Citazione di: Ipazia il 10 Febbraio 2024, 14:46:00 PMSolo un nume onnipotente potrebbe porre il mondo a caso secondo il suo imperscrutabile gusto e chiribizzo. E' vero. E il caso/caos non potrebbe esistere al di fuori della sua onnipresente volontà.Forse ci può aiutare ad uscire da questo pasticciaccio parlare di coerenza,
Allora è giusto dire che il caos/caso non può esistere perchè sarebbe conclamata violazione etica rispetto all'opera di coLui che "vuolsi così colà dove si puote quel che si vuole", unico legittimo detentore di tale potere assoluto.
E più non dimandare ?
Purtroppo no. La scienza, cerbera guardiana dell'ortodossia ontologica, dimanda sempre e bisogna dimostrare quello che si afferma, cominciando dall'esistenza di tale Ente; altrimenti la negazione della causalità diventa solo una petitio principii.
notando che se riusciamo ad interagire con la realtà è perchè riusciamo a intercettare a nostro uso, seppure solo in parte, la sua intrinseca coerenza .
Per la parte restante, quella che non riusciamo a intercettare direttamente, ci sovviene la statistica, cioè la scienza del caso, i cui risultati confermano ancora, seppur in modo indiretto, la coerenza della realtà, notando ancora che la statistica non postula una casualità reale, o meglio è indifferente per essa la sua realtà. Infatti funziona benissimo anche quando simuliamo il caso.
In altri termini sto proponendo (pur con qualche dubbio, e aspettandomi critiche ) che il determinismo non sia proprio della realtà, ma è il modo in cui traduciamo la sua coerenza a nostro uso e consumo, e nei limiti in cui riusciamo a intercettarla, o forse è meglio dire, nei termini in cui contingentemente vi incappiamo.
Come dire che gli esseri viventi si ritagliano una nicchia nella coerenza della realtà.

Direi di si.