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Messaggi - viator

#2326
Tematiche Culturali e Sociali / Re:Se naufraghi ,
13 Dicembre 2019, 12:32:28 PM
Salve myfriend. Il problema è che l'Europa attualmente è diventata il "ventre molle" del "primo mondo" e l'Italia è sempre stata il "ventre molle" dell'Europa. Inutile prendersela con "egoismi" e "opportunismi" altrui, visto che tali comportamenti ci hanno sempre visto come protagonisti nelle poche occasioni in cui siamo stati noi a poterli esercitare.

Il pratica gli italiani - che per decenni e decenni hanno vissuto al di sopra delle proprie possibilità (non è questione di lavorare e faticare, è sempre stata questione di INEFFICIENZA del SISTEMA), vorrebbero continuare a godere di reddito e benefici al miglior livello europeo lasciando all'eternità prossima ventura la soluzione dei nostri "problemi strutturali" che gli altri Paesi comunitari ci chiedonodi affrontare.
Con la nostra classe politica (degna e democratica rappresentante della decadenza della nostra società) impegnata e capace unicamente a proporre soluzioni demagogiche le quali (FORTUNATAMENTE) non si trova neppure il modo di realizzare compiutamente. Saluti.
#2327
Tematiche Filosofiche / Re:Felicità
12 Dicembre 2019, 21:35:32 PM
Salve myfriend. Citandoti : "La felicità nasce quando riusciamo a integrare questo stimolo primordiale all'interno delle nostre facoltà superiori: una cena con una bella tavola imbandita, magari a lume di candela in una bella atmosfera in riva al mare. Con una bella bottiglia di vino. E delle ricette ben fatte".

La corretta definizione di felicità dovrebbe secondo me essere "la condizione al cui interno - per avvenuta loro soddisfazione o per loro eliminazione - risultano adempiuti od assenti tutti i bisogni e tutti i desideri". Trovi ? Saluti.
#2328
Tematiche Filosofiche / Re:Felicità
12 Dicembre 2019, 12:51:38 PM
Salve danieole75 e myfriend. Voglio farvi i miei complimenti poichè state inaugurando una nuova angolazione dalla quale discutere il fenomeno "felicità". La chimica organica. Sulla quale io sinceramente credo sia basato tutto il mondo delle nostre emozioni. Almeno a livello oggettivo.

Il fatto  è che la felicità è argomento interessante per noi tutti solo se affrontato in via soggettiva.

Inoltre il punto di vista biochimico di questi aspetti competerebbe secondo me alla sezione "scienza e tecnologia" e non certo a quella filosofica. Cominque saluti ed auguri.
#2329
Tematiche Filosofiche / Re:Che cos'è la "vita"?
10 Dicembre 2019, 23:07:33 PM
Salve Ipazia. Ad essere pessimisti, riduttivi o malevoli, con te, si sbaglia sempre.......nel senso che tu meriti ben altro. Grazie per l'avermi risposto e per il ripasso di aritmetica. A dire il vero pensavo che per le coppie all'antica 1+1 agitato e magari insistito facesse 3 o più con tanto di benedizione ecclesiastica ! (a meno di sterilità). Saluti.
#2330
Tematiche Filosofiche / Re:Che cos'è la "vita"?
10 Dicembre 2019, 22:47:43 PM
Salve Niko. Bravo. Hai accostato l'argomento in modo assai appropriato. La maggior parte della gente secondo me ignora il significato della riproduzione come unico concreto scopo e senso del fenomeno vita. Ovviamente funzionante e funzionale a livello collettivo, non certo individuale.
La riproduzione incarna - a livello biologico - ciò che l'entropia realizza a livello fisico : la persistenza (della vita o del cosmo) attraverso un meccanismo specialissimo che produce contemporaneamente una certa cosa ed il suo contrario :


  • quanto più la riproduzione lavorerà, tanta più morte sarà costretta a creare.


  • quanto più l'entropia (la diffusione dell'energia) lavorerà, quanto più il cosmo sarà movimentato (disordinato) ma tanto più l'energia verrà "democraticamente" spalmata dappertutto sino a che ovunque avremo la medesima temperatura e - cessando gli scambi energetici - il cosmo dovrà fermarsi.

Saluti.
#2331
Tematiche Filosofiche / Re:Che cos'è la "vita"?
10 Dicembre 2019, 22:15:32 PM
Salve. Per Ipazia. Ma quanto sei materiale ! Mi sembra quasi che tu abbia delle limitazioni (ma non lo credo assolutamente) a proposito di questioni sterilmente astratte. In fondo io però mi chiedevo solamente se quelli che poi vanno per la loro strada saranno due batteri o due mezzi batteri (i quali quindi, sommati in ragione della assai più concreta logica matematica, risulteranno in un batterio) od un unico batterio. Ma credo che da te non mi giungerà alcun aiuto. Saluti.
#2332
Tematiche Filosofiche / Re:Che cos'è la "vita"?
10 Dicembre 2019, 22:04:59 PM
Salve Eutidemo, e grazie per la tua replica. Tenendo presente che il taglio da te introdotto per questa discussione mi sembra marcatamente biologico, voglio ricordarti che restiamo tuttavia all'interno della sezione filosofica del Forum, e le mie osservazioni circa la riproduzione batterica riguardavano appunto tale angolazione. A proposito quindi di : "Circa il tuo ultimo quesito relativo al batterio si riproduce per scissione, se tu mi chiedi "Quella è la visione di una morte oppure la visione del sorgere di due vite?", io risponderei: "Tutte e due le cose insieme, in quanto l'una implica l'altra!" Non capisco il tuo "oppure""............il mio oppure riguarda il fatto che noi non si sia in grado di stabilire in cosa consista il sorgere piuttosto che il cessare dell'esistenza di una individualità o, se si preferisce mutare quesito filosofico, in che modo una divisione possa fornire il medesimo risultato di una moltiplicazione.

Tutto ciò - ai miei occhi - è frutto di un ineludibile strabismo mentale per il quale noi tutti siamo costretti a suddividere gli eventi in cause ed effetti considerando i due tipi di evento come connessi ma separabili.

Ciò è dovuto al fatto che - essendo noi la parte che non può capacitarsi in modo contemporaneo del tutto (noi stessi inclusi) che la circonda, siamo costretti a guardare ora a destra ora a sinistra, trovando che ciò che vediamo risulti ogni volta parziale, contradditorio, probabilmente indipendente. Questa è la base mental-percettiva sulla quale noi costruiamo la nostra categorizzazione del mondo.
Si chiama divisione del mondo tra soggettività ed oggettività.

Il paradosso del batterio che nasce morendo e viceversa ti assicuro non mi ha mai meravigliato più di tanto. Da molti decenni io lo uso solo come memento circa il fatto che le cause e gli effetti sono solo le due umane apparenze che mostrano l'eterno frenetico indistinguibile roteare di ciò che in sè è unico, cioè la condizione dell Essere. Infatti la mia personale definizione del verbo Essere è : "la condizione per la quale le cause producono degli effetti". Saluti.
#2333
Attualità / Re:Un momento di transizione...
10 Dicembre 2019, 20:58:20 PM
Salve InVerno. Ricollegandomi a quanto accennato poco sopra da Anthonyi (con il quale sono d'accordo) mi limito a ricordarti come andò a finire un certo confronto militar-strategico iniziato alla fine degli anni '60 in Indocina tra un paese di poveri contadini ed una superpotenza planetaria.
Ti assicuro che, anche in tempi di confronti nucleari, le guerre si vinceranno sulla base del morale e della determinazione dei popoli.
Paradossalmente, verranno vinte da colui che ha meno da perderci. Saluti.
#2334
Tematiche Filosofiche / Re:Insoddisfatti
10 Dicembre 2019, 17:36:34 PM
Salve myfriend. Citandoti : "La struttura del cervello è GERARCHICA SOLO per quanto riguarda la sua STRUTTURA FISICA dovuta allo svilupparsi nel tempo di strati successivi (da quello più interno e antico"rettiliano" a quello più esterno e recente "neocorteccia").
Ma NON E' gerarchica nel FUNZIONAMENTO e nel CONTROLLO"
.
La cosa dovrebbe essere ovvia ma, ad uso di chi non condivida, esprimo la mia massima approvazione. Saluti.
#2335
Tematiche Filosofiche / Re:Che cos'è la "vita"?
10 Dicembre 2019, 12:57:25 PM
Salve Eutidemo : "Facciamo un esempio. Immagina di essere stao trascinato in Tribunale con l'accusa di essere un ladro; al che, tu, ovviamente, pretenderesti di avere le prove di tali accuse.
Come reagiresti se il Pubblico Ministero replicasse: "Noi non abbiamo alcuna prova che tu sia un ladro, va bene; ma tu sei forse in grado di dimostrarci che, in vita tua, non hai mai rubato niente? Provacelo!"? Ovviamente non puoi esserne in grado, per cui ti sbattono dentro!
Non so se ho reso l'idea!!.

Beh, non esageriamo ! Forse nell'ex Unione Sovietica o dintorni (ideologici) si usava così, ma vorrei ben vedere un P.M. che mi chiedesse di produrre delle prove di non aver mai infranto la Legge !! Si renderebbe responsabile di "abuso in atti di Ufficio" e comunque io ribatterei immediatamente a lui di fornire a me le prove di non essere mai venuto meno alla propria fedeltà coniugale !! Saluti.

Tornando comunque alla "vita", continuiamo pure a parlarne (come pure di tutti gli altri concetti ed argomenti concernenti la filosofia) convinti di venire un giorno a capo di tale fenomeno.

Solo un'ultimo questito da parte mia : ma quando un batterio si suddivide spontaneamente in due metà..........................quella è la visione di una morte oppure la visione del sorgere di due vite ?. Saluti.
#2336
Attualità / Re:Un momento di transizione...
09 Dicembre 2019, 21:38:37 PM
Salve Mikos1987 e benvenuto. Purtroppo l'Europa, di fronte a certe dinamiche a lei esterne, dispone solo di qualche coltellino a serramanico. Del tipo di sanzioni economiche di efficacia abbastanza risibile o, al limite, di balzelli pagabili a Tizio o Caio perchè freni l'immigrazione clandestina incontrollata.

Troppo poco è stato fatto sinora per costruire una vera autorevolezza europea. Quando ci saranno un governo centrale europeo, forze armate europee e - tutt'altro che ultima - una lingua comune europea (l'esperanto esiste da oltre un secolo ma l'Europa non se ne è mai occupata poichè la precedenza è sempre andata ai temi economico-finanziari) allora se ne riparlerà.

Circa il "doppiamo preoccuparci ?", la risposta dipende solo dal carattere di chi assiste agli eventi, visto che nessuno conosce il futuro.

Per quanto ci riguarda come italiani, penso che stiano per giungere tempi bui, visto che il cosiddetto "primo mondo" sta mostrando di possedere un ventre troppo molle e che - a nostra volta - l'Italia è certo uno dei "ventri molli" del primo mondo. Saluti.
#2337
Tematiche Filosofiche / Re:Che cos'è la "vita"?
09 Dicembre 2019, 17:35:34 PM
Salve Eutidemo : Citandoti : "- oppure la diatomea realizzata in laboratorio, essendo materialmente ed energeticamente identica a quella in natura, riesce a vivere come quella naturale (cioè, si muove, si nutre e si riproduce allo stesso modo), ed allora vuol dire che che sia lei che quella in natura sono esclusivamente composte di osservabili e misurabili "materia" ed "energia bioettrica", e di niente altro!".
Secondo me purtroppo non saremmo affatto di fronte ad una prova risolutiva : non esiste la perfetta identità tra due oggetti o viventi. L'analisi ed il confronto tra la diatomea naturale (che andrebbe comunque scelta tra una moltitudine di altre solo IMPERFETTAMENTE identiche) e la diatomea sintetica rivelerebbe comunque - se spinta ad adeguato profondissimo livello di dettaglio - una qualche differenza che molti (tutti i creazionisti, ad esempio) rivendicherebbe come eventuale oppure certa dimostrazione che "....c'è dell'altro" oltre a ciò che abbiamo dimostrato identico.

C'è poi il concetto di artificialità, il quale esclude che l'uomo possa attribuire a ciò che produce degli ingredienti che non provengano comunque - indirettamente - dal mondo naturale.

Il discorso è fideistico-filosofico, quale che sia la concretezza material-scientifica che si voglia cercare di dargli.

Esso è speculare a quello sull'anima : molti (i fideisti anzitutto) sostengono che, quali che siano le diversità apparenti e formali che appaiono tra due esseri umani, TUTTI gli esseri umani (e, guarda caso, SOLO gli esseri umani !) possiedono un'anima (la cui esistenza però nessuno ha mai dimostrato).

Sono il credere e la fede ciò che rende esistente ("vero") ciò che ci circonda.

Se io mi credessi una divinità e costruissi e diffondessi una mia descrizione e dei miei attributi la cui falsità risulti scientificamente indimostrabile ? Si potrebbe non credermi ma non si potrebbe darmi torto. Saluti.
#2338
Tematiche Culturali e Sociali / Re:L'uomo forte
08 Dicembre 2019, 18:23:45 PM
Salve Anthonyi. Citandoti : "Anche perché queste aspettative potrebbero trovare risposta anche in sistemi democratici, basta avere politici di valore. Oltretutto noi dobbiamo rapportare questo con l'odierna evoluzione dei comportamenti elettorali, che mettono e tolgono dagli altari politici e movimenti politici, denotando quindi un certo livello di cultura democratica".


Basta avere politici di valore. Come no ? In Italia gli ultimi tre sono stati De Gasperi, Andreotti ed Almirante, cioè un sacrestano ascetico,  un sacrestano machiavellico ed un "politicamente appestato".

Da feroce anticlericale quale sono mi vedo costretto ad ammettere che solo Gesù Cristo + l'Immacolata Conceziome  + la Santissima Trinità ci permisero di diventare la quinta o sesta potenza economica planetaria.

Ma vogliamo mettere la desolante mediocrità e prevedibilità della attuale "cultura" politica nel Paese, incapace ormai persino di assicurare la gestione della quotidianità ?

"Mani Pulite" cosa ottenne ? Solo che nuove mani (ecco in cosa consistette la pulizia) si sostituissero alle vecchie nel frugare nelle nostre tasche. In Italia esiste un "SISTEMA" (che non sto a spiegarti anche perchè tu non sei un bimbo) del quale fa parte anche il Potere Giudiziario. Saluti.
#2339
Tematiche Culturali e Sociali / Re:L'uomo forte
07 Dicembre 2019, 22:04:46 PM
Salve Ipazia. Del tutto ozioso il cercare di approfondire. Il fascino ideale dell' "uomo forte" ha le stesse radici psichiche della "donna dei miei sogni", la quale viene descritta, delineata nel particolari solo dagli stupidotti.

In entrambi i casi si tratta di rispondere a bisogni psichici elementari il cui soddisfacimento, una volta che si realizzi, non ha nulla a che vedere con le caratteristiche o le identità con le quali ciascuno ha rivestito il proprio bisogno-sogno.

Saranno le circostanze esterne a confezionare ciò che troveremo - del caso - risultare adeguato ad incarnare ciò che stavamo cercando.

Hai presente quanti "uomini forti" e "donne dei miei sogni" la gente ha creduto di incontrare per poi accorgersi che non erano ciò che a lungo aveva sognato ?. Saluti.
#2340
Tematiche Filosofiche / Re:Che cos'è la "vita"?
07 Dicembre 2019, 21:36:13 PM
Salve Phil ed Ipazia. Chiedo scusa poichè effettivamente da parte vostra c'è stato un accenno alla riproducibilità. Noto comunque a Phil : "..... (almeno potenzialmente, o i soggetti sterili non sono esseri viventi?)......". che stiamo trattando della vita nel suo insieme, non dei singoli soggetti. Il fatto che la vita possa richiedere tassativamente l'esistenza della riproduzione e contemporaneamente fregarsene del fatto che i viventi vogliano o non vogliano, possano o non possano riprodursi rappresenta a mio parere (assieme alla inevitabilità della morte individuale) la più meravigliosa lezione sul come funzioni la realtà del mondo, la quale dovrebbe solo insegnarci a contemplare in silenzio la stupidità dei sogni umani.

Circa l'IA mi sembra che il discorso  sia fuori luogo. Definita l'intelligenza (artificiale, naturale o biologica) come - in estrema analisi - "la capacità di un organismo di relazionarsi in maniera non distruttiva con il proprio ambiente", ne discende che a tale livello elementare occorra veramente poco per configurare un essere vivente, anche se magari assai poco intelligente.

Penso poi che non occorra molto per poter riconoscere che, nell'attualità, una semplice ameba risulti comunque assai plusdotata rispetto ai ridicoli esempi di IA che siamo riusciti a realizzare sinora.