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Messaggi - viator

#2311
Attualità / Re:Migranti: lavandini e vasi comunicanti!
21 Dicembre 2019, 22:20:06 PM
Salve niko. Purtroppo il problema non è il razzismo che pure esiste, o l'egoismo, la cattiveria, l'egoismo degli umani.
Sai che buonismo, idealismo, egualitarismo, giustizia sociale, soliderietà umana e tanti altri buoni (ma talvolta pericolosi) sentimenti........in natura........proprio non esistono !?.

Se l'uomo vuole introdurre nel suo mondo i buoni sentimenti che ho citato sopra e che non fanno parte dei meccanismi naturali, libero di provarci. Ha a disposizione due procedure :


  • A - quella sentimental-emozional-idealistica, consistente nel cercare di occuparsi di casi pietosi ed ingiustizie una per una senza badare a principi generali o leggi, ma solo sulla base dei bisogni del singolo (si chiama procedura del "guardali tutti per bene in faccia");

  • B - quella razionale, consistente nel mettere ordine nelle situazioni che si hanno davanti, provvedendo a stabilire precedenze e gerarchie dei bisogni in funzione delle loro categorie, senza badare a pur penosi e meritevoli casi particolari (si chiama procedura del "non guardare in faccia a nessuno").

Tu evidentemente sei a favore della procedura A, io della B- Saluti.
#2312
Scienza e Tecnologia / Re:La "velocità" del tempo
21 Dicembre 2019, 21:41:58 PM
Salve Donalduck. Ti risponde un profano impertinente. Il fatto è che il tempo accelera o no....a seconda dei tuoi gusti.

Se scegli di aderire alle formulazioni matematiche e fisiche convenzionali (post-relatività) e credi che esse costituiscano una oggettiva rappresentazione della realtà...........allora nella realtà di chi crede in ciò il tempo può scorrere più o meno velocemente in modi (appunto !!) relativistici.

Se invece credi che le verità oggettive non siano da noi afferrabili, che tutto risulti relativo.....OVVIO CHE LA RELATIVITA' SIA RELATIVA, e dietro a quella lo sia la scienza, il tempo, la fisica e la matematica.........................

In realtà il tempo non è altro che "la nostra soggettiva percezione della "densità" (cioè della frequenza combinata con la loro intensità) degli eventi che ci riguardano percepibilmente".
Se, data una nostra capacità percettiva ed un certo qual ambito spaziale in cui questa può esercitarsi...........al loro interno si verificano molti eventi (cioè - in pratica - molti scambi ebergetici).........ecco che ci parrà di avvertire un certo scorrere del tempo, una sua qual specifica "velocità".

A parità di nostra capacità di percepire e di spazio percepibile che ci circondi, una volta che aumentino gli eventi trarremo la sensazione di una aumentata veocità del trascorrere di ciò che chiamiamo "tempo".
Corrispondentemente, il diminuire della "densità" di eventi da noi percepibili provocherà la sensazione di rallentamento.
Infatti, nel caso di un mondo soggettivo (o comunque percepibile) al cui interno nulla accade..............semplicemente, IL TEMPO CESSA DI ESISTERE.

Quindi, ancor più semplicemente, dobbiamo dire che "il tempo non è altro che la modalità con la quale - a livello soggettivo quindi psichico - noi percepiamo gli effetti dell'esistenza dell'energia (cioè degli eventi da essa generati, cioè del filosofico "divenire")".

Per completamento, possiamo poi anche affermare che l'omologo del tempo (lo spazio, legato al tempo all'interno della superdimensione della velocità) a sua volta altro non è che "la modalità con la quale - a livello soggettivo quindi psichico - noi percepiamo gli effetti dell'esistenza della materia (cioè dello "stare" in cui essa consiste, cioè del filosofico "essere").

A questo punto mi ritiro lasciando spazio a chi magari cercherà di dimostrarti L'ASSOLUTA realtà e concretezza della teoria della RELATIVITA'. Saluti.
#2313
Attualità / Re:Migranti: lavandini e vasi comunicanti!
21 Dicembre 2019, 15:04:20 PM
Salve Niko. Dopo aver letto la tua semidelirante "tirata" in favore di tutti i bisognosi (ma anche di tutti i piccoli delinquenti ed i fancazzisti) del mondo, mi limito a selezionare la seguente tua piccola perla ; "Chi preme per entrare ha diritto di entrare".

A questo punto ti daremo retta e, oltre ai muri, elimineremo pure le porte, per prima (l'esempio dovresti darlo tu) quella di casa tua.

Comunque, se premendo si acquista il diritto di entrare, ciò dovrebbe risultare vero anche per le potenze capitalcolonialiste del passato e del presente, no ?. Vorremo mica negar loro la possibilità di migliorare il proprio futuro ! O ci deve essere qualcuno che giudica chi ha il diritto di entrare dove, come e quando invece no ??. Saluti.
#2314
Riflessioni sull'Arte / Re:Percezione e Forma
21 Dicembre 2019, 14:42:12 PM
Salve NiMo, e benvenuto. Ho scorso (non letto compiutamente) il tuo intervento quanto basta per giudicarlo un MERAVIGLIOSO INTERVENTO LESSICALE.

Purtroppo non sono al'altezza (e tu sai che il non essere all'altezza può implicare sia lo stare al di sotto che lo stare al di sopra) di certe concettualità.

Ho visionato anche un paio di tue opere in PitturiAmo, trovandole non spregevoli, benchè la mia opinione complessiva circa la pittura mercantile dei nostri tempi sia veramente pessima. Comunque auguri per il tuo "ranking" e saluti.
#2315
Attualità / Re:Migranti: lavandini e vasi comunicanti!
20 Dicembre 2019, 23:06:32 PM
Salve Eutidemo. Che la prossima invasione terzomondista possa - su scala storico-planetaria - essere considerata una meritata pena di contrappasso per il Primo Mondo, posso anche essere d'accordo con te.

Ma lasciamo perdere sia lo sfruttamento colonialista di altrui risorse (se il Terzo Mondo non avesse mai inciampato nell'egoismo colonizzatore europeo oggi semplicemente vivrebbe di caccia, raccolta, allevamento di caprini, terrazzamenti risicoli, capitribù e maharajah....anche se circondato dalle "sue" magnifiche quanto PERFETTAMENTE IGNOTE E TRASCURATE risorse")..............................sia Mussolini (perfetto prototipo di una certa italianità di successo).............che la beffa rappresentata da un Impero da straccioni (visto che abbiamo dovuto "accontentarci" degli AVANZI DEI VERI COLONIALISTI) il quale ci è costato - anche solo economicamente - assai più di quanto di ci ha permesso di "sfruttare".

Lo vuoi capire che il nostro è SEMPRE stato - comunque tu lo giri e lo interpreti, nel bene e nel male, nelle commedie, nelle farse e nei drammi.............solo l'eterno Paese di Pulcinella ? Saluti.
#2316
Percorsi ed Esperienze / Re:La bontà
20 Dicembre 2019, 22:37:25 PM
Salve Ilde B. Il problema purtroppo non consiste nel voler essere o nel sentirsi buoni : Moltissimi ne combinano di tutti i colori pur essendo sinceramente convinti della propria bontà. Hai presente quel tal detto : "La via dell'Inferno è lastricata di buone intenzioni" ?.

Il problema è il FARE DEL BENE, con tutte le implicazioni etiche, filosofiche, egoistiche che - nella realtà dell'agire - ciò comporta. Infatti questa è una delle ragioni per le quali esiste la sezione filosofica di questo Forum. Saluti.
#2317
Attualità / Re:Migranti: lavandini e vasi comunicanti!
20 Dicembre 2019, 12:40:45 PM
Salve. Per fortuna non ci sono stranieri (intesi come cittadini di Paesi "normali") che ci leggono. Cosa mai potrebbero pensare del modo in cui da noi (sia da parte dei cittadini che da parte delle Autorità) si affrontano problemi che risultano SEMPLICISSIMI in via di principio e che altrove verrebbero affrontati unicamente appoggiandosi ad un MINISTERO DEGLI INTERNI in via (certo assai più impegnativamente laboriosa) pratica.

Invece costoro (i lettori stranieri) dovrebbero leggere considerazioni come la seguente (da Eutidemo) : "Anche, io, come te, sono convinto che la cosa migliore è di "evitare che i migranti economici partano illegalmente" dal Paese di origine, attraverso accordi e finanziamenti internazionali volti ad impedire la cosa"

Quindi nel Paese dei Pulcinella "cornuti e mazziati" (dove però nacque però anche un certo Machiavelli) si userebbe fare così : proporre a Paesi del Terzo Mondo di ricattarci per provvedere a ciò che noi siamo incapaci di fare (controllare le frontiere) pur di venir lasciati in pace !!.
Scusate......ma allora perchè noi italiani non ci suicidiamo in massa ? Spariremo dal pianeta ma almeno facendo una dignitosa figura. Saluti.
#2318
Percorsi ed Esperienze / Re:La bontà
19 Dicembre 2019, 22:32:18 PM
Salve Ilde B e benvenuta. Visto il tono delle prime repliche..........perdonaci tutti. In questo modo ti rivelerai più buona almeno tu. Saluti.
#2319
Tematiche Filosofiche / Re:Gli alieni siamo noi.
18 Dicembre 2019, 21:11:59 PM
Salve myfriend. Forse stai trascurando il fatto che l'INFORMAZIONE altro non è che che UNA BRANCA della COMUNICAZIONE.
Essa - informazione - risulta manipolabile e falsificabile quanto qualsiasi altra forma di comunicazione, solo che per farlo occorre maggior intelligenza, quindi di conseguenza anche per depurarla da eventuali falsità il destinatario dell'informazione deve essere più intelligente della massa.

Ed è falso che, più informazione c'è (parlando anche solo di informazione simbolica, numerica, digitale, cioè di informazione allo stato fondamentale) meglio sia, poichè è proprio a tale livello che la pura e semplice quantità di dati può essere ciò che impedisce la loro analisi.

Lo sanno benissmo, ad esempio, gli hackers professionali oppure certi giornalisti il cui ruolo è solo quello di raccogliere montagne di spazzatura da disseminare in un qualche ambiente per intorbidare le acque.

E lascia perdere la distinzione tra quelli che "vogliono crescere in consapevolezza" (cioè tu e chi altro? Tutti lo vorrebbero ma non abbiamo nessuno che sia autorizzato a distribuire patenti in proposito !!) e gli "altri".

Un'ultima cosina : Chi sarebbe o dove starebbe la Centrale della Censura in Italia ?. Saluti.
#2320
Tematiche Filosofiche / Re:Gli alieni siamo noi.
18 Dicembre 2019, 17:27:22 PM
Salve Myfriend. Citandoti : "Oggi non è più come qualche anno fa. Oggi c'è internet".
Il che sarebbe come dire : "allora non era come ora : non c'era Internet..........poi neppure gli smartphones, whatapp...............figuriamoci poi se retrocediamo ancora un poco nel tempo.............!!".

Ma tu sai benissimo che la disponibilità di strumenti di comunicazione, PURTROPPO, non ha LA MINIMA INFLUENZA non dico sul grado di soddisfazione esistenziale degli individui (i quali non ne vengono per nulla soddisfatti bensì solamente ASSERVITI, diventandone DIPENDENTI), ma neppure e sopratutto sulla QUANTITA' di VERITA', di VERA CONOSCENZA e di GIUSTIZIA in circolazione.

Solo un cretino (che tu non sei) può pensare che più parole, immagini e suoni vengano prodotti tanto migliore risulti la condizione umana.
Migliorerà solamente la condizione socioeconomica di chi controlla la diffusione di tali strumenti.

Il problema della COMUNICAZIONE (semplicemente di questa si tratta) è che quando ce n'è troppo poca si ottengono gli stessi identici effetti di quando ce n'è TROPPA : guarda ad esempio la cronaca giornalistica : non ti accorgi che, non appena una vicenda entra nel giornalismo di grande audienza ci scappa automaticamente il morto ? E il cadavere, del quale diviene subito impossibili fare autopsia E' SEMPLICEMENTE QUELLO DELLA VERITA' DEI FATTI.

E' per questa ragione che la mia personale definizione di giornalista (particolarmente del nostro Paese) è la seguente : "Quel professionista della comunicazione la cui capacità e volontà di informare è esattamente pari alle capacità e volontà di interpretare, nascondere, omettere e, per alcuni, di mentire".

QUINDI : TROPPA COMUNICAZIONE = TROPPO POCA VERITA'. Saluti.
#2321
Salve Anthonyi. Il contesto, Anthonyi, il contesto !!...................... il periodo....................................
"Se non ci fosse stato il MES i greci avrebbero potuto spendere più soldi (anche per farmaci salvavita)." non rappresenta una convinzione mia bensì un assecondare le tesi di myfriend (che non condivido) traendo una logica conseguenza dalle sue affermazioni e convinzioni, visto che secondo myfriend il MES avrebbe impoverito la Grecia.

Il tutto allo scopo di far notare - da parte mia - che quanto non "rapinato" al greci non avrebbe avuto effetto migliorativo GLOBALE per la sofferenza infantile mondiale.
In sintesi, quanto risulta spendibile per salvare la vita dei bimbi greci è una risorsa che viene spesa impedendo con ciò di usarla per salvare la vita di altri bimbi non greci !!. Saluti.
#2322
Salve myfriend. A proposito di : ".......ma fallo almeno per rispetto verso quei bambini che sono morti a causa del MES.
E, sopratuttto, cerca di spiegare a te stesso come può uno strumento cosi "umanitario" come il MES - che sarebbe pensato per salvaguardare il benessere in Europa - aver causato l'aumento della mortalità infantile in Grecia"
.
Hai QUASI ragione. Il perverso MES ha generato l'impoverimento della Grecia con conseguente dimunuzione del potere d'acquisto, rincaro e rarefazione dei farmaci tra i quali quelli che avrebbero potuto salvare la vita di alcuni bimbi greci.

Se non ci fosse stato il MES i greci avrebbero potuto spendere più soldi (anche per farmaci salvavita).

I soldi in più rimasti ai greci sarebbero però comunque risultanti mancanti - a livello globale - dall'economia europea, cioè non sarebbero stati destinabili ad usi diversi che non fossero le necessità greche.

Ad esempio, non sarebbero stati spendibili per aiuti al terzo mondo (es. vaccinazioni o salvavita per bimbi africani).

Allora chi decidiamo di far morire ?

Troppi sciocchi con la pancia piena mostrano di sapere cosa non andava fatto e cosa si dovrebbe fare.......................fare tutto, accontentare tutti, che nessuno si faccia male, per carità..........basta che ciò non richieda soldi miei !. Saluti.
#2323
Salve Eutidemo. Io con questa discussione non c'entro per mio disinteresse ma soprattutto per mia ignoranza dell'argomento.
Non sono inoltre in grado di insegnare a nessuno come si deve stare a questo mondo.

Noto solo che il buon myfriend, più ancora che per rivolgersi a te, potrebbe star insistendo sulle sue considerazioni (esistono anche le monomanie, perbacco !!) per poterle ribadire e ribadire ed ancora ribadire - attraverso di te - a tutto il resto del nostro piccolo uditorio.

Da parte tua, scusa...........se veramente non ne puoi più ti resterebbe da applicare la massima "la parola può ferire, ma il silenzio può uccidere"........no ??. Saluti.
#2324
Tematiche Filosofiche / Re:Gli alieni siamo noi.
15 Dicembre 2019, 22:46:21 PM
Salve. Io propendo per la visione verticale (generazionale) del problema.
Nel senso che questi appaiono essere tempi di "crisi" solo a chi è avanti negli anni e perciò :


  • ha potuto maturare sufficiente esperienza per poter far paragoni con tempi e modi precedenti;
  • possiede un modo di sentire plasmato appunto dal trascorrere del tempo (tipicamente l'anziano è proiettato verso la valorizzazione del passato anche perchè in lui tendono ovviamente a diminuire le attese per il futuro).

Per i giovani, invece, non c'è proprio alcuna "crisi" in giro (lasciamo perdere le crisi psicologiche individuali che sono sempre esistite) bensì solo naturali speranze oppure interrogativi. Il giovane :


  • arriva in un mondo di cui ignora quasi tutto e di cui non può giudicare quasi nulla:
  • trova che ciò che gli piace del mondo gli sia dovuto per natura e per diritto;
  • che ciò che invece non gli piace sia colpa dei padri i quali hanno costruito un mondo inadatto al'arrivo dei figli;
  • che ciò che va cambiato verrà costruito dai giovani a furia di manifestazioni folk-festaiol-vandalistiche con contorno di sesso, musica e (al minimo) sniffamenti in compagnia.

Pensiamo un poco quale "crisi" dovrebbero avvertire (il nostro discorso è ovviamente incentrato sul "primo mondo") dei giovani che non hanno mai conosciuto fame e guerra, dispongono in moltissimi di svaghi e sessualità a portata di mano, gli unici pericoli che hanno in vista sono quelli connessi alla guida e che essi affrontano con gran piacere per mostrare ai coetanei le loro abilità.....................

Gli alieni sono loro ! (dicono vicendevolmente i giovani ai vecchi ed i vecchi ai giovani !). Saluti.
#2325
Tematiche Culturali e Sociali / Re:Se naufraghi ,
14 Dicembre 2019, 13:36:16 PM
Salve myfriend. Purtroppo per noi, anche in tema di gusti ed igiene alimentare facciamo parte di una marginalità culturale. D'altra parte mi sembra di capire che il "nutri-score" non sia stato creato per premiare le caratteristiche organolettiche o l'artigianalità o la storicità degli alimenti, come piacerebbe ai nostri produttori.

Si tratterebbe di categorizzare cibi e bevande unicamente sulla base di grassi, zuccheri e sale quindi mi sembra ovvio che certi schifosissimi prodotti industriali creati appositamente per coltivare le ossessioni dietetiche oligocaloriche ed oligosodiche vengano classificati di conseguenza.

D'altra parte è anche vero che molte nostre gustosissime leccornie hanno sulla coscienza montagne di aterosclerosi, obesità, colpi apoplettici (così si chiamavano una volta gli ictus).

Visto che siamo tanto bravi nel campo della moda, diamoci da fare per imporre nel mondo le nostre "mode" alimentari. Ma anche in ciò è sempre questione di rapporti di forza cultural-industriali. Saluti.