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Messaggi - bobmax

#2251
Tematiche Filosofiche / Re:La potenza del caso.
14 Aprile 2020, 19:31:44 PM
Qualsiasi distribuzione, è distribuzione di qualcosa. E i qualcosa sono tali solo in quanto frutto della necessità.
La distribuzione stessa è un qualcosa. Quindi prodotto della necessità.

Se escludiamo la necessità resta solo il caso, non vi sono altre possibilità.

Ma non può esservi il caso all'origine di un qualcosa. Perché il caso è manifestazione del Caos!
Che non è disordine, perché il disordine è comunque sempre disordine di qualcosa. Mentre il Caos è l'annichilimento di ogni possibile qualcosa. E' l'abisso dove ogni determinazione inesorabilmente si dissolve.

Nel nostro inoltrarci nel mondo il caso deve perciò essere escluso.
Il considerarlo possibile, qui ora, renderebbe vana  ogni nostro speranza di comprendere alcunché.

Tuttavia, il caso non può neppure essere escluso definitivamente.
Sia perché è la negazione della necessità, ed ogni negazione trova la sua ragion d'essere in ciò che nega...
E sia perché seppur lo escludiamo nel presente, il caso ce lo ritroviamo all'origine del Tutto, non siamo forse qui per caso?

E in effetti, a ben pensarci... è una fortuna che il caso non possa essere mai escluso del tutto.
Perché il Caos, nella sua orrenda oscurità rimette tutto in discussione!
Pure quella necessità a noi tanto cara, che tuttavia se considerata assoluta, ci conduce inevitabilmente nel deserto del vuoto meccanismo.
#2252
Tematiche Spirituali / Re:Agnostici e Agnosticismo
04 Aprile 2020, 14:20:42 PM
Pur con la sua verve istrionica, Odifreddi mostra di possedere onestà intellettuale.

Ho avuto conferma di questa mia impressione quando, in coda ad una sua spassosa critica delle credenze religiose, osservai che la fede, la fede nella Verità, era comunque indispensabile per ogni scienziato.

Lui, dopo un breve silenzio lo ammise pensoso.

In quel breve silenzio era la sua onestà.

Poi me ne andai, ma forse sbagliai, avrei dovuto andare incontro al suo sguardo.

Onestà intellettuale, sempre più rara...
#2253
Tematiche Spirituali / Re:Agnostici e Agnosticismo
04 Aprile 2020, 09:56:28 AM
Citazione di: iano il 04 Aprile 2020, 08:51:31 AM
Da agnostico , quale mi scopro di essere in questa discussione , vorrei fare una doverosa precisazione.
Sono convinto che tutti credono a qualcosa , anche se non lo sanno, perché sono convinto che la capacità di credere sia fondamentale , ed essa venga esercitata anche al di là della nostra volontà e fuori dalla nostra coscienza.
E se volete questa è appunto una delle cose in cui credo.
La fede però non ha una ragione ,e in questo senso sono agnostico.
La,fede non va' giustificata , ma non si può giustificare nulla in mancanza di fede.
Una teoria non può ragionevolmente svilupparsi in mancanza di " arbitrarie " ipotesi.
E qui ammetto di andare n confusione.
Mi appare che agnostico non è colui che non crede , ma chi non creda di dover portare  ragioni a sostegno della sua fede.
Questo non mi sembra , o non dovrebbe essere il caso di chi aderisce a una religione.
Quindi nel lungo elenco di casi che avete fatto , e da cui si chiede di far ripartire la discussione, non ho idea di dove posizionarmi , ne' se il mio caso sia contemplato.
Però, dopo queste riflessioni , non mi sorprende la lunghezza dell'elenco.
Mi sembra che a base di ogni ragione vi sia una fede , e non viceversa .

Infatti chi ha fede pensa e chi non ha fede non pensa.

L'autentica fede è infatti sempre e solo fede nella Verità. Verità che appare come Nulla.

Ogni altra credenza è solo superstizione. Anche l'ateismo che "crede" nella non esistenza dell'ente Dio.
Superstizioni, giochi di bimbi.
#2254
Tematiche Filosofiche / Re:Il pensiero
31 Marzo 2020, 10:29:12 AM
Citazione di: Ipazia il 31 Marzo 2020, 10:09:16 AM
Citazione di: bobmax il 31 Marzo 2020, 08:43:48 AM
Occorrono falsificazioni valide riguardo alla coincidenza della persona con l'attività mentale?
Ma è la persona a non esistere! Di cosa stiamo parlando?

Di Mme La Guillotine, che nessuno è riuscito ancora a falsificare. Neppure bobmax. Non augurandogli tale experimentum crucis ;) che però lo condurrebbe con certezza infalsificabile, ma assai probabile, all'agognato Nulla.
...

Non c'entra proprio niente.

Una contraddizione dopo l'altra.

Se l'io è la menzogna della mente, è evidente che senza mente non vi è più la menzogna...

Altro che fede nella Verità, qui ormai imperversa la malafede.

A cui si è aggiunta in questo forum ultimamente pure la volgarità.

Un bell'ambientino...
Buona permanenza.
#2255
Tematiche Filosofiche / Re:Il pensiero
31 Marzo 2020, 08:43:48 AM
È comprensibile che l'ipotesi dell'inesistenza dell'io possa suscitare disagio.
Tuttavia, ciò non giustifica una sua difesa a oltranza, anche a costo di cadere in contraddizione.
Occorre aver fede nella Verità.

E contraddizioni ne nascono a iosa.

Dire che la mente mente non presuppone affatto che si sappia dove si trovi la verità!
Infatti, negare una "verità" non implica per niente conoscerne un'altra!

L'autoinganno non c'entra nulla con la mente che mente.
Auto di chi?
Chi ingannerebbe chi?
Più semplicemente l'io è un prodotto della mente. Punto.
La menzogna della mente non è "voluta" perché non c'è nessuno!
Semplicemente, non è la Verità.

Quale margine di manovra avremmo? Dov'è la prova che avremmo potuto manovrare diversamente da come abbiamo manovrato?
Affermazioni completamente arbitrarie e non falsicabili.

Occorrono falsificazioni valide riguardo alla coincidenza della persona con l'attività mentale?
Ma è la persona a non esistere! Di cosa stiamo parlando?
#2256
Tematiche Filosofiche / Re:Il pensiero
30 Marzo 2020, 21:39:12 PM
Secondo me, prima ancora di valutare dove sia o addirittura cosa sia il pensiero, occorre considerare un aspetto davvero importante riguardo al pensiero.
Ossia il nostro identificarci con il nostro pensiero stesso!

Infatti l'atto di pensare è così intimo, così "personale", che viene naturale considerare noi stessi come fossimo il nostro stesso pensiero, o almeno la fonte di questo pensare.
Pensare e essere sono il medesimo.
Io sono il mio pensare...

Non per niente: "Penso quindi sono".

Ma è davvero così?

Il pensiero manifesta la mia univoca identità?
Esprime la mia libertà?
Penso ciò che voglio. Nel senso che potrei davvero pensare diversamente da ciò che sto ora pensando?

Oppure il pensiero, il mio pensiero, non è dissimile dalle nuvole che scorrono in cielo. Che prescindono da me, eppure, con l'immaginazione potrei credere di essere "io" a farle scorrere così...

Davvero posso determinare il mio pensiero?

Perché questo mio pensare è così intenso, continuo, è così esclusivo, che mi ci identifico!
Ma sono davvero "io" a pensare? Oppure è invece il pensiero a generare questo mio "io"?

Senza il pensiero ci sono ancora io?

Mi sa tanto che questa mia mente mente...
#2257
Tematiche Filosofiche / Re:Filosofia è metafisica
30 Marzo 2020, 17:24:05 PM
@giopap

Gli assiomi sono giudizi sintetici a priori.
Se si tira in ballo Kant occorre essere conseguenti...

Il maiuscolo lo metto per evidenziare l'assolutezza.

La Verità è la "verità" assoluta, da distinguere dalla verità relativa.
Almeno che per chi vi coglie la differenza...

Quindi nessuna verità metafisica è assoluta.
E non essendo fondata su alcun dato empirico, non essendo scienza, qualunque verità metafisica è superstizione: non ha fondamento, non è Vera.

Viceversa, le verità scientifiche sono sempre relative, mai assolute.
Chi ha mai detto che sono superstizioni?

La insuperabilità del dubbio nel sapere scientifico è indispensabile.
Per rendersene conto è sufficiente immaginare quali effetti avrebbe il contrario.

Sarei curioso di sapere su cosa si fonda l'Etica se non sul Nulla.
Ma non particolarmente...

Ho comunque difficoltà a leggere una paginazione di tal fatta.
#2258
Ritengo che potrebbe essere il momento, per questa Chiesa, di fare un passo avanti. Cercando di liberarsi almeno di alcune delle tante superstizioni che l'affliggono, per rinnovare il proprio cuore spirituale.

Tutte le religioni hanno infatti una loro origine spirituale, che è sempre la medesima: slancio di fede verso la Verità.
Uno slancio poi offuscato dalla superstizione, che si sviluppa fondando appunto una "religione", non appena la fede si è indebolita.

Pregare Dio di far finire l'epidemia è un atto di superstizione. Un atto da cui è difficile astenersi per un credente, ma che rivela nient'altro che l'insufficienza della sua stessa fede.

"Sia fatta la tua volontà!"
Questa è l'unica preghiera possibile. L'unica preghiera che non sia, nella sostanza, una bestemmia.

Inoltre, questa Chiesa dovrebbe ormai affermare chiaramente che no, non vi è alcuna resurrezione.
Non vi è nessuno che resusciti. Né vi è mai stato!

Ma per un motivo molto semplice, seppur paradossale ai nostri occhi alienati.

Ed il motivo è che già ora, in realtà, non c'è proprio nessuno.

Solo Dio è.

"Io sono colui che sono"
#2259
Tematiche Filosofiche / Re:Filosofia è metafisica
30 Marzo 2020, 14:49:28 PM
Citazione di: giopap il 30 Marzo 2020, 09:40:23 AM
Ma che le verità matematiche ("pure") e logiche siano certe é vero per definizione, trattandosi di giudizi analitici a priori.

Invece non vedo come ciò possa darsi (anche in linea di principio, a prescindere da tutti i "trabocchetti da eccessivo coinvolgimento emotivo" da te ricordati) delle verità metafisiche, che predicando sulla realtà di fatto e non su meri costrutti mentali e regole di deduzione arbitrariamente stabiliti (per definizione) deve avere prove anche empiriche a posteriori, per quanto indirette, circa la realtà di fatto e non solo costrutti arbitrari puramente mentali (che non vanno confusi con la metafisica, come a mio parere fa Viator).

Non solo, ma questa insuperabile dubitabilità di principio vale anche per la fisica (e in generale le scienze naturali).
Queste infatti si basano sull' esperienza, ma non si limitano ai dati immediati (particolari e concreti) di sensazione, ai quali personalmente attribuisco la stessa certezza dei giudizi analitici a priori (anche se il predicarli realmente accadere é giudizio sintetico a posteriori; ma circa evidenze empiriche immediate, non minimamente interpretate) E invece cercano nel mondo materiale naturale (fisico, non metafisico) "leggi" o modalità generali astratte del suo (postulato; ma mai dimostrabile) divenire regolare e non caotico, la cui verità poggia (assai instabilmente in linea teorica o di principio; diverso é il discorso sulla pratica) su dubitabilissime inferenze induttive (in ultima analisi; oltre che su ragionamenti deduttivi, abduttivi ed eventualmente di ulteriormente diversa natura).

Tuttavia, le verità matematiche che derivano da giudizi analitici a priori, si fondano su giudizi sintetici a priori. Sono infatti questi ultimi a permettere lo sviluppo della logica matematica.

Senza giudizi sintetici a priori non sarebbe possibile alcuna matematica o logica.

Anche se nessun giudizio sintetico a priori potrà comunque mai essere considerato Verità assoluta...

Riguardo alle "verità metafisiche" concordo senz'altro con te: non ve ne sono.
Quelle che sono propagandate come verità, in realtà sono solo superstizioni.

Così come concordo che il dubbio sia ineliminabile in ogni "verità" scientifica.

D'altronde, se lo fosse non saremmo perduti?

Questa insuperabilità del dubbio, l'impossibilità di possedere una verità definitiva, dona speranza.
Perché apre alle infinite possibilità, che solo il Nulla può donare.

Inoltre, questa constatazione ci può far sospettare che forse dovremmo rovesciare la nostra interpretazione del mondo. Dove l'Etica non è più un suo epifenomeno, magari pure illusorio, ma il suo stesso Fondamento!

Ossia il Bene è l'Essere.
#2260
Tematiche Filosofiche / Re:Filosofia è metafisica
30 Marzo 2020, 08:14:33 AM
La scienza si occupa del "come". La sua eterna domanda è: "Come funziona?".
Ma non è interessata al "perché". Non si chiede quale è lo scopo, il senso.
Ed è stato proprio il suo tralasciare il perché che le ha permesso di progredire.

Si potrebbe pensare che il perché sia allora il campo della filosofia, ma non è così.
Scopo della filosofia infatti non è quello di rispondere ai perché.
Il perché è solo lo stimolo, la motivazione per filosofare, che non consiste però nella costruzione di una possibile risposta.

La filosofia, e quindi la metafisica, è il movimento che prende le mosse dalla domanda di senso per porsi di fronte al Nulla.

E lì resistere.

Nella speranza che qualcosa avvenga...

Questo movimento che la porta di fronte al Nulla, è fondato sulla propria fede nella Verità.

Chi perciò ritiene che la filosofia prescinda dalla Verità non ha alcuna idea di cosa "filosofia" sia. E neppure in cosa consista la fede.

Chi si occupa allora dei "perché"?

È la superstizione a pretendere di dare risposte ai perché.
È infatti superstizione ogni sistema che spieghi, che dia sostanza, al perché del mondo.

L'autentica metafisica, che è poi l'autentica filosofia, rifugge dal dare risposte al perché: sarebbe la sua rovina.
Ciò che la anima è infatti la fede nella Verità.
#2261
Tematiche Filosofiche / Re:Filosofia è metafisica
29 Marzo 2020, 06:16:56 AM
Citazione di: Ipazia il 28 Marzo 2020, 14:58:51 PMQuindi anche la verità assoluta è di là da venire.

Oppure semplicemente è.

Se la nostra fede nella Verità è tale da farci affermare: "Il Bene è!", nonostante l'assurdità di questa affermazione, allora occorre accettarne le necessarie implicazioni.

Occorre cioè capovolgere la nostra visione del mondo.
Ossia constatare che l'Etica non è un epifenomeno marginale della realtà materiale. Bensì l'Etica allude all'origine di questo nostro mondo!
Origine che, nel mondo, non può che essere Nulla.

La Verità nel mondo non può che risultare Nulla.

Ma tramite la nostra fede nella Verità possiamo affermare, contro ogni evidenza, che è invece proprio il contrario.

Il Bene è!

Il nichilismo, estinguendosi, genera il suo frutto prezioso.
#2262
Tematiche Filosofiche / Re:Filosofia è metafisica
28 Marzo 2020, 14:36:59 PM
Citazione di: Freedom il 28 Marzo 2020, 13:55:10 PM
Citazione di: Ipazia il 28 Marzo 2020, 09:18:42 AMChi afferma di possedere una verità assoluta, mente.
Allora anche questa affermazione è una verità relativa?

Indubbiamente.
Si nega l'Assoluto sempre relativamente...

E' la stessa fede nella Verità assoluta a richiedere di non poter pretendere di possederla.

Vade retro Satana! Ossia scacciamo la tentazione di possedere l'Assoluto!

Più fede nella Verità di questa...

Ma è proprio la cogente esigenza di negare ogni verità "assoluta" il segno più evidente che la Verità è!
#2263
Tematiche Filosofiche / Re:Filosofia è metafisica
28 Marzo 2020, 09:56:01 AM
Citazione di: Ipazia il 28 Marzo 2020, 09:18:42 AM
Citazione di: Margherita HackIl compito della scienza è proprio quello di fare a meno di Dio. Cercare di capire con la propria ragione

Margherita Hack non a mai negato la sua fede nella Verità da conseguirsi attraverso la scienza che fin dalle sue origini è ricerca della verità. Lungo questo percorso si è giunti alla verità più veritiera che non esistono verità assolute. Pertanto anche il suo ateismo M.H. lo viveva consapevolmente in termini di fede non di dogma. Chi afferma di possedere una verità assoluta, mente. Mentire è il contrario della verità e del Bene che solo dalla verità può derivare.

Certamente aveva fede nella Verità, in caso contrario non sarebbe stata una scienziata.

Ed essendo una questione di fede, di pura fede!, perché fede nel Nulla... ogni pretesa di conoscere la Verità deve essere rifiutata.

Quindi certamente nessun Dio.

Perché finché hai un Dio non sei ancora figlio di Dio...

Ma l'ateismo di chi nega l'esistenza dell'ente Dio è ancora un gioco di bimbi.
Forse un gioco necessario, per poi però passare alla maturità.

E la maturità è la notte oscura.
Dove senza più alcun Dio a cui aggrapparti, inizi a chiederti se il Bene davvero è...

Sì, mentire è il contrario della Verità.
Ma per sua natura la mente mente...

Per questo è indispensabile aver fede nella Verità.
#2264
Tematiche Filosofiche / Re:Filosofia è metafisica
27 Marzo 2020, 16:26:31 PM
Citazione di: Jacopus il 27 Marzo 2020, 14:41:58 PM
CitazioneApro questo argomento per chi ritiene di aver fede nella Verità, pregando di astenersi dal commentare chi magari manco ha idea di cosa ciò significhi. In questa sezione sono già aperti e frequentati molti argomenti dove il diffuso tenore degli interventi mostra come questo requisito non sia per nulla considerato
Per Bobomax: su cosa sia verità si discute dall'inizio della storia della filosofia. Il tuo credere di aver trovato la ricetta finale è piuttosto esagerato, oppure spiega meglio cosa intendi. Prego tutto i partecipanti di non tenere conto di questa preghiera. Ognuno è libero di dire quello che ritiene sulla verità, ovviamente supportato dalla logica, o meglio dal "logos".

Jacopus, quello che scrivi non c'entra davvero nulla.
E ha pure poco rispetto della logica.

Confondi "ricetta finale su cosa sia la Verità" con la fede nella Verità.

La mia preghiera era per cercare di evitare quel chiacchericcio pseudo filosofico che sta ormai dilagando.

Questo modo di cassare possibili aperture è davvero frustrante.
Sì, è un'apertura chiedere di intervenire solo se si ritiene di aver fede nella Verità!

E' il requisito minimo per poter discutere "davvero".
Su cosa pensiamo si fondi la scienza, qualsiasi scienza? Sulla fede nella Verità!
Questo significa forse sapere cosa sia? Ma andiamo!

Eppure occorre ribadirlo, senza esito...
D'altronde questi sono i tempi.
#2265
Tematiche Filosofiche / Re:Filosofia è metafisica
27 Marzo 2020, 16:04:35 PM
Ciao Viator,
questo tuo intervento mi fa auspicare che in te viva una qual fede nella Verità.

Perché l'assurdità del mio scritto non è tale da fartelo rifiutare d'acchito.

Che vorrà mai dire?

Questo stesso domandarsi può infatti scaturire dal bisogno di Verità.

E il bisogno è sempre di ciò che non c'è.

Infatti la Verità non c'è.
E ciò che non c'è è nulla.

Sei tu e solo tu, attraverso la tua fede nella Verità, che può far in modo che il Nulla metafisico sia il Bene!
Chi altro?
Quale libro, quale maestro, quale teoria, potrebbero mai essere sufficienti per far in modo che il Nulla sia il Bene, se non attraverso te stesso?

Vorrei aggiungere che con la tua osservazione:
"la metafisica non può certo occuparsi del nulla ... ma piuttosto DEVE RINUNCIARE AD ESISTERE"
cogli nel segno!

Sì, deve rinunciare ad esistere come ricerca, non appena il ricercatore smette a sua volta di esistere...
E smette nel momento in cui il Bene è!