Citazione di: Garbino il 08 Marzo 2018, 20:27:10 PM
Nietzsche: l' uomo e il suo diritto al futuro.
Per prima cosa non posso sorvolare sul fatto che oggi è l' otto Marzo e quindi esprimo un grande augurio a tutte le donne.
Devo sinceramente confessare che la lettura de La Volontà di potenza (frammenti postumi ordinati da Peter Gast e la sorella Elisabeth) mi sta impegnando a fondo, e quando mi siedo per scrivere un post mi ritrovo quasi sempre la testa vuota.
Ho tralasciato di rispondere all' ultimo argomento dal momento che lo considero irrilevante. Infatti non credo che possa essere importante stabilire l' utilità o il danno di qualsiasi messaggio filosofico dal momento che è un argomento che non fa testo. Se poi aggiungiamo che l' argomento aveva una caratteristica personale e non generale, la possibilità di interesse si riduce ancora di più. Forse sarebbe interessante fare uno studio sul modo in cui ciascun filosofo è stato ritenuto utile o dannoso nel corso della Storia, ma lo ritengo un argomento molto complesso da trattare. Anche perché in ogni periodo ciascun filosofo è stato interpretato diversamente, e come ad esempio accade ancora con Nietzsche anche nello stesso periodo. Ma questa è una sorte che si ripete e si è ripetuta per tutti i grandi. E che continua ancora oggi sicuramente per Socrate, Platone ed Aristotele.
La mia opinione comunque è che l' importanza di un filosofo, come la sua utilità in senso generale, non dovrebbe basarsi sull' utilità o il danno che può provocare su un individuo o su di un intero periodo storico, ma proprio su quanto il filosofo abbia contribuito alla conoscenza.
La conoscenza. Filosofia: Amore per la conoscenza. Eppure sembra incredibile che uno degli argomenti più profondi svelati da Nietzsche riguarda proprio la conoscenza. Il dramma e la tragedia che contornano la conoscenza. Non dimentichiamo infatti che proprio la sua affermazione che non è possibile la conoscenza in un mondo che diviene è al tempo stesso una delle affermazioni filosofiche più importanti. Una delle affermazioni più geniali e al tempo stesso, paradossalmente, uno dei più grandi contributi alla conoscenza stessa.
Grazie per la cortese attenzione
Garbino Vento di Tempesta.
Ciao Garbino, felice di sentire che sei ancora al lavoro sul nostro.
Penso che questo contributo non sia minimamente capito dalla scienza moderna.
Che continua imperterrita a definirsi astorica. Denotazione e già mai Connotazione.
A informare dei fatti, e non sui fatti.