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Messaggi - viator

#2266
Scienza e Tecnologia / Re:La "velocità" del tempo
05 Gennaio 2020, 22:57:18 PM
Salve bobmax. In effetti il "quid" della questione sta nell'espressione "in ultima (cioè estrema) analisi". Saluti.
#2267
Scienza e Tecnologia / Re:La "velocità" del tempo
05 Gennaio 2020, 22:53:36 PM
Save Ipazia. Dal mio punto di vista tu hai ragione una volta su due , ma sempre ti trovo ricreativa. Circa la FORMA, essa non è altro che la QUALITA' della QUANTITA'. Come vedi, io ne ho un altissimo concetto.
Quindi io non ho mai negato l'importanza di concetti diversi dalla QUANTITA', solamente li pongo in una certa precisa gerarchia : La quantità alla radice, la qualità nel tronco, la forma nelle foglie.

Infine, circa viator ed Ipazia, non oso chiedere quale mai possa essere l'invalicabile diversità qualitativa che ci divide. Anche se ho qualche sospetto. Saluti.
#2268
Non capisco il battibeccare tra chi dice che siamo tutto sommato liberi e chi afferma che viviamo in una società basata sullo schiavismo economico.

Ma sono rigorosamente vere entrambe le proposizioni ! La maggioranza è sostanzialmente libera all'interno delle condizioni stabilite da una sua minoranza interna !!.

In tutte le società minimamente complesse esistono delle minoranze (chi governa) insediate (quasi mai in perfetta democrazia) al preciso scopo di stabilire le condizioni (Leggi) alle quali è permesso "sentirsi liberi" ".

Perdonatemi, sono ricaduto nel mio solito vizietto dell'ironia. Saluti.
#2269
Scienza e Tecnologia / Re:La "velocità" del tempo
05 Gennaio 2020, 18:12:54 PM
Ooooops! Scusami....stavo omettendo una precisazione importante : a proposito di "la differenza tra........................................................un liberista e un comunista, ... é qualitativa".
Scusami ma il tuo è stato un vero e proprio infortunio " NON ESISTE DIVERSIFICAZIONE QUANTITATIVA PIU' NETTA E CHIARA DI QUELLA CHE CORRE TRA UN LIBERISTA ED UN COMUNISTA". SI CHIAMA REDDITO. Saluti.
#2270
Scienza e Tecnologia / Re:La "velocità" del tempo
05 Gennaio 2020, 18:05:46 PM
Salve Ipazia. Ma dai !!!!!........lo sai meglio di me che la qualificazione (di ciò che non possiamo o vogliamo quantificare, o non riusciamo a concepire come quantificabile, o che troviamo noioso il dover quantificare) presenta un sacco di vantaggi sia pratici che formali :


  • evita di dover dimostrare di saper far di conto:
  • evita di incorrere in banali errori di conteggio:
  • permette di dichiarare come materiale, metafisico, spiritualistico, anche ciò che non lo è:
  • permette di impedire agli altri di "prendere le misure" circa il quanto valiamo veramente (basterà nasconderci dietro nostre autoasserite "qualità").

E' anche vero però che anche in chimica i grandi misteri connessi alle qualità di un elemento vengono minimamente svelati sapendo interpretare numeri atomici e caselle della Tavola Periodica. Benedetto Mendeleev, appunto uno dei Padri Nobili della quantificazione ! Salutoni.
#2271
Scienza e Tecnologia / Re:La "velocità" del tempo
04 Gennaio 2020, 21:42:08 PM
Salve Ipazia. Secondo me invece il colore viene generato dalla quantità di vibrazioni per secondo degli impulsi luminosi (la frequenza) combinata con la distanza tra i picchi d'onda (l'ampiezza), il rapporto percentuale tra la quantità di radiazione assorbita e quella riflessa dal corpo del quale stiamo percependo la colorazione. Saluti.
#2272
Sì Anthonyi. Questo è uno dei possibili svolgimenti del teorema. Una parte sociale vorrebbe il cittadino-lavoratore-consumatore quale muta pedina produttiva........ la parte opposta vorrebbe trasformarlo in un assatanato combattente che la aiuti a vincere il confronto....... dopodichè il cittadino-lavoratore (ormai assai meno consumatore) verrebbe ammaestrato-costretto a ritrasformarsi in muta pedina per i nuovi "padroni" stavolta ideologicamente paludati.
Non è forse quello che è avvenuto all'interno del "socialismo reale" ?.

Per questa ragione la mia personale visione della società prevederebbe la rifondazione della "democrazia" attraverso un nuovissimo (ahimè perfettamente utopistico) strumento Costituzionale basato su SETTE poteri anzichè i tradizionali TRE.
Di ciò ho già accennato qui nel Forum in passato.
Ti basti sapere che uno degli (apparentemente) nuovi Poteri si chiamerebbe Potere Rappresentativo e di esso farebbero parte - oltre ad una Assemblea dei Rappresentanti (-dei CITTADINI quali CITTADINI, praticamente una specie di "nuovo" Senato) - gli attuali Sindacati (tolta ad essi ogni radice e parentela "politica", dovrebbero occuparsi solamente di tutelare - dal punto di vista retributivo e normativo - i CITTADINI quali LAVORATORI)...........e farebbero parte anche le attuali Associazioni di Consumatori, le quali assumerebbero veste legale rigorosamente imparziale di tutela dei CITTADINI quali CONSUMATORI. Ti saluto.
#2273
Salve. Per anthonyi. Mi rendo conto del fatto che spesso esagero con l'ironizzazione del pensiero altrui la quale - non venendo compresa - molti lettori pensano essere invece espressione delle mie più o meno precise convinzioni.

Perciò spiego, autocitandomi : "Per l'operaio dell'ILVA - consapevole o meno del proprio ruolo storico-sociale, dei propri inalienabili diritti di persona, della propria intangibile dignità di lavoratore.............."
Con questo periodo ironizzo verso chi si riempie la bocca con certe parolone così vuotamente "di moda" solo per parlare della condizione di un "proletario coatto" che dal proprio lavoro trae unicamente di che vivere.....altro che soddisfazioni, realizzazione, utilità sociale, ideale !!.

Poi : "purtroppo ci sono solo due possibilità : venir schiavizzato da ILVA-Arcelor-Mittal oppure venir finalmente liberato dalla piovra capitalista......".
Con "schiavizzato" oppure "liberato dall piovra" ironizzo sulle definizioni estreme e d'effetto utilizzate dalle sinistre estreme (cui mi guardo bene dall'appartenere) per enfatizzare la loro sistematica opposizione allo "sfruttamento" cui i lavoratori vengono sottoposti dal "capitale". (per le stesse sinistre estreme il lavoratore che svolga le stesse mansioni in regime collettivistico....diventerebbe automaticamente un eroe che sta sacrificandosi per la costruzione del socialismo).

Infine ; "siamo nel Meridione, cioè immersi in una cultura che conosce assai meglio il diritto al sussidio del diritto al lavoro".
Mi sono permesso di ironizzare sul fatto che, per certe mentalità portate da una Storia plurisecolare a diffidare di qualsiasi costruzione di Potere, la parola "Stato" significa "erogatore di diritti, di aiuti, di stipendi fissi" da reclamare a gran voce e non significa mai "fonte di doveri sociali, economici, fiscali".

Per il futuro dovrò cercare di esprimermi in modo molto più convenzionale e serioso di quanto abbia sinora fatto. Saluti.
#2274
Scienza e Tecnologia / Re:La "velocità" del tempo
04 Gennaio 2020, 16:21:02 PM
Salve Ipazia. Il tuo linguaggio è lessicalmente sempre all'altezza ma la tua replica a mio parere ha contenuti logico-filosofici insufficienti. Essa verrà trovata soddisfacente solo a una lettura poco acuminata. E scusami se leggi queste mie "trombonate". Sono gli esordi della mia senescenza.

Per trasferirsi dal livello opinabilissimo di un attributo (convenzionalmente) immateriale quale la bellezza................Il colore, ad esempio, secondo te è attributo qualitatiivo (cioè, secondo il senso comune. estraneo alla quantificabilità) oppure quantitativo (misurabile o generato da grandezze quantificabili) ?.

Comunque la mia domanda alla quale manca tuttora risposta era se vi fosse differenza riconoscibile tra ciò che viene convenzionalmente trovato non misurabile perchè estraneo al concetto di misura (la qualità delle cose) e  ciò che invece risulta di natura quantitativa. Saluti.
#2275
Salve niko. Citandoti : "Quindi al netto dell'ironia, stavi sostenendo che il "comunismo", o comunque il sistema egualitario umano/artificiale tipico, è inapplicabile in natura, poiché la natura tende alla differenziazione. Lo hai detto con ironia, ma lo hai detto".
A dire il vero ciò che - al netto di qualsiasi ironia - io volevo significare non era certo l'inapplicabilità dell'egualitarismo umano al mondo naturale (ipotesi inconcepibile per chiunque) bensi la inefficacia (a medio-breve termine storico) di qualsiasi tentativo di instaurare un innaturale egualitarismo alle società umane.

Comunque non mi sono certo offeso per le tue valutazioni circa la mia ottica. Mi sono limitato a controbattere. Saluti.
#2276
Salve. Per l'operaio dell'ILVA - consapevole o meno del proprio ruolo storico-sociale, dei propri inalienabili diritti di persona, della propria intangibile dignità di lavoratore.........................purtroppo ci sono solo due possibilità : venir schiavizzato da ILVA-Arcelor-Mittal oppure venir finalmente liberato dalla piovra capitalista a spese dello Stato che si accolli il suo inoperoso mantenimento.
Se la cosa fosse sottoponibile ad un referendum credo che l'operaio sceglierebbe la libertà, anche per via del fatto che siamo nel Meridione, cioè immersi in una cultura che conosce assai meglio il diritto al sussidio del diritto al lavoro. Saluti.
#2277
Scienza e Tecnologia / Re:La "velocità" del tempo
03 Gennaio 2020, 21:46:56 PM
Salve. Citando da uno dei più importanti utenti del Forum : ".....Esiste un coacervo di scienze descrittive che si occupano di fenomeni qualitativi non misurabili."
La mia beffarda osservazione sarebbe : "Quale è la differenza tra fenomeni quantitativi non misurabili e fenomeni qualitativi non misurabili ?".

E mi rispondio : nessuna, poichè noi usiamo chiamare "qualità" delle cose l'insieme delle relazioni in sè quantificabili (non importa se da noi non quantificate per nostra scelta o per nostra impossibilità) che connettono le caratteristiche intrinseche di quella tal cosa.

Ad esempio.....la bellezza non è una qualità. Essa consiste in una certa variabile quantità di armonia presentata da ciò che troviamo bello. E l'armonia in sè viene espressa dalla quantità di ordine presente in ciò che osserviamo o pensiamo. E la quantità di ordine consiste in precisabili (in sè) rapporti tra i contenuti materiali e quelli energetici di quella tal cosa.

Ah, se avessi più pazienza nello scrivere ! ............................. Quali profonde favole mi divertirei a raccontarvi ! Saluti.
#2278
Storia / Re:Dal di fuori o dal di dentro.
02 Gennaio 2020, 22:02:39 PM
Salve Eutidemo. Per quanto riguarda il Concordato, hai ragione. Non mi ero espresso in modo completamente preciso.
Intendevo riferirmi ad un periodo di relativa indipendenza rispetto alle influenze provenienti dall'esterno della penisola italiana, attribuendo quindi a ciò un significato più geografico che non compiutamente politico.

Per quanto invece riguarda le vicende della guerra esse secondo me si pongono al di fuori dell'aspetto da me proposto sia per ragioni cronologiche (a rigore saremmo al di fuori del "ventennio") ma soprattutto perchè il rispetto od il tradimento delle alleanze e/o la condotta di una guerra introducono considerazioni, situazioni e valori del tutto anomali. Saluti.
#2279
CitazioneSalve Niko. Estraggo dal tuo intervento nr.34 : "Poi in un post un po' più sotto Viator dice che la natura è anticomunista perché tende alla differenziazione...".
CitazioneGuarda, le ragioni per le quali si interviene qui dentro sono individualmente le più diverse : io lo faccio ANCHE perchè il sito offre la possibilità di divertirsi praticando la mai abbastanza apprezzata arte dell'ironia; secondo te (mi sembra tu abbia conseguito due lauree) termini come COMUNISMO-ANTICOMUNISMO-ANTIFASCISMO-DEMOCRAZIA CRISTIANA hanno a che vedere qualcosa con le considerazioni che ho espresso circa il da me sostenuto ANTIEGUALITARISMO dei meccanismi dei MASSIMI SISTEMI ?

CitazionePoi, procedendo oltre : "Quindi Viator, tu vedi la natura differenziata perché ne vedi una parte piccolissima ed eleggi quella parte del mondo a tuo mondo, a mondo percepito dalla tua coscienza. Ma la natura la vedresti sempre più omogenea, cioè sempre più "comunista", per come tu intendi comunista, allargando il tuo punto di vista.........".
CitazioneInfatti la mia visione dei massimi sistemi è sempre stata miope e limitata a tre o quattro sputacchiamenti qui o là secondo la moda del momento (sei in ciò autorizzato a pensarlo perchè certo non hai potuto seguire le mie visioni ed opinioni attraverso i miei ormai 1400 nterventi), e quindi mi trovo qui in trepidante attesa di chi mi insegni a guardare il mondo in modo più omogeneo ( e ridajje !!....più "comunista").

CitazioneInfine la perla : "Quindi per fare una sintesi storica molto hegeliana e poco marxista, la natura è omogeneità e slancio verso l'infinito, comunismo e capitalismo sono nel loro insieme un percorso di avvicinamento alla natura"............
CitazioneIo ho affermato ciò cui secondo me mondo e natura tendono (attraverso una storia di miliardi di anni !!), non come o cosa la natura possa venir considerata momento per momento, stadio per stadio, pezzo per pezzo, vicenda per vicenda. LA INCESSANTE INARRESTABILE DIVERSIFICAZIONE DEI SUOI COMPONENTI.
CitazioneO forse sei convinto che la vita sul pianeta – ad esempio – sia comparsa per effetto creazionistico già bella pronta e completa delle dieci o venti milionate di specie fantasticamente diversificate che si contano oggi ?.

CitazioneVedo quindi che tu – persona di ampie vedute – con le tue tesi ed analisi tendi a concentrarti esclusivamente su ambiti che si possono magari trovare importantissimi per noi stessi ma del tutto risibili per il "mondo"; Hegel, Marx, socialismo scientifico, comunismo, capitalismo, egualitarismo, idealismi giovanili.................Salutoni.
#2280
Citazione di: baylham il 02 Gennaio 2020, 10:38:14 AMSalve. Per baylham (tua replica nr.27) :
Citazione di: viator il 31 Dicembre 2019, 17:16:31 PM
Salve Niko. Il problema, per l'egualitarismo ed il socialismo scientifico, consiste nel fatto che risulta impossibile isolare tali visioni del mondo - così tipicamente umane - dal funzionamento complessivo del mondo naturale il quale odia profondamente l'uniformità (l'entropia e la biologia, come saprai - VIVONO - di continua diversificazione) e si farà sempre beffe dei nostri desideri ed ideali.

Sei sicuro che la natura, la biologia e l'entropia siano in opposizione all'uguaglianza? Io non ho questa impressione, semmai al contrario rilevo moltissima uguaglianza in natura, in biologia, nell'entropia. In generale mi sembra che la dis/eguaglianza siano relative, una questione di prospettiva.

Sul tema non posso che ribadire la mia prospettiva, che la migrazione sia una necessità positiva.
La logica del branco e del territorio va bene per gli animali, dall'uomo mi aspetto che vada oltre...........................................................
Ovvio che per te (e persino per me) l'uomo voglia andare oltre, cioè verso le proprie convenienze quando queste non sono assecondate dai meccanismi naturali.
Ma alla base, prima, durante ed oltre sogni e convenienze umane, stanno le leggi di natura.
Poi io non ho parlato di eguaglianza bensì (scusa la pedanteria) di egualitarismo. L'eguaglianza è concetto e termine umano aritmetico o morale. L'egualitarismo, nel mio discorso, va interpretato come una tendenza all'eguaglianza non necessariamente umana, bensì generica e diffusa. Cioè ALL'UNIFORMITA'.
Se a te sembra che mondo fisico, natura, biologia.........tendano all'uniformità.........vorrà ad esempio dire che la vita, quando comparse sulla Terra, consistette nel presentarsi simultaneo di centinaia di milioni di specie diverse le quali, attraverso il tempo, hanno teso all'uniformità riducendosi di numero e di varietà. Vedere attuale panorama biologico planetario il quale ha avuto una evoluzione opposta (da pochissime specie originarie alle decine di milioni di specie attuali FANTASTICAMENTE DIVERSIFICATE).
Infine, il fatto che tu consideri positive le migrazioni rappresenta considerazione etica e non certo qualitativa. Il primo effetto dei grandi spostamenti di viventi comunque è proprio quello di DIVERSIFICARE la composizione delle popolazioni dell'ambiente in cui arrivano, mentre la loro "tendenza" all'EGUAGLIANZA è ingenuamente riferibile ad un auspicio ed un ideale che non c'incastra per nulla con le tendenze NATURALI, riguardando bensì le tematiche UMANE di tipo sociologico. Saluti.