Citazione di: Kobayashi il 04 Luglio 2023, 18:15:34 PMRiassumendo.Un riassunto molto fantasioso, Kobayashi. Zelensky è Putin non si sono mai incontrati e non hanno mai discusso di prospettive di pace. Gli incontri che si sono avuti, una volta sola con personaggi di rilievo come i rispettivi ministri degli esteri hanno discusso per un parziale cessate il fuoco indirizzato a permettere ai civili di scappare, ma neanche su quello si raggiunse un accordo.
Zelens'kyj nell'aprile 2022 era sul punto di firmare un accordo di pace con Putin che avrebbe posto fine alle ostilità in cambio della neutralità dell'Ucraina, quando Boris Johnson direttamente dal suo pub si precipita a Kiev per chiarire che "anche se l'Ucraina è pronta a firmare alcuni accordi sulle garanzie con Putin, noi (l'Occidente, la Nato) non lo siamo".
A quel punto Zelens'kyj capisce che il ruolo assegnato al suo Paese non è quello di cercare una pace accettabile, un compromesso, ma di fiaccare la Russia.
Si trattava infatti di punire la Federazione russa per aver osato ribellarsi all'ordine mondiale americano, e nello stesso tempo di lanciare un monito alla Cina sulla questione Taiwan.
Finora la guerra finanziata dagli occidentali sta distruggendo l'Ucraina nella speranza di indebolire la Russia (l'anno scorso l'economia ucraina è crollata del 30%, quella russa solo del 3%).
L'aggressione militare all'Ucraina, spogliata di ogni ideologia, è il plateale atto di ribellione di Mosca al disegno americano di cancellare la sua influenza dallo spazio post-sovietico attraverso l'allargamento della Nato.
Questo è quanto. Inutile chiudere gli occhi.
Ora, gli esperti di cose militari danno per scontato che la contro offensiva dell'esercito di Kiev otterrà solo di spostare il fronte di pochi chilometri a est (al costo di altre migliaia di vite umane, e ormai, per la sola Ucraina si parla di 100mila soldati morti dall'inizio della guerra).
Dunque arriverà l'inverno e si dovrà trattare. Ma dopo tutti questi morti, dopo tutta questa distruzione, sarà molto più complicato rispetto all'aprile dell'anno scorso.
Che cosa hanno ottenuto gli Usa? Saranno in grado di cambiare strategia? Ma veramente Germania, Francia e Italia sono sempre costrette ad assecondare le strategie degli Usa anche quando cozzano platealmente con i propri interessi?
In attesa che l'Impero americano decida se essere ancora tale o iniziare a contemplare un equilibrio fatto da più potenze...
[per approfondimenti, fonti, etc., Limes 5/2023, p.95]
Comunque é stato un bene che a quei tempi Putin, che riceveva inviti a trattare da gran parte dei paesi europei, non abbia voluto neanche sentirne parlare, allora le prospettive per l'Ucraina erano pessime, invece oggi l'Ucraina può addirittura ambire a recuperare tutti i territori persi dal 2014.
E' vero, ci sono stati tanti morti, più di centomila certamente per l'Ucraina, e anche per la Russia siamo oltre i duecentomila.
E la guerra sta diventando ancora più cruenta proprio in questi giorni perché in passato i russi scappavano, adesso sembra che non stiano scappando più, costringono gli ucraini a snidarli uno per uno, comunque non é che gli ucraini non stanno avanzando, avanzano lentamente perché il loro primo obiettivo é comunque quello di preservare la vita dei loro soldati. Ormai gli ucraini sono rassegnati all'idea di una guerra che durerà anni, ma una cosa é certa, loro non mollerànno mai, continueranno fino al recupero di tutti i loro legittimi territori.