 23:01:34 PM
Sono sentimenti che nascono col senno di poi, quando le esperienze della vita e la maturità ci dilatano l'anima, ma non è detto che funzioni cosí per tutti. Quella lezione serviva a te, per farti crescere, altrimenti qualcosa dentro di te non sarebbe piú tornato a casa, ma credo sia servita positivamente anche a lui; era un prepotente.
Che non vi siate piú incontrati e non abbiate avuto l'occasione di conoscervi meglio e poter diventare amici, non è dipeso da voi, ma dal normale fluire della vita, dal destino.
Certo, di fronte alla morte di persone che conosciamo subentra sempre un sottile dispiacere pensando che non ci sono piú, non esistono piú, che non le rivedremo mai piú. Allora iniziamo a percorrere a ritroso con la mente per rivivere momenti passati che riguardano la persona scomparsa, quasi come a voler inconsciamente in questo modo resuscitarla, darle nuova vita attraverso i ricordi non privi di emozioni, la reminiscenza, spesso nostalgica. Cosí...

"Ricordo ogni istante di quella lotta
e mi ricordo dei suoi occhi azzurri
e dei capelli biondi."...

Poi, se la persona è stata una figura significativa per noi, si pensa alle occasioni perdute, si immagina ciò che poteva essere e non è stato: le mancate gentilezze, il bel gesto negato, l 'aiuto non offerto o respinto, il perdono rifiutato, le sofferenze stupidamente procurate, l'intesa non cercata. Perciò...

"Cosí quasi piansi.
quando seppi della sua morte.
Perché avrei voluto essergli amico".

È doloroso pensare che la vita è una sola. Che gli incontri, le relazioni, le scelte, le decisioni,  sono unici e irripetibili, e tutto si gioca lí, tutta la scena si svolge in quelle scelte, in quegli istanti e in quel lasso di tempo che non si ripeterà, e non ci saranno altre possibilità, non si potrà tornare indietro e rifare il cammino.

"se potessi farei diversamente...
Per la vita di quel ragazzo
uscirei dall'oratorio
senza reagire."


Sono  banalità le mie, lo so,  ma mi piace scrivere su tutto ciò che accarezza la mia anima.
#236
InVerno, tu sei per lo status quo, per la rassegnazione o per il costante adattamento sempre al ribasso delle nostre condizioni economiche e sociali.
In questo modo andremo dritti verso un'unico destino: un'esistenza da inferno, dove saremo costretti a sopprimere qualcuno per solravvivere. Davvero siete matti, ma matti da legare, voi ma in primo luogo tutti quei politici che per incapacità o interessi agiscono secondo questo pensiero. Ho già detto che la globalizzazione deve finire, ormai è già in crisi. Con le nuove tecnologie potremmo fare a meno in futuro di tanto petrolio e centrali nucleari (giusto per citare due esempi che hai fatto). Purtroppo sono i "benpensanti" come te a rendere piú difficile il percorso verso il suo declino.  E sono i "benpensanti" e buonisti come te (vedasi gli idioti dei centri sociali) che hanno contribuito all'immigrazione selvaggia impossibile da integrare tutta e dar loro un lavoro decente. Di questi disperati a zonzo ce ne sono tanti e tantissimi altri ne arriveranno ancora, grazie al vostro "buon cuore" e alla vostra illuminata lungimiranza... dei miei stivali.  Cosa vuoi integrare quando sono tantissimi?Masse di semianalfabeti,  tra cui molti avanzi di galera e psicopatici. Prostitute nigeriane e chissà quanta altra bella gente, dove li metti? Che futuro gli puoi offrire se il lavoro manca anche a noi? Dove alloggeranno se fra poco mancheranno pure gli alberghi? Mi sa che siamo davvero rimbambiti.
Se da anni avessimo organizzato il blocco navale invece di umiliare e ridurre la nostra Marina alla stregua  di un servizio tipo Costa Crociere per clandestini, e se "l'UE Sovietica" non ci avesse obbligati a prenderli e a sperperare tantissimi soldi (dei cittadini) arricchendo cooperative, caritas e quant'altro, alimentando il circolo vizioso della delinquenza che ci sguazza, non avremmo preso questo squallido declivio.
Ci state preparando davvero un bel futuro! Complimenti.
#237
Freedom, meno male che ci sei tu, Altamarea e pochi altri, mi rincuorate, vuol dire che non siamo finiti, che c'è ancora chi usa l'intelligenza, che c'è ancora una speranza per noi. D'altronde dopo 70 anni di dominio ideologico di sinistra non potevamo aspettarci di meglio, purtroppo.

Sí, sono d'accordo che il multiculturalismo sia bello, ma finché ognuno rimane nel proprio paese.  Il problema E' il fenomeno in sé, anche se aggravato dallo sfruttamento a fini economici e politici.
D'altro lato il mondo è bello perché è vario, ed è vario perché è grande ed ogni popolo ha la possibilità di sviluppare la propria cultura nella propria terra, altrimenti non esisterebbero le varie culture. Quindi c'è anche un controsenso nella folle idea del multiculturalismo.
Non è possibile, o comunque è molto difficile e sempre problematico, governare sotto un unico Stato diverse comunità etniche con culture troppo differenti tra loro. Oitretutto si necessiterebbe di torritori molto vasti e non intensamente abitati per avere un minimo minimo minimo di vivibilità.
Non è una bella società, si vive male, e lo sappiamo tutti.Non siate masochisti.

Certo, se si ha la fortuna di essere ricchi, magari radical-chic, ci si può permettere il lusso di far finta di niente, che sia tutto folklore... Purtroppo però gli aspetti negativi sono molto piú pesanti e numerosi di quelli positivi.


...............


CVC, quello che racconti sono favole, vai a vivere insieme alla tua famiglia in un ghetto islamico (tanto per fare un esempio)  a Birmingham o anche a Londra e poi ne parliamo.

http://www.corriere.it/cronache/08_febbraio_26/allam_tribunali_islamici_londra_dbb4f5c4-e433-11dc-9486-0003ba99c667.shtml.

Voi siete matti davvero, non per offendervi, ma davvero parlate in preda ad una visione del mondo che non è reale.
Putrtroppo il problema di molti di voi è che siete tutta teoria senza nessun rapporto con la realtà. Siete paurosi, senza coraggio e senza  il senso della dignità delle proprie origini e cultura, siete fissati col nazismo.

..........................

UnVerno, bello il tuo discorso sulla globalizzazione, ma, al contrario di te, penso che non può durare a lungo senza causare altri disastri. DEVE finire, o almeno essere di molto ridimensionato per il bene di tutti e dello stesso pianeta. Come è iniziato così potrà finire, stiamo già andando in questo senso, ancora non si vede ma è così. Se tu la pensi in quel modo vuol dire o che approvi la globalizzazione, o che non sei in grado di lottare o ci hai rinunciato per rassegnazione; brutta bestia la rassegnazione.. La lotta non si fa con le bandierine e i gessetti o cantando Imagine di John Lennon...  ;D che tra l'altro è una bella canzone e mi suscita bei ricordi, ma le lotte, quando sono dure, si fanno con altri mezzi (non alludo alle armi, tranquilli).
#238
Non mi sembra per niente che tu ed Eretiko vi affranchiate dalle idee sinistroidi con cui vi siete nutriti. Da cosa si evince? Dal fatto che siete e rimanete sempre nel teorico, nell'ideologia, nel predeterminato ideologico, infatti parlate il più delle volte tramite slogan che veicolano l'ideologi di fondo, rarissimamente affrontate un discorso (come invece fa Altamarea) basato su un pensiero personale elaborato tenendo presente i dati di fatto, le cose oggettive e concrete che accadono nella vita reale; no, invece vi esprimete per partito preso, parlate di "paure" di ritorno del nazismo, delle 2 guerre mondiali, di quanto sia conveniente sottomettersi all'invasione pur di non finire di diventare di destra o pur di non scatenare conflitti, di  "ritorno agli stati-nazione che è foriero di sventure per le nazioni stesse"... ecc ecc ecc", e sciocchezze el genere. Questo non è un ragionare affrancato dall'ideologia. Fortunatamente non sono cresciuta in una particolare formazione ideologica, non mi sono abbeverata né dalle ideologie di destra, né di sinistra, perciò ritengo il mio pensiero essere più libero del vostro. Certamente un certo orientamento politico prevalente (non fisso, immutabile) c'è anche in me, ma questo credo sia frutto di una scelta basata "anche" sul carattere, sull'indole, sui valori che fanno da sfondo alla personalità. Pertanto su questi argomenti potrei essere o sembrare di destra, anche di estrema destra, su altri potrei sembrare od essere di sinistra.
Non ripongo cieca fiducia in Trump, sono soltanto contenta che non abbia vinto la Clinton o altro "democratico", sperando che tenga fede nel migliore dei modi a quanto promesso, poi, quello che effettivamente farà, si vedrà, certamente farà innanzitutto gli interessi del suo Paese.
Ed io per il mio Paese voglio una classe politica che faccia innanzitutto gli interessi dell'Italia e degli italiani, non dell'Ue, perché la stessa UE si è rivelata una specie di piovra, uno Stato-sovranazione accentratore di potere che schiaccia le identità nazionali e decide sulle nostre teste, a modello dell'ex Unione Sovietica. Questo è un FATTO, non un'opinione.
Sono contro il multiculturalismo e il multirazziale per i motivi che ho già espresso, non credo affatto che il percorso intrapreso per formare la bella società multirazziale sia quello giusto.
#239
Citazione di: Fharenight il 24 Gennaio 2017, 14:07:46 PM
Trovo giusto quello che scrivi. Il fatto è che la spiritualità forse nasce da un un profondo anelito, da un forte desiderio dell uomo di superare i propri limiti, le ingiustizie, il dolore, e dunque, di conseguenza, non è molto incline a lasciarsi "violentare"dalla critica, anche perché, un eccesso di critica sciuperebbe o ucciderebbe la speranza. Ecco perché si rifugia piú volentieri nei pacchetti precostituiti delle religioni.
Angelo Cannata, di te mi ha collpito il fatto che nel tuo profilo hai voluto specificare e mettere in bella mostra che sei un ex prete, ateo, relativista, antimetafisico; mi  incuriosisce sapere il perché.
Inoltre vorrei tanto che ci parlassi di come hai fatto a passare dall'essere un prete all'ateismo, all'antimetafisico.e al relativismo; qual è stato il percorso che ti ha portato al cambiamento, percorso sia personale  tuo, intimo, con la tua coacienza,  spirituale, e sia dal punto di vista puramente razionale, intellettuale e di studi che hai affrontato per consolidare la tua ultima scelta che è praticamente agli antipodi di un religiso. Se vuoi parlarne puoi aprire un topic apposito.



I
#240
Eretikooo... InVernooo... uscite dalla vostra assurda ed ipocrita ideologia se davvero ci tenete a capire cosa sta succedendo in Occidente. Vi rispondo con queste parole che linko; vi meritate il modo di interloquire di Sgarbi, con voi solo così si può dialogare  ;D  :
 https://www.youtube.com/watch?v=pSY7nHA4IEI
dopodiché tornate a letto a dormire e a sognare... il vostro "cittadino del mondo" di un mondo che non c'è. Prima di realizzare il "cittadino del mondo" bisogna costruire il mondo. Chi ha orecchie per intendere, intenda. E smettetela di continuare a sostenere anacronistiche idee che ormai sono solo idiozie.