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Messaggi - niko

#2266
La guerra per procura che ci stanno costringendo a combattere e le sanzioni economiche antirusse non hanno proprio nulla di democratico o di morale, perche' tali ignobili provvedimenti ed eventi, immiserendo e ipotizzando il popolo con la solita favoletta del nemico esterno (Jacopus mi sa che fa finta di non capire, altroche' barzellette sui razzisti! ) distruggono la morale e la democrazia.

E venuta la storia relativamente recente, e' venuta la comune di Parigi e poi la rivoluzione comunista, a dire che una democrazia in cui si muore di freddo, di miseria e di malattie curabili e' una falsa democrazia, una democrazia ignobile.

Non me ne importa niente, qui, ai fini di questo discorso, di come era il remoto passato dell'occidente, o il concetto di democrazia in questo remoto passato: oggigiorno dico, il concetto di democrazia implica uguaglianza e benessere diffuso. Una cosa semplice, e' dunque quella che io qui.

Tutto quello che porta miseria, oggigiorno non migliora la sicurezza, la pace o la democrazia ma, viceversa, le distrugge.

Questa e' una verita' del nostro tempo e della nostra storia, e dunque non cambia e non puo' cambiare... neanche se vengono centomila giornalisti parolai e diecimila politici corrotti, a dirci che dobbiamo fare dei sacrifici, obbiettivamente portatori di miseria, in nome della pace, della sicurezza e della democrazia.

I sacrifici, se li faremo senza ribbellarci e senza dignira', distruggeranno quel poco che resta, della pace, della sicurezza e della democrazia.

Accentrando srmpre di piu' la ricchezza in poche mani e abituandoci sempre di piu' all'orrore di una societa' misera e decadente

La verita', sociale, avra' la meglio sui cialtroni e sulle cialtronate della pseudoetica dei sacrifici, anche se forse, per la felicita', sociale, sara' troppo tardi.

Far finta di non capire, fa male solo a voi, e rende ridicoli solo voi.


#2267
Invece di assimilare a vanvera nazifascismo -esperienza squisitamente alto borghese ed europea- a dispotismo asiatico, interrogatevi sul concetto vero e verosimile di democrazia al di là della rappresentazione e della rappresentanza...

 Vi può essere democrazia senza riscaldamento, ad esempio nelle alpi, e senza cibo accessibile a un prezzo dignitoso?

La verità è che il socialismo novecentesco ha preso storicamente il testimone della democrazia e ne ha incarnato il massimo sviluppo reale, non-ideologico, e quindi la risposta a questa mia semplice domanda è no. 

No, no, no, e poi no. 

Se di fatto noi patiamo il freddo e la fame, noi non siamo liberi neanche se, per compenso narcisistico del freddo e della fame che ogni giorno ci toccano, votiamo in elezioni non truccate una volta all'anno. 

Libertà è libertà dalla necessità. Dal giogo di ananke. Da una natura ostile e impersonale degenerata in una società ostile e impersonale. Libertà non è teologia, libertà non è fuffa. Libertà non è libertà di fare il bene.

No, no, no e poi no, è dunque anche quello che oggigiorno bisogna rispondere a dei governanti impostori che vengono a proporci una politica di sacrifici, con il falso ricatto della perdita della perdita di un qualche stato di salute, o di democrazia, o di più o meno pubblica sicurezza a priori inesistente e impossibile nel capitalismo degli ultimi due secoli  (fai X, se no perdi Y... quante volte abbiamo sentito questa voce...), e quindi non perdibile.

Il giochetto propagandistico ed ideologico di quella che Ipazia chiama la banda Davos, è come il giochetto di continuare a ricattare la famiglia di un sequestrato -ovvero noi comuni mortali, il cosiddetto popolo- dopo che il sequestrato -ovvero la democrazia, la salute, un equilibrio decente con l'ambiente eccetera- è morto.

Il sequestrato è morto, e, sapendolo, nessuno, in nessun thriller decente, pagherebbe il riscatto.

Si tratta solo di saperlo. Di avere il giusto, cioè sano, grado di nichilismo.

E quindi, se li mettessero in quel posto, i sacrifici.

Il senso dell'ottobre rosso e della questione sociale.

L'umanità ha già storicamente rifiutato la democrazia dei pezzenti, la democrazia di quelli che non hanno il gas  e pagano il pane con mezzo stipendio causa inflazione, e non ci ricascherà per le chiacchiere di quattro intellettuali borghesi da salotto.

Molto più facile che ricada nel fascismo, ma non per le fantomatiche "influenze asiatiche", ma per le nostre stesse dinamiche interne e soprattutto mediatiche e formative, che abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni.

In questo senso la funzione del nemico, del nemico, esterno ed estero è paradigmatica.

Dobbiamo odiare il cattivone straniero, perché se ci rendessimo conto dei veri problemi, assumeremmo la giusta prospettiva.



#2268
Tematiche Spirituali / Re: La buona battaglia.
05 Settembre 2022, 04:13:39 AM
Citazione di: Freedom il 04 Settembre 2022, 17:41:40 PMNel testo non c'è scritto niente ma l'interpretazione corrente (come espresso, per esempio,  nella Filocalia) attribuisce la suggestione dei cattivi pensieri  opera del demonio. Perlomeno lo stimolo iniziale.

Stimolo a cui si può aderire o negare la propria adesione.

Per quello ho pensato che  anche in assenza di fede in Dio o comunque di forte critica al pensiero paolino, poteva comunque essere possibile una partecipazione alla battaglia contro i cattivi pensieri.

O, almeno  una proficua discussione.


La sola filocalia che personalmente conosco e riconosco è la pretesa, comunque maschile, di giungere a Dio tramite la mediazione della donna amata e non della Chiesa.

Una mistica di unione e non di comunione. La poetica di Guinizzelli. Il mondo salvato dalla bellezza e non dalla croce. Dalla conoscenza e non dalla fede. Dal passato e non dal futuro. Dal nichilismo della volontà e non da quello dell'oggetto. Una situazione umana. Un gioco di sguardi umano. Il punto di inizio della filosofia. 

Che viene rimossa e ritorna.

Il punto non è scendere o no dalla croce.

Non è quella l'ultima tentazione.

Il punto è che il crocifisso ha visto una donna nella folla e con l'ultimo suo sguardo ha salvato solo lei. 

Solo lei e non voi.

Per questo sulla terra per tutti voialtri c'è ancora il male.

All'ultimo secondo, all'ultimo granello della clessidra il diavolo ha vinto.

Il diavolo vince sempre.

Perché lui ha, non un mistero, ma un segreto.

A differenza del suo antagonista principale -Dio- sa accontentarsi di vittorie parziali.


#2269
Citazione di: Jacopus il 02 Settembre 2022, 19:31:49 PMSpero di essere un cattivo profeta, ma potrebbe accadere che il nuovo governo reazionario che sta per insediarsi non riuscirà a soddisfare le richieste di buone politiche dei suoi elettori per motivi oggettivi, aggravati da una situazione mondiale conflittuale. Inizierà così la ricerca dei Capri espiatori e dopo il doveroso richiamo alla negritudine varia ci sarà il passaggio all'Europa e successivo avvicinamento ai nuovi paesi democratici, quelli che lanciano gli oppositori dalle finestre degli ospedali. A quel punto potremmo cambiare padrone, dallo zio Sam allo zar Vladimir. Potremo riscaldarci ma ci mancheranno altre cose, compreso questo forum.


Se questa e' la dicotomia, allora spero proprio che saranno in molti, dei miei concittadini, a preferire -per ripicca, per necessita' o per principo- lo scaldarsi d'inverno, da una parte,  alla democrazia del Partito Deficienti, dall'altra...

Se la democrazia deve diventare un ricatto per avvallare politiche di austerita' e sacrificio, stile quelle tipiche della componente non-sovranista del nostro bell'arco costituzionale attuale (fate i bravi e non rivendicate la liberta' consumistica di accendere il riscaldamento senno' viene il cattivone Putin tipo babau nell'armadio) allora la democrazia (quella vera intendo, che prevede la dignita' di una condizione sociale e materiale decorosa per piu' persone possibili, e non il culto pseudoetico del sacrificio) e' gia' morta e stramorta, quindi, ben venga perfino il fascismo...

Mi fate diventare rossobruno perfino a me...

Ma certo che dovendo scegliere preferirei riscaldarmi d'inverno a questo forum, lo diceva pura quel furbacchione di Aristotele, "prima vivere, poi filosofare", lui che era la versione un po' piu' materialista e scafata del vecchio maestro Platone...

Invece qui gli italiani saputelli fuori tempo massimo si riscoprono tutti eroi della democrazia a prescindere, col culo degli altri e finche' non arrivano i problemi anche per loro...



#2270
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
02 Settembre 2022, 22:02:24 PM
Citazione di: niko il 02 Settembre 2022, 12:59:50 PMquanto saccente etnocentrismo...

gloria eterna all'Uzbekistan, ultimo stato a lasciare l'urss... gloria eterna all'orda d'oro!


oops è stato il Kazakistan, non l'Uzbekistan, l'ultimo stato ad uscire dall'urss, tre giorni dopo l'uscita della Russia: tre giorni in cui l'unione sovietica -sulla terra e in Eurasia- coincise con il solo Kazakistan, prima di cessare di esistere... comunque il concetto è lo stesso, stati di derivazione mongola sono una garanzia in positivo, non in negativo.

#2271
Attualità / Re: Il cimitero dei feti
02 Settembre 2022, 18:39:59 PM
Fratelli d'Italia vorrebbe cambiare la normativa e far seppellire tutti o quasi i feti come prassi sociale generale, anche senza il consenso dei genitori...

A parole promettono che non toccheranno mai il DIRITTO all'aborto, ma hanno la macabra ossessione del cimitero de feti.

Quindi dovrebbero chiamarsi: feti d'Italia.
#2272
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
02 Settembre 2022, 12:59:50 PM
Citazione di: InVerno il 02 Settembre 2022, 07:28:46 AMChi ? Quelli con la diseguaglianza economica più accentuata del mondo ? Comunisti hayekiani  :D

https://glineq.blogspot.com/2018/09/hayekian-communism.html?spref=tw&m=1

Escluse le teocrazie islamiche, e qualche incasinato stato africano sull orlo della guerra civile, le dittature 2022 si concentrano in un area geografica particolare .. dove i mongoli hanno dominato, o dove hanno per lungo tempo saccheggiato e si sono mescolati con la classe dirigente locale. Più che comunisti, la cifra penso sia quella del khanato. In Russia ormai se ne parla apertamente, sostenendo che l esercito russo è il discendente dell' orda d'oro. Il quid "euroasiatico".


quanto saccente etnocentrismo...

gloria eterna all'Uzbekistan, ultimo stato a lasciare l'urss... gloria eterna all'orda d'oro!
#2273
Tematiche Spirituali / Re: La buona battaglia.
02 Settembre 2022, 12:52:11 PM
Citazione di: Freedom il 02 Settembre 2022, 11:55:33 AMHai incentrato tutto il tuo ragionamento sull'incipit di Paolo. Che non starò qui a difendere un pò perchè non è  detto che io l'abbia compreso in profondità e un pò perchè, in ogni modo, non credo che sarei all'altezza di un compito così grande.

Ma se guardi alle poche parole che ho scritto successivamente viene specificato che uno dei punti più importanti (almeno ciò che a me pare importante) è la lotta contro i cattivi pensieri. Che poi vengano dai diavoli o, come tu li chiami, diavoletti non è dirimente. Almeno in una prima fase. La battaglia contro i cattivi pensieri non è certo la risoluzione al male. Nè a quello generale nè a quello personale. Pur tuttavia, se coronata dal successo, mi pare risolutiva rispetto al male causato da noi stessi.

Non è dunque la ricetta per la felicità ma una strada che ci libera dalle dinamiche di pensiero negative o, forse è meglio dire, malvagie.



Vabbè, ammetterai che nel testo non c'è scritto niente, riguardo ai cattivi pensieri... 

parla di come al diavolo sia stato dato potere sul mondo e di come il diavolo sia la causa del male... l'armatura di Dio è dunque proposta come una soluzione sovrannaturale (sostanzialmente l'azione della fede e della grazia, che contrasta il diavolo) a un problema sovrannaturale (il diavolo stesso).

A me invece i problemi naturali e le soluzioni naturali, mi bastano e mi avanzano, questo volevo dire.

#2274
Tematiche Spirituali / Re: La buona battaglia.
01 Settembre 2022, 15:22:55 PM
Io sinceramente, nel testo proposto ci vedo soprattutto la forte affermazione teologica della "natura" sovrannaturale del male (diavolo e diavoletti vari), che tanto danno ha fatto ad una civiltà occidentale che in precedenza era filosofica, basata almeno ideologicamente sulla filosofia, e dunque che credeva appunto nella "natura" naturale del male.

Già da ora, secondo me il male e la sofferenza si identificano. Già da ora non esistono malvagi felici né giusti sofferenti. Già da ora non esistono diavoletti, e l'unico dia-ballein che ci avvelena la vita sono forse le chiacchiere perniciose di chi, quasi sempre a scopo politico, distingue come se fossero due entità diverse -e quantomeno per me non lo sono- il male morale e la sofferenza (e, simmetricamente, bene e realizzazione del desiderio, e dunque bene e "piacere" in senso lato).

Si tratta solo di assumere la giusta prospettiva.

Il senso di colpa, è la maniera naturale, immanente e apparentemente non donata per grazia divina, con cui il male nel senso di trasgressione e immoralità, si converte, spontaneamente prima o poi in male nel senso di sofferenza: se fai il male, ti senti in colpa.

In ogni caso, in un modo o nell'altro il male fa male. Al colpevole come alla vittima. a Caino come ad Abele. Non è una strada per la felicità di nessuno.

E il senso di colpa è un sentimento come un altro, e bisogna accettarlo.

Accettandolo, si capisce che la causa del male, del male della colpa, che di per sé non ha nulla di speciale, come di tutti gli altri mali, è un processo psico-fisologico, un processo psicosomatico.

Che viene alimentato da fattori esteriori ed interiori, dalle condizioni, soprattutto sociali e materiali, di vita e dai modelli comportamentali e valoriali, in gran parte ad esse conseguenti. L' "individuo" può fare qualcosa, per migliorarsi e migliorare il suo contesto, solo entro certi limiti.

Quindi, giusta direi la buona battaglia nel senso di combattere la causa del male e non il male.

Ma se non si esce dalla "metafora" dei diavoli e degli spiriti celesti ribelli, che nel testo vengono indicati come la causa del male, e non la si decodifica, tale metafora intendo, con qualcosa di un po' più immanente e terreno, mi tocca dire che qui non si è colta nel segno la -vera- causa del male. E che quindi la battaglia contro una finta causa del male, non è poi tanto buona.

Comunque meglio di una eventuale battaglia direttamente contro il male a prescindere da ogni sua possibile causa, che quella sarebbe sempre da fanatici.









#2275
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
01 Settembre 2022, 14:01:01 PM
Citazione di: InVerno il 01 Settembre 2022, 06:19:44 AMUna specie è funzionalmente estinta quando diventa trascurabile il suo apporto all'ecosistema ed è molto difficile la sua replicazione.. un idea è funzionalmente estinta quando...aspettiamo che la NordKorea ci dia notizia...


Lenin, in spirito internazionalista, intendeva origanariamente l'URSS come una federazione a porte aperte, chiunque poteva entrare, chiunque poteva uscire, non avevavano letto la clausola in piccolo "prima mandiamo i tanks perchè sicuramente è colpa degli americani". Gorbaciov, più comunista di tanti.
Il Donbass e Luhansk vennero ceduti all'Ucraina per ribilanciare la sua economia agraria con due regioni industriali, in modo tale che potesse ricevere i soldi del governo centrale per più voci. Sempre in spirito internazionalista, i confini e le etnie poco importavano.. oggi qualcuno paga.

I morti di questa guerra possono essere buttati tranquillamenti nel conteggio del comunismo, rischiano di scomparire come fossero spiccioli, però..



Aspetta che la grande CINA, su cui nel bene e nel male si regge tutta la baracca del mondo ti dia notizia, semmai...

Se l'attuale guerra in Ucraina è colpa dei komunisti, mi sa anche le zanzare lo sono...

#2276
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
01 Settembre 2022, 01:49:58 AM
Citazione di: InVerno il 31 Agosto 2022, 10:29:16 AME allora l'America?

Tanto per cominciare, non bisogna inventarsi pseudonimi diversi ogni volta che la si vuole criticare, anche a migliaia di chilometri di distanza, per evitare di trovarsi bombe sotto il culo. Ma questi sono dettagli per chi al calduccio, sempre piange di vivere sotto la dittatura americana epidemiologica, per il resto, un elenco non esaustivo (era il doppio)

https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/08/31/il-blocco-dei-visti-ue-ai-cittadini-russi-rischia-di-condannare-i-critici-alle-ritorsioni-del-cremlino-dai-giornalisti-agli-insegnanti-ecco-chi-le-teme/6777354/

Extra:
Ria Novosti pubblica la foto del presunto collaboratore all'omicidio di Dugina (non è uno scherzo)


Il prezzo del gas sta prendendo una strana tendenza


Il capo dei pacifinti (Orsino) torna in televisione e dichiara:

"La Russia potrebbe collegare il Donbass alla Crimea e la situazione per l'Ucraina diventerebbe iper tragica"

E' rimasto con le mappe di marzo? Mi aspettavo invece:

"L'Iran sta fornendo armi alla Russia, è un atto gravissimo che prolungherà la guerra. Se la controffensiva Ucraina andrà avanti, molti Russi potrebbero perdere la vita, bisogna parlare con il Cremlino e convincerlo ad arrendersi, si può vivere felici anche sotto la bandiera ucraina"

L'altro furbacchione, Di Battista torna dal viaggio in Russia. Da buon pacifista ha passato giorni e settimane sotto al Cremlino per protestare contro il conflitto, ha parlato con varie organizzazioni di pacifisti russi, è stato prontamente arrestato..  (?)

Ciao Mikhail, stapperò una bottiglia di quello buono quando muore Rizzo.




Che cosa da poveracci bere alla morte della gente.

Che tanto il comunismo è un'idea e non morirà mai, un certo grande infamone mangia pizza occidentale di nome Gorbaciov invece, è morto e sepolto, e ora fa numero con i tanti morti del nostro tempo... camminanti e non.

#2277
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
26 Agosto 2022, 18:01:30 PM
Citazione di: InVerno il 26 Agosto 2022, 12:46:53 PMMini-mea culpa, avevo scommesso che non l'avrebbero pubblicato e invece... c'è da dire che ogni singola riga ha una fonte a supporto.. la proposta originale è in circa quattro parti, questo è tagliato sopratutto sui beni di consumo, dopo le vacanze vediamo se gli altri pezzi andranno in porto.

https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/08/26/dopo-sei-mesi-di-guerra-e-sanzioni-in-russia-mancano-materie-prime-dalla-carne-ai-tessuti-fino-ai-farmaci-le-persone-cercano-alternative/6770831/

Evvai,  un po' di compiacimento sadico a buon mercato perche' stiamo riuscendo ad affamare il "nemico"...

L'articolo sembra una descrizione di quello che succede qui in Italia al netto del fatto che qui i prodotti sugli scaffali ci sono, ma sempre piu' gente causa inflazione e disperazione non li puo' piu' comprare, c'e' disoccupazione alle stelle e non ha piu' senso fare impresa...

Ma ce ne fottiamo e pensiamo che ogni male tocchi ai russi, e tanto a loro sta bene perche' sono brutti e cattivi...

E dunque pentitevi comunisti anti nato e no vax, l'apocalisse e' vicina, il confronto tra atlantismo e resto del mondo sara' vinto dai buoni, la mummia del Berlusca risorgera' in tutta la sua gloria dai cieli e dara' mille euro a tutti i pensionati italiani che avranno creduto in essa, nel senso che glieli dara' quando varranno mille centesimi. 

#2278
Io credo che non ci siano proprio UGUALI dal punto di vista di rapimento mistico da cui parla Gesu' , ma solo SIMILI, quindi l'amore per il simile e' reale e possibile, l'amore per l'uguale e' -semplicemente- impossibile.

Uno sguardo non egoico sul mondo, in generale restituisce la visione di un mondo intrinsecamente fatto, intrinsrcamente composto, di simili e non di eguali: proprio perche' ogni cosa e' assolutamente unica e irripetibile nello spazio e nel tempo, proprio perche' ogni cosa e' parte dell'assoluto, ogni cosa non puo' corrispondere a se stessa, non puo' essere identitariamente "sdoppiata",  nemmeno al fine ultimo
auto-amarsi, e deve "salvarsi" nell'amore delle altre cose, o di almeno una delle altre cose.

In senso piu' orientaleggiante, potremmo dire che il simile e' cio' che (in natura e nel fondo piu' irriducibile della realta') c'e', e il "saggio" ama cio' che c'e' , viceversa l'uguale e' cio' che NON c'e', e il saggio non manda in vacca la sua vita per tentare disperatamente di amare cio' che non c'e', anzi se ne guarda bene.

Al di la' del discorso sulla salvezza, siamo davanti a un discorso che anche a livello immanente contrappone felicita' a principio di individuazione, felicita' a sofferenza e causa ultima della sofferenza.

Tutti i rapporti tra tutti gli enti del mondo  compresi quelli su cui si struttura l'autopercezione sono diventati di similitudine e non di uguaglianza, insomma il mistico perso nell'amore ama il prossimo ANCHE quando ama se stesso, perche' non ha piu' un VERO se stesso da amare.

Il COME qui e' l'introduzione "forte" e "reale"  della figura retorica della similitudine e il sostituto multiforme e vario di quanto si riconosce a buona ragione COME perduto per sempre e non rimpianto (l'amore per se stessi inteso come auto-amore); non rimpianto in quanto validamente SOSTITUITO dagli infiniti come del COME, dagli infiniti analoghi del perduto te stesso; insomma un "come" che indica l'analogia e la fungibilita' infinita di un mondo dove l'amore si espande e non ripete se stesso, e non e' fermo in se stesso.

Amate se stessi qui non e' denunciato come mediocre e banale, ma come e' impossibile. Come potrei amarmi se sono unico?

E' la solitudine (di Dio e dell'uomo) qui che fa problema.

Il "come" dell'ama il prossimo tuo come te stesso non ereticamente cosi' reinterpretato a mio modesto giudizio e' idiota sia come psicoemotivita' che come benevolenza/teologia: non si puo' comandare per autorita' di amare qualcosa o qualcuno in particolare (piuttosto ognuno ama cio' che vuole, in un'etica delle intenzioni, o cio' che il suo sapere lo porta ad amare, in un'etica intellettualistica) e il comandamento "tronco" di "amare"-e basta-  senza oggetto nel seno di amare "tutto" riprende il comandamento naturale e gius-naturale di essere felici e perseguire il piacere è non il dolore, di per se senza aggiungervi nulla: e' solo se si contrappone felicita' a individuazione che il 'come te stesso" diviene oggetto sensato, ma lo diviene solo nella "perdita", di un reale "te stesso".



#2279
Tematiche Culturali e Sociali / Re: cicap...
19 Agosto 2022, 23:47:29 PM
Secondo me la più grande prova che il paranormale non esiste, è il fatto che un famoso prestigiatore e illusionista americano ha offerto un milione di dollari a chiunque dimostrasse al di là di ogni dubbio di avere poteri paranormali (telepatia, telecinesi, vista a raggi x, poteri medianici veri), davanti a un comitato di esperti di simulazione tarocca e successiva smentita di poteri paranormali, come lui stesso è.

Prima o poi qualche maghetto sarebbe venuto a prendersi il milione di dollari, se i maghetti esistessero davvero.

A meno che non vogliamo pensare che i maghetti con i loro poteri se vanno in un casinò o in un chiosco di gratta e vinci, si fanno molto di più di un milione di dollari e quindi hanno sempre sdegnato la proposta. Ma la fama ingolosisce le persone sempre più dei soli soldi, quindi mi sembra molto poco probabile quest'ultima ipotesi.

https://it.wikipedia.org/wiki/James_Randi

#2280
Scienza e Tecnologia / Re: Dieci miliardi di ...
18 Agosto 2022, 20:05:36 PM
I video di Amedeo Balbi spiegano alcune cose interessanti sul Big Bang.

Interessanti perché minimaliste, insomma discorsi che si attengono alla realtà e alla scienza facendo solo il minimo indispensabile delle speculazioni filosofiche o comunque non scientifiche.

Provo un po' a riassumere:

COSA E' IL BIG BANG:

* E' uno stato caldo e denso presente nel remoto passato dell'universo.

* E' la prova che l'universo passato non era come è adesso, e che l'universo futuro non sarà come è adesso.

* E' la prova che l'universo attuale si espande.

* risale a un certo dato tempo nel passato, ma l'universo "contiene" molto più spazio tempo di quello che dovrebbe contenere se ci si basasse solo sulla sua età effettiva, perché si è espanso, generando altro spazio tempo. 


COSA NON E' IL BIG BANG:

* non è realmente puntiforme: quando vengono fuori assurdità geometriche o matematiche, come gli oggetti puntiformi, è quasi sempre la teoria con cui al momento indaghiamo la realtà che è sbagliata o inadeguata, non la realtà a poter essere in alcuni suoi luoghi e momenti "speciali" metafisica, puntiforme o assurda.

* non è realmente l'inizio dello spaziotempo: qualcosa c'era prima, solo che noi non lo sappiamo e non lo possiamo indagare.

*non è realmente unico: vi sono teorie che pongono l'evento del big bang come ripetibile.

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Insomma bisognerebbe avere un approccio prudente e neutro a quello che è il big bang, mentre in realtà, non solo i pensatori "teisti", ma anche quelli genericamente "antropomorfisti", cioè in generale che attribuiscono alla natura intesa come insieme di organico e inorganico le caratteristiche tipiche -solo- della vita e della coscienza, vi vedono un inizio assoluto del tutto.


Mentre prima del big bang potrebbe esserci il vuoto quantistico, la dinamica di un altro universo, il futuro estremo del nostro stesso universo che diviene passato e inizia un nuovo ciclo e chi più ne ha più ne metta.

Amedeo Balbi mi piace, perché da scienziato serio, è giustamente prudente su cosa sia il Big Bang.

Quelli che si lanciano a dire che il Big Bang prova che l'universo abbia un "inizio" sono spesso scienziati che si mettono a fare i filosofi o i teologi, o peggio filosofi e teologi che si arrogano conoscenze da scienziati.

Il Big Bang in sé, come ipotesi scientifica e di lavoro, non contraddice l'ipotesi di un universo eterno o di un blocco spazio temporale eternalista. 

E chi dice questo non ha compreso bene il lato scientifico del discorso, a parte le possibili speculazioni filosofiche e non scientifiche.

Evidenzia solo un inizio e una fine presso una sequenza spaziale e temporale sensata e conoscibile.

Se questa sequenza "galleggi nel nulla", o sia compresa in una sequenza più grande, nessuno può dirlo.