La guerra per procura che ci stanno costringendo a combattere e le sanzioni economiche antirusse non hanno proprio nulla di democratico o di morale, perche' tali ignobili provvedimenti ed eventi, immiserendo e ipotizzando il popolo con la solita favoletta del nemico esterno (Jacopus mi sa che fa finta di non capire, altroche' barzellette sui razzisti! ) distruggono la morale e la democrazia.
E venuta la storia relativamente recente, e' venuta la comune di Parigi e poi la rivoluzione comunista, a dire che una democrazia in cui si muore di freddo, di miseria e di malattie curabili e' una falsa democrazia, una democrazia ignobile.
Non me ne importa niente, qui, ai fini di questo discorso, di come era il remoto passato dell'occidente, o il concetto di democrazia in questo remoto passato: oggigiorno dico, il concetto di democrazia implica uguaglianza e benessere diffuso. Una cosa semplice, e' dunque quella che io qui.
Tutto quello che porta miseria, oggigiorno non migliora la sicurezza, la pace o la democrazia ma, viceversa, le distrugge.
Questa e' una verita' del nostro tempo e della nostra storia, e dunque non cambia e non puo' cambiare... neanche se vengono centomila giornalisti parolai e diecimila politici corrotti, a dirci che dobbiamo fare dei sacrifici, obbiettivamente portatori di miseria, in nome della pace, della sicurezza e della democrazia.
I sacrifici, se li faremo senza ribbellarci e senza dignira', distruggeranno quel poco che resta, della pace, della sicurezza e della democrazia.
Accentrando srmpre di piu' la ricchezza in poche mani e abituandoci sempre di piu' all'orrore di una societa' misera e decadente
La verita', sociale, avra' la meglio sui cialtroni e sulle cialtronate della pseudoetica dei sacrifici, anche se forse, per la felicita', sociale, sara' troppo tardi.
Far finta di non capire, fa male solo a voi, e rende ridicoli solo voi.
E venuta la storia relativamente recente, e' venuta la comune di Parigi e poi la rivoluzione comunista, a dire che una democrazia in cui si muore di freddo, di miseria e di malattie curabili e' una falsa democrazia, una democrazia ignobile.
Non me ne importa niente, qui, ai fini di questo discorso, di come era il remoto passato dell'occidente, o il concetto di democrazia in questo remoto passato: oggigiorno dico, il concetto di democrazia implica uguaglianza e benessere diffuso. Una cosa semplice, e' dunque quella che io qui.
Tutto quello che porta miseria, oggigiorno non migliora la sicurezza, la pace o la democrazia ma, viceversa, le distrugge.
Questa e' una verita' del nostro tempo e della nostra storia, e dunque non cambia e non puo' cambiare... neanche se vengono centomila giornalisti parolai e diecimila politici corrotti, a dirci che dobbiamo fare dei sacrifici, obbiettivamente portatori di miseria, in nome della pace, della sicurezza e della democrazia.
I sacrifici, se li faremo senza ribbellarci e senza dignira', distruggeranno quel poco che resta, della pace, della sicurezza e della democrazia.
Accentrando srmpre di piu' la ricchezza in poche mani e abituandoci sempre di piu' all'orrore di una societa' misera e decadente
La verita', sociale, avra' la meglio sui cialtroni e sulle cialtronate della pseudoetica dei sacrifici, anche se forse, per la felicita', sociale, sara' troppo tardi.
Far finta di non capire, fa male solo a voi, e rende ridicoli solo voi.