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Messaggi - bobmax

#2266
Tematiche Filosofiche / Filosofia è metafisica
27 Marzo 2020, 10:17:19 AM
La filosofia o è metafisica o non è.

Obiettivo della filosofia non è infatti la fisica, ma ciò che sta oltre.

Poiché la fisica si occupa di tutto quello che c'è, la filosofia necessita della fisica, le è indispensabile. Ma in quanto soltanto dalla fisica può trarre gli elementi che le consentono di interrogarsi sulla metafisica.

Giacché la fisica copre tutto quello che c'è, la metafisica, e quindi la filosofia, si occupa del Nulla.

Sì, la metafisica è pensiero riguardo al Nulla.
Ogni volta che la tensione verso il Nulla non regge, ecco che la metafisica degenera in superstizione.
Ed è superstizione ogni volta si cerca di creare una "fisica" oltre la fisica.

La fede nella Verità, che caratterizza l'autentico slancio filosofico (metafisico), ha soltanto un obiettivo: il Bene.

Quindi è fede nel Bene, che sollecita ad osservare ogni spunto possa venire dalla fisica per poterne cogliere tracce, cifre della Trascendenza.

(Apro questo argomento per chi ritiene di aver fede nella Verità, pregando di astenersi dal commentare chi magari manco ha idea di cosa ciò significhi. In questa sezione sono già aperti e frequentati molti argomenti dove il diffuso tenore degli interventi mostra come questo requisito non sia per nulla considerato)
#2267
Mi rivolgo all'improbabile lettore, che scorrendo gli interventi in questa sezione dedicata alla filosofia, possa sperabilmente ritrovarsi insoddisfatto.

Vorrei rincuorarlo, lo stesso disagio che sta provando dimostra che è sulla buona strada.
Una strada che richiede di affrontare l'orrore del Nulla.
Lo sguardo della Medusa non può essere evitato.

Per cui non ti angustiare, caro improbabile lettore. Quella che hai di fronte è solo una prova che ti aspetta.

In definitiva, sei tu e solo tu che puoi fare in modo che il Bene sia.
#2268
Tematiche Filosofiche / Re:sull' etica
25 Marzo 2020, 07:26:37 AM
Non si ha un concetto di Giustizia, perché la Giustizia non è un concetto.

La Giustizia è la stessa Verità. Ed essendo il Fondamento dell'esserci non può essere ridotta a concetto. Non può essere conosciuta, compresa, posseduta.

Semmai è la Verità (Giustizia) a possederci, totalmente.

Di modo che Bobmax e Holdowig non "hanno" il medesimo concetto di Giustizia, ma sono essi stessi espressione della Giustizia.

È l'Assoluto!

Bobmax è alla ricerca della Verità.
Ma in realtà è l'Uno che cerca se stesso.

E questa ricerca è Amore.

Potranno succedere, e sono successe, le cose più terribili Bobmax. Ma non angustiarti, abbi fede nella Verità.
Questo tu sei: l'Uno.
#2269
Quanto ci vorrà, quante pietre d'inciampo dovremo incontrare ancora per uscire finalmente dalla superstizione?

Certamente non prima di aver affrontato il nichilismo, abbarbicato alla vita per la vita.

Una superstizione costante, pure qui, in questa sezione, che dovrebbe essere dedicata alla filosofia...
#2270
Non è il valore della vita ad essere messo in risalto dal virus.

Bensì è il valore della morte a tornare finalmente in auge.

La morte, abbiamo fatto di tutto pur di ignorarla, ma ora torna alla ribalta!

Non possiamo più nasconderla, cacciandola sotto il tappeto del nostro progresso capace di tutto risolvere, sicuro baluardo della nostra vita.

La morte c'è, qui ora, nella casa accanto. E da un momento all'altro può bussare alla nostra porta.
E niente può fermarla.

Vivevamo per la vita, mentre avremmo dovuto vivere per la morte.

Così la morte ci interroga: "Cosa davvero vale?"

Siamo talmente assuefatti alla vita per la vita, che ci ribellliamo! In nome della nostra perduta libertà! Libertà di godere della nostra vita!

Riusciremo a ritrovare la nostra vita per la morte?
#2271
Tematiche Filosofiche / Re:sull' etica
24 Marzo 2020, 05:14:17 AM
Citazione di: Hlodowig il 23 Marzo 2020, 19:19:34 PM
Citazione
La valutazione del merito ricerca infatti la giustizia dell'opera.
Mentre l'uguaglianza vuol stabilire la giustizia dell'essere.

Sostituirei volentieri la parola giustizia con;

Giustezza.

Parto dal semplice assunto, che per poter assurgere al Vero, non si debba forzatamente rinchiudersi in assolutismi e ideologie assortite.

L' esser Veri, è indice di una mostruosa forza di Volontà.

In questo credo, si identifichi il Nulla.

Non il giusto, non il buono.

Né lo sbagliato, né il cattivo.

Il Vero.

Chi è dunque, Vero, tra tutti gli uomini?

Grazie

Ritengo più appropriato il termine "giustizia" in quanto la valutazione del merito non è una questione di correttezza (giustezza) ma di fare giustizia: a ognuno il suo.
E sempre una questione di giustizia è l'uguaglianza.

Giustizia che in se stessa è vuota: le si deve dare concretezza.
Mentre la giustezza implica una regola a cui riferirsi.

Non penso che l'essere Veri necessiti di "una mostruosa forza di volontà". Piuttosto si è Veri con  lo svanire di ogni velleità egoica.
Quando nulla più si vuole.

E poichè non è possibile volere di volere, allo stesso modo è impossibile volere di non volere.
Di modo che la volontà cessa quando ciò deve accadere.
#2272
Un'autentica riflessione metafisica sui virus, dovrebbe farci sospettare che non vi è in realtà alcun confine tra materia inanimata e animata.

Per la semplice ragione che la distinzione tra vita e non vita è un'illusione.

Vi è solo materia.

Che evolve seguendo la necessità e forse il caso.

E così fa il virus, che non sceglie nulla, non vuole nulla. Segue semplicemente la necessità e il caso...

Ma anche negli organismi più complessi, pure in noi stessi, non vi è alcuna anima.

Siamo aggregati di materia, che si illudono di avere un'identità, di essere un io!
Mentre siamo Nulla.

E questo Nulla è Anima mundi.

"Immortali mortali, mortali immortali, viventi la loro morte e morienti la loro vita"
#2273
Tematiche Filosofiche / Re:sull' etica
23 Marzo 2020, 15:47:04 PM
Il merito e l'uguaglianza sono importanti.
Ma perché?

Non lo sono forse perché sono strade da percorrere nella ricerca del Vero? Che poi è lo stesso Giusto?

La valutazione del merito ricerca infatti la giustizia dell'opera.
Mentre l'uguaglianza vuol stabilire la giustizia dell'essere.

E' importante che il merito sia riconosciuto. E' una questione di Giustizia!
Ed è altrettanto importante tenere sempre presente l'uguaglianza. Senza la quale non vi sarebbe Giustizia.

Tuttavia, se teniamo fermi questi due capisaldi, inoltrandoci nella nostra ricerca del Vero, possiamo ritrovarci in una situazione paradossale.

Dove il merito e l'uguaglianza tendono a svanire...

Perché in effetti, da un lato non vi è mai alcun autentico "merito".
Merito infatti di chi? Visto che ogni opera ha la sua origine che si perde nella notte dei tempi...

Mentre dall'altro l'uguaglianza si ritrova come ragion d'essere il Nulla!
In quanto proprio su nulla si fonda l'uguaglianza. Se non il Nulla che io stesso sono.

D'altronde per essere "giusto", dovrei comportarmi come Dio si comporterebbe se fosse nei miei panni.

Ma non succede forse già adesso?
#2274
Interessanti considerazioni le tue, Viator.

In special modo, l'osservazione che la stessa esistenza dell'altro, proprio in quanto "altro", implichi l'impossibilità del libero arbitrio.

Perché il tuo ragionamento, riguardo all'esistenza di Dio e del demonio, può essere riproposto in ogni condizione in cui vi sia altro oltre a noi stessi.

Impossibilità del libero arbitrio, non solo sua limitazione. Perché è sempre e solo l'altro a fornire sia la motivazione di ogni possibile volontà e sia l'oggetto sui cui questa volontà può poi agire.

D'altronde lo stesso concetto di libertà deriva dall'esistenza dell'altro.
E' l'esistenza dell'altro a far nascere l'idea della libertà, negandola.

Senza alcun "altro" la libertà non avrebbe alcun senso.
Ma con l'altro, l'autentica libertà è impossibile...

Tuttavia, questa benedetta inarrivabile libertà non è in fondo una cifra dell'Essere?
La non esistenza del libero arbitrio non ci invita a chiederci una volta per tutte chi noi davvero siamo?
#2275
Tematiche Filosofiche / Re:sull' etica
19 Marzo 2020, 13:56:44 PM
Nichilismo è il convincimento che nulla abbia valore.
Questo convincimento nasce con la razionalità, ne è l'altra faccia della medaglia. Perché considera il pensiero razionale fonte di Verità.

Poiché un effettivo nulla valoriale è davvero difficile da mantenere, il nichilista si aggrappa alla vita. Che assurge ad assoluto, ma si tratta solo di una menzogna.
Una bugia pietosa fatta a se stessi.
Che implica il non voler vedere la contraddizione dello stesso pensiero razionale che nutre il nichilismo.

È evidentemente impossibile per la razionalità affrontare il nichilismo. E neppure comprenderlo davvero.

Non stupisce pertanto che chi considera Heidegger un "filosofo" non riesca a cogliere l'essenza del nichilismo.
H. infatti è abile nell'illudere di poter razionalmente comprendere ciò che sta oltre la razionalità.
#2276
Tematiche Filosofiche / Re:sull' etica
18 Marzo 2020, 16:49:09 PM
Citazione di: Ipazia il 18 Marzo 2020, 15:11:27 PM
Citazione di: bobmax il 18 Marzo 2020, 14:52:26 PM
Il considerare la vita un bene assoluto (e non solo una grande occasione per trascendere) è tipico del pensiero nichilista.

No, è - antinichilisticamente - prendere atto dell'unicità dell'esperienza esistenziale individuale. Che può sempre trascendere da sè, o non farlo, ma sempre nel rispetto dovuto alla sua unicità non replicabile.

È proprio l'esaltazione dell'individuo nella sua supposta unicità esperienziale a tracciare un solco tra esserci e Essere.

L'esserci, la vita, vengono così assolutizzati. E questo è il nichilismo.

Perché consapevolezza dell'inevitabile naufragio della zattera dell'io assurta ad assoluto.

È invece nel primato dell'Etica, che prescinde da ogni univocitá individuale, il miglior antidoto al nichilismo.
#2277
Tematiche Filosofiche / Re:sull' etica
18 Marzo 2020, 14:52:26 PM
La vita è importante, ma non è un assoluto.
Né la nostra vita né quella degli altri può essere considerata fondamento dell'Etica.
Perché il Bene sta oltre qualsiasi esserci, e quindi qualsiasi vita.

È il Bene il fondamento!

Prova ne è che per il Bene si può sacrificare la propria vita.
Un sacrificio che può sembrare essere stato fatto per quel determinato "bene" futuro, ma in realtà è sempre uno slancio nel Nulla.
Uno slancio nell'eternità.

L'Etica richiede infatti un aut-aut radicale. Che coinvolge sempre l'esserci e l'Assoluto.
Dove l'esserci è messo in discussione, in nome dell'Assoluto che, in sostanza, è Nulla.

Il considerare la vita un bene assoluto (e non solo una grande occasione per trascendere) è tipico del pensiero nichilista.
#2278
Citazione di: baylham il 15 Marzo 2020, 12:04:42 PM
Posso sempre ipotizzare che la necessità sia l'esito, il risultato della libertà.

Sì, la necessità non può che avere come origine il caso.
E il caso è la manifestazione della stessa libertà.

D'altronde "essere" e "libertà" sono il medesimo.

L'autentica libertà non può avere alcuna ragione, se non in se stessa.
Appunto, Essere.
#2279
Nel considerare l'esistenza o meno del libero arbitrio ci si ferma sempre troppo presto.

Cioè si mette in dubbio la sua effettiva realtà, ma mai del tutto. Sì dà infatti per scontato che un pur minimo libero arbitrio vi sia comunque.

È davvero difficile accettare che il libero arbitrio sia una pura illusione...
Ed è difficile per l'orrore che suscita questa constatazione.
Perché senza alcun libero arbitrio io non esisto!
L'orrore mi blocca.

Così come ci arrestiamo di fronte all'effettiva nullità del nostro mondo. Proprio non vogliamo vederlo per quello che in effetti è: Nulla!

Ma se soltanto riusciamo a rendercene conto... ecco la Compassione.

Conosci te stesso.
E conoscerai te stesso e Dio.
#2280
Tematiche Filosofiche / Re:Libri di filosofia
10 Marzo 2020, 22:42:26 PM
Citazione di: Marcelo17 il 10 Marzo 2020, 18:08:52 PM
In che senso rimarrei insoddisfatto??
Nel senso che potresti ritrovarti né tecnico né filosofo.

Perché le congetture filosofiche ostacoleranno l'approccio pratico del buon tecnico.

Mentre la tua conoscenza filosofica mal si adatterà ad una impostazione prettamente pratica quale quella della tua attuale scuola.