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Messaggi - Eutidemo

#2326
Percorsi ed Esperienze / Re: Il cucchiaio disobbediente
29 Novembre 2022, 05:48:30 AM
Ciao Iano. :)
Quanto al (finale) movimento retrogrado dell'"elica", non ho idea se sia effettivo, ovvero se si tratti di una mera illusione ottica; ed infatti non ho mai pilotato un aereo ad elica.
***
Però, nel caso delle "pietre celtiche" e del mio "cucchiaino", non si tratta affatto di un "fenomeno percettivo", bensì di un "fenomeno fisico" denominato "anagiro"; così come da me spiegato, anche con un disegno, nel mio precedente intervento.
E, ancor meglio spiegato, dal Prof. Grinnel Case del Grinnel College, nel seguente video di YOUTUBE.
***
La ben nota "illusione ottica" del "moto retrogrado" (tipica delle ruote che girano velocemente), almeno in questo caso, non c'entra niente; come puoi constatare misurando al rallentatore le due diverse "effettive" rotazioni fisiche del cucchiaino.
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D'altronde, se ripieghi un tuo cucchiaino come ho fatto io,  seguendo lo schema del disegno, otterrai lo stesso identico risultato "fisico".
Provare per credere!
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Un saluto! :)
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#2327
Attualità / Re: Kherson è una trappola russa?
28 Novembre 2022, 11:31:48 AM
Il mio era soltanto un ragionamento di natura tattica, basato sulla tipologia del terreno dello scontro a ridosso del fiume Dnper; ma sono perfettamente d'accordo sul fatto che la situazione per Putin è diventata difficile sia sul piano politico internazionale,  sia sul piano politico interno.
***
Per cui Niko ha senz'altro ragione nel dire che questo dovrebbe preoccupare, perché c'é il rischio di gesti estremi e pericolosi da parte di Putin: sia a livello tattico, sia a livello strategico, sia a livello puramente criminale.
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Ed invero, almeno secondo me, la "strana" morte del ministro degli esteri Bielorusso, potrebbe essere senz'altro imputabile a Putin; il quale è altrettanto bravo sia come assassino di massa che come assassino selettivo.
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#2328
Percorsi ed Esperienze / Re: Il cucchiaio disobbediente
28 Novembre 2022, 10:57:21 AM
Ciao Knox. :)
Il fenomeno in questione, si chiama "anagiro" (dall'inglese 'anagyre' o 'rattleback'); ed è caratteristico  delle cosiddette 'pietre celtiche'.
Ed infatti, come spiega Harold Crabtree nel suo libro "Elementary Treatment of the Spinning Tops and Gyroscopes", alcune pietre di forma ellittica od ovoidale, con tali singolari proprietà, sarebbero state ritrovate in luoghi un tempo abitati dai Celti.
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Tale fenomeno, però, può essere replicato ripiegando in modo adeguato un semplice cucchiaio, facendo in modo che l'asse di "simmetria" geometrica e quello di massa risultino  leggermente sfasati l'uno rispetto all'altro; in tal modo essi inducono un attrito specifico che trasforma un movimento di rotazione in oscillazioni, e le  oscillazioni in un movimento rotatorio opposto.
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La spiegazione fisico-matematica viene fornita qui:
***
Un saluto! :)
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#2329
Percorsi ed Esperienze / Il cucchiaio disobbediente
28 Novembre 2022, 06:54:39 AM
Solitamente, se si imprime ad un oggetto "in bilico" una determinata spinta rotatoria, questo la segue fino a fermarsi quando l'energia cinetica impressagli si è esaurita; ma, nel caso di questo mio "disobbediente" cucchiaio, a cui ho impresso una spinta rotatoria in senso antiorario,  ad un certo punto, prima di fermarsi, lui inverte da solo la rotazione in senso orario.
Come si spiega la cosa "fisicamente", visto che non si tratta di un gioco di prestigio?
#2330
Attualità / Re: Kherson è una trappola russa?
28 Novembre 2022, 05:11:41 AM
Noi possiamo fare tutte le ipotesi che vogliamo; ma,  come ho già detto, non c'è niente di più incerto da prevedere, quanto l'esito di una guerra (o anche di una singola battaglia)!
#2331
Attualità / Re: Kherson è una trappola russa?
27 Novembre 2022, 12:02:48 PM
Ciao Anthony.
Io sono assolutamente contrario all'invasione dell'Ucraina, e spero con tutto il cuore:
- che i Russi perdano ignominiosamente la guerra;
- che Putin faccia l'ignobile fine che si merita.
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Però, non posso esimermi dall'esprimere le ipotesi strategiche e tattiche che mi sembrano oggettivamente le più plausibili circa l'attuale realistico andamento della guerra; anche se vanno contro i miei più fervidi auspici di vittoria dell'Ucraina.
***
E quindi spero che, se non altro con effetto "scaramantico", le mie ipotesi sfavorevoli  alle iniziative belliche ucraine portino loro "fortuna", mentre  le mie ipotesi favorevoli alle iniziative belliche sovietiche, si rivelino fallaci, e portino loro una terribile "sfiga"!
***
Un saluto! :)
***
P.S.
L'obiettivo ucraino di cercare di sfondare nella zona di Zaporizhzhia e puntare ad arrivare fino a Berdyansk, isolando così tutte le forze che vanno da Mikolaiv al Dniepr, mi sembra davvero un obiettivo troppo ambizioso; soprattutto considerando che ormai siamo nella stagione della "rasputiza" ("распутица"), cioè della marea di fango che impedisce qualsiasi efficace manovra bellica.
Non dimentichiamoci che gli Ucraini hanno hanno già tentato due sbarchi sulla punta estrema della penisola di Kilbur:
- il primo terminato in un massacro;
- il secondo (con forze molto maggiori) respinto, ma, per fortuna, senza troppe perdite.
#2332
Attualità / Kherson è una trappola russa?
27 Novembre 2022, 06:43:08 AM
C'è chi sostiene che le truppe russe siano state costrette a ritirarsi da Kherson  perchè a corto di uomini e munizioni e intimidite dal colpo al ponte di Crimea; si pensava anche, però, che, prima di abbandonare la città, l'avrebbero completamente "minata", per rendere più difficoltoso l'accesso alle forze ucraine o per dissuaderle dal farlo.
E invece questo non è accaduto affatto, per cui le truppe ucraine sono entrate in forze nella città di Kherson, occupandola tutta senza soverchi problemi; il che mi è sembrato subito molto sospetto.
***
Ed infatti, la conformazione geografica dei luoghi ha poi favorito di gran lunga i Russi nei duelli di "batteria" e "controbatteria" dalle due parti del fiume; ciò in quanto, a differenza che nelle guerre passate, le postazioni di artiglieria devono poter disporre della massima mobilità sul terreno, per non essere subito centrate "de réponse" da quelle  avversarie, non appena hanno sparato il loro primo "colpo d'ingaggio".
***
Ne consegue che le batterie ucraine, posizionate nella città di Kherson, hanno subito una severa lezione nei duelli di "batteria" e "controbatteria" con le forze russe attestate sull'altra parte del fiume; le quali, trovandosi in campagna, potevano spostarsi in continuazione da una parte all'altra, mentre quelle ucraine no, in quanto ostacolate dalle case e dai canali.
***
Ma la cosa più preoccupante per gli Ucraini, i quali credevano che i Russi al di là del fiume, per la difficoltà di rifornimenti, fossero ormai demoralizzati e a corto di artiglieria e munizioni, è stata che, invece, si è scoperto che ne avevano accumulate molte di più di quanto non si credesse; ed infatti, ormai terminate le schermaglie di "batteria" e "controbatteria" i Russi hanno cominciato ad effettuare un diluvio di "fuoco continuo" su Kherson.
***
Per cui:
- si sta evacuando la città;
- l'artiglieria ucraina, secondo me, non ha che la  possibilità di arretrare, uscendo dalla città e mettendosi fuori portata.
***
Il tipo di martellante fuoco russo sembrerebbe precludere ad un attacco per riprendersi (le rovine di) Kherson, dopo aver severamente bastonato l'esercito ucraino; ma, almeno per ora, questo non è possibile a causa della "rasputiza" ("распутица"), cioè della marea di fango che impedisce qualsiasi efficace manovra bellica.
***
Senza considerare che, fino a che il Dnper non si ghiaccia, i Russi non saranno comunque in grado di attraversarlo per riprendersi Kherson; ammesso e non concesso che intendano davvero farlo.
***
La situazione sul terreno mi ricorda molto una vecchia strategia sovietica, molto somigliante a quella da me ora descritta; cioè di far avanzare appositamente il nemico in una posizione sfavorevole, per massacrarlo con le "Katjuša", e poi respingere o accerchiare i superstiti.
***
Mi ricorda un po', anche se molto più vagamente, la "sesta battaglia dell'Isonzo", quando gli Austriaci si ritirarono da Gorizia, lasciandoci entrare in città senza combattere, ma attestando le loro artiglierie sul possente sistema difensivo  denominato "I Tre Santi" (Monte Santo, San Gabriele e San Daniele) che teneva sotto tiro la città; nella quale restammo bloccati, fino alla successiva devastante controffensiva di Caporetto, l'anno dopo.
Ma tale controffensiva fu effettuata principalmente dai Tedeschi, in quanto, da soli, non credo che gli Austriaci sarebbero riusciti a combinare nulla; per cui si tratta di un'analogia meramente "metaforica", che, spero, a Kherson non verrà minimamente replicata.
***
Ma, ovviamente, le mie sono solo mere congetture; perchè non c'è niente di più incerto da prevedere, quanto l'esito di una guerra (o anche di una singola battaglia).
***
#2333
IL MECCANISMO INCREMENTALE
Ed infatti l'art.12 prevede che le persone fisiche esercenti attività d'impresa, arti o professioni (cioè, fiscalmente, i "lavoratori autonomi"):
- diversi da quelli che applicano il "regime forfetario" di cui abbiamo già parlato, e che possono fruire di un'imposta sostitutiva del 5% o del 15% sul singolo reddito "stralciato" da quello complessivo;
- possono, applicare, in luogo delle aliquote per scaglioni sul reddito complessivo, un'"imposta sostitutiva" calcolata con un'aliquota del 15 per cento su una "base imponibile", comunque non superiore a 40.000 euro, pari alla differenza tra il reddito d'impresa e di lavoro autonomo determinato nel 2023 e il reddito d'impresa e di lavoro autonomo, d'importo più elevato, dichiarato negli anni dal 2020 al 2022, decurtata di un importo pari al 5 per cento di quest'ultimo ammontare.
.
Io ho l'ho capita così:
reddito 2020.......................10.000
reddito 2021.......................15.000
reddito 2022.......................20.000
reddito 2023.......................30.000
---
base imponibile dell'imposta sostitutiva, risultante da:
reddito 2023.......................30.000 meno
reddito 2022.......................20.000 =
                                                10.000 meno
5% del reddito 2022                1.000 =
BASE IMPONIBILE                    9.000
aliquota proporzionale              15%
IMPOSTA SOSTITUTIVA            1.350
.
***
Però io sono piuttosto alieno da tali alchimie, che mescolano un po' troppo matematica e diritto, per cui prendete tali calcoli con il dovuto "beneficio d'inventario"; e sempre tenendo conto che si tratta di una mera "semplicizzazione".
***
.
Se, comunque, le cose stanno in questi termini, a parte le incongruità "semantiche", "concettuali" e "giuridiche" della disposizione in oggetto, quest'ultima sembra avere lo scopo di incentivare i contribuenti in questione ad aumentare il loro reddito da "dichiarare" nel prossimo anno 2023, garantendo loro che parte di tale incremento verrà tassato in modo agevolato; ma la norma vale solo per il 2023, e, quindi, chi garantisce al contribuente che il maggior reddito dichiarato nel 2023, non verrà poi preso a base per l'accertamento di un reddito ancora maggiore nel 2024, e senza nessuna agevolazione?
***
.
Peraltro, ben lungi dall'essere una "flat tax" (incrementale), quella in esame potrebbe apparire addirittura come una sorta di "imposizione regressiva"; ed infatti, chi più guadagnerà nel 2023, meno verrà tassato sul suo incremento di ricchezza a tetto del suo reddito complessivo.
Ovviamente, però, solo se si tratta di un imprenditore o di un lavoratore autonomo!
.
***
Ma, ovviamente, tutto dipende dal punto di vista da cui si guardano le cose.
***
.
P.S.
Sulla "flat tax" in generale, quella intesa in senso proprio (e non in senso "fittizio" e "ingannevole" come quella denominata qui da noi in Italia a soli fini elettorali), avevo già scritto un apposito topic  il 6 settembre 2022; ma quella "flat tax", per fortuna, è rimasta nel cassetto dei sogni degli elettori troppo ingenui, e non ce n'è traccia nel "Disegno di Legge di Bilancio 2023". :P
#2334
B)
IL TESTO DELL'ART.12 DEL DISEGNO DI LEGGE
ART. 12.
<<"Flat tax" incrementale>>
"1. I contribuenti persone fisiche esercenti attività d'impresa, arti o professioni, diversi da quelli che applicano il regime forfetario di cui all'articolo 1, commi 54 e successivi, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, possono, applicare, in luogo delle aliquote per scaglioni di reddito stabilite dall'articolo 11 del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, un'<<imposta sostitutiva>> (che è cosa diversa dalla <<flat tax>>) dell'imposta sul reddito delle persone fisiche e relative addizionali calcolata con un'aliquota del 15 per cento su una base imponibile, comunque non superiore a 40.000 euro, pari alla differenza tra il reddito d'impresa e di lavoro autonomo determinato nel 2023 e il reddito d'impresa e di lavoro autonomo, d'importo più elevato, dichiarato negli anni dal 2020 al 2022, decurtata di un importo pari al 5 per cento di quest'ultimo ammontare.
2. Quando le vigenti disposizioni fanno riferimento, per il riconoscimento della spettanza o per la determinazione di deduzioni, detrazioni o benefìci di qualsiasi titolo, anche di natura non tributaria, al possesso di requisiti reddituali, si tiene comunque conto anche della quota di reddito assoggettata all'imposta sostitutiva di cui al comma 1.
3. Nella determinazione degli acconti dovuti ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche e relative addizionali per il periodo d'imposta 2024 si assume, quale imposta del periodo precedente, quella che si sarebbe determinata non applicando le disposizioni dei commi 1 e 2."
.
***
Cerchiamo, nei limiti delle mie possibilità e capacità, di esaminare i punti topici di tale involuto meccanismo.
***
.
1)
In onore della promessa elettorale, l'articolo viene pomposamente intitolato <<"Flat tax" incrementale>>; il che, come ho accennato prima è linguisticamente "scorretto", concettualmente "errato" e giuridicamente "contraddittorio".
Vediamo perchè:
.
a) "Scorrettezza linguistica"
Nessun governo italiano dovrebbe permettersi di scrivere delle leggi in "lingua straniera", tantomeno un governo che si vanta di essere "patriottico" come quello attuale.
In ogni caso:
- o si scrive il titolo tutto in inglese "incremental flat tax";
- o si scrive il titolo tutto in italiano "imposta piatta incrementale".
Mescolare così due lingue, in un testo di legge, è da veri "cooked pears sellers" (peracottari).
***
Questo anche considerando che la parola inglese "tax", è un perfido "false friend"; cioè una parola che suona simile all'italiano "tassa", mentre, invece, nel caso specifico, non significa affatto "tassa", bensì "imposta".
Ed infatti, in lingua italiana:
- le "tasse" sono i tributi che servono per finanziare un "servizio chiaramente identificabile", come quello della raccolta rifiuti;
- le "imposte", invece, sono i tributi che servono per sostenere "servizi generali e indivisibili, a domanda non individuabile",  come, ad esempio, quello offerto dalle forze armate.
Per cui la "flat tax", in lingua italiana, è una "imposta", e non una "tassa"; la quale, più che "piatta", sarebbe più corretto definirla "proporzionale" (in antitesi all'imposta "progressiva").
In inglese, "tassa" si dice "fee"; sebbene nel linguaggio corrente ed atecnico (anche in Italiano), i due termini vengano spesso erroneamente usati in modo intercambiabile.
.
b) "Erroneità concettuale"
Da un punto di vista concettuale, peraltro "l'erroneità" della denominazione, sta nel fatto che, nella concezione del suo ideatore Laffer, e nei Paesi (quasi tutti di "livello" non certo "eccelso") nei quali si applica la <<vera>> "FLAT TAX", nel suo  senso proprio, essa si applica come una "imposta" sul <<"REDDITO COMPLESSIVO">> dei contribuenti.
Cioè:
reddito dei fabbricati.........10.000
reddito dei terreni...............2.000
reddito di pensione.............8.000
reddito di impresa.............20.000
"REDDITO COMPLESSIVO"  40.000
aliquota "proporzionale".......................15%
IMPOSTA PROPORZIONALE..........6.000
Detta pure "flat tax", in lingua inglese!
Se, invece, l'aliquota "proporzionale" viene applicata solo ad uno o a due dei "singoli" redditi percepiti dal contribuente, non si può assolutamente parlare di "flat tax", bensì di "imposta sostitutiva"; come, appunto, nel caso sopra accennato degli imprenditori e dei lavoratori autonomi "forfetari".
.
c) "Contraddittorietà giuridica"
Ed infatti, nel testo dell'articolo, non si parla più di "flat tax" come nel titolo (che ha puri scopi propagandistici, e, che non c'entra assolutamente niente con il contenuto dell'articolo in esame), bensì, molto più correttamente, di "imposta sostitutiva", detta anche "cedolare secca"; che è una cosa ben diversa, perchè, per taluni "singoli redditi", sostituisce l'"imposta progressiva sul reddito complessivo" con una "imposta proporzionale".
***
Essa per esempio, oltre che per il caso sopra accennato degli imprenditori e dei lavoratori autonomi "forfetari", già esiste anche per il reddito dei fabbricati, al fine di agevolare alcuni tipi di affitto abitativo.
Al riguardo, nel suo sito, l'AGENZIA DELLE ENTRATE spiega:  "La <<cedolare secca>> è un regime facoltativo, che si sostanzia nel pagamento di un'<<imposta sostitutiva>> dell'Irpef e delle addizionali per la parte derivante dal reddito dell'immobile; la scelta per la cedolare secca implica la rinuncia alla facoltà di chiedere, per tutta la durata dell'opzione, l'aggiornamento del canone di locazione, anche se è previsto nel contratto, inclusa la variazione accertata dall'Istat dell'indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati dell'anno precedente."
***
Per cui, tornando al nostro precedente esempio, se invece di applicare la vera "flat tax" (laddove si adotta in senso proprio), addottiamo invece il nostro vigente ed attuale sistema "progressivo" sul reddito complessivo, stralciando, però, da esso il solo "reddito dei fabbricati" per sottoporlo ad "imposta sostitutiva" avremo:
.
reddito dei terreni...............2.000
reddito di pensione.............8.000
reddito di impresa.............20.000
"REDDITO COMPLESSIVO"  30.000
aliquote "progressive":
Fino a 15.000 euro: 23%..............3.450
Oltre 15.000 euro e fino a 28.000 euro: 25%................3.250
Oltre 28.000 euro e fino a 30.000 euro: 35%...............700
IMPOSTA PROGRESSIVA....................6.700
.
STRALCIO del solo
reddito dei fabbricati....................10.000
IMPOSTA
SOSTITUTIVA 21% proporzionale)...............................2.100
.
IMPOSIZIONE TOTALE
IMPOSTA PROGRESSIVA SUL REDDITO COMPLESSIVO....................6.700
                              PIU'
IMPOSTA PROPORZIONALE SUL REDDITO DEI FABBRICATI...................2.100
                              UGUALE
PRELIEVO TOTALE................8.800
(ho semplificato i calcoli, senza tener conto delle addizionali, delle detrazioni dall'imposta ecc.)
.
Quindi, in tal caso, a diversità di quello precedente di una vera "flat tax", nel caso dell'"imposta sostitutiva" (o "cedolare secca" che dir si voglia):
- resta invariata la solita "imposta progressiva" sulla somma di tutti gli altri redditi;
- alcuni redditi, però, per particolari motivi, possono essere "stralciati" da tale sommatoria complessiva, e scontare a parte una "imposta proporzionale" molto più esigua, evitando così "l'imposta progressiva" a tetto del corrispondente scaglione progressivo.
***
Anche a costo di qualche eccessiva "semplicizzazione" e di qualche "imprecisione tecnica", per rendere più facilmente comprensibile il discorso per i meno competenti in materia (che i più competenti spero vorranno scusarmi), credo di essere riuscito, sia pure sommariamente, a spiegare la "contraddittorietà giuridica" consistente nell'intestare il titolo di una disposizione di legge alla "flat tax", mentre, in realtà, il suo testo si occupa di una cosa completamente diversa, quale una semplice "imposta sostitutiva".
***
Ma adesso finisce la parte facile, e comincia quella difficile! :D
#2335
Nonostante che io mi sia abituato alla disinformazione che ci perviene attraverso i "media", sono rimasto basito dalla assoluta confusione che è stata fatta intorno alla cosiddetta  "flat tax"; la quale confusione, nei "talk show", è stata aggravata dalle notizie completamente aberranti e inesatte fornite al riguardo anche dai cosiddetti "competenti".
Questi ultimi, infatti, prima di sparare castronerie (per usare un blando eufemismo), avrebbero almeno dovuto  leggersi il testo del "Disegno di legge di bilancio 2023  del 23 novembre 2022", e non confondere l'art.11 (che riguarda il "regime forfetario") con l'art.12 (che, invece, riguarda, la <<sedicente>> "flat tax incrementale").
***
E' anche vero che questo è il primo caso nella storia del nostro diritto, in cui è lo stesso legislatore a "contraddirsi" semanticamente, concettualmente e giuridicamente nello stesso art. 12, usando a sproposito nel "titolo" un termine straniero (che non dovrebbe mai figurare nelle leggi italiane), e nel "testo" un termine italiano (che, però, non ha niente a che vedere con il titolo straniero "in epigrafe").
Il che, almeno in parte, giustifica la disinformazione che ci perviene attraverso i "media".
Ma cerchiamo di capirci qualcosa, leggendo innanzitutto il testo del disegno di legge.
.
A)
IL TESTO DELL'ART.11 DEL DISEGNO DI LEGGE
ART. 11
<<Modifiche al regime forfetario>>
"1. All'articolo 1 della legge 23 dicembre 2014, n. 190, sono apportate le seguenti modifiche:
a) al comma 54, lettera a), le parole: "euro 65.000" sono sostituite dalle parole: "euro 85.000";
b) al comma 71 sono aggiunti i seguenti periodi: "Il regime forfetario cessa di avere applicazione dall'anno stesso in cui i ricavi o i compensi percepiti sono superiori a 100.000 euro; in tale ultimo caso è dovuta l'imposta sul valore aggiunto a partire dalle operazioni effettuate che comportano il superamento del predetto limite."
***
Tale norma, non è altro che l'ennessimo ritocco "favorevole" al "regime forfetario del reddito di impresa e di lavoro autonomo"; il quale, in varie forme e con differenti modalità, esisteva già dal 2014.
L'unica modifica, consiste nel nuovo limite per la fruizione dei benefici, che passa da 65.000 euro a 85.000 ricavi o  compensi "lordi" di impresa o di lavoro autonomo; ammesso e non concesso che ci sia qualcuno, in Italia, tanto sprovveduto da superare tale ulteriore ampliato limite, fatturando oltre il "plafond".
***
Ma trattandosi di un vecchio meccanismo, ormai noto, non ci soffermeremo troppo sulla disposizione in esame; che ho riportato soltanto perchè, inspiegabilmente, nei dibattiti televisivi alcuni lo confondono con la "flat tax", la quale, invece, non viene neanche citata nella disposizione in oggetto.
Ed infatti, di "flat tax" (sia pure in modo erroneo e contraddittorio) se ne parla solo nel successivo art.12; che è molto diverso, e che commenteremo tra poco
***
In realtà, in estrema "sintesi semplificatoria" (o meglio "semplicizzatoria"), l'attuale "regime forfetario" comporta non "uno", bensì "due" differenti benefici per l'imprenditore o per il lavoratore autonomo che ne fruisce:
a)
Il "reddito di impresa o di lavoro autonomo", cioè "l'utile netto" della propria attività, non viene determinato in modo "analitico", cioè sottraendo dai ricavi e dai compensi percepiti nell'anno, i costi effettivamente sostenuti nell'anno stesso, bensì soltanto un "forfait" percentuale determinato legge; il quale viene scelto in quanto da esso deriva un "utile netto" della propria attività, cioè un "reddito di impresa o di lavoro autonomo", inferiore a quello effettivamente conseguito.
b)
Tale "reddito di impresa o di lavoro autonomo", per giunta, per quanto così diminuito rispetto a quello effettivo, non viene nemmeno cumulato con gli altri redditi e, quindi, sottoposto ad imposizione "a tetto" del corrispondente scaglione dell'"imposta progressiva" (23%, 25%, 35%, 43%), bensì sconta soltanto una ridicola "imposta sostitutiva" rispetto a quella che sarebbe dovuta in base all'art.53 della nostra Costituzione.
***
E cioè:
- l'"imposta sostituiva proporzionale" del solo 5%  per i primi cinque anni, per chi avvia una nuova attività (e questo ci potrebbe anche stare, per agevolare i giovani).
- l'"imposta sostituiva proporzionale" del 15% si applica invece per tutti gli altri casi (il che, invece, secondo me, è vergognosamente sperequativo rispetto alle altre categorie di lavoratori).
***
Ma, comunque, si tratta di un'"imposta sostitutiva" (o, se preferite, di una "cedolare secca"), ma non certo di una "flat tax; che, nei Paesi dove c'è, riguarda il "reddito complessivo" di tutti i contribuenti, e non certo i suoi "singoli redditi" (per favorirne alcuni a scapito di altri contribuenti).
#2336
Citazione di: Phil il 24 Novembre 2022, 18:35:21 PMQui l'elenco delle agevolazioni è più "paritario", comprende anche il vestito dello sposo, il servizio fotografico e vengono elencati i requisiti per averne diritto.
Senza indugiare in estemporanee battute sul procacciare clienti ai mercanti nel tempio o sull'imprescindibilità di un servizio fotografico nell'era degli smartphone, se lo scopo è un astuto cerchiobottismo economico e sociale (come si addice, in generale, a un governo smaliziato), ossia incentivare l'introito, con annessa tassazione e occupazione, di un determinato circuito di settore (ristoranti, fiorai, fotografi, abbigliamento, etc.) e al contempo accogliere le aspirazioni (se non addirittura "i diritti", direbbe qualcuno) dei meno abbienti, trovo solo un po' opinabile il paletto dell'essere "under 35". Forse si teme un'ondata di fiori d'arancio oltre la copertura del bonus e, nel dubbio, si preferirebbe dare la precedenza ai più giovani, per evitare "nozze riparatrici" di "over 35" con figli già all'università? Ci può stare, ma è anche vero che, facendo i conti della serva, se qualcuno, giovane o vecchio, ha l'Isee richiesto, il costo di un matrimonio può risultare comunque impegnativo anche se poi detrae il 20% spalmato in 5 anni, poiché nell'anno della spesa ammortizza solo il 4% (se non ho frainteso). Se si mettesse l'asticella dell'età un po' più in altro forse più coppie (troppe?) potrebbero sancire il possibile successo dell'iniziativa (parlo qui di strategia, non di approvazione e/o condivisione di ideali), sentendosi spinte a "regolarizzarsi" (come si dice per i migranti... una battutaccia dovevo pur farla).
Ti ringrazio per aver integrato le informazioni, riportando un link che è sicuramente più dettagliato di quello consultato da me.
https://quifinanza.it/soldi/video/bonus-matrimonio-20mila-euro-solo-chi-si-sposa-chiesa-bufera-lega/677525/
#2337
Ha fatto scalpore la proposta di legge presentata da cinque deputati leghisti, Domenico Furgiuele, Alberto Gusmeroli, Simone Billi, Ingrid Bisa ed Erik e Umberto Pretto, la quale prevederebbe un "bonus fiscale" fino a 20 mila euro per sostenere le spese di chi si sposa in chiesa.
***
Vista l'ondata di critiche, il leghista Domenico Furgiuele, ha corretto il tiro, dichiarando: "La proposta di legge era volta ad incentivare il settore del "wedding", che per questioni di oneri prevedeva un bonus destinato ai soli matrimoni religiosi; durante il dibattito parlamentare, però, sarà naturalmente allargata a tutti i matrimoni, indipendentemente che vengano celebrati in chiesa oppure no".
***
Il disegno di legge, depositato alla Camera, però, almeno per ora, fa una esplicita differenza tra i due riti.
Ciò in quanto, basandosi sui dati Istat che rilevano un calo maggiore (più che doppio) dei matrimoni religiosi rispetto a quelli civili, recita testualmente: "Il matrimonio civile è di per sé una celebrazione meno onerosa rispetto al matrimonio religioso; per cui, con il bonus intendiamo agevolare le giovani coppie che intendono celebrare il matrimonio religioso e che avranno la possibilità di usufruire della detrazione del 20 per cento delle spese connesse alla celebrazione".
***
Il "bonus" riguarderebbe principalmente:
- l'addobbo della chiesa;
- "i fiori e i libretti di chiesa"
- il vestito da sposa;
- le bomboniere;
- il banchetto nuziale;
- il "coiffeur" e il "make-up" (non è precisato se per entrambi i coniugi).
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Le spese che lo Stato dovrebbe sostenere per coprire cinque anni di bonus, sono state quantificate in circa 716 milioni di euro.
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Voi cosa ne pensate?
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                                AVVERTENZA
Chi è in procinto di sposarsi, è meglio che lo precisi nel suo intervento! ;)
#2338
Ciao Anthony. :)
Hai perfettamente ragione: mi sono espresso in modo inesatto!
Ed infatti non è affatto esatto dire che che Putin  possa "liberamente bombardare l'Ucraina quanto e dove vuole";  avrei invece molto  più correttamente dovuto scrivere che Putin, disponendo di "missili a lunga gittata", può "liberamente 'cercare' di bombardare l'Ucraina quanto e dove vuole, ma il 70/75% dei suoi missili 'sembra' che vengano intercettato dagli Ucraini".
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L'asimmetria e lo squilibrio strategico sta però comunque nel fatto che, al contrario della Russia, l'Ucraina non disponendo di "missili a lunga gittata", non può neanche "liberamente 'cercare' di bombardare la Russia quanto e dove vuole";  anche se, ovviamente, anche i Russi sarebbero in grado di intercettarne una certa ipotetica quota.
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Un saluto! :)
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#2339
Citazione di: anthonyi il 23 Novembre 2022, 09:40:40 AMPermettimi un osservazione, eutidemo, tu dici che la Russia può attuare bombardamenti a piacimento sul territorio ucraino, ma questo non é vero. I missili sono contati, e la Russia ha consumato gran parte di una scorta cumulata da decenni. I droni iraniani sono anch'essi limitati, e comunque hanno capacità distruttiva inferiore ai missili.
Non dimentichiamo poi la crescita nell'efficacia dell'antiaerea che é arrivata oggi ad intercettare il 75 % dei missili e droni inviati.
Secondo me Putin ha innescato i bombardamenti degli ultimi giorni con la speranza di indurre zelensky a sedersi al tavolo di trattativa, il suo obiettivo é quello di prendere tempo, magari negoziare un armistizio che gli consenta di avere il tempo di rimettere un po' a posto il suo esercito fracassato.
Come ho già detto, e qui ribadisco, spero tanto che tu abbia ragione ed io torto!
Però a me risulta che anche gli aiuti militari all'Ucraina da parte dell'Occidente stiano diminuendo.
#2340
Ciao Inverno.
Anche a me risulta che gli Ucraini stanno bombardando le arterie di rifornimento:
- di Svatove-Kreminna, dove le forze di Mosca stanno tentando una controffensiva per espandere la zona cuscinetto a protezione della P66, che collega appunto Svatove e Kreminna;
- del ponte di Kerch, che collega la Crimea alla Russia, dove le forze di Mosca stanno tentando di respingere come meglio possono tali attacchi;
- anche altre linee di rifornimento russe, ma sempre in (relativa) prossimità del fronte.
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I Russi, invece, oltre ad "attacchi tattici" in (relativa) prossimità del fronte, hanno anche la possibilità di effettuare "attacchi strategici" sull'intero territorio Ucraino, fino a Leopoli ed ai confini con la Polonia; dalla quale parte affluiscono i principali rifornimenti (bellici e non bellici) all'Ucraina da parte della NATO e dei Paesi amici.
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E' assolutamente vero, come tu sostieni, che i Russi cercano di demoralizzare la popolazione ucraina, sottoponendola ad un  ricatto tipico degli assedi; e, cioè, non solo bombardandola sistematicamente, ma lasciandola anche appositamente al freddo ed al buio.
Su questo sono perfettamente d'accordo con te; come sono d'accordo con te che tale sistema, da solo, raramente ha avuto successo.
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Non è invece vero, secondo quanto mi risulta, che i Russi,  oltre a colpire obbiettivi civili sparsi,  non cerchino anche di interrompere le forniture della NATO; ed infatti non solo bombardano i "terminali" delle ferrovie ucraine (a est e ad ovest), ma anche gli "snodi centrali" della capitale e delle altre principali città ucraine.
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A differenza di quanto sostieni tu, quindi, a me risulta che "tutte" (o quasi) le "arterie di rifornimento", vicine o lontane dal fronte, ucraine sono sotto attacco russo; ovviamente, al netto delle contrapposte propagande.
Ed è più semplice proteggere e riparare una decina di  "arterie di rifornimento" in prossimità del fronte, che non centinaia  di  "arterie di rifornimento" sparse su tutto il proprio territorio.
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E ovviamente, sono sotto attacco anche le "fabbriche" ucraine, ovunque esse si trovino; soprattutto quelle di armi.
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Quanto alla "Guerra del Golfo", a me risulta che, dopo aver bombardato il 90% delle infrastrutture irachene, gli Americani hanno conquistato tutto il Paese; che era uno dei più armati ed agguerriti del mondo.
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Per concludere, secondo me, se una delle due parti in conflitto può effettuare "bombardamenti strategici" a piacimento su tutto il territorio avversarsio, mentre l'altra no, "non c'è partita"; è come se, su un ring, uno dei due pugili dovesse combattere con una mano legata dietro la schiena!
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Ma, come ho già detto, spero tanto che tu abbia ragione ed io torto!
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Un saluto! :)
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