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Messaggi - viator

#2341
Tematiche Culturali e Sociali / Re:L'uomo forte
07 Dicembre 2019, 20:57:55 PM
Salve Ipazia. Sono personalmente convinto che ben più del 48% degli italiani guardi con interesse all'emersione di un "uomo forte". Ciò al di là del significato benefico o disastroso che una simile evenienza finirebbe con il comportare. Saluti.
#2342
Tematiche Filosofiche / Re:Che cos'è la "vita"?
07 Dicembre 2019, 16:27:07 PM
Salve. Vivente è ciò che possiede un metabolismo e si riproduce. Per stabilirlo, secondo me, non sono necessari altri approfondimenti.

Strano che, negli interventi apparsi qui finora, la funzione riproduttiva (concetto assai semplice che rende superflua ogni altro genere di clessificazione) non sia stata "cagata" (scusate il termine, ma fa parte anch'esso del metabolismo) proprio da nessuno !!. Saluti.
#2343
Salve Lady Joan Marie. Scusami tu. Io sono piuttosto grezzo e non arrivo a certe finezze insite in collegamenti intellettuali del tipo di quelli da te escogitati. Saluti.
#2344
Tematiche Culturali e Sociali / Re:L'uomo forte
07 Dicembre 2019, 15:43:52 PM
Salve Anthonyi. L'italiano (e non solo) non si cura della politica e tende a lasciare al suo posto qualsiasi governo lo stia amministrando. Però quando - come accade in questi tempi - i governi praticamente si trasformano in vaghe entità - il popolo si inquieta poichè vede messo in pericolo ciò che da un governo si aspetta : panem et circenses.

Questo disinteresse degli italiani per tutto ciò che rappresenti un impegno privo di ricompense immediate ne fa automaticamente anche un popolo profondamente gregario.
Prontissimo ad accodarsi a chi gli proponga in modo convincente una via di uscita dai propri problemi e dai propri timori. Salve.
#2345
Salve Lady Joan Marie. Chi ti sta rispondendo ha un'alta considerazione della spiritualità e nessuna considerazione per la religiosità (solo del doveroso rispetto per le altrui convinzioni).
La mia ignoranza circa Bibbia, Vecchio e Nuovo Testamento (per non parlare di altri testi sacri) è pressochè totale e la figura di Dalila (bel nome !) la collego ovviamente solo al mito di Sansone.
A mio parere Dalila come personaggio rappresenta una adeguata simbologia di quel certo manicheismo antifemminile che vuole la donna come essere privo di qualsiasi giudizio e saggezza, incarnazione dell'istinto governato solo dall'intuito.
Una creazione del più puro patriarcato ebraistico che vorrebbe richiamare la pericolosità dell'elemento femminile quando lasciato agire in autonomia. Saluti.
#2346
Tematiche Culturali e Sociali / Re:L'uomo forte
06 Dicembre 2019, 22:30:42 PM
Salve. Stiamo calmi. Nessuna paura. Ben che vada ci romperemo le ossa, diversamente ci attende un futuro di stampo cadaverico.

Ci sono due sole vie dì uscita : Ministro della Difesa e Capo dello Stato prendono il coraggio a due mani e dichiarano guerra alla Svizzera; in due settimane la perdiamo e diventiamo una felice colonia elvetica.

Non saremmo più a rimorchio degli USA, nemmeno della UE, usciremmo dall'Euro per goderci il Franco Svizzero, il governo svizzero saprà benissimo come impedire che cani, porci e richiedenti asilo si presentino alle nostre porte senza farsi annunciare, il parmigiano diventerà un formaggio svizzero.......................
Purtroppo saranno gli svizzeri che non mostreranno di gradire la prospettiva..............

La seconda prospettiva sarebbe appunto l'arrivo di un secondo Uomo della Provvidenza (così venne chiamato il Cav. B.Mussolini. da Papa PioXI quando venne sottoscritto il Concordado del 1929 - appellativo quanto mai giustificato visti i colossali vantaggi che ne ricavò la Chiesa).

Purtroppo tale prospettiva, tutt'altro che astratta, risulta anche molto pericolosa. L'utopistico ideale sarebbe il veder andare al Potere un Illuminato, un Idealista tanto disinteressato quanto capace, un Grande Saggio. Sfortunatamente non si saprebbe come garantire l'incolumità e la permanenza al Potere di un simile personaggio poichè il realizzare un minimo di equità e di efficienza nel nostro Paese provocherebbe il danneggiamento o l'abolizione di milioni e milioni di posizioni di privilegio, di parassitismo, di assistenzialismo clientelare, di inefficienza sistematica, di illegalità, di immunità, di deresponsabilizzazione.

Perciò più realistica appare la comparsa di un qualche autocrate capace di costruire attorno a sè un consenso almeno inizialmente demagogico.
Purtroppo l'affermarsi od il confermarsi attraverso la demagogia (strategia già all'ordine del giorno da parte delle combinazioni politiche che si alternano al potere in Italia negli ultimi decenni ) è strategia di medio respiro che porta unicamente a dove ora il nostro Paese si trova, cioè alla sfiancamento economico combinato con lo scadimento dei valori collettivi.

Personalmente quindi io vedo il futuro del nostro Paese titolabile come "Italia ultimo atto", cioè l'instaurazione (nel giro di 10-15 anni) di una dittatura non necessariamente violenta o traumatica ma sicuramente fallimentare la quale si manterrà non lungamente in sella grazie al definitivo prosciugamento delle risorse del Paese per poi "consegnare" lo stesso ad un penoso destino di disfacimento.

Purtroppo penso che l'Italia perderà la corsa per l'Europa (dovrà uscirne) vincendo quella per l'ingresso in un "secondo mondo" di stampo completamente mediterraneo. Saluti.
#2347
Scienza e Tecnologia / Re:Patafisica e pseudoscienza
06 Dicembre 2019, 21:19:24 PM
Salve a tutti. Mio piccolo esercizio di ironia : myfriend non me ne voglia.....................................
"(L'intelligenza) è' una qualità che esiste in uno stato "potenziale" nella Coscienza cosmica...e che "esce" dal suo stato potenziale quando si manifesta...cioè quando assume una "forma" - o più "forme" - nella realtà".
Dunque l'intelligenza (cosmica) da una parte esiste, da altra parte, sinchè non si manifesta, non produce effetti ed è priva di forma.

Conoscete altri enti che riescano ad esistere senza provocare effetti sul resto dell'esistente e che inoltre non possiedano una forma ? Saluti.
#2348
Scienza e Tecnologia / Re:Patafisica e pseudoscienza
05 Dicembre 2019, 21:20:41 PM
Salve myfriend. Non c'è nulla da fare : come quasi tutti tu sei portato ad interpretare il funzionamento del mondo partendo dalla logica umana. Io ad interpretare i comportamenti dell'uomo sulla base della logica (necessità) cosmica. Saluti.
#2349
Scienza e Tecnologia / Re:Patafisica e pseudoscienza
05 Dicembre 2019, 12:54:51 PM
Salve myfriend. Riesumando concetti a te cari : "è più logico pensare che l'intelligenza che noi osserviamo in natura sia comparsa per "magia" o è più logico pensare che sia la manifestazione di una "mente" intelligente?".......................e : "E torniamo al punto di partenza: è possibile che queste logiche complessissime e intelligenti che governano la natura (e che noi siamo in grado di descrivere attraverso il linguaggio formale della matematica) si siano generate per puro caso e siano frutto del cieco caso?
Può la "magia del caso" creare la "logica" e le logiche estremamente complesse e sofisticate e interconnesse tra di loro che governano i fenomeni naturali?"..........................


Le logiche complessissime e per nulla intelligenti (la loro complessità c'è perchè intrinseca, la loro intelligenza no poichè si tratta di attributo posteriore acquisito da noi umani) che governano la natura non sono frutto (come appena da me detto) di intelligenza e neppure del caso, bensì della semplice NECESSITA', rappresentata dal vertiginoso ramificarsi di effetti generati da un minor e meno complesso numero di cause che li hanno prodotti.

Hai presente le foglie degli alberi ? esse vengono sviluppate in un modo che tu potresti trovare intelligente mentre io lo trovo "automaticamente necessario". La tendenza è quella a farle spuntare in posizione tale che permetta a ciascuna di restare esposta ad una propria sufficiente quantità di esposizione solare.

Ma non è il seme dell'albero o le sue radici o tronco o ramo che sanno da quale parte potrà giungere il sole.

E' il sole che stimola le estremità apicali del ramo inducendo le reazioni germinative generanti la foglia.

Devi consolarti pensando che, nell'invertire e confondere tra loro le cause con i loro effetti, sei tutt'altro che solo.
Accade - preferibilmente quando si tratta di massimi sistemi - a miliardi di persone, tra le quali fior di professori od anche Premi Nobel !

E succede perchè i nostri cervelli sono abituati a privilegiare il proprio funzionamento (che è un effetto) mettendolo all'origine di ogni nostra analisi. Perciò in questo modo il nostro cervello ci appare come causa delle conclusioni cui giungiamo le quali, ovviamente, ci appariranno quali effetti.

Ovvio quindi che, in conclusione, la causa prima del mondo venga da noi considerata consistere in un qualche supercervello originario superintelligente. Saluti.
#2350
Scienza e Tecnologia / Re:Patafisica e pseudoscienza
04 Dicembre 2019, 21:25:59 PM
Salve myfriend. Einstein affermò pensieroso "Eppure Dio non goca a dadi!"
Tu chiami "culo" (o magari "sfiga") il caso, cioè ciò di cui io non ammetto l'esistenza.
Io non ho certo giocato a dadi per capire che, essendo la fisica e la scienza e tutte le nostre conoscenze solo una ridicola parte dell'esistente, tutto ciò che ne restava fuori doveva giustamente venir chiamato METAFISICA. Saluti.
#2351
Scienza e Tecnologia / Re:Patafisica e pseudoscienza
04 Dicembre 2019, 17:44:48 PM
Salve myfriend. Circa i seguenti due enunciati : "Quindi il non essere nel senso di diversità viene a coincidere con l'essere e dunque si può pensare anche il nulla intendendolo come «non-essere dell'essere di qualcuno»".

e : ""La Coscienza cosmica è il Nulla che E' TUTTO, in quanto il Nulla non può non essere..............................".

di cui non comprendo il significato e che quindi non posso commentare, ti comunico di essere d'accordo con te a proposito della colorita definizione che ne hai dato.

Se la tua formazione e mentalità sono stati plasmati dall'informatica (o se possiedi comunque un'inclinazione naturale per quest'ultima), necessariamente propenderai per una visione del mondo di orientamento VIRTUALE.

Ciò ai miei occhi giustifica ampiamente una tua avversione per la metafisica.

Infatti la virtualità consiste nel tentativo di costruire realtà diverse traendone gli ingredienti dalla realtà attuale e non certo da dimensioni poste OLTRE ed al DI FUORI di essa, quale appunto la metafisica. Saluti.
#2352
Scienza e Tecnologia / Re:Patafisica e pseudoscienza
04 Dicembre 2019, 12:56:04 PM
Salve, carissimo myfriend. Certo che, come fai, fai male. (traduzione : in qualsiasi modo uno si esprima, è destinato a scontentar o a non esere capito da qualcuno).

Infatti io mi rivolgevo a te ed Ipazia usando un linguaggio non certo immediatamente comprensibile per lettori svogliati o di precaria formazione scolastico-culturale ma che pensavo adeguato e congruo con le acrobazie dialettiche di myfriend da una parte e la semicriptica concisione di Ipazia dall'altra.

Non capisco perchè tu ce l' abbia tanto con l'aria fritta, anche dal momento che tu - attraverso la tua insistenza verso concetti che non riesci a spiegare concretamente - ne fai costante uso.

Secondo me dovresti sostituire il termine "coscienza" (troppo umano !!) con "intrinseca consapevolezza" o "intrinseca propensione" ed il termine di "intelligenza (troppo biologico) con quello di "saggezza cosmica".

E' vero che - in questo modo - il tuo discorso diventerebbe meno scorrevole e comprensibile, ma purtroppo è impossibile risultare contemporaneamente appropriatamente profondi e spannometricamente chiari. Saluti.
#2353
Scienza e Tecnologia / Re:Patafisica e pseudoscienza
03 Dicembre 2019, 17:23:05 PM
Salve myfriend ed Ipazia. Scommetterei qualcosa che il concetto di "coscienza" (estesa all'abito cosmico) che myfriend non vuole o non riesce a chiarirci possa essere il seguente :

Coscienza, cioè "consapevolezza" (non psichica, non mentale, non necessariamente biologica) intesa come autogiustificazione (ed ecco apparire il termine fatale!) - relativa a tutti gli aspetti del mondo - della necessità filosofica della propria esistenza e dell'intrinsecamente armonioso ed appunto necessario rapporto di ciascuna parte con tutte le altre.

Tutto ciò non c'entra niente con l'intelligenza, la logica, la matematica, le formule poichè tali aspetti non sono affatto insiti nella "coscienza" o "consapevolezza" ma sono il semplice posteriore e lontano prodotto consequenziale (al livello umano) del "funzionamento coscenziale" del cosmo.

Tutto ciò nell'adeguato rispetto della patafisicità a sfondo vagamente spiritualistico e di condivisibilità completamente facoltativa. Saluti.
#2354
Scienza e Tecnologia / Re:Patafisica e pseudoscienza
03 Dicembre 2019, 12:39:15 PM
Salve myfriend. A proposito di : "Mettere l'etica prima di tutto sarebbe un po' come mettere il carro davanti ai buoi. C'è chi lo fa eh.
Le religioni (tutte le religioni, compreso l'ateismo e le varie forme di ateismo....da Nietzsche al nazismo e al comunismo) lo fanno da sempre...."
........... la cosa è perfettamente ovvia ed inevitabile.

Essendo l'etica la costruzione finale prodotta dall'evolversi di tutto ciò che l'ha preceduta, essa sarebbe un punto di arrivo.
Ma non si può chiedere a chi venga al mondo (come singolo o come intera nuova generazione) di ripercorrere ogni volta la storia del mondo per capacitarsi di ciò.

Nascendo, presentandoci alla ribalta, noi ci troviamo di fronte e tutt'intorno le diverse etiche preconfezionate da altri.
Anche se possediamo indipendenza di giudizio, costruiremo la nostra personale etica sulla base dell'osservazione e dell'esperienza ma SEMPRE, in un caso o nell'altro, noi considereremo le altrui o nostre conclusioni etiche come PUNTI DI PARTENZA del nostro futuro, mai come punti di arrivo di ciò che ci ha preceduto e dal quale ERAVAMO ASSENTI. Saluti.
#2355
Scienza e Tecnologia / Re:Patafisica e pseudoscienza
01 Dicembre 2019, 21:43:36 PM
Salve Ipazia. Detto amichevolmente, mi dà un poco sui nervi inciampare così spesso in certe laconicità pseudocriptiche e magari poliglottesche cui tu indulgi a man bassa (vedi "incipit"................"link wp").

Molto immodestamente non ho alcun bisogno di rivolgermi a wp per conoscere l'originaria collocazione storica della "materia".
Anche un semimbecille come me sa che - all'epoca - ogni genere di speculazione su  quelli che in seguito divennero termini scientifici.....non poteva che venir attribuito alla filosofia...............per la semplice ragione che la sistematica scientifica avrebbe tardato ancora parecchio prima di sorgere all'orizzonte.
Quindi l'attribuzione di "materia" alle scienze fisiche era da intendersi come riferita alla attuale fruizione del termine. Ti saluto, deliziosa persona.