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Messaggi - viator

#2281
Scienza e Tecnologia / Re:La "velocità" del tempo
02 Gennaio 2020, 13:54:15 PM
Salve. Per donalduck ed Ipazia : "Bisogna spiegare cose significano quel "esiste" e quel "non esiste". Definire rigorosamente l'esistenza è impossibile".
Beh, certo, quasi tutti devono arrestarsi di fronte all'ostacolo tautologico. Io ci ho provato qui dentro già diverse volte, formulando sempre : "l'Essere : la condizione per la quale le cause producono i loro effetti" e senza mai leggere commenti, contestazioni, rettifiche, alternative da parte di altri utenti.

D'altra parte ciò dimostra che è possibilissimo continuare a vivere ignorando cosa l'essere possa essere.

Quando Ipazia afferma che la scienza provvede ad includere nuova realtà a quella sino a quel monento nota e percepibile, sta solo facendo confusione tra i concetti di "osservabilità" e "percezione", i quali possono anche sovrapporsi ma non coincidono, in quanto l'osservabilità include la percezione ma va oltre, occupandosi e consistendo anche della interpretazione - in modi immateriali, convenzionali, mentali, come già detto a proposito della scienza - di ciò che entra all'interno DEL SOGGETTO OSSERVANTE ED ESTRANEO A CIO' CHE STA OSSERVANDO.

Il "principio di indeterminazione" dice qualcosa a qualcuno circa il presente argomento ?. Saluti.
#2282
Salve. Per nulla originale, propongo un argomento rigorosamente speculare a quello recentemente aperto da Lady Joan Marie.
Anzitutto - come mio solito - parto dalla definizione di "schifo" : "ciò che suscita automaticamente, istintivamente, reazione di rifiuto psichico o fisico, venendo identificato come ciò che può risultare soggettivamente intollerabile nelle sue forme, significati, apparenza, sostanza o gusto".

A me fa schifo, per cominciare, l'ipocrisia sociale mostrata dal divario tra il comportamento pubblico e quello privato della gente. Saluti.
#2283
Scienza e Tecnologia / Re:La "velocità" del tempo
01 Gennaio 2020, 20:57:07 PM
Salve Ipazia. Comunque non se ne esce, quindi andiamo tranquillamente avanti a battibeccare. Ad esempio (citandoti) : "Il deficit è scientificamente circoscrivibile. L'occhio umano è sensibile ad un range di frequenze limitate"........afferma solamente che le frequenze impercepibili esistono solamente per la scienza, cioè per un punto di vista e "modo di (non) essere reale" che altro non è che una costruzione mentale, convenzionale, concettuale, immateriale che vorrebbe "descrivere" e "definire" la realtà stando - OVVIAMENTE E NECESSARIAMENTE - al di fuori della realtà stessa !. (Dal momento che tu sai benissimo che non è possibile descrivere oggettivamente qualcosa restando al suo interno). Buon anno.
#2284
Salve myfriend. Replico replicandomi attraverso una autocitazione : "Definendo la telepatia come "la capacità o la suscettibilità del percepire effetti di cause fisicamente non collegabili all'effetto che si sta percependo"...........................non credo che la telepatia possa esistere.
Naturalmente il percepire di cui parlo sopra è quello degli organi di senso. Dal punto di vista psichico-spirituale si dovrà parlare di sentire interiormente, il quale non può appunto essere frutto di percezione sensoriale ma solo di esperienza intima.
Da questo punto di vista la telepatia esisterà sicuramente anche se nessuno potrà mai certificarne l'esistenza."

Quando tu parli di cervello sei troppo poco preciso : i contenuti "endocranici" includono tra le altre cose anche l'encefalo /cervello il quale ospita determinate STRUTTURE fisico-anatomobiologiche le quali FUNGONO allo svolgimento di una serie di FUNZIONI sia MATERIALI (metaboliche e di comunicazione elettrobiochimica) che IMMATERIALI (ideative, cognitive. emozionali) le quali a loro volta si dividono in FUNZIONI IMMATERIALI INCONSAPEVOLI (psichico-istintuali) e FUNZIONI IMMATERIALI CONSAPEVOLI (cogitative e mental-razionali).

Occorrerebbe quindi approfondire ALMENO origine e destinazione (alla luce delle collocazioni e funzioni sopra citate) di una comunicazione telepatica che tu dai per possibile. Saluti e buon anno.
#2285
Salve Eutidemo. A proposito di ; "Potrei essere interessato!;)
Quanto prendi a previsione? IVA compresa, ovviamente, perchè so i maghi fanno sempre "fatture"
"..............................
voglio dirti che il mio tafiffario è assai articolato perchè frutto di miei complessissimi algoritmi: esso tiene conto contemporaneamente sia della "facilità" della previsione che dell'importanza - per l'interrogante - del quesito posto.

Ad esempio, per un quesito del tipo "domani il sole sorgerà ancora?" si parte da una quota tariffaria base di Eur 300 la quale però, essendo il vaticinio comodo e facile, verrà scontata dell'80% (nuova tariffa netta = Eur 60). Poichè però il fatto che all'indomani il sole sorga rappresenta aspetto importantissimo - anzi vitale - per chiunque me ne domandi.........logica, mercato ed equità vorrebbero che la tariffa precedentemente decurtata vada ora maggiorata di - diciamo - almeno 5 volte, dando luogo alla definitiva tariffa di ........ Eur 300.

Per quanto poi riguarda gli aspetti fiscali, dovrei correggerti in quanto non sono i maghi ad emettere fatture (Dio ce ne scampi!!) bensì tale costume riguarda solamente le fattucchiere.

Infine ti ricordo che "fattura" (significati esoterici a parte) significa "documento comprovante l'aver fatto - materialmente - qualcosa".
I maghi non fanno materialmente proprio nulla, limitandosi a prevedere ciò che altro od altri faranno. Buon Anno !
#2286
Tematiche Filosofiche / Re:Si può prevedere il futuro?
31 Dicembre 2019, 22:00:56 PM
Salve Hlodowig. Essendo l'unico in grado di prevedere il futuro, prevedo che sarai perdonato. Lasciando perdere poi le previsioni (che solitamente produco a tariffario), passo ad augurare a te ed a tutti ogni possibile FUTURO bene. Saluti.
#2287
Salve Niko. Il problema, per l'egualitarismo ed il socialismo scientifico, consiste nel fatto che risulta impossibile isolare tali visioni del mondo - così tipicamente umane - dal funzionamento complessivo del mondo naturale il quale odia profondamente l'uniformità (l'entropia e la biologia, come saprai - VIVONO - di continua diversificazione) e si farà sempre beffe dei nostri desideri ed ideali.

Hai voglia pensare che degli umani sistemi possano funzionare isolatamente da ciò che ha generato l'uomo e lo mantiene in vita.

Noi siamo dei figli generati da genitori che qualcuno trova - ovviamente - estranei e superati ma sfruttabilissimi a nostro comodo, ignorando che l'unico modo per diventare indipendenti da essi consiste nel divenire a nostra volta come essi erano !

Prima che il mondo cambi a nostra misura (potrà succedere pian piano attraverso qualche migliaio di anni) saremo comunque noi (all'interno di qualche decina di anni della nostra vita anagrafica) a venir cambiati a misura del mondo. Saluti.
#2288
Salve Anthonyi. Dal punto di vista del costume e della mentalità genericamente diffuse nel nostro Paese hai certo ragione. Per quanto riguarda niko in particolare io sono convinto si tratti invece di un giovane idealista dalle idee tra l'altro nettamente chiare. Purtroppo la chiarezza di idee non ha mai garantito il successo nè a ciascun singolo nè a ciascuna idea.
Ho conosciuto un sacco di persone che avevano perfettamente chiaro il tipo di persona che avrebbero voluto sposare, che ad un bel momento credettero di incontrarla, che la sposarono e che abbastanza presto si ritrovarono a pentirsene. Saluti.
#2289
Salve niko. Secondo me hai ragione quando affermi che, essendo arrivato a questo mondo in conseguenza di eventi non dipendenti da tue scelte, avalli, volontà, condivisioni etc. .............. tu sei privo di doveri verso esso mondo e verso l'alterità in esso contenuta.

L'ovvia, logica, inesorabile conseguenza dovrebbe consistere in una perfetta reciprocità di trattamento nei tuoi confronti.

Quindi tu e chi la pensa come te (molti) non dovete rivendicare alcun diritto poichè nulla e nessuno ve lo devono garantire.

Questo quindi per buona pace di tanti brillanti idealismi quali il diritto alla giustizia, all'equità, all'eguaglianza, alla eticità, alla vita, alla salute, alla casa, alla cittadinanza, all'accoglienza, allo spinello, ai trasporti pubblici gratuiti......................... Saluti.
#2290
Tematiche Filosofiche / Re:La mano e la moneta
29 Dicembre 2019, 22:23:52 PM
Salve Ipazia. Dio, Tutto e Nulla. Beh........., io farei un'astrazione, una realtà concretissima e logicissima, un'altra astrazione. Saluti.
#2291
Tematiche Filosofiche / Re:Si può prevedere il futuro?
29 Dicembre 2019, 18:47:15 PM
Salve bobmax. Citandoti : "Difatti, sono convinto che la logica non sia Verità assoluta, sebbene sia indispensabile per il nostro esserci.
La logica è un dono di Dio.
Ma sbagliamo, e di brutto, a considerarla legge assoluta! Quasi che Dio vi debba sottostare..."

Hai ragione circa il fatto che la logica non possa raggiungere la verità assoluta.
Infatti è perfettamente illogico l'ipotizzare che una Legge Assoluta possa sovrastare o contenere Dio così come è assurdo che un Dio possa risultare estraneo o superiore ad una Legge Assoluta.
Infatti i concetti di Dio e di Assoluto non possono che risultare reciprocamente autoincarnanti. Saluti.
#2292
Tematiche Filosofiche / Re:La mano e la moneta
28 Dicembre 2019, 21:33:44 PM
Salve Ipazia. Citandoti : "Perchè il trascendentale umano dovrebbe essere incommensurabile con il mondo fisico, da cui trae il materiale per la sua attività creativa ? Come "prova" basta un traliccio".

Poichè "trascendentale" dovrebbe definire ciò che si pone oltre/sopra ciò che si è appena nomimato quale riferimento del trascendere stesso, il "trascendentale umano" dovrebbe porsi oltre la condizione umana. Quindi sicuramente al di fuori dell'uomo.
Se però lo stesso"trascendentale umano" risultasse commensurabile con il mondo fisico, ecco che si troverebbe a farne parte.

Non afferro il riferimento al traliccio. Saluti.
#2293
Scienza e Tecnologia / Re:La "velocità" del tempo
28 Dicembre 2019, 21:14:35 PM
Salve. Il tempo è dimensione quantitativa. Non posssiede alcuna qualità diversa da quelle che caratterizzano gli eventi che ne generano - appunto - l'esistenza. Nessun evento, nessuna qualità "eventuale", nessun tempo. Tanti eventi, tanto tempo. L'insieme di tutti gli eventi altro non è che l'eternità. Cioè la totalità del tempo.
Essendo grandezza quantitativa, esso si presta meravigliosamente ad ogni genere di di soggettività e di manipolabilità, come infatti di esso avviene in campo scientifico. Saluti.
#2294
Scienza e Tecnologia / Re:La "velocità" del tempo
26 Dicembre 2019, 21:41:40 PM
Salve donalduck. Non capisci come la nozione di forza possa astrarre dal concetto di energia. Certo...hai ragione.....nessuno può capirlo se resta nel punto di vista dal quale sta esaminando fisicamente un fenomeno. Non si può capire se non si compie un salto che ci trascini fuori della RELATIVITA' della quale è intessuta ogni e qualsiasi grandezza scientifica e percettiva.

Nessuna delle dimensioni fisiche fondamentati del mondo può venir compresa in sè medesima (la dimensione in sè in fondo è anche la cosa in sè) poichè la complessiva compiutezza del mondo risiede negli ONNIPRESENTI RAPPORTI tra le "dimensioni", mancando anche solo uno dei quali viene a crollare il senso "fisico" del mondo stesso.

Epperò ciò di cui dobbiamo negare la possibilità di isolata esistenza, possiamo appunto CONCEPIRLO facendo il salto dalla scienza alla filosofia, dalla FISICA  a quella che potremo chiamare la METAFISICA CONCETTUALE (per distinguerla dalla metafisica spiritualistica).

In effetti quindi, un corpo fisico non soggetto a forze (che non può esistere ma è tranquillamente concepibile) è appunto un corpo in sè privo di fisicità. Saluti.
#2295
Salve Socrate78. Definendo la telepatia come "la capacità o la suscettibilità del percepire effetti di cause fisicamente non collegabili all'effetto che si sta percependo"...........................non credo che la telepatia possa esistere.

Naturalmente il percepire di cui parlo sopra è quello degli organi di senso. Dal punto di vista psichico-spirituale si dovrà parlare di sentire interiormente, il quale non può appunto essere frutto di percezione sensoriale ma solo di esperienza intima.
Da questo punto di vista la telepatia esisterà sicuramente anche se nessuno potrà mai certificarne l'esistenza.

Infatti le esperienze intime - in quanto intime e perfettamente soggettive - potrenno venir descritte, narrate etc. etc. ma mai oggettivamente comunicate e dimostrate.

In sostanza la telepatia, come tutto il resto che riguardi sentimenti, fedi, metafisica, esisterà ma solo per chi l'abbia sperimentata in soggettivo e per chi CREDERA' che ci sia chi l'ha sperimentata. Saluti.